DOMANDA Ingegneria Informatica o Informatica?

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incolto ha detto:
Per il resto... la cosa è un pò farraginosa. Nel senso che: le università hanno l'autonomia per formare il percorso di studi. Però devono rispettare dei vincoli ministeriali... ed ecco che nascono un pò di casini. Nel senso che giustamente le università fanno il corso di studi indirizzato in certi settori anche sulla base del personale che hanno, ma con tutte le riforme la flessibilità che ci dovrebbe essere è venuta meno. Molto meno...

Quindi come al solito tra burocrazia e mancanza fondi (tagliati dagli stessi furboni che ci incoraggiano a studiare) si è fregato tutto il buono che c'era...
Se poi contiamo anche il clientelismo divagante, soprattutto in alcune università specifiche, siamo apposto... :/
 
Sulla sicurezza ne abbiamo...
Non obbligatori però..
Anche da noi a scelta. Però dico la verità... è abbastanza impegnativa come facoltà. Però noto che più o meno il lavoro dopo lo si trova.
Ok, è un periodo difficile... però salvo un momento nero come questo, a livello italiano o europeo lo si trova.
Quanto meno vedendo miei colleghi che hanno finito.
Quindi come al solito tra burocrazia e mancanza fondi (tagliati dagli stessi furboni che ci incoraggiano a studiare) si è fregato tutto il buono che c'era...
Se poi contiamo anche il clientelismo divagante, soprattutto in alcune università specifiche, siamo apposto... :/
Esatto. Ma lasciamo perdere... io e altri di idee per migliorare ne avremmo tante. Parecchie. Perchè alla fine l'ultimo anno sa benissimo quali sono le cose che ti interessano davvero e che ti piacerebbe sviluppare. E invece sei obbligato a non poterle fare.
Io ho avuto una marea di problemi. Addirittura mi son sentito dire che ho dato "tutti gli esami disponibili". Nel senso che c'è un limite massimo di esami da poter fare. Ovviamente il prof. era contrario a questa cosa... ma così è. Folle. Ma le regole sono queste.

Ad ogni modo siamo OT.

io dico all'utente di informarsi bene. Soprattutto, non tanto per i corsi e gli esami in sè, ma per l'organizzazione complessiva, tirocini, e seminari. E di cosa si occupano i prof nella ricerca. E' molto importante tutto questo.
 
ecco, fisica 1-2 l'ho fatta anche io, me l'ero dimenticata xD Il mio corso di laurea è in informatica teorica, triennale, che ha poi la sua naturale prosecuzione verso l'ingegneria del software. @wine anche il mio di architettura era in due moduli, uno di teoria e uno di laboratorio. Praticamente ci siamo studiati tutto quello che l'egregio signor Tanenbaun ha da dire in proposito :asd:

@incolto embé? Non è il corso di laurea che modella le mie capacità!

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Domanda: cose su "sicurezza informatica", "intelligenza artificiale", "pattern recognition" ? Cioè... da noi obiettivamente se vuoi riesci a approfondire sia nel settore informatica che in quello della microelettronica. Purtroppo le varie riforme hanno minato tantissimo tutta questa scelta... Però con seminari e altro ammetto che cose interessanti ne vedi.

Reti, nella parte di laboratorio, affronta la sicurezza.
Argomenti come intelligenze artificiali, pattern recognition etc etc si fanno alla specialistica, dove appunto ti specializzi. Ma senza solide basi dove ti presenti?

Faccio informatica btw.
 
Domanda: cose su "sicurezza informatica", "intelligenza artificiale", "pattern recognition" ? Cioè... da noi obiettivamente se vuoi riesci a approfondire sia nel settore informatica che in quello della microelettronica. Purtroppo le varie riforme hanno minato tantissimo tutta questa scelta... Però con seminari e altro ammetto che cose interessanti ne vedi.
Per il resto... la cosa è un pò farraginosa. Nel senso che: le università hanno l'autonomia per formare il percorso di studi. Però devono rispettare dei vincoli ministeriali... ed ecco che nascono un pò di casini. Nel senso che giustamente le università fanno il corso di studi indirizzato in certi settori anche sulla base del personale che hanno, ma con tutte le riforme la flessibilità che ci dovrebbe essere è venuta meno. Molto meno...

Riguardo le parti in grassetto nel quote, se non erro Linguaggi di Programmazione altro non è che lo studio dei principi dietro alla nascita di un linguaggio e come viene fatto, il tutto studiando C++. :sisi:

Che rottura, ho appena scoperto che questo semestre rivedo l'assembler (:suicidio: ), nello specifico "L'assembler secondo Richard" (cioè il GNU Assembler). :asd:

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ecco, fisica 1-2 l'ho fatta anche io, me l'ero dimenticata xD Il mio corso di laurea è in informatica teorica, triennale, che ha poi la sua naturale prosecuzione verso l'ingegneria del software. @wine anche il mio di architettura era in due moduli, uno di teoria e uno di laboratorio. Praticamente ci siamo studiati tutto quello che l'egregio signor Tanenbaun ha da dire in proposito :asd:

Tanenbaun... L'uomo che a momenti è più famoso per le sue "litigate" con Torvalds che per Minix e i suoi libri. :lol:
Fisica io l'ho fatta solo in una parte. :sisi:
Un altro corso si Fisica mi sembra ci sia alla specialistica.

@incolto embé? Non è il corso di laurea che modella le mie capacità!

Vero, però diciamo che plasma le tue conoscenze. :sisi:
Poi ovviamente alcune cose volendo puoi farle anche fuori dall'ambito accademico come autodidatta, ci sono tanti programmatori che hanno fatto così. La cosa davvero importante alla fin dei conti è conoscere un minimo di architetture e soprattutto tanta matematica. :sisi:

Comunque @Leonida_Alfa tieni presente che volendo dopo la triennale, se fai informatica, molte università danno la possibilità di spostarti a fare la specialistica di Ingegneria Informatica. Non so se sia valido anche il reciproco però. :sisi:
 
ecco, fisica 1-2 l'ho fatta anche io, me l'ero dimenticata xD Il mio corso di laurea è in informatica teorica, triennale, che ha poi la sua naturale prosecuzione verso l'ingegneria del software. @wine anche il mio di architettura era in due moduli, uno di teoria e uno di laboratorio. Praticamente ci siamo studiati tutto quello che l'egregio signor Tanenbaun ha da dire in proposito :asd:

@incolto embé? Non è il corso di laurea che modella le mie capacità!

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Reti, nella parte di laboratorio, affronta la sicurezza.
Argomenti come intelligenze artificiali, pattern recognition etc etc si fanno alla specialistica, dove appunto ti specializzi. Ma senza solide basi dove ti presenti?

Faccio informatica btw.
capitoè che vedendo il programma mi sembrava strano tutto qua ;)
In realtà il corso di laurea modella eccome le tue capacità. Perchè modella il tuo modo di pensare e di affrontare un problema.

Riguardo le parti in grassetto nel quote, se non erro Linguaggi di Programmazione altro non è che lo studio dei principi dietro alla nascita di un linguaggio e come viene fatto, il tutto studiando C++. :sisi:
Che rottura, ho appena scoperto che questo semestre rivedo l'assembler (:suicidio: ), nello specifico "L'assembler secondo Richard" (cioè il GNU Assembler). :asd:

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Tanenbaun... L'uomo che a momenti è più famoso per le sue "litigate" con Torvalds che per Minix e i suoi libri. :lol:
Fisica io l'ho fatta solo in una parte. :sisi:
Un altro corso si Fisica mi sembra ci sia alla specialistica.

Vero, però diciamo che plasma le tue conoscenze. :sisi:
Poi ovviamente alcune cose volendo puoi farle anche fuori dall'ambito accademico come autodidatta, ci sono tanti programmatori che hanno fatto così. La cosa davvero importante alla fin dei conti è conoscere un minimo di architetture e soprattutto tanta matematica. :sisi:

Comunque @Leonida_Alfa tieni presente che volendo dopo la triennale, se fai informatica, molte università danno la possibilità di spostarti a fare la specialistica di Ingegneria Informatica. Non so se sia valido anche il reciproco però. :sisi:

wine... autodidatta fino a un certo punto. Un maestro ti serve sempre. Poi una volta che hai le basi puoi andare magari anche da solo. Ma un maestro ci vuole.
Riguardo gli esami... i nomi spesso non significano niente. Solo mi stupisce vedere che buona parte di quello che avete scritto lo vedo anche io nel corso dei 5 anni. Però chiaramente i vostri corsi sono indirizzati ;)
 
wine... autodidatta fino a un certo punto. Un maestro ti serve sempre. Poi una volta che hai le basi puoi andare magari anche da solo. Ma un maestro ci vuole.

Questo lo davo per scontato. ;)

Riguardo gli esami... i nomi spesso non significano niente. Solo mi stupisce vedere che buona parte di quello che avete scritto lo vedo anche io nel corso dei 5 anni. Però chiaramente i vostri corsi sono indirizzati ;)

Beh si, il nome del corso spesso non significa molto...
Ad esempio io e mio fratello (lui Economia e Management aziendale, io Informatica) abbiamo fatto entrambi i numeri complessi, ed erano l'unica cosa in comune. Lui li ha fatti come ultimo argomento del corso, io come primo. :sisi:
 
Questo lo davo per scontato. ;)



Beh si, il nome del corso spesso non significa molto...
Ad esempio io e mio fratello (lui Economia e Management aziendale, io Informatica) abbiamo fatto entrambi i numeri complessi, ed erano l'unica cosa in comune. Lui li ha fatti come ultimo argomento del corso, io come primo. :sisi:

La domanda è: a loro a cosa servono?
A lui serve altro. Probabilità a calci. Altrimenti il rischio come lo calcoli?
Comunque siamo OT. E l'utente non si fa più sentire.
 
Scusate se non mi sono fatto risentire, ma in questi giorni ho avuto veramente poco tempo! :)
dico innanzitutto che inizio il prossimo anno, e che quindi non sono iscritto ne ad informatica ne ad ingegneria!
Sono molto combattuto da questa scelta, perchè in ambedue le scelte ci sono dei pro e dei contro, tanto per fare un esempio:
Pro e contro ingegneria informatica:
1) sei un ingegnere, e già il titolo di per se ha un ottimo valore nel mercato
2) la maggior parte degli ingegneri lavora e prende anche un bel pò di soldini (a quanto so io)
3) Detto da molti non solo è un corso molto difficile, ma soprattutto per dare i suoi frutti oltre che fare la triennale andrebbe fatta anche la specialistica (correggetemi se sbaglio), mentre io ho posso fare solo la triennale.
4) proprio dal punto 3, non vorrei che un "ingegnere junior" fosse considerato poco e niente.

Pro e contro di informatica:
1) non che sia più facile, però c'è meno matematica e anche fisica è più leggera, quindi cosa ottima per me che vengo da un istituto tecnico!
2) ci sono molti più esami di programmazione, quindi in campo di programmazione ti prepara meglio.
3) Da chi lo frequenta mi dice sempre che è un buonissimo ambiente e che i professori ti aiutano, anche se penso che dipenda dai professori e dove si fa l'uni (io la farei a firenze).
4) come il 90 per cento dei laureati, l'informatico è precario e sottopagato. Questo mi sconforta non poco, ma capisco che siamo in tempi di crisi, e praticamente la stragrande maggioranza dei laureati sono o disoccupati, o precari, o sottopagati, a meno che non ci siano accosti. forse l'unica categoria che si salva è l'ingegnere (tranne infermieri, dottori ecc...)
5) è difficile fare carriera, ma questo penso che sia un problema anche dell'ingegnere!

E' per questo che ho chiesto consiglio a voi, maggiori delucidazioni sono sempre ben accette, soprattutto da chi la frequenta! :)

Comunque quanti esami di mate ci sono da dare ad inegneria nel triennio? mi sembra di averli contati 4 se non sbaglio! :)
 
Leonida_Alfa ha detto:
Scusate se non mi sono fatto risentire, ma in questi giorni ho avuto veramente poco tempo! :)
dico innanzitutto che inizio il prossimo anno, e che quindi non sono iscritto ne ad informatica ne ad ingegneria!
Sono molto combattuto da questa scelta, perchè in ambedue le scelte ci sono dei pro e dei contro, tanto per fare un esempio:
Pro e contro ingegneria informatica:
1) sei un ingegnere, e già il titolo di per se ha un ottimo valore nel mercato
2) la maggior parte degli ingegneri lavora e prende anche un bel pò di soldini (a quanto so io)
3) Detto da molti non solo è un corso molto difficile, ma soprattutto per dare i suoi frutti oltre che fare la triennale andrebbe fatta anche la specialistica (correggetemi se sbaglio), mentre io ho posso fare solo la triennale.
4) proprio dal punto 3, non vorrei che un "ingegnere junior" fosse considerato poco e niente.

Pro e contro di informatica:
1) non che sia più facile, però c'è meno matematica e anche fisica è più leggera, quindi cosa ottima per me che vengo da un istituto tecnico!
2) ci sono molti più esami di programmazione, quindi in campo di programmazione ti prepara meglio.
3) Da chi lo frequenta mi dice sempre che è un buonissimo ambiente e che i professori ti aiutano, anche se penso che dipenda dai professori e dove si fa l'uni (io la farei a firenze).
4) come il 90 per cento dei laureati, l'informatico è precario e sottopagato. Questo mi sconforta non poco, ma capisco che siamo in tempi di crisi, e praticamente la stragrande maggioranza dei laureati sono o disoccupati, o precari, o sottopagati, a meno che non ci siano accosti. forse l'unica categoria che si salva è l'ingegnere (tranne infermieri, dottori ecc...)
5) è difficile fare carriera, ma questo penso che sia un problema anche dell'ingegnere!

E' per questo che ho chiesto consiglio a voi, maggiori delucidazioni sono sempre ben accette, soprattutto da chi la frequenta! :)

Comunque quanti esami di mate ci sono da dare ad inegneria nel triennio? mi sembra di averli contati 4 se non sbaglio! :)

1a parte:

1 - come ho scritto esiste l'esame di stato per diventare ingegnere informatico, quindi basta la laurea in informatica. Io ad esempio farò così, @lock3r non lo so;
2 - I soldi dovrebbero venire dopo un lavoro che si ritiene idoneo alle proprie capacità e che possa essere soddisfacente. Almeno in teoria.
3 - Anche la triennale di informatica è carta straccia, come per tante lauree scientifiche d'altronde;

2a parte:

1 - dipende dalle università. Io vedo meno matematica e fisica di @lock3r, eppure studiano entrambi informatica.
2 - come sopra;
3 - riguardo ai professori ci vuole un capitolo apparte. Talvolta è palese che i professori siano li grande al clientelismo, talvolta si vede che il loro posto se lo sono guadagnato al 100%; come anche spesso i professori sono gentili e disponibili nei confronti dello studente e altrettanto spesso ti fanno maturare un odio mai sentito prima perché si vantano che >50% degli studenti passa i loro corsi all'anno successivo. Insomma, sono persone, con i pro e contro del caso;
4 - la precarietà in Italia è tipica nel settore informatico. Insomma, se non vuoi morire di fame e vuoi farti una vita, inizia a pensare di andare all'estero appena laureato (con la specialistica), se nel frattempo riesci a farti assumere parte time da qualche azienda del settore (magari in telelavoro se possibile) è ancora meglio, almeno fai esperienza nel frattempo.
5 - è lo stesso per gli ingegneri. Ma è lo stesso un po' per tutti i lavori. Ovviamente le aziende sono piramidali. Cioè, ai vertici ci sono le persone più importanti dell'azienda e sono pochissime.

In ogni caso, in entrambi i casi, all'estero non è così difficili che ingegneri informatici o informatici diventino anche amministratori delegati (vedasi Yahoo!, fino a qualche mese fa amministrata da un falso informatico). ;)

Comunque, se per ingegneria informatica sono davvero 4, non è meno di quanta ne hi fatta io per ora.
 
Anche io farò l'esame di Stato per diventare ingegnere dopo la laurea.... @Leonida_Alfa considera che l'esame lo devi fare anche dopo ingegneria!
 
Anche io farò l'esame di Stato per diventare ingegnere dopo la laurea.... @Leonida_Alfa considera che l'esame lo devi fare anche dopo ingegneria!

Peccato che hai già fatto degli esami di ingegneria e quindi devi praticamente ripassare per fare l'esame di stato, poi per l'ingegneria del informazione penso non sia così utile come per gli altri ingegneri che gli serve per poter lavorare
 
Ultima modifica:
E quindi? a me serve il titolo di ingegnere, le materie riguardo l'ingegneria informatica (leggasi del software) la faccio nel corso di laurea!!!

Il titolo di ingegnere nell'informatica serve solamente per poter mettere la firma su un progetto ed essere pagato un po' meglio, a livello pratico informatica e ingegneria informatica sono molto simili (con informatica più sbilanciata verso la parte teorica ed ingegneria su cui invece fai un casino di cose che imho sono inutili).

Cioé guarda questo programma e dimmi che cosa te ne fai di fondamenti di elettronica da informatico. Da informatico te ne freghi dell'elettronica, tanto quanto dell'elettrotecnica o dell'elettronica analogica. Da informatico non metterai mai le mani sulle componenti e non progetterai mai circuiti elettronici. Per quello ci sono gli ingegneri elettronici, no?

http://www.ing.unian.it/segstud/Informatica_Automazione_A.pdf

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Voglio dire, certo che elettronica ed informatica sono due materie vicine (nel senso che la seconda si basa sulla prima) ma a livello pratico e lavorativo un informatico lavora sulla logica, non su come viene eseguita dalla macchina. Ciao!
 
Voglio dire, certo che elettronica ed informatica sono due materie vicine (nel senso che la seconda si basa sulla prima) ma a livello pratico e lavorativo un informatico lavora sulla logica, non su come viene eseguita dalla macchina. Ciao!

Anche perchè a conti fatti sono entrambi l'applicazione di concetti logico-matematici. :)
 
Salve a tutti :)
Rispondo un po' in ritardo, ma vorrei dare anche il mio parere a OP.

Mi sembra abb chiaro che a seconda di chi risponde, indipendentemente se ha fatto ingegneria informatica o informatica pura, avrà avuto il tuo stesso identico problema. Chi ha scelto ingegneria ti consiglierà ingegneria, chi ha scelto informatica pura ti consiglierà una facoltà di informatica.

Premesso questo, anch'io come altri utenti, ho scelto la strada di informatica pura, però sto prendendo un percorso un po' diverso rispetto a quanto già presentato da @lock3r e @wine; in sostanza sto cercando di specializzarmi in sistemi e reti, aggiungendo al mio corso di laurea molte materie inerenti la sicurezza dei sistemi e del network (cosa che molti sottovalutano, ma vi posso garantire che è uno degli argomenti più importanti se seguirete i percorsi di sistemista).
Per farti un esempio del mio corso di laurea:
1- triennio: Dipartimento di Informatica - Universit&agrave degli Studi di Torino
2- specialistica: Dipartimento di Informatica - Universit&agrave degli Studi di Torino

Dal punto di vista del lavoro cmq, per come è adesso la situazione, l'Italia sta diventando sempre meno meritocratica (non per colpa delle aziende), e per chiunque (indipendentemente se ha fatto informatica, ingegneria informatica, o qualunque altro corso di laurea) la soluzione è andarsene all'estero.
Con questo non voglio dire che all'estero sia tutto rosa e fiori, ma le capacità di un informatico o di un ingegnere sono tenute in maggiore considerazione.

Per il resto, non è assolutamente vero che chi fa ingegneria informatica diventa automaticamente ingegnere; per diventare ingegnere bisogna (indipendentemente da cosa si fa) sostenere l'esame di stato per potersi iscrivere all'ordine degli ingegneri (poi, questo a cosa serva ad un informatico lo devo ancora capire, ma tant'è, è sempre un titolo in più che uno ha...).
Altra cosa, non è vero che una facoltà di ingegneria ti prepara meglio a sostenere questo esame...

Se dovessi scegliere un percorso e fare ingegneria probabilmente sceglierei "Ingegneria delle telecomunicazioni". Mentre per informatica anch'io ti consiglio la facoltà di informatica, ma nuovamente torniamo al discorso fatto all'inizio :)
Personalmente, i motivi per cui non ho fatto ingegneria informatica sono:
-materie inutili (chimica, geometria, ecc... Insomma le stesse che ti hanno già detto)
-maggiore possibilità di specializzazione (vedi piani di studio di sopra)
-percorsi di studi più specifici

Poi il fatto che dalle mie parti ad ingegneria OOP la facevano solo al III anno, e programmazione ad eventi e concorrente era solo per la specialistica...

Btw valuta bene, come già detto da @incolto, riguardo tirocini, seminari e quant'altro. Ad esempio nel nostro corso abbiamo avuto la fortuna di avere insegnanti molto preparati e volenterosi che hanno organizzato incontri veramente interessanti con molti esperti, in settori come cloud computing e cloud storage, responsabili di sistemi aziendali e interprovinciali, liberi professionisti consulenti di aziende di notevole rilevanza, ecc... Addirittura è venuta a parlarci la responsabile legale di Google Italia ;)
Altra cosa molto utile, per quanto mi riguarda, il fatto che il nostro insegnante di sicurezza abbia aziende nel suddetto settore (serve molta esperienza in questo campo). In più molti dei nostri insegnanti lavorano anche in università all'estero :)
Poi il minor numero di studenti è anche più comodo da gestire per gli insegnanti, ma questo dipende anche da chi ti insegna...

Btw ti auguro buona fortuna per la tua scelta ;)
 
Salve a tutti :)
Rispondo un po' in ritardo, ma vorrei dare anche il mio parere a OP.

Mi sembra abb chiaro che a seconda di chi risponde, indipendentemente se ha fatto ingegneria informatica o informatica pura, avrà avuto il tuo stesso identico problema. Chi ha scelto ingegneria ti consiglierà ingegneria, chi ha scelto informatica pura ti consiglierà una facoltà di informatica.

Premesso questo, anch'io come altri utenti, ho scelto la strada di informatica pura, però sto prendendo un percorso un po' diverso rispetto a quanto già presentato da @lock3r e @wine; in sostanza sto cercando di specializzarmi in sistemi e reti, aggiungendo al mio corso di laurea molte materie inerenti la sicurezza dei sistemi e del network (cosa che molti sottovalutano, ma vi posso garantire che è uno degli argomenti più importanti se seguirete i percorsi di sistemista).
Per farti un esempio del mio corso di laurea:
1- triennio: Dipartimento di Informatica - Universit&agrave degli Studi di Torino
2- specialistica: Dipartimento di Informatica - Universit&agrave degli Studi di Torino

Dal punto di vista del lavoro cmq, per come è adesso la situazione, l'Italia sta diventando sempre meno meritocratica (non per colpa delle aziende), e per chiunque (indipendentemente se ha fatto informatica, ingegneria informatica, o qualunque altro corso di laurea) la soluzione è andarsene all'estero.
Con questo non voglio dire che all'estero sia tutto rosa e fiori, ma le capacità di un informatico o di un ingegnere sono tenute in maggiore considerazione.

Per il resto, non è assolutamente vero che chi fa ingegneria informatica diventa automaticamente ingegnere; per diventare ingegnere bisogna (indipendentemente da cosa si fa) sostenere l'esame di stato per potersi iscrivere all'ordine degli ingegneri (poi, questo a cosa serva ad un informatico lo devo ancora capire, ma tant'è, è sempre un titolo in più che uno ha...).
Altra cosa, non è vero che una facoltà di ingegneria ti prepara meglio a sostenere questo esame...

Se dovessi scegliere un percorso e fare ingegneria probabilmente sceglierei "Ingegneria delle telecomunicazioni". Mentre per informatica anch'io ti consiglio la facoltà di informatica, ma nuovamente torniamo al discorso fatto all'inizio :)
Personalmente, i motivi per cui non ho fatto ingegneria informatica sono:
-materie inutili (chimica, geometria, ecc... Insomma le stesse che ti hanno già detto)
-maggiore possibilità di specializzazione (vedi piani di studio di sopra)
-percorsi di studi più specifici

Poi il fatto che dalle mie parti ad ingegneria OOP la facevano solo al III anno, e programmazione ad eventi e concorrente era solo per la specialistica...

Btw valuta bene, come già detto da @incolto, riguardo tirocini, seminari e quant'altro. Ad esempio nel nostro corso abbiamo avuto la fortuna di avere insegnanti molto preparati e volenterosi che hanno organizzato incontri veramente interessanti con molti esperti, in settori come cloud computing e cloud storage, responsabili di sistemi aziendali e interprovinciali, liberi professionisti consulenti di aziende di notevole rilevanza, ecc... Addirittura è venuta a parlarci la responsabile legale di Google Italia ;)
Altra cosa molto utile, per quanto mi riguarda, il fatto che il nostro insegnante di sicurezza abbia aziende nel suddetto settore (serve molta esperienza in questo campo). In più molti dei nostri insegnanti lavorano anche in università all'estero :)
Poi il minor numero di studenti è anche più comodo da gestire per gli insegnanti, ma questo dipende anche da chi ti insegna...

Btw ti auguro buona fortuna per la tua scelta ;)

Innanzitutto chiedo scusa a tutti se ho risposto dopo tanto tempo, ma tra che ho avuto casini con questo account e altri motivi, ho veramente poco tempo a disposizione per scrivere! :)
@mattec91 ti ringrazio per la tua risposta esaurente, molto probabilmente andrò ad informatica, perchè forse in tre anni mi prepara meglio, dato che ci sono decisamente più esami di programmazione rispetto ad ingegneria (a firenze)!
E poi perchè ho cominciato a guardare un pò ovunque e sembra davvero forse la sceltà più adatta a me. :)

Comunque la precarietà è ovunque:
Gli economisti, e parlo da ex "economista", sono a casa, o perlomeno tanti, a meno che non hanno preso specializzazzioni particolari oppure hanno delle capacità elevate.
Giurisprudenza idem, a meno che non hai possibilità di aprirti uno studio o non sei parente di qualche avvocato.
Scienze politiche lasciamo perdere, e stessa cosa possiamo dire per fisica e matematica.
Apparte indirizzi come medicina e infermieristica, l'italia è nella m*rda per quasi tutti i lavori, purtroppo è così che vanno le cose! :(
 
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