Infortunio Eduardo...terribile...

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tupac91

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avevo già parlato di questo al topic della champions, ma secondo me merita un topic a se...
avevo solo visto una immagine del fallo...
prima ne ho viste altre e sono rimasto sconvolto...

eccole:

attenzione, alcune immagini sono proprio crude

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secondo me taylor non dovrebbe più avere la possibilità di giocare a calcio a livello professionistico... la cosa angosciante è che rideva pure anzichè preoccuparsi come tutti gli altri
 
Se non sbaglio si vocifera di uno stop di un anno e anche piu.

Il balordo invece dovrebbe essere squalificato a vita per comportamento anti-sportivo, o come cavolo si dice.
 
Poco più di un anno forse basterà per Eduardo (è giovanissimo..).
Ma per tornare ad un livello accettabile (un anno fermi non è roba da niente) ci vorrà altro tempo..

Scandalosa l'entrata... addirittura non è un tackle perchè si lancia con tutto il peso (non scivola, è proprio un calcio volante sulla caviglia..).

L'aggravante è che anche avendo visto l'entità del danno procurato a Eduardo (gli altri erano con le mani nei capelli..) lui rideva e faceva come se nulla fosse...
Per me uno così deve essere squalificato dai campi per almeno il tempo che impiegherà Eduardo a tornare a giocare...

E' da azione legale..
 
dovrebbero mandarlo a zappare per il resto della vita... ed evito tutti gli insulti che mi stanno passando per la mente... un fallo così IMO giustificherebbe l' espulsione a vita da tutti i campi.
 
LONDRA (Gb), 25 febbraio 2008 - E’ distrutto, Martin Taylor, il giocatore del Birmingham che ha rotto la gamba ad Eduardo da Silva in uno dei contrasti più brutali e terrificanti della storia del calcio. E continua a ripetere che si è trattato di uno sfortunato incidente e che lui non era certo entrato in takle per far male intenzionalmente all’avversario. Una spiegazione che ha ribadito anche al campione serbo durante la visita in ospedale che gli ha fatto ieri. Per la verità, come racconta il “Sun”, Taylor si era fiondato al “Selly Oak Ospital” di Birmingham già sabato pomeriggio, subito dopo il fischio finale della partita pareggiata 2 a 2 contro i Gunners, ma non gli era stato possibile vedere Eduardo, accora sotto accertamenti. Così, ci è tornato la mattina successiva e ha potuto scusarsi di persona con il giocatore che, a quanto pare, avrebbe accettato le sue scuse e capito che non c’era stata cattiva volontà da parte del difensore.
ATTESA - Eduardo, che festeggia oggi i 25 anni, è stato poi trasportato in un ospedale vicino Londra. Inizialmente, si temeva che nello scontro avesse riportato la frattura della caviglia sinistra, dello stinco e della gamba ma, a detta almeno del tabloid, solo due ossa su tre sarebbero danneggiate. Ora Eduardo è atteso da almeno 11 mesi di riabilitazione prima di poter pensare di tornare di nuovo su un campo di calcio, eppure la lunga attesa non lo spaventa. “Sono determinato a superare questo incidente – ha raccontato la stella dell’Arsenal – anche se non me lo ricordo ancora tanto bene e non è certo qualcosa che voglio rivedere. Tutto quello che ricordo è che, quando sono caduto, ho guardato il mio piede ed era girato da un’altra parte. Il resto è buio. E’ stata tutta sfortuna, ma purtroppo queste cose nel calcio succedono. Non so ancora di preciso quanto ci vorrà per recuperare, ma so di sicuro che sarò fuori causa fino alla fine della stagione e che non sarò pronto per gli Europei di quest’estate. Ma questo non mi preoccupa, perché sono già proiettato a quello che succederà da ora in avanti. Voglio tornare in campo il più in fretta possibile e ancora più forte di prima”.
MINACCE DI MORTE - Se, però, Eduardo ha perdonato Taylor per quanto successo, altrettanto non si può dire dei tifosi che, stando a quanto racconta il “Daily Star”, hanno minacciato di morte il giocatore del Birmingham. Subito dopo il fallo, il cui video è finito su Youtube già prima della fine della partita (malgrado la televisione inglese si fosse rifiutata di trasmetterne il replay perché giudicato troppo violento), il web è stato letteralmente preso d’assalto dai fan furibondi con Taylor, a cui è stato augurato di tutto, morte compresa. Commenti carichi di odio e recriminazione spuntati a centinaia nei forum specializzati e che, secondo il portavoce del Birmingham, sarebbero stati alimentati anche dalle dichiarazioni a caldo rese da Arsene Wenger, che aveva chiesto la squalifica a vita del difensore. Una frase di cui il tecnico francese si è poi pentito già ieri, spiegando di averla detta perché sconvolto (al pari dei suoi giocatori) per quanto successo ad Eduardo.
DEDICA - Dal canto suo, l’allenatore del Birmingham, Alex McLeish, ha espresso il suo rammarico per lo sfortunato attaccante dell’Arsenal, ma si è anche stretto attorno a Taylor. “I nostri pensieri sono tutti per Eduardo e speriamo che recuperi il prima possibile, ma vi garantisco che Martin Taylor è un ragazzo fantastico e un giocatore corretto e sono sicuro al cento per cento che non è entrato con l’intenzione di fare male”. L’incidente capitato al compagno avrebbe rafforzato la determinazione dei giocatori dell’Arsenal di vincere il campionato, per dedicarlo al serbo. Parola del centrocampista Mathieu Flamini. “Volevamo vincere il titolo già prima – ha detto al “Daily Mirror” – ma ora abbiamo un motivo in più per farlo, perché vogliamo dedicarlo ad Eduardo, che purtroppo non sarà con noi per un pezzo. E’ stato un incidente terribile, forse il peggiore che io abbia mai visto in vita mia e non riesco nemmeno a trovare bene le parole per descriverlo. So solo che quando siamo tornati nello spogliatoio all’intervallo eravamo ancora sconvolti, ma ci siamo detti che dovevamo vincere per Eduardo, anche se rientrare in campo non è stato affatto facile. Alla fine, il pareggio ci ha lasciato molto delusi ed è un pessimo risultato per noi, ma dobbiamo rifarci e vincere il campionato. Lo dobbiamo ad Eduardo”.


che forza questo ragazzo

taylor ha chiesto scusa: ci mancherebbe....
 
LONDRA (Gb), 26 febbraio 2008 - Eduardo Da Silva potrebbe tornare in campo entro la fine dell’anno e riprendere a correre fra sei mesi. Questa, almeno, è la speranza di tutti, tifosi dell’Arsenal in testa, dopo il terribile incidente di sabato scorso, quando in uno scontro violento con Martin Taylor del Birmingham, l’attaccante croato (25 anni compiuti ieri) ha riportato la frattura della tibia sinistra e la lussazione della caviglia. Operato già la sera stessa dell’infortunio al Selly Oak Hospital di Birmingham, il giocatore è stato poi trasferito in un ospedale di Londra il giorno successivo e ora, stando a un comunicato ufficiale dei Gunners, Eduardo dovrà tenere il gesso e usare le stampelle per le prossime 6-8 settimane. Passato questo tempo, si potrà cominciare a pensare alla rieducazione, che sarà, per forza di cose, lenta e graduale.
AMPUTAZIONE - “Speriamo di rivederlo correre fra sei mesi – dicono all’Arsenal – e di averlo completamente recuperato nel giro di nove”. Ma, a detta dei medici che lo hanno operato e come riporta il “Guardian”, l’entità del danno subìto non dà garanzie assolute di un ritorno all’agonismo. Una visione pessimistica che sembra trovare conferma anche nelle parole del fisioterapista Tim Allardyce, secondo il quale il giocatore avrebbe rischiato persino l’amputazione del piede. “Un danno di quel tipo – ha detto al “Daily Mirror” – avrebbe potuto fargli perdere il piede, perché rischiava di compromettergli irreparabilmente i vasi sanguigni e la sola soluzione sarebbe stata l’amputazione. L’intervento tempestivo dei medici è stato fondamentale”.
PERDONO - Ieri, intanto, Eduardo ha passato la giornata in ospedale insieme con la sorellina e i familiari, ribadendo ancora una volta che il gesto di Taylor non è stato affatto volontario e che certi falli a volte succedono. Ma il perdono del campione croato continua a non convincere i suoi connazionali e mentre il tecnico della nazionale, Slaven Bilic, cerca di non pensare al peggio (la mancata partecipazione di Eduardo agli Europei) e si augura che il suo giocatore (“per me è come un figlio”) torni presto a stare bene, il “Daily Star” ha rivelato che ieri un gruppo di giornalisti croati ha cercato di assalire Martin Taylor al campo di allenamento del Birmingham. Uno di loro avrebbe persino tentato di entrargli in macchina, ma è stato bloccato dagli uomini della sicurezza, mentre il giocatore lasciava il centro sportivo. Un gesto che va di pari passo con le decine di minacce di morte che circolano sul web all’indirizzo del difensore (la definizione più soft è “macellaio”), a cui si sarebbe aggiunta anche una petizione online con oltre 27.000 firme già raccolte, che ne chiede la squalifica a vita.
RIPOSO - “Ho sentito di questa ridicola storia delle minacce – ha raccontato alla stampa il tecnico del Birmingham, Alex McLeish – e penso che ci sia davvero della gente matta in giro per il mondo. Martin è mentalmente provato da tutta questa esperienza, noi gli stiamo dando tutto il supporto possibile e spero che si lasci presto l’intera faccenda dietro le spalle”. A causa dell’automatica squalifica per tre partite, a fine settimana il club concederà a Taylor un paio di giorni di riposo, ma di certo non lo aiuteranno a superare il momentaccio che sta vivendo immagini come quella pubblicata dal “Sun” di oggi. Uno scatto che immortala una fase dell’allenamento di ieri, con il giocatore impegnato in un affondo con il piede destro che ricorda pericolosamente quello del terzo minuto di sabato scorso, che ha spezzato la gamba di Eduardo, e un titolo emblematico: “Taylor has not still learned” (ovvero, “Taylor non ha ancora imparato”).

cavolo, speriamo che riesca a tornare a giocare...
per taylor no comment :doh:
 
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