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Utente 16812
Ospite
Cari amici,
una partita a scacchi è lo scontro tra due menti che si danno battaglia su una tavola quadrata (di 8 caselle per lato e suddivisa in 64 quadratini tutti uguali, chiamati "case"), il cui fine è quello di catturare e uccidere il Re avversario (concetto insito nella parola "scacco matto" che deriva dal persiano "shah mat" e che significa "il Re è morto") :asd:
Prima di illustrare il posizionamento dei pezzi sulla scacchiera, vorrei fare alcune considerazioni: non si pensi di vincere una partita a scacchi conoscendo soltanto il movimento dei pezzi, sarebbe come essere un "soldatino" che guida un esercito dopo aver imparato a sparare ah ah ah :hihi:
Fino a che non si conosceranno bene tutte le situazioni strategiche e tattiche insite in una certa posizione, non ci sarà modo di dimostrare la propria abilità strategica, a qualunque livello essa possa essere :sisi:
Con questo intendo evidenziare un fatto importantissimo da tenere sempre a mente: in una partita a scacchi l'efficacia dei vari pezzi è tanto maggiore quanto più coordinata è la loro azione :sisilui:
Molto spesso i principianti tendono, fin dalle prime mosse, a muovere un solo pezzo alla volta, facendo magari "scorrerie" con la Regina (detta anche "Donna") nel campo nemico o creando minacce nella speranza che l'avversario non se ne accorga, piuttosto che "elaborare" un piano strategico-tattico logico.
E' invece importante, lo ribadisco, che il giocatore tenga sempre sott'occhio il posizionamento di tutte le "truppe" a sua disposizione, preoccupandosi anche delle manovre avversarie (spesso si dimentica, infatti, che dall'altra parte del tavolo c'è un avversario che ha il nostro stesso scopo, quello di annientarci).
Termini quali difesa, contrattacco, diversivi tattici, ecc., si adattano bene ad un gioco di guerra ("wargame", in inglese) come gli scacchi, guerra che si svolge tra due giocatori, di cui uno ha i pezzi chiari ed è chiamato "Bianco", l'altro ha i pezzi scuri ed è chiamato "Nero".
Questo è il posizionamento iniziale dei pezzi prima dell'inizio della partita: da notare, in primo luogo, la collocazione esatta della scacchiera, con la casa d'angolo in basso a destra di ciascun giocatore che DEVE essere bianca (si dice "bianco a destra") :sisilui:
Inoltre anche la posizione del Re e della Regina è prefissata: la Donna va sempre collocata sulla casa centrale del proprio colore (cioè la Donna bianca su casa bianca, la Donna nera su casa nera), mentre il Re si trova sulla casella centrale di colore opposto al proprio (Re bianco su casa nera, Re nero su casa bianca).
Gli altri pezzi sono: le Torri, i Cavalli, gli Alfieri e, infine, i pedoni :sisi:
Ne parleremo meglio in seguito ;)
Grazie a tutti e buona lettura :ok:
una partita a scacchi è lo scontro tra due menti che si danno battaglia su una tavola quadrata (di 8 caselle per lato e suddivisa in 64 quadratini tutti uguali, chiamati "case"), il cui fine è quello di catturare e uccidere il Re avversario (concetto insito nella parola "scacco matto" che deriva dal persiano "shah mat" e che significa "il Re è morto") :asd:
Prima di illustrare il posizionamento dei pezzi sulla scacchiera, vorrei fare alcune considerazioni: non si pensi di vincere una partita a scacchi conoscendo soltanto il movimento dei pezzi, sarebbe come essere un "soldatino" che guida un esercito dopo aver imparato a sparare ah ah ah :hihi:
Fino a che non si conosceranno bene tutte le situazioni strategiche e tattiche insite in una certa posizione, non ci sarà modo di dimostrare la propria abilità strategica, a qualunque livello essa possa essere :sisi:
Con questo intendo evidenziare un fatto importantissimo da tenere sempre a mente: in una partita a scacchi l'efficacia dei vari pezzi è tanto maggiore quanto più coordinata è la loro azione :sisilui:
Molto spesso i principianti tendono, fin dalle prime mosse, a muovere un solo pezzo alla volta, facendo magari "scorrerie" con la Regina (detta anche "Donna") nel campo nemico o creando minacce nella speranza che l'avversario non se ne accorga, piuttosto che "elaborare" un piano strategico-tattico logico.
E' invece importante, lo ribadisco, che il giocatore tenga sempre sott'occhio il posizionamento di tutte le "truppe" a sua disposizione, preoccupandosi anche delle manovre avversarie (spesso si dimentica, infatti, che dall'altra parte del tavolo c'è un avversario che ha il nostro stesso scopo, quello di annientarci).
Termini quali difesa, contrattacco, diversivi tattici, ecc., si adattano bene ad un gioco di guerra ("wargame", in inglese) come gli scacchi, guerra che si svolge tra due giocatori, di cui uno ha i pezzi chiari ed è chiamato "Bianco", l'altro ha i pezzi scuri ed è chiamato "Nero".
Questo è il posizionamento iniziale dei pezzi prima dell'inizio della partita: da notare, in primo luogo, la collocazione esatta della scacchiera, con la casa d'angolo in basso a destra di ciascun giocatore che DEVE essere bianca (si dice "bianco a destra") :sisilui:
Inoltre anche la posizione del Re e della Regina è prefissata: la Donna va sempre collocata sulla casa centrale del proprio colore (cioè la Donna bianca su casa bianca, la Donna nera su casa nera), mentre il Re si trova sulla casella centrale di colore opposto al proprio (Re bianco su casa nera, Re nero su casa bianca).
Gli altri pezzi sono: le Torri, i Cavalli, gli Alfieri e, infine, i pedoni :sisi:
Ne parleremo meglio in seguito ;)
Grazie a tutti e buona lettura :ok: