Il nucleare sta tornando in Italia, ecco cosa accadrà

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No non è vero! non saranno mai sicure al 100%
mi dici una fonte di energia sicura al 100%?
l'idroelettrico no perchè sono già crollate dighe + altri problemi (vajont ti dice niente?)
solare no, il silicio porta problemi dal momento in cui lo si estrae al momento in cui lo si butta via
eolico... lo sai che fine fanno le pale a fine vita? vengono interrate. secondo te non è un comportamento pericoloso?
geotermico, beh, ci sono già stati incidenti di una certa rilevanza, ed è usato da uno zero virgola.
 
Nucleare?
Ok. Io penso ai costi e il dove.
1) non abbiamo grandi fiumi -> la facility deve sorgere in riva al mare. Prepariamo a dare il colpo di grazia alla Liguria o a qualche altra regione. 2) ci serve un buco stabile per almeno 500 anni non stile germania (che dopo 60 anni infiltra e deve correre ai ripari). Capiamo la disponibilità dei sostenitori del nucleare nell'offrire i loro alloggi e cantine ma non credo sia sufficiente. Dobbiamo stoccare qualcosa come almeno 20.000 barili (il bidone alto 1m x60cm di diametro... dove c'è l'olio motore o le varie sostanze petrolifere per capirci, o in cui tanti ci bollono i pelati) diciamo a spanne un barile è tipo mezzo frigorifero come volume.
quindi il buco deve essere bello grosso ci devono stare qualcosa come 200-250.000 barili. E beh che fai costruisci una centrale e non la usi per almeno 20 anni? o magari messo alle strette la riaccendi come fatto con le centrali a olio o a carbone?
Prepariamoci a trattenere la folla che si attende di paeselli in culonia italiana che si vantano del proprio isolamento e contaminazione per offrire il buco dove stoccare le scorie. O le volenterose regioni, o magari cinicamente diciamo chissenefrega c'è la terra dei fuochi o dei veleni (campania, veneto) chi se ne ciava o fotte di metterci anche scorie smaltite alla italiana stile MOSE.
3) Abbiamo il buco. Serve il materiale fissile. Siccome è strategico e mi sembra non nasca sotto i cavoli nè si accumuli come rugiada, serve competere con chi si ciuccia già tutto oggi o chi lo offre scontato ma i padroni d'oltreoceano ci dicono che sono brutti sporchi e cattivi. Quindi parliamo con i vari colonialisti ed colonialisti e oh con la cina o con i padroni. mi sa che ne avremo poco caro e amaro. Dove stoccarlo è irrilevante, tanto abbiamo il buco e di fianco lo stock materie prime.
4) costi costruzione e tempi: supposto che scegliamo una roba all'ultimo grido e supposto che sappiamo dove (a me la liguria piace, quindi sì facciamo la centrale lì), la centrala non sarà pronta prima di 10 anni e prepariamoci a duplicare o triplicare i costi di costruzione, come visto con il fichissimo-futuristico-fantadellistico MOSE o la normalissima avveniristica pedemontana a levitazione-monnezza (vola per puoni tratti su cumuli di rifiuti) i cui costi si sono a dir poco quintuplicati.
in uno scenario medio che copre un quarto del fabbisogno di picco servono 90 Miliardi di euro. 90 MILIARDI di €, che note le modalità italiane diventeranno 200-250 MILIARDI.
più i costi di creazione, stoccaggio e smaltimento del BUCO, più i costi sociali ma questi ultimi sono i + irrilevanti.
Devo comunque tirare la carretta per altri 10 o più anni supposto che domani decido di fare la centrale e ho già trovato il buco. Follia.

Ora mi chiedo, se investendo 5 miliardi di euro in rinnovabili nella forma di impianti di fabbricazione di pannelli di massima generazione/qualità per cui facciamo pannelli per l'italia e solo alla massima qualità tecnologia resa possibile (italiani, con manodopera italiana), si posano i pannelli in grid sulle città di tutto il sud italia (con sgravi per tutto il comparto che significa altro lavoro), si potenzia la rete elettrica, si progettano e costruiscono batterie di accumulo della forma che si vuole (a sabbia -esistono già e sono in funzione, a energia potenziale ecc). Si cambia il modo con cui si fruisce dell'energia nella maggior parte delle attività antropiche (spostando le produzioni energivore nelle ore di massima disponiobilità). Un impianto capace di produrre 5GIGA Watt potenza per anno a fare gli sboroni costa 1,5Mld €.
E rischiamo il blackout per overproduzione..

Mi sà che la liguria si salva, non c'è più bisogno del buco ma....
* le superbig del cemento piangono e male
* le aziende che fanno dell'energia il loro business? piangono e malissimo e il motivo è semplice. Se l'energia arriva da un grid e devi solo manutenere la rete di distribuzione, quali e quanti utili fai? ah tra 25 anni devi smaltire i pannelli? e di che sono fatti? rame e silicio... ma noooo non sono radioattivi sono lastre di 2-3 mm di spessore che anche a considerare di posarli tali e quali in discarica sono ben più accettabili dell'umido stesso!
* la politica inutile e incompetente affine alla mazzetta o che campa dalle donazioni di aziende di energia. soprattuto quest'ultimo punto. che è lo stesso punto che ci sta convincendo che dobbiamo riarmarci.
* ovviamente, le mafie cosa intascano?
 
Nucleare?
Ok. Io penso ai costi e il dove.
1) non abbiamo grandi fiumi -> la facility deve sorgere in riva al mare. Prepariamo a dare il colpo di grazia alla Liguria o a qualche altra regione. 2) ci serve un buco stabile per almeno 500 anni non stile germania (che dopo 60 anni infiltra e deve correre ai ripari). Capiamo la disponibilità dei sostenitori del nucleare nell'offrire i loro alloggi e cantine ma non credo sia sufficiente. Dobbiamo stoccare qualcosa come almeno 20.000 barili (il bidone alto 1m x60cm di diametro... dove c'è l'olio motore o le varie sostanze petrolifere per capirci, o in cui tanti ci bollono i pelati) diciamo a spanne un barile è tipo mezzo frigorifero come volume.
quindi il buco deve essere bello grosso ci devono stare qualcosa come 200-250.000 barili. E beh che fai costruisci una centrale e non la usi per almeno 20 anni? o magari messo alle strette la riaccendi come fatto con le centrali a olio o a carbone?
Prepariamoci a trattenere la folla che si attende di paeselli in culonia italiana che si vantano del proprio isolamento e contaminazione per offrire il buco dove stoccare le scorie. O le volenterose regioni, o magari cinicamente diciamo chissenefrega c'è la terra dei fuochi o dei veleni (campania, veneto) chi se ne ciava o fotte di metterci anche scorie smaltite alla italiana stile MOSE.
3) Abbiamo il buco. Serve il materiale fissile. Siccome è strategico e mi sembra non nasca sotto i cavoli nè si accumuli come rugiada, serve competere con chi si ciuccia già tutto oggi o chi lo offre scontato ma i padroni d'oltreoceano ci dicono che sono brutti sporchi e cattivi. Quindi parliamo con i vari colonialisti ed colonialisti e oh con la cina o con i padroni. mi sa che ne avremo poco caro e amaro. Dove stoccarlo è irrilevante, tanto abbiamo il buco e di fianco lo stock materie prime.
4) costi costruzione e tempi: supposto che scegliamo una roba all'ultimo grido e supposto che sappiamo dove (a me la liguria piace, quindi sì facciamo la centrale lì), la centrala non sarà pronta prima di 10 anni e prepariamoci a duplicare o triplicare i costi di costruzione, come visto con il fichissimo-futuristico-fantadellistico MOSE o la normalissima avveniristica pedemontana a levitazione-monnezza (vola per puoni tratti su cumuli di rifiuti) i cui costi si sono a dir poco quintuplicati.
in uno scenario medio che copre un quarto del fabbisogno di picco servono 90 Miliardi di euro. 90 MILIARDI di €, che note le modalità italiane diventeranno 200-250 MILIARDI.
più i costi di creazione, stoccaggio e smaltimento del BUCO, più i costi sociali ma questi ultimi sono i + irrilevanti.
Devo comunque tirare la carretta per altri 10 o più anni supposto che domani decido di fare la centrale e ho già trovato il buco. Follia.

Ora mi chiedo, se investendo 5 miliardi di euro in rinnovabili nella forma di impianti di fabbricazione di pannelli di massima generazione/qualità per cui facciamo pannelli per l'italia e solo alla massima qualità tecnologia resa possibile (italiani, con manodopera italiana), si posano i pannelli in grid sulle città di tutto il sud italia (con sgravi per tutto il comparto che significa altro lavoro), si potenzia la rete elettrica, si progettano e costruiscono batterie di accumulo della forma che si vuole (a sabbia -esistono già e sono in funzione, a energia potenziale ecc). Si cambia il modo con cui si fruisce dell'energia nella maggior parte delle attività antropiche (spostando le produzioni energivore nelle ore di massima disponiobilità). Un impianto capace di produrre 5GIGA Watt potenza per anno a fare gli sboroni costa 1,5Mld €.
E rischiamo il blackout per overproduzione..

Mi sà che la liguria si salva, non c'è più bisogno del buco ma....
* le superbig del cemento piangono e male
* le aziende che fanno dell'energia il loro business? piangono e malissimo e il motivo è semplice. Se l'energia arriva da un grid e devi solo manutenere la rete di distribuzione, quali e quanti utili fai? ah tra 25 anni devi smaltire i pannelli? e di che sono fatti? rame e silicio... ma noooo non sono radioattivi sono lastre di 2-3 mm di spessore che anche a considerare di posarli tali e quali in discarica sono ben più accettabili dell'umido stesso!
* la politica inutile e incompetente affine alla mazzetta o che campa dalle donazioni di aziende di energia. soprattuto quest'ultimo punto. che è lo stesso punto che ci sta convincendo che dobbiamo riarmarci.
* ovviamente, le mafie cosa intascano?
Dettagli rilevanti di cui non si può non tener conto, ma si sa che ad alcuni piace cavalcare l'onda del momento solo per tornaconto personale.
Incoscienti che non considerano, non pensano, non ragionano.

Sorridere falsamente gli riesce meglio ed è un enigma il cascarci della gente che crede alle loro parole.
 
mmmm per installare tra gli 8 e i 10 GW elettrici quanti impianti "piccoli" bisognerebbe costruire?
E poi veniamo al vero nocciolo della questione, lo smaltimento del combustibile usato.
L'ingegner Monti dice "L'85% del costo del kWh nucleare dipende dal costo dell'impianto", se mettiamo nel costo di costruzione
anche la quota di gestione mensile delle scorie forse arriviamo al 90 %.
Poi, perchè non dice una parola nei depositi di scorie da individuare? L'Italia, di natura,
è una nazione a fortissimo rischio di terremoti. Le zone con un coefficiente di pericolosità basso non esistono,
ad esclusione della sardegna che però non ha grandissimi bacini di acque utilizzabili, a patto di non usare l'acqua di mare che porta ulteriori complicazioni tecniche.
Gli interrogativi sono ancora tantissimi...
 
Smattete con questa propaganda fallita in partenza!
e invece quelli che protestano per le centrali senza la minima conoscenza e continuando a credere che ogni singola centrale sia una bomba pronta ad esplodere, e che nel 2025 pensano che le centrali producano singolarmente migliaia di tonnellate di scorie all'anno, sono proprio informati, guarda
 
Nessuno parla delle scorie di 3° grado e delle estreme difficoltà di stoccaggio (depositi ad almeno 400 metri di profondità, in zone di formazioni rocciose stabili (tipo granito) ed assolutamente prive di rischi di terremoti, con contenitori particolari. Attualmente paghiamo circa 120 milioni di Euro all'anno a francia e regno Unito per fare da deposito temporaneo delle nostre scorie.
 
Nessuno parla delle scorie di 3° grado e delle estreme difficoltà di stoccaggio (depositi ad almeno 400 metri di profondità, in zone di formazioni rocciose stabili (tipo granito) ed assolutamente prive di rischi di terremoti, con contenitori particolari. Attualmente paghiamo circa 120 milioni di Euro all'anno a francia e regno Unito per fare da deposito temporaneo delle nostre scorie.
nessuno ne parla perchè sono in quantità ridicole e perfettamente gestibili.
in ogni altro stato al mondo le gestiscono, noi invece con tutti i NO-TUTTO e i NONCIELODICONO siamo sempre a negarci dei benefici.
 
e invece quelli che protestano per le centrali senza la minima conoscenza e continuando a credere che ogni singola centrale sia una bomba pronta ad esplodere, e che nel 2025 pensano che le centrali producano singolarmente migliaia di tonnellate di scorie all'anno, sono proprio informati, guarda
No l'unico ad essere male informato o del tutto non informato è certamente lei. Se scorre sotto ci sono esempi con stime ottimistiche di volumi e quantità. Se non si fida nell'era dell'AI può chiedere ad una qualsiasi chatGpt-Gemini-Vattelappesca quanta cacca produce una centrale nucleare, tenendo conto che le scorie vanno messe nei fusti, quanti di questi fusti verrebbero prodotti. Legga studi si informi.
Il vero punto che sembra essere stato ablato dalla testa dei pro-nucleare è che per far stare bene una generazione o due o anche 3 si debbano inguaiare per secoli le future e ignorare completamente che le scorie vanno poi interrate in un luogo STABILE (non infiltra acqua, non ci sono pericoli sismici ecc) per almeno 1000 anni. Sai che bello chi tra mille anni sputerà giustamente maledizioni sugli attuali che hanno goduto dell'energia lasciando a loro le scorie!
L'unico vero affare del nucleare sono i soldi che vengono fuori e intascheranno i vari tra politici, aziende e mafie.
 
No l'unico ad essere male informato o del tutto non informato è certamente lei. Se scorre sotto ci sono esempi con stime ottimistiche di volumi e quantità. Se non si fida nell'era dell'AI può chiedere ad una qualsiasi chatGpt-Gemini-Vattelappesca quanta cacca produce una centrale nucleare, tenendo conto che le scorie vanno messe nei fusti, quanti di questi fusti verrebbero prodotti. Legga studi si informi.
Il vero punto che sembra essere stato ablato dalla testa dei pro-nucleare è che per far stare bene una generazione o due o anche 3 si debbano inguaiare per secoli le future e ignorare completamente che le scorie vanno poi interrate in un luogo STABILE (non infiltra acqua, non ci sono pericoli sismici ecc) per almeno 1000 anni. Sai che bello chi tra mille anni sputerà giustamente maledizioni sugli attuali che hanno goduto dell'energia lasciando a loro le scorie!
L'unico vero affare del nucleare sono i soldi che vengono fuori e intascheranno i vari tra politici, aziende e mafie.
C'è una piccola precisazione da aggiungere alla tua opinione ed è che tra 1000 anni, come specie, potremmo anche non esserci più per un qualsiasi motivo.
 
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