Il nucleare sta tornando in Italia, ecco cosa accadrà

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Si purtroppo quello che affermi è un fatto sottinteso (almeno per me). Ma quindi cosa dovremmo fare secondo te, smettere di scrivere commenti alle notizie? Tanto 'quelli' continueranno comunque con la loro bella vita.
Per me comunque questa conversazione, come tante altre, non è un litigio, ma espressioni di vari punti di vista su un argomento specifico. Non c'è arroganza o il voler insultare gli altri commentatori.
Non dico che bisogna smettere di commentare le notizie, anche perchè quando si commenta qualsiasi cosa si è comunque consapevoli che quell'opinione, quel commento non servirà a nulla. Al massimo potrà mostrare un aspetto di un argomento a cui un'altra persona non aveva pensato.
Al di là di questo non c'è altro perchè quelle opinioni rimangono parole vane scritte solo come temporaneo sfogo, come anch'io ho fatto.
 
Non dico che bisogna smettere di commentare le notizie, anche perchè quando si commenta qualsiasi cosa si è comunque consapevoli che quell&#039;opinione, quel commento non servirà a nulla. Al massimo potrà mostrare un aspetto di un argomento a cui un&#039;altra persona non aveva pensato.<br />
Al di là di questo non c&#039;è altro perchè quelle opinioni rimangono parole vane scritte solo come temporaneo sfogo, come anch&#039;io ho fatto.
Qualcosa si potrebbe fare, ma è quasi impossibile che gli individui si mettano daccordo.
Si chiama disubbidienza civile.
 
Qualcosa si potrebbe fare, ma è quasi impossibile che gli individui si mettano daccordo.
Si chiama disubbidienza civile.
Il nocciolo del problema è proprio quello, mettersi d'accordo!
Quanto alla disubbidienza civile, questo metodo non sortisce alcun effetto quando sono in pochi a farlo, però, quei pochi che tentano sono da ammirare. Loro magari ci credono veramente, ci sperano che mostrandosi in quegli atti riescano a scuotere la letargia della gente, ma fino ad ora l'esempio non scuote per nulla la coscienza altrui.

Ti faccio l'esempio della situazione tra Palestina ed Israele, la gente fa manifestazioni e capisco questa loro empatia.
Ma ciò che mi fa sorridere amaramente è che gli italiani, quando si tratta degli altri si uniscono, si organizzano, arrivano quasi a dare anima e corpo per quello scopo anche se sanno benissimo che ci sono poteri e volontà esterne in gioco e saranno questi a decidere tutto e non gente nelle strade o nelle piazze.

Se invece dici loro che bisogna unirsi per i problemi dell'italia, problemi che riguardano tutti noi, lavoro, stipendi, pensioni, scuola, sanità e nucleare anche, in quel caso non accade nulla e anche se si muove qualcosa si tratta di numeri veramenti irrisori, 4 gatti al massimo.

Quando si tratta di questioni non italiane, oppure di andare allo stadio, li si è compatti.
Quando invece bisogna essere compatti in milioni e non migliaia, per cose che riguardano tutti, lì invece ognuno bada a se anche se sta con le pezze al culo.
 
Il nocciolo del problema è proprio quello, mettersi d&#039;accordo!<br />
Quanto alla disubbidienza civile, questo metodo non sortisce alcun effetto quando sono in pochi a farlo, però, quei pochi che tentano sono da ammirare. Loro magari ci credono veramente, ci sperano che mostrandosi in quegli atti riescano a scuotere la letargia della gente, ma fino ad ora l&#039;esempio non scuote per nulla la coscienza altrui.<br />
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Ti faccio l&#039;esempio della situazione tra Palestina ed Israele, la gente fa manifestazioni e capisco questa loro empatia.<br />
Ma ciò che mi fa sorridere amaramente è che gli italiani, quando si tratta degli altri si uniscono, si organizzano, arrivano quasi a dare anima e corpo per quello scopo anche se sanno benissimo che ci sono poteri e volontà esterne in gioco e saranno questi a decidere tutto e non gente nelle strade o nelle piazze.<br />
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Se invece dici loro che bisogna unirsi per i problemi dell&#039;italia, problemi che riguardano tutti noi, lavoro, stipendi, pensioni, scuola, sanità e nucleare anche, in quel caso non accade nulla e anche se si muove qualcosa si tratta di numeri veramenti irrisori, 4 gatti al massimo.<br />
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Quando si tratta di questioni non italiane, oppure di andare allo stadio, li si è compatti.<br />
Quando invece bisogna essere compatti in milioni e non migliaia, per cose che riguardano tutti, lì invece ognuno bada a se anche se sta con le pezze al culo.
Hai colto in pieno il mio pensiero.
Speriamo che con il tempo, sempre più persone si sveglino dal loro torpore. Questo è l'unico modo per riuscire a cambiare le cose.
 
Hai colto in pieno il mio pensiero.
Speriamo che con il tempo, sempre più persone si sveglino dal loro torpore. Questo è l'unico modo per riuscire a cambiare le cose.
Si, scuotere la propria coscienza in modo da liberarsi da questo immobilismo mentale è l'unico modo.
Finchè le persone continueranno a scannarsi tra loro oppure continueranno a pensare o ad aspettare che il politico o il partito di turno risolvi la situazione, allora niente cambierà.
Quello che è evidente è che tutti noi siamo lì a guardare, ad aspettare o peggio ad invocare quel politico che risolvi i problemi e finchè si ragiona in questi termini allora si starà sempre peggio o si starà in una condizione di stasi non temporanea ma permanente.

E' la gente comune, tutti coloro che hanno a veramente a cuore il destino del proprio paese, sono loro gli unici che possono cambiare una nazione dalle fondamenta e farla rinascere e non la politica.

Ma per farlo è necessario prima liberarsi di quell'ottuso odio reciproco e se non si parte da quello non si và da nessuna parte.
 
Si, scuotere la propria coscienza in modo da liberarsi da questo immobilismo mentale è l&#039;unico modo.<br />
Finchè le persone continueranno a scannarsi tra loro oppure continueranno a pensare o ad aspettare che il politico o il partito di turno risolvi la situazione, allora niente cambierà.<br />
Quello che è evidente è che tutti noi siamo lì a guardare, ad aspettare o peggio ad invocare quel politico che risolvi i problemi e finchè si ragiona in questi termini allora si starà sempre peggio o si starà in una condizione di stasi non temporanea ma permanente.<br />
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E&#039; la gente comune, tutti coloro che hanno a veramente a cuore il destino del proprio paese, sono loro gli unici che possono cambiare una nazione dalle fondamenta e farla rinascere e non la politica.<br />
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Ma per farlo è necessario prima liberarsi di quell&#039;ottuso odio reciproco e se non si parte da quello non si và da nessuna parte.
Sei una persona molto saggia e intelligente, hai il mio rispetto, per quello che puo valere.
 
Occorrerebbe dire che gli SMR ancora non esistono. I primi modelli sperimentali arriveranno tra qualche anno (forse) e la loro eventuale trasformazione in reattori commerciali è ancora più lontana. Inoltre il nucleare non ci rende indipendenti per la fornitura del materiale fissile.
Veramente esistono dagli anni 60. Cose credi abbiano a bordo le portaerei e i sommergibili nucleari?
 
Concordo in toto con Sandro8019. Quando si parla di nucleare, non si parla mai dei siti delle scorie. Premesso che secondo me prima si dovrebbe indicare i siti e vedere se chi ci vive è d'accordo, ma mai e poi mai si parla dei costi di stoccaggio, costi che devon esser calcolati fino all'esaurimento del tempo di dimezzamento dei radionuclidi, in pratica per sempre. Certo se poi mi si dice facciamo un buca in Africa, come han fatto più volte i francesi, poi non ci meravigliamo se la gente scappa da quei posti, altrimenti guardiamo la Germania, il più grande sito di scorie dopo 60 anni infiltrato di acqua, risultato: falda compromessa, più costi per nuovo sito, poù costi di spostamento.
Io non son contrario al nucleare a prescindere, son contrario quando non se ne fa una valutazione scientifica. Inoltre a prescindere da ciò, giusto o sbagliato che sia, gli italiani hanno scelto con 2 referendum, l'ultimo sulle attuale tecnologie, quindi fino al mutare della tecnologia sarebbe antidemocratico riproporre il nucleare.
 
l'energia nucleare è per l'industria non è per i cittadini, mettetevelo in testa, non si avrà nessun beneficio o risparmio, miliardi di euro per fare una centrale
 
Non so se l'energia nucleare è solo per l'industria e non per i cittadini, ma la mia previsione e potrei anche sbagliarmi, é che il "grande" e "presunto" risparmio in bolletta di cui tanti ciarlano è solo uno specchio per le allodole.
 
La cosa su cui ci si concentra poco sono i pericoli del non avere il nucleare. Il mix di carbone, gas e petrolio con cui produciamo circa metà dell'energia elettrica è mortale per l'ambiente e per le persone. Il nucleare comporta rischi gravi ma con una probabilità bassissima (gli incidenti nei decenni sono stati pochissimi e sono sempre meno gravi - vedi Fukushima rispetto a Chernobyl). Insomma, è meglio una probabilità bassa di un incidente tipo Fukushima, oppure la certezza di respirare m... ogni giorno della nostra vita?
 
perché nessuno parla di quanto costa smantellare questi mini-reattori alimentati a Mox (un misto di rifiuti e combustibile quindi molto sporco e che necessita di ventilatori ad aria ) e che si surriscaldano spesso e non possono stare in luoghi soggetti ad allagamento. per non parlare che il nucleare civile serve a ripagare anche i costi del nucleare militare utile a costruire bombe. Ma qui nessuno parla quando è a rischio tutta la vita sulla Terra? credetemi ve nepentirete amaramente di aver intrapreso questa cupa strada scienza da incoscienti genera solo catastrofi.
 
Pensateci bene: le centrali nucleari usano pochissimo combustibile, i costi di stoccaggio dell&#039;uranio (e se si usa il torio si abbassano) sono infinitamente inferiori ai costi per costruire porti per le navi gasiere e per costruire gasdotti dai porti e dai Paesi produttori di gas fino alle centrali, quando non sia necessario trasportare una parte del gas via gomma e/o via rotaia.<br />
E non trascuriamo l&#039;inquinamento delle suddette navi gasiere, della produzione di CO2 e del costo dei filtri.<br />
E infine non parliamo solo di energia elettrica, perché le centrali possono essere usate (al pari di quelle a gas) per cogenerazione o trigenerazione, con rendimenti che arrivano al 90 percento.
Ai rifiuti ci pensi e poi questi reattori usano il mox il peggiore combustibile del mondo. se non puoi risolvere questi problemi o la fusione del nocciolo non dirmi che è sicuro o green perche non è vero. L'uranio non cresce negli alberi si deve estrarre con grave danno ambientale.
 
Pensateci bene: le centrali nucleari usano pochissimo combustibile, i costi di stoccaggio dell&#039;uranio (e se si usa il torio si abbassano) sono infinitamente inferiori ai costi per costruire porti per le navi gasiere e per costruire gasdotti dai porti e dai Paesi produttori di gas fino alle centrali, quando non sia necessario trasportare una parte del gas via gomma e/o via rotaia.<br />
E non trascuriamo l&#039;inquinamento delle suddette navi gasiere, della produzione di CO2 e del costo dei filtri.<br />
E infine non parliamo solo di energia elettrica, perché le centrali possono essere usate (al pari di quelle a gas) per cogenerazione o trigenerazione, con rendimenti che arrivano al 90 percento.
Non è vero non sono sicure al 100%. E' una bugia dettata daa interessi economici
 
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