I giochi attuali fanno schifo?Ecco perchè..

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TrollAle

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Molti di voi forse lo sapranno,ma lo scriverò lo stesso,cosi anche giovani menti potranno capire come va il mondo spaccato del gaming.
Iniziamo col dire semplicemente che la maggior parte dei VG fanno schifo,ma di chi è realmente la colpa,oltre alla sete di soldi delle SH?Siamo noi,infatti chi vuole una grafica fotorealistica?Chi vuole un gameplay infinito?
Purtroppo molti brand hanno dovuto adattarsi,e non sempre ascoltare i fan è la cosa migliore,facciamo un esempio,assassin creed,guardate unity,grafica spettacolare e tutti i minimi dettagli ma poi cos'altro?una trama inconsistente buttata cosi e migliaia di migliaia di errori per la fretta dello sviluppo,un altro?The sims o simscity,tutti e due brandi della EA,che fine hanno fatto?Diventare giochi da bambini,con cose assolutamente fuori dalla norma,non so se l'obbiettivo era quello ma non sembra la vita reale di una persona,a patto che voglia essere quella.Poi un titolo,che forse pochi lo conosceranno,per me è il peggiore di tutti per aspettative e promesse e sviluppo,quel gioco è spore,infatti da ben 5 anni si annunciava il grande gioco di tutti i tempi e tutto quel che volete ma poi cosa è successo?2 mesi dopo fine,non se ne è più sentito parlare parte eccezione di qualche bel DLC.
Ora le nuove speranze dei VG sono negli indie,che qualche volta riescono a fare cose grandiose,tipo colossal order con cities skylines o mojang con minecraft.
Ora però le cose stanno un pò cambiando,infatti le più grandi SH stanno andando sempre più in declino per via di titoli scadenti,quindi si spera che si ritorni a fare bei giochi,ma anche noi,dobbiamo saper i limiti,xk facendo così si otterrà,credo più qualità.
Spero che questo discorso vi sia piaciuto e che nn abbia creato flame o altro,ciao a tutti :):rock::iocero:
 
Da sempre ci sono stati titoli mediocri ed altri no. La cosa davvero grave imho è questo mungere i brand fino a che non se ne può più. I primi due call of duty mi sono piaciuti, poi ci si è persi nel multiplayer ed ora sono pressochè l'uno la copia dell'altro ma continuano a vendere a caterve. Il primo assassin's creed era se non altro innovativo, anche se ripetitivo, nelle meccaniche, poi lo hanno raffinato con il seguito e poi nuovamente si sono persi in seguiti e seguiti. C'è poco da fare se non focalizzarsi sui giochi decenti, indie o meno, lasciando perdere l'idea di "giocarsi tutta la serie".
Personalmente gioco da oltre 25 anni e vedo capolavori anche oggi e non da poco.
 
Da sempre ci sono stati titoli mediocri ed altri no. La cosa davvero grave imho è questo mungere i brand fino a che non se ne può più. I primi due call of duty mi sono piaciuti, poi ci si è persi nel multiplayer ed ora sono pressochè l'uno la copia dell'altro ma continuano a vendere a caterve. Il primo assassin's creed era se non altro innovativo, anche se ripetitivo, nelle meccaniche, poi lo hanno raffinato con il seguito e poi nuovamente si sono persi in seguiti e seguiti. C'è poco da fare se non focalizzarsi sui giochi decenti, indie o meno, lasciando perdere l'idea di "giocarsi tutta la serie".
Personalmente gioco da oltre 25 anni e vedo capolavori anche oggi e non da poco.
Concordo totalmente. Trovo sempre sbagliata a priori la tendeza ad etichettare il presente peggio del passato perchè di prodotti validi c'erano e ci sono, nello stesso tempo c'erano ciofeche allora e ci sono ciofeche anche adesso. Ciò che c'è sempre stato però, anche se nell'epoca attuale forse in maniera più marcata, sono le varie tendenze del momento. Abbiamo avuto la tendeza dei giochi improntati sull'action sfrenato e molti sviluppatori hanno fatto giochi action, purtroppo abbiamo avuto casi di pietre miliari devastate, prendiamo gli ultimi due capitoli della serie di Resident Evil, improntate su un action sfrenato oppure tutti quei giochi modificati ad atre per stare dentro a certi canoni. Questo si che mi da sui nervi. Poi c'è anche il già citato sopra sviluppo annuale di un brand riuscito che effettivamente non è altro che un magna-magna su un titolo che ha fruttato. Questo genere di titoli molto spesso non sono altro che copia-incolla del precedente, con qualche forzatissima aggiunta svogliata per non renderlo vergognosamente uguale ai predecessori. Esempio lampante è quello di Assasin's Creed che mi ha totalmente rotto le palle e che ad ogni uscita non me lo cago nemmeno più. Questo però non si limita soltanto ai videogiochi, basti pensare i seguiti di film famosi ad esempio! Questo è il periodo del blockbusteroni dagli effetti speciali pompatissimi a cadenza annuale (o semestrale) sui vari eroi dei fumetti di 30 e rotti anni fa, di cui, anche in questo caso mi sono largamente rotto le palle perchè non mi danno più nulla! Poi c'è la moda degli early-alpha che dopo 2 anni sono ancora early-alpha con aggiornamenti ai minimi sindacali a cadenza semestrale, altra cosa che mi ha sinceramente nauseato!

Ci sono però anche i casi di titoli validi e di spessore nel marasma di schifezze di tendenza del momento per cui non mi va di generalizzare quindi in linea di massimo non sono d'accordo con l'autore del post, o meglio, in parte posso anche esserlo ma trovo che abbia un pò ingigantito le cose
 
Ultima modifica:
Tra gli early acces che non si sa se verranno mai terminati ci sono diversi titoli molto interessanti che sicuramente valgono il prezzo del biglietto. Anche in questo caso bisogna informarsi bene prima dell'acquisto, facendo tutte le considerazioni del caso, ma non metterei al rogo il modello.
 
Ci sono però anche i casi di titoli validi e di spessore nel marasma di schifezze di tendenza del momento per cui non mi va di generalizzare quindi in linea di massimo non sono d'accordo con l'autore del post, o meglio, in parte posso anche esserlo ma trovo che abbia un pò ingigantito le cose
Quoto, e invito a vedere questo video di Dadobax
https://www.youtube.com/watch?v=IO-XPqTvAKM
 
Il tipo del video ha le sue idee ma imho si sbaglia su alcuni punti: proprio per carenze tecniche i giochi del passato non potendo puntare su alcuni aspetti dovevano concentrarsi maggiormente su altri. Certo, esistono titoli del passato che difettano di gameplay ma tanti altri che ancora oggi riescono a divertire più dell'assassin's creed di cui si parla nell'analisi. Assassin's Creed è un prodotto per le masse, prima che il prodotto di passione e quando si cerca di dare troppo ascolto a ciò che chiede la massa, si ottiene un titolo scialbo che manca di focalizzarsi su gli aspetti chiave risultando dispersivo. Dire che è un buon gioco nonostante abbia stufato seguito dopo seguito, è relativo inquanto già dal primo capitolo si è dimostrato piuttosto ripetitivo, semplice e imho con una trama davvero banale. I giochi del passato che rimangono nell'immaginario collettivo lo fanno essenzialmente per due ragioni: merito d'innovazione e qualità artistica. Soprattutto per il secondo aspetto ci vuole una grande passione, che vada oltre anche al mero aspetto economico.
Un classico esempio è la "fenice" origin system che abbattuta da ea è risorta come looking glass, poi caduta nuovamente per risorgere come irrational. Hanno fatto capolavori che certo non hanno mai cercato di piacere a tutti, però sono riusciti nell'intento di essere vere opere d'arte che rimarranno a lungo nei cuori di quei giocatori che cercano qualcosa oltre all'esperienza della partita stessa, qualcosa che arricchisce il giocatore, qualcosa che se non si cerca al di sotto del guscio di grafica e tecnica, magari non da le ragioni necessarie per portare a termine un titolo che altrimenti potrebbe risultare controverso.
Levine ha creato l'universo di Bioshock e Infinite è stato il canto del cigno per la sua irrational, sacrificata per un gioco colmo di citazioni, dettagli, stratificazioni concettuali, che è finito per costare troppo e decretare la fine della software house. Ora, Bioshock Infinite non è perfetto, soprattutto considerato come shooter, perchè le fasi shooter imho sono proprio quelle che rompono il ritmo di gioco, cosa che non succedeva nei precedenti capitoli, eppure è molto, molto più che un semplice gioco e molto più che un prodotto creato per fini commerciali (per i produttori lo doveva essere, quindi irrational è stata chiusa) ma è il prodotto della grande passione di Levine.
Fortunatamente giochi come questi, nati da passione anche se realizzati anche con fini commerciali, ce ne sono tutt'oggi come ce n'erano un tempo. Per questo dobbiamo ringraziare anche kickstarter e gli early acces.
 
io sono ababstanza d'accordo se in un anno escono 2 o 3 giochi belli è già tanto.

Va anche considerata la triste moda di riproporre sempre i soliti giochi cambiandogli nome.
 
Io invece ho trovato che moltissimi giochi ampiamente criticati sono divertenti da giocare e riescono a tenerti incollato al PC fino a quando non li finisci.
Il problema è che si tende troppo a salire sull'hype train e poi si rimane delusi perchè il prodotto finale non rispecchia i film che ci siamo fatti. Certamente molti giochi, sopratutto AAA, sono pieni di bug e problemi al lancio e bisogna aspettare delle patch per renderli godibili, però nessuno vi obbliga a buttare via soldi inutili per averli al day one quando potete anche far passare un mesetto.
Alla fine il nostro sistema economico si basa sul libero scambio, se una cosa non vi piace o non siete certi che vi piacerà, non la comprate.
Ho tantissimi giochi validi sulla mia libreria di Steam, quasi tutti recenti, e sono tutti a loro modo divertenti. Il mio unico rimpianto è stato BF4, preso al day one, che non rispecchiava il gameplay e il divertimento del capitolo precedente, e infatti Hardline l'ho snobbato dato che avevano preso la direzione noob friendly.
Basta solo non farsi prendere dall'hype e far passare un po' di tempo dall'uscita del gioco per ritrovarsi tra le mani un prodotto economico che vi farà divertire, se vi fanno schifo i giochi a cadenza annuale (COD o AC) ignorateli, così come fate con altre centinaia di giochi che non vi interessano, stare sempre a lamentarsi dell'industria videoludica è esagerato imo, godetevi ciò che le nuove tecnologie vi permettono di fare in un videogioco.
 
Pillars of Eternity (2015)
Wasteland 2 (2014)
Divinity: Original Sin (2014)
Divinity: Original Sin 2 (2016)
Torment: Tides of Numenera (2015)
Shadowrun: Returns (2013), Dragonfall (2014) ed Hong Kong (2015)
The Bard's Tale 4 (2017)
Underworld Ascendant (2016)
Armello (2015)
Carmageddon Reincarnation (2015)
Massive Chalice (2015)

Questi e molti altri sono stati possibili grazie a Kickstarter e negli ultimi anni lo stesso mezzo ha incrementato di parecchio la quantità di titoli che si salvano ogni anno

Nel 2015 nello specifico troviamo ovviamente imho
Cities: Skyline
Crypt of the NecroDancer
Blackguards 2
Dying Light
Hand of Fate
King's Quest
Life is Strange
Mad Max
Ori and the Blind Forest
The Witcher 3: Wild Hunt

Magari possono non piacere tutti come genere ma sono tutti meritevoli
 
Ultima modifica:
Molti di voi forse lo sapranno,ma lo scriverò lo stesso,cosi anche giovani menti potranno capire come va il mondo spaccato del gaming.
Iniziamo col dire semplicemente che la maggior parte dei VG fanno schifo,ma di chi è realmente la colpa,oltre alla sete di soldi delle SH?Siamo noi,infatti chi vuole una grafica fotorealistica?Chi vuole un gameplay infinito?

Concordo. Io gioco dai tempi delle console 8 bit...Ancora oggi,dopo 30 anni se ho del tempo giochicchio...ma mi stavo chiedendo se valesse la pena affiancare un pc gaming oltre le console. Stavo valutando un bel budget di spesa intorno a 2k escluso monitor, ma se i giochi per pc sono porting fatti male nel maggiore dei casi, forse il "gioco" non vale la candela. Tra l'altro mi sembra di aver capito che se si ottengono fps superiori al refresh del monitor si va incontro a stuttering e tearing, quindi mi sto richiedendo se ne valga davvero la pena assemblare un pc per avere qualche dettaglio in più e fps con il prezzo da pagare non solo in termini economici (ben 5 volte una console!) ma anche di stress nello stare a regolare tutti i parametri. Chi volesse dare dei consigli ad un vecchio giocatore come me, lo ringrazio in anticipo.
 
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