I giocattoli del nostro passato

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Io ho ancora le scatole di 7-8 modelli di Lego Technics abbastanza ben conservati... :love: Questi quelli di cui ho trovato delle immagini:

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E poi uno scatolone di altri giochi buttati alla rinfusa che ci sto una vita ad elencare tutti... :lol: Ricordo benissimo però i TransFormers, gli Sbullonati, montagne di biglie, pelouches vari... :D
 
Posseggo circa montagne e montagne di macchinine, da quelle in miniatura fino a quelle in scala 1:6, sono davvero una massa incommensurabile :asd:
per non parlare delle macchinine telecomandate, da quelle della lego techiniques fino a quella con il motore a scoppio :ok:
 
mai avuto plamobyl.....
i lego si....come alcuni personaggi della marvell tipo ulk e spiderman....
poi una valanga di auto radio comandate della gig nikko!x non dimenticare poi i fantastici trasformers....ve li ricordate vero?
io ne avevo un pò sia di autorobot e sia di distructor con lo stemma che cambiava colore a seconda del calore(chissà che fine hanno fatto....)addirittura ne avevo uno che da robot si poteva trasformare o in carroarmato o in f-16,3 in 1!
 
è morto l'inventore del "biliardino"

Spagnolo, a 17 anni creò il calciobalilla per i ragazzi vittime delle bombe
della guerra civile. Visse da esule in Sud America, fu anche ballerino di tip tap
Addio a Finisterre, poeta del biliardino
in fuga dal regime di Franco
di GAIA GIULIANI


Alejandro Finisterre
E' morto Alejandro Finisterre, poeta, filosofo, editore, ballerino di tip tap e fiero oppositore del regime di Francisco Franco. Tra i primi dirottatori aerei della storia dell'aviazione. Anche se il suo nome non passerà alla storia per tutto questo, ma per aver inventato il futbolìn, cioè il calciobalilla, il bilardino nella versione più moderna. Un'idea di cui parlò sempre poco perché non ne andava particolarmente fiero. Più importante l'impegno poetico e politico. Ma anche il metegol, come dicono in Argentina, bordfodbold come si scrive in danese o langirt alla turca - e a voler elencare tutti i paesi che l'hanno importato e inserito nei loro vocabolari c'è di che annoiarsi - nacque con uno scopo nobile.

Dalla creatività di un ragazzino diciassettenne che rimase ferito da una delle bombe che insaguinarono il suo paese nel corso della guerra civile spagnola. Ricoverato in ospedale, Alejandro si accorse che la maggior parte dei suoi compagni di corsia erano adolescenti come lui, ma più sfortunati perché a causa delle ferite avevano subito l'amputazione degli arti inferiori. Mai più corse nei prati, mai più calci a un pallone. Un orizzonte cupo, a cui cambiare presto tinta. Appassionato di ping pong, Finisterre pensò che se poteva giocare a una sorta di mini tennis con racchette e tavolo verde, lo stesso si poteva fare con il calcio.

Ed ecco che grazie a un carpentiere che lavorava nell'ospedale, piccoli giocatori di legno vennero infilati in lunghe aste orizzontali. Poi due aperture sui lati corti del piano di compensato che reggeva tutta la struttura, circondate da una piccola rete, proprio come quella del futbòl vero. L'invenzione venne prontamente registrata nel 1937 a Barcellona, anche perché qualcosa di analogo già esisteva a opera del tedesco Broto Wachter, che ne aveva realizzato una versione più semplice sei anni prima, a cui mancavano però le sagome dei calciatori. Grande successo, altrettanta la sfortuna.

Finita la guerra e insediato il regime di Franco, Finisterre scappa verso la Francia attraversando clandestinamente i Pirenei. Una pioggia torrenziale, e il prezioso plico che documenta la sua creazione diventa una pappa inutilizzabile di cellulosa. La parentesi del biliardino per lui finirà qui, con la sola eccezione di una partita giocata con Ernesto Che Guevara, almeno così riportano succintamente i biografi. Quello che viene dopo costituirà il vero nucleo della sua lunga esistenza durata 87 anni. Dopo un breve rientro in patria che gli permetterà di laurearsi in filosofia, Alejandro soggiornerà prima in Francia e poi in Ecuador, Guatemala e Messico, dove incontrerà l'uomo a cui dedicherà una devozione che finirà solo con la morte, il poeta spagnolo - altro esule a causa del regime - Leòn Felipe.

Per lui, e molti connazionali letterati fuggiti in Sud America, si improvviserà editore pubblicando le loro opere oltreoceano e in Spagna dopo la morte del "generalissimo" aiutandoli a passare alla storia. Finisterre è un uomo esperto nell'arte di arrangiarsi: uno dei dieci figli di un radiotelegrafista poi divenuto ciabattino, per mantenersi lavorò come muratore, imbianchino e anche ballerino di tip tap, riuscendo a farsi scritturare in una delle compagnie più in vista del suo paese. La capacità di sviluppare soluzioni argute nei momenti di difficoltà gli servirà anche quando verrà coinvolto nel colpo di stato del '54 in Guatemala orchestrato dalla Cia.

Corriere di documenti riservati di una delle nazioni che riconoscevano la repubblica franchista, verrà rapito da agenti spagnoli e imbarcato su un aereo diretto a Madrid. A bordo l'illuminazione: preso il sapone della toilette, lo avvolge nella carta stagnola fingendolo un'arma e costringendo il pilota a sbarcarlo a Panama.

Finisterre, che poi si chiamava Alejandro Campos Ramìrez - Fisterra era la sua città d'origine che adottò come cognome - non ha mai concesso volentieri interviste a causa di una timidezza quasi patologica e altrettanto leggendaria della sua vita avventurosa. Per gli ultimi giorni della sua lunga esistenza scelse Zamora, la città in cui era nato il poeta Leòn Felipe, approdando in ritardo tra i necrologi della stampa che danno notizia della sua morte a distanza di diverse settimane. La data sulla lapide è 8 febbraio, ma c'è chi ha scritto il 9 stampando la notizia il 16, o 8 uscendo il 13 nel caso di El Paìs o di nuovo il 9 come il Guardian che l'ha pubblicata il 24. Lui probabilmente avrebbe apprezzato la varietà delle interpretazioni.

(4 marzo 2007)

non so voi, ma io ho ripensato alla mia infanzia quando coi piedi pieni di sabbia giocavo sui lidi delle spiagge nella pausa subito dopo il pranzo..:(
 
dunglade ha detto:
mi spiace per lui ma non so proprio chi sia,mai sentito prima..comunque nessuno giocava con le mini4wd???con i motori che erano potenti a seconda del colore(rosso scrauso,oro fighissimo!!!)costavano anche una bella cifra...

adesso lo sai, è l'inventore del biliardino che ha fatto felice molte generazioni, altro che mini4wd :sisi:

ps: senza offesa :)
 
Raga, ma vi ricordate delle manine appiccicose che uscivano dai pacchetti di patatine :love: :love: :love:, quelle che si allungavano per tirarle appresso qualcuno/qualcosa (che bello quando finivano sui capelli delle bambine :evil: :lol: :lol: ) io con quelle ho imbrattato mezza casa di colla appiccicosa:asd: :asd:
avrò dato i milioni al bar qui sotto con tutte le patatine che compravo per avere quelle manine
 
Computerboy ha detto:
Raga, ma vi ricordate delle manine appiccicose che uscivano dai pacchetti di patatine :love: :love: :love:, quelle che si allungavano per tirarle appresso qualcuno/qualcosa (che bello quando finivano sui capelli delle bambine :evil: :lol: :lol: ) io con quelle ho imbrattato mezza casa di colla appiccicosa:asd: :asd:
avrò dato i milioni al bar qui sotto con tutte le patatine che compravo per avere quelle manine

ottima per rubare il compito in classe al vicino di banco col minimo gesto.
quando cadevano a terra però diventavano delle schifezze incredibili!!!
 
Quando la manina era troppo sporca bisognava lavarla con il detersivo per i piatti e tornava come nuova!!!:ok: Che spreconi:nunu:
 
I giochi ancora presenti in testa:
He-man & the master of the universe (Lui c'è ancora da qualche parte...:rolleyes: )
ben 13 manine appiccicose (trovate giusto un mese fa e buttate perchè erano diventate un'unica palla di gomma...:doh: )

E per finire 20 modelli circa dei Lego technics, compreso il mini PLC programmabile da PC con tanto di telecomando) e vi assicuro che anche ora, a trent'anni suonati da un po') ogni tanto li riprendo e saltano fuori delle cosucce niente male.
L'ultima creatura è l'inseritore automatico della password sul pc (9 caratteri e non sbaglia un colpo...:sisi: )
Jena73
 
Lego RULEZ!!! Ho ancora il galeone dei pirati sul mobile proprio qua sopra il pc!! :lol::lol::lol: P.S. non so la vostra età, ma qualcuno di voi si ricorda di quei dischetti di cartone collezionabili con cui si giocava alle elementari più o meno 10-11 anni fa?(anche di più)? io li ho quasi totalmente rimossi...com'è che si chiamavano?? :look::look::look: :boh:
 
superoby ha detto:
Quando la manina era troppo sporca bisognava lavarla con il detersivo per i piatti e tornava come nuova!!!:ok: Che spreconi:nunu:
ma che davero :skept: mai saputa questa cosa, ora potrei essere ricco con tutti i soldi che ho dato al bar qui sotto :D ma non perdeva "l'appicicosità" (:lol: :lol: ) così facendo?? :boh:
 
Computerboy ha detto:
ma che davero :skept: mai saputa questa cosa, ora potrei essere ricco con tutti i soldi che ho dato al bar qui sotto :D ma non perdeva "l'appicicosità" (:lol: :lol: ) così facendo?? :boh:

Forse con il "come nuova" ho un po esagerato:rolleyes: , ad ogni lavaggio perdeva un po di appiccicosità ma comunque io le buttavo quando si rompevano.:asd: Sarà che vivo troppo vicino a Genova
 
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