EmanueleR90
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Buongiorno a tutti,
scrivo per chiedervi un consiglio riguardo alla manutenzione/upgrade del mio laptop HP Probook 455 G7.
Le specifiche attuali, per quello che ci interessa, sono le seguenti: AMD Ryzen 4700u, 1 banco ram da 16gb (ho quindi il secondo slot libero); unità di archiviazione nVme da 512 gb, con possibilità di aggiungere un SSD nell'apposito vano; Windows 10pro.
E' in servizio da settembre 2020 e, per gran parte della sua vita, l'ho utilizzato come postazione fissa da lavoro collegata a un monitor esterno (utilizzo office, mail, consultazione e creazione file .pdf, videoscrittura, navigazione web con molte finestre aperte per ricerche e consultazione banche dati)
Da gennaio di quest'anno ho invece una postazione fissa dedicata (un Dell Optiplex micro 7020 con i5 14500t e 16 gb ram ddr5) e, quindi, il notebook adesso sta operando effettivamente in mobilità, sempre con lo stesso tipo di utilizzo.
La batteria è usurata per il 30,75% e ho notato un pò di lentezza all'avvio ed allo spegnimento, nonché problemi con Adobe-reader (problemi che in realtà ho anche sul pc fisso, anche se diversi: nell'HP è lento ad avviarsi, nel Dell è estremamente veloce ma tende a bloccarsi).
Mi sembra anche che il notebook tenda a scaldarsi troppo velocemente, facendo partire la ventola di raffreddamento sotto carichi abbastanza leggeri. Ho verificato le performance con gestione attività e non vedo strani picchi nell'utilizzo della CPU, che a riposo con outlook e chrome aperti ha un carico del 2% circa.
La mia idea sarebbe quindi questa:
Ieri per curiosità ho anche aperto il retro del PC e, sinceramente, non mi è sembrato molto sporco: mi sono limitato a pulire la ventola di raffreddamento (poco impolverata) e a rimuovere la polvere visibile dagli altri componenti (anche in questo caso, veramente poca).
Dite che con le modifiche che vorrei apportare, darei nuova linfa al mio fidato notebook?
Specifico che, a parte la lentezza nell'avvio/spegnimento e nell'apertura di Adobe-Reader, il computer è reattivo e funziona ancora bene, al netto del fisiologico calo dell'autonomia della batteria. Inoltre, secondo me è ancora una bella macchina da lavoro solida e discretamente elegante.
Un cambio con un nuovo note-book non lo prendo quindi in considerazione.
scrivo per chiedervi un consiglio riguardo alla manutenzione/upgrade del mio laptop HP Probook 455 G7.
Le specifiche attuali, per quello che ci interessa, sono le seguenti: AMD Ryzen 4700u, 1 banco ram da 16gb (ho quindi il secondo slot libero); unità di archiviazione nVme da 512 gb, con possibilità di aggiungere un SSD nell'apposito vano; Windows 10pro.
E' in servizio da settembre 2020 e, per gran parte della sua vita, l'ho utilizzato come postazione fissa da lavoro collegata a un monitor esterno (utilizzo office, mail, consultazione e creazione file .pdf, videoscrittura, navigazione web con molte finestre aperte per ricerche e consultazione banche dati)
Da gennaio di quest'anno ho invece una postazione fissa dedicata (un Dell Optiplex micro 7020 con i5 14500t e 16 gb ram ddr5) e, quindi, il notebook adesso sta operando effettivamente in mobilità, sempre con lo stesso tipo di utilizzo.
La batteria è usurata per il 30,75% e ho notato un pò di lentezza all'avvio ed allo spegnimento, nonché problemi con Adobe-reader (problemi che in realtà ho anche sul pc fisso, anche se diversi: nell'HP è lento ad avviarsi, nel Dell è estremamente veloce ma tende a bloccarsi).
Mi sembra anche che il notebook tenda a scaldarsi troppo velocemente, facendo partire la ventola di raffreddamento sotto carichi abbastanza leggeri. Ho verificato le performance con gestione attività e non vedo strani picchi nell'utilizzo della CPU, che a riposo con outlook e chrome aperti ha un carico del 2% circa.
La mia idea sarebbe quindi questa:
- ampliare la memoria ram, inserendo nel secondo slot un'altra unità da 16 gb, ma qui sorge il dubbio: dal sito Hp il dual channel risulta abilitato, tuttavia viene riportata una dimensione massima di 16 gb (non si capisce se la dimensione max riguardi il singolo slot, oppure il totale in dual channel). La ram attualmente installata, comunque, mi pare essere una Micron da 3200 mhz, ovviamente in formato So-dimm, quindi acquisterei una Crucial che mi pare utilizzi componenti Micron, sempre da 3200 mhz;
- applicare della nuova pasta termica;
- cambiare la batteria con una nuova;
- aggiornare il SO a Win 11 (è compatibile).
Ieri per curiosità ho anche aperto il retro del PC e, sinceramente, non mi è sembrato molto sporco: mi sono limitato a pulire la ventola di raffreddamento (poco impolverata) e a rimuovere la polvere visibile dagli altri componenti (anche in questo caso, veramente poca).
Dite che con le modifiche che vorrei apportare, darei nuova linfa al mio fidato notebook?
Specifico che, a parte la lentezza nell'avvio/spegnimento e nell'apertura di Adobe-Reader, il computer è reattivo e funziona ancora bene, al netto del fisiologico calo dell'autonomia della batteria. Inoltre, secondo me è ancora una bella macchina da lavoro solida e discretamente elegante.
Un cambio con un nuovo note-book non lo prendo quindi in considerazione.
Come mai sconsigli win11? A parte una certa macchinosità nell'interfaccia, sulla mia postazione fissa non si comporta male e mi pare stabile...win 10 poi dal 2025 non sarà più supportato...