PROBLEMA HDD recupero dati

Aled70

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Ciao ragazzi, sfrutto la vostra esperienza per cercare di risolvere un problema ad un amico.
Il suo vecchio PC è morto, l'hd non partiva più, così lo abbiamo sostituito con un SSD e almeno la prima parte del problema si è volatilizzata.
Ora rimane però il problema del recupero dei dati dal vecchio HD.
Il Bios lo individua ma segnala Hard disk failure.
Da windows invece proprio non viene rilevato, quindi mi è impossibile far partire scansioni con software di recupero dati.

HDD: WDC WD3200BEVT

Nota:
con HWinfo ver 7.74 l'hard disk viene visualizzato nell'elenco dei drive disponibili con icona gialla (trouble)
 
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michael chiklis

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michael chiklis

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Il tuo hdd ha la superficie danneggiata, ci sono infatti tanti settori riallocati e pendenti.
In particolare sui dischi WD si notano sintomi d'instabilità come difficoltà ad essere rilevati in windows, disconnessione, difficoltà ad accedere alle cartelle, estrema lentezza nella copia dei files.
Non si può escludere che ci possa essere anche qualche testina debole.

Un professionista andrebbe a modificare il firmware per bloccare il processo di riallocamento automatico dei settori danneggiati, questo darebbe la stabilità necessaria per effettuare la clonazione della superficie.
Per sistemare il problema della velocità d'accesso si va a resettare la lista dei settori pendenti.
Non è una cosa che si può fare con i software, ma magari con un pò di fortuna potresti ottenere una stabilità accettabile usando una distro linux.
Linux ha pochissimi processi in background, al contrario di windows che ne ha una marea che cercano continuamente di accedere al disco, che essendo lento mette in coda tali processi e non permette all'utente di interagire come vorrebbe.

P.S.
Vedo anche tanti errori G-Sense!
Ti è per caso caduto o ha preso degli urti?
Se si allora è quasi certamente un problema di testine.

Gli errori G-sense tuttavia possono essere dovuti ad un difetto del sensore di gravità o ad una cattiva alimentazione della scheda del hdd.
 

Aled70

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Quindi è da escludere un tentativo di copia usando una docking per fare copia dell'hd per poi provare a recuperare dal secondo hd?
 

michael chiklis

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Usare la docking station significa collegare l'hdd via usb, questo renderebbe l'hdd ancora più instabile.
 
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Aled70

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Ciao, in verità pensavo alla docking station per clonare l'HDD proprio per evitare collegamenti ulteriori, la docking station dovrebbe fare la copia in autonomia
 

Luca.Plot

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Ciao, mi piace sempre leggere la positività e speranza che da agli utenti @michael chiklis su casi complicati che solo un centro data rescue specializzato nel recupero dati può affrontare. La cosa più importante da sottolineare è l'importanza dei files da recuperare e soprattutto che il blocco testine sta creando probailmente dei micro graffi, per ora, ma si potranno trasformare in graffi circolari che renderebbero poi irrecuperabile il contenuto anche per il laboratorio. Il problema sulle superfici può solo peggiorare, è un senso unico. Certo che se i files non sono importanti e si possono anche perdere allora è inutile cercare un centro data rescue ;)
 
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Testine e settori problematici creano un circolo vizioso che va a peggiorare piuttosto rapidamente le condizioni del hard disk.
Le testine guaste possono facilmente graffiare la superficie, i settori danneggiati a loro volta possono danneggiare le testine e così via... peggiorerà.
Insomma, basta uno solo di questi due problemi per causare anche altro, per questo motivo è importante non insistere ad accendere un hdd fisicamente danneggiato o al limite bisogna essere in grado di avere il corretto approccio fin dal momento in cui è cominciato il guasto.
Se non si ha un piano di recupero ben chiaro, il corretto 'know how' e un minimo di strumentazione per affrontare il problema, è meglio non insistere.
Se i dati sono importanti o hanno un valore affettivo rilevante, il consiglio è quello di affidarsi a professionisti del settore.
 

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