PROBLEMA HDD danneggiato

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Furion

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Ciao a tutti, poco fa al mio risveglio ho trovato una spiacevole sorpresa, non mi è più possibile accedere al mio hard disk esterno, un Seagate Backup+ da 1TB. Il messaggio di errore è: "Impossibile accedere a G:\ La directory o il file è danneggiato e illegibile".

Premetto che l'iter è stato questo: ieri sera fino a mezzanotte funzionava benissimo, poi il portatile su cui stavo lavorando con l'hdd mi chiede di essere riavviato per fare degli aggiornamenti; aggiorno e riavvio, lascio l'hdd collegato e intanto mi sposto sul fisso, con l'intenzione di tornare a spegnere il portatile prima di andare a letto. Cosa che però mi dimentico di fare e il pc dopo essersi aggiornato e riavviato resta acceso tutta la notte con l'hdd collegato. Stamattina, provando ad accedere all'hard disk, ho avuto quell'errore. Non credo il processo di aggiornamento o il fatto di essere rimasto acceso tutta la notte c'entri qualcosa, ma possibile che l'hard disk abbia smesso di funzionare così, dalla sera alla mattina?

Il portatile a cui era collegato l'hdd ha Windows 8.1, ho provato a collegarlo sul fisso che ha Windows 7 e mi chiede di formattare il disco per poterlo usare.
L'hard disk ha sempre funzionato perfettamente e questa a memoria è la prima segnalazione di errore che ricevo. C'è un modo per farlo tornare a funzionare, o per lo meno di recuperarne il contenuto, visto che c'erano circa 500 GB di dati, alcuni dei quali decisamente importanti?
 
ma possibile che l'hard disk abbia smesso di funzionare così, dalla sera alla mattina?
Si è possibile, e non è raro.
Bisogna innanzitutto valutare se il danno è a livello logico o se è a livello fisico.

Fai così...
Installa CrystalDisk sul Win7 del tup pc desktop, spegni il pc e collega l'hdd in questione come secondario al pc desktop.
Avvia Win7 del fisso, se ti viene richiesto lo scandisk premi un pulsante qualsiasi per evitare la partenza della scansione del disco, appena sei in win7 avvia Crystaldisk e cattura lo screen relativo allo stato SMART del hdd problematico, poi posta qui la schermata degli attributi SMART.

Lo smart dovrebbe indicare se ci sono dei problemi fisici sul disco (anche se al dire il vero non sempre vengono segnalati eventuali danni fisici dallo smart, ma in genere è piuttosto affidabile) una volta esclusi eventuali problemi fisici ti diremmo come recuperare i dati.
Se lo smart invece dovesse indicare un guasto fisico (ad esempio presenza di settori riallocati o settori pendenti), il procedimento sarebbe totalmente diverso e più delicato, potrebbe addirittura essere necessario rivolgersi alla camera bianca.

Magari il danno subito è solo a livello logico, esempio il filesystem andato in crash durante la fase di aggiornamento, ma per dirlo dovremmo prima capire se c'è un danno fisico.
 
Installa CrystalDisk sul Win7 del tup pc desktop, spegni il pc e collega l'hdd in questione come secondario al pc desktop.
Avvia Win7 del fisso, se ti viene richiesto lo scandisk premi un pulsante qualsiasi per evitare la partenza della scansione del disco, appena sei in win7 avvia Crystaldisk e cattura lo screen relativo allo stato SMART del hdd problematico, poi posta qui la schermata degli attributi SMART.

Mmmh allora, ho installato e avviato il programma, la schermata che mi restituisce riguardante l'hdd è questa:
Immagine.webp
Non ho mai eseguito questo genere di operazioni, quindi non so se quella è la schermata giusta o la SMART è una schermata particolare :D
In caso, come faccio a richiamare la schermata SMART?

Intanto grazie mille per l'aiuto!
 
La schermata è quella giusta.
Lo smart indica che ci sono dei problemi fisici, lo si evince dai seguenti attributi:

Read Error Rate: 3 errori
Recalibration Retries: 20 errori
G-Sense Error Rate: 33 errori
UltraDMA CRC Error Count: 3 errori
Write Error Rate: 1285 errori
Load/Unload Retry Count: 20 errori

Per capire a cosa si riferiscono questi attributi, consulta la pagina wikipedia:
Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology - Wikipedia

Posso dirti che l'hdd nel corso della sua vita ha certamente subito degli urti importanti mentre era acceso, le testine per cui possono essersi indebolite manifestando solo adesso i primi sintomi.

Per recuperare i dati dovresti tirar fuori l'hdd dal box usb e collegarlo come secondario ad una porta sata del pc fisso, poi clonare l'intera superficie su un nuovo hdd di capacità pari o superiore tramite utility DOS come DMDE o Prosoft Mediatools.
Non è una cosa semplice, ma se sei fortunato potrai recuperare direttamente i file e le cartelle che ti servono in windows tramite programmi quali R-Studio (da acquistare).
Se sarai fortunato l'hdd magari risponderà sufficientemente bene se le testine non sono messe troppo male e se non ci sono settori danneggiati (dallo stato smart del tuo hdd non è chiaro se ci siano settori danneggiati) e potrai estrapolare file e cartelle con R-Studio e salvarli su un nuovo hdd.

Non tentare di compiere alcuna operazione in scrittura sul hdd danneggiato, comunque tieni presente che c'è sempre un rischio non indifferente nel tenere acceso un hdd in queste condizioni e nel compiere operazioni varie anche se solo in lettura, le testine ad esempio potrebbero cedere completamente in qualsiasi momento e danneggiare la superficie del disco.
Un professionista effettuerebbe una clonazione hardware per stressare il meno possibile il disco, in tal modo il rischio si abbasserebbe enormemente.
 
Ti ringrazio ancora per le tue risposte chiare ed esaustive. Sinceramente non mi sembra un'operazione che possa effettuare in prima persona in tutta sicurezza, anche perchè i dati sull'hdd sono importanti e vorrei conservare le massime possibilità di salvarli. Quindi penso che porterò l'hard disk in un negozio di informatica e vedrò cosa mi diranno lì.
 
Non farlo, non inviare l'hdd ad alcun negozio di computer, il 90% di loro non sanno come intervenire su un hdd e comunque non ne avrebbero la possibilità in quanto servirebbero strumenti sofisticati e molto costosi.
I suggerimenti che ti ho dato io possono essere risolutivi al tuo problema ma possono anche essere rischiosi, se i dati sono davvero importanti allora fai bene a rivolgerti ad un professionista, ma deve essere un DR con camera bianca, non un semplice tecnico di assistenza PC.
I consigli che ho dato possono essere utili per coloro che intendono recuperare i dati ma non possono assolutamente permettersi i costi della camera bianca, oppure per coloro che non attribuiscono un così grande valore ai propri dati da giustificare una tale spesa per il recupero.

Spesso i tecnici dei computer aprono gli hdd dei clienti (senza il loro consenso) sperando di recuperare i dati con un colpo di magia, picchettando con una bacchetta le testine o sbattendo l'hdd ripetutamente sul tavolo, sono davvero tanti credimi, tali comportamenti irresponsabili portano quasi sempre alla perdita definita dei dati del cliente.
Tra l'altro non si dovrebbero nemmeno aprire gli hdd fuori dalla camera bianca, l'interno verrebbe contaminato, quindi bastano pochi granelli di polvere per graffiare tutti i piatti in seguito all'accensione.

Quindi se i tuoi dati sono davvero importanti, non dovresti affidare l'hdd ad alcun negozio di pc ma ad aziende che si occupano esclusivamente di recupero dati, la Kroll Ontrack è una delle più note e una delle migliori ma ha cifre quasi proibitive, cercando bene si possono trovare delle camere bianche a cifre più abbordabili.
 
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