Il discorso che fai non fa una piega, è evidente che la stragrande maggioranza delle persone può sopravvivere e fare tutto quello di cui ha bisogno con smartphone che non superano i 300 euro (a stare larghi. Il mio limite attuale è 400)
Lo stesso discorso su scala minore potrebbe applicarsi ad abbigliamento, scarpe, maglie, accessori, oppure a veicoli, e altro.
Da una parte uno potrebbe dire: coi miei soldi faccio come mi pare . E non fa una piega.
È vero anche che, (anche se spesso i prezzi sono ipergonfiati) in certi casi "chi più spende, meno spende. Ne parlavo proprio oggi con un carissimo amico che vive in Giappone da anni. Fino a pochi anni fa non spendeva più di 150 euro per uno smartphone , però gli si rompevano sempre entro un anno e doveva ricomprarli. Invece da 5 anni ha comprato un iphone SE con l'equivalente in yen di 500 euro e ancora lo usa (è al limite ma ancora gli va).
Più di un secolo e mezzo fa, un certo filosofo prussiano già scriveva sul carattere feticcio della merce. Con lo sviluppo sempre più complesso della sistema capitalistico nel '900, e le sue derive ultra-consumistiche, come membri di questo sistema sociale siamo immersi costantemente nella pubblicità e la merce, come già il filosofo diceva, ci sembra quasi metafisica, non pensiamo alla sua produzione . Loghi marchi jingle, siamo indotti perennemente a concupirla, a desiderarla più o meno ardentemente , in base alle nostre disponibilità (e non di rado ci indebitiamo, tanto è potente questa divinità). A volte dunque agiamo in modo assolutamente irrazionale, venendo "dominati" dalle merci. E può capitare a tutti! A me è capitato di recente, ho acquistato un ipad che non mi serviva assolutamente, ma siccome, evento più unico che raro, sono riuscito a lavoricchiare per 3 mesi, il demone di Apple si è impossessato del mio portafoglio e ha strapagato un oggetto, prodotto con certe caratteristiche e materiali, con componenti che sfruttano il lavoro di persone nella migliore delle ipotesi sottopagate. Tutta questa realtà produttiva delle merci, il loro valore non corrisponde al prezzo di vendita né alla merce in sé, che ormai, ipse dixit, è diventata dominatrice e slegata dalla sua produzione pur essendo paradossalmente un prodotto ...
Più che fare ragionare l'amico tuo non puoi, ma tutti possiamo cadere in queste logiche consumistiche. Fino a 5-6 anni fa anch'io mi ritenevo immune. Adesso sono sceso un po' a compromessi, ma l'autocritica ancora resta!
È sempre bene cercare di essere consapevoli dell'origine delle proprie scelte. E fai bene a fare questo tipo di discorsi, che fanno emergere questa consapevolezza in chi magari arde di desiderio per un fantasma .
Saluti
Sono d'accordissimo, siamo abbastanza "dominati" dalle merci, in qualsiasi ambito della nostra vita! Pero è anche vero che dai bisogni primari , siamo passati a quelli voluttuari ( o secondari) a quelli, direi, stra esigenti, per cui i livelli che 3 anni fa erano considerati top oggi diventano medi, quelli medi diventano il minimo sindacale e quelli sufficienti schifezza, e questo processo diventa sempre più veloce ( in ogni ambito della vita , non solo quello tecnologico).
Magari questo è il progresso , lo sviluppo della specie e il miglioramento costante delle condizioni di vita ( forse) , ma da un lato tutto ciò puo rischiare di alterare la nostra obbiettività di scelta ( e quindi la scelta stessa), in quanto si arrivano a considerare schifezza, inadatti, obsoleti o inutili beni ( o servizi) che invece possono essere ancora utilissimi! Pero la logica del capitalismo è quella di produrre beni per venderli, alimentando la concorrenza, che permette il progresso e lo sviluppo generale, e proprio questo rischia di portare a un alterazione delle scelte.
Mi sono lasciato un po' prendere da considerazioni filosofiche
Tornando al discorso , io prima di questo Motorola ho avuto uno smartphone da 150 euro per 2 anni , poi mi si è rotto perché mi e caduto e lo schermo era distrutto , quindi l'ho cambiato , sennò mi andrebbe ancora benissimo.
Anche qui io ho visto in passato dei miei amici comprare telefoni da 300-400-500 ma anche 1000 euro nuovi e cambiarli dopo 3-4-5 mesi o un anno dall'acquisto , perché gli cadevano o gli succedeva qualcosa. Oppure dovevano rimandarlo indietro ,in assistenza ma attendere un bel po' prima che gli ritornasse ,,e diverse volte ad alcuni non funzionava comunque piu come prima
Anche qui mi viene da pensare, se uno prende uno smartphone di 500-1000, che poi usa tutti i giorni , piu volte al giorno , aummenta considerevolmente anche il rischio di romperlo. Anche perché gli smartphone non sono dei pc, che principalmente si usano su un tavolo ( anche i portatili) , o in condizioni con meno rischi di rottura!
Lo smartphone si tiene in tasca, si usa in macchina, mentre camminiamo per la strada, mentre siamo seduti o sdraiati , insomma in situazioni diverse durante la giornata, aumentando appunto anche i rischi di rottura , essendo anche piccoli!
Se poi si rompe un dispositivo da 80-100-150 euro girano molto meno le scatole , che se si rompe un dispositivo da 300/40/500/1000 euro o più!
Con l'aggiunta che con un PC da 500 euro ci si fa il triplo delle cose che on uno smartphone da 1000, con un PC da 1000 euro ci si fa il quintuplo delle cose di uno smartphone da 1000 o 1500 euro.
Per quanto mi riguarda utilizzo lo smartphone ( un banalissimo Honor da 120 euro comprato 4 anni fa )solamente per effettuare/ricevere chiamate (telefono e wazzup), per tutto il resto utilizzo il pc. Mia moglie invece fa tutto con lo smartphone ed il pc non lo vuole proprio vedere. Sarà perchè ci vedo poco ma proprio non riesco ad utilizzarlo e poi non è pratico come mouse e tastiera del pc. Capisco però chi per lavoro lo utilizza per tutto quando non ha a disposizione un portatile od un pc.
Ti capisco benissimo,anche io uso il telefono per le funzioni di base,mentre per il resto uso il PC! Anche io non ci vedo ottimamente ,ma non è solo per quello,più che altro è che con il PC viene decisamente meglio.
Io ho 3 coinquilini di cui 2 hanno solo il telefono e 1 ha il PC ma non lo usa quasi mai ( in un anno gli e lo avro visto usare 2 volte di numero ).Loro fanno tutto con il telefono ma diverse volte si lamentano perché dicono che,specialmente quando c'è da leggere qualcosa di lungo , lo vedono male , oppure quando devono usare world o usare file PDF chiedono a me se gli e lo presto, la mia coinquilina vuole fare video di musica con il telefono e poi si lamenta che non vengono bene. Quando gli dico che forse è meglio prendere anche un PC mi dicono che lo sanno usare poco e che non saprebbero cosa farci. Il mio coinquilino dopo un anno di è deciso a prendere un tablet ,ma alla fine è solo uno smartphone più grande.
Poi ognuno è libero di fare le scelte che vuole , e magari da un altra visione l'idea sbagliata c'è la posso avere io.