Guida autonoma - Ne parliamo?

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Utente cancellato 106622

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Sera a tutti,

Non so cosa fare e, vista la mia passione per i motori, ho deciso di leggere un po' di articoli sulla tanto discussa guida autonoma. Ho pensato che sarebbe stato carino aprire un post qui per discuterne tutti insieme. Premessa: questo NON sarà, nel caso prendesse vita come spero, un post di CONFRONTO e di SFIDA tra le varie case automobilistiche, perchè se no sappiamo già come va a finire. Il tema è uno solo, la guida autonoma, sia essa Google, Apple, Tesla, FCA, VW e così via...

Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni in merito all'argomento. Inizio io:

Per quanto mi riguarda la guida autonoma è una funzionalità essenziale per il futuro della circolazione stradale, ma solo se implementata in un certo modo. L'interazione uomo-macchina diventa naturalmente sempre più complessa e intrecciata: realtà virtuale, realtà aumentata, fotorealismo, elaborazione di dati fisici in tempo reale e così via.

Lo scenario che meno mi aggrada però è quello di SOSTITUZIONE della macchina all'uomo. Mi spiego meglio: l'evoluzione della guida autonoma arriverà mai al punto da rendere ILLEGALI le auto guidate da esseri umani al di fuori di specifiche aree (piste da gara e così via) in quanto ritenute troppo poco sicure? A mio parere sì. Forse non fra 10 anni, forse nemmeno fra 40, ma verrà il giorno in cui la macchina sostituirà l'uomo anche nella guida di un mezzo.

A questo punto imho si riapre il "dibattito della calcolatrice". E' vero, un calcolatore lavora meglio del nostro cervello, ma è altrettanto vero che i bambini dei nostri giorni non conoscono neppure le tabelline e ricorrono alla calcolatrice anche per calcoli banali agli occhi di noi "vecchi", addormentando di fatto un'area del cervello dedicata alla logica matematica.


Ritengo personalmente che la guida autonoma andrebbe resa obbligatoria per: mezzi pubblici, autotreni, corrieri e, in generale, tutti quei servizi che, se guidati da un autista incosciente o incompetente, possono causare decine o centinaia di feriti (o peggio di decessi). Idem anche per i treni, per i quali l'implementazione dovrebbe essere ancora più semplice. Tutti noi sicuramente ricordiamo il disastro del treno ad alta velocità spagnolo, con il macchinista che si schianta tentando di superare un precedente record di velocità. Tutto ciò non può che far apparire la guida autonoma come una vera mano divina pronta a proteggerci, ma è veramente così? Personalmente ho alcuni dubbi a proposito dell'implementazione su larga scala:

1) Ma quando tutte le auto saranno autonome? E' vero, le Google car hanno percorso svariati milioni di km, ma non dimentichiamoci che lo hanno fatto in mezzo a conducenti umani. Come possiamo prevedere che, in un mondo popolato da auto totalmente autonome, la situazione non divenga diametralmente opposta?

2) Limitazione della libertà personale: è giusto che anziani, persone con patologie note che possono portare ad un malore improvviso siano obbligate a guidare un'auto completamente automatizzata (scusate il gioco di parole). La cosa diventa però più indigesta se si dovesse estendere l'obbligo a tutti i cittadini, eliminando dunque la possibilità di scelta tra guida manuale o autonoma.

3) Sappiamo fare sempre meno cose: ponendo come avverata la "profezia" del punto 2, sorge spontanea una domanda. L'uomo sa fare sempre meno cose: non conta, quasi non cucina, non svolge lavori manuali... Insomma, la sostituzione della macchina all'intelligenza umana mi sembra una cosa ridicola. Il bello della vita è fare, fare e fare. E' vero, creare, sperimentare e anche guidare significa, senza ombra di dubbio, correre dei rischi. Ma come possiamo pretendere di costruire un mondo PRIVO di qualunque tipo di rischio?

Se poi impediamo alla gente di fare tutto... Insomma, impediamo di fare qualunque cosa, almeno nessuno rischia più nulla. Robot che cucinano, auto che guidano per noi, computer che calcolano 1+1, pistole che sparano solo se riconoscono una data situazione... L'uomo cosa farà?


Cosa ne pensate della guida autonoma? Dateci dentro!
 
Dal mio nickname e' chiaro che io amo guidare.

Ma guidare in strada NON e' guidare. Non e' piacevole. E' uno stress causato continuamente dal traffico e da troppe persone che NON sanno guidare o che guidano sbadatamente. Oppure fanno cose completamente anti intutive. Oppure semplicemente fanno sbagli, tutti ne fanno anche (e soprattutto) il sottoscritto, basta un attimo di distrazione.
Per questo motivo per esempio da anni ormai guido compro solo auto dal cambio automatico. Molto, enormemente piu' comodo e rilassante.

Quindi: io saro' certamente tra i primi a passare alla guida completamente automatica. Non dovendo guidare posso fare altro.

La domanda e' se nel futuro tutte la auto dovranno avere la guida automatica, certamente si ma sara' un futuro molto lontano, al momento la tecnologia c'e' ma i costi sono ancora proibitivi, ci vorra tempo prima che la guida automatica sara' accessibile a tutti. Nel frattempo la gente potra scegliere l'auto che vuole, ormai e' provato che guida manuale e automatica possono coabitare.
 
Su questo sono perfettamente d'accordo. Fortunatamente vivo in una città abbastanza aperta e con pochissimo traffico, tante strade esterne dove tirare per bene il motore (il mio bel Fire 1.2 8V :lol:).

La mia "preoccupazione" è però un'altra. Se c'è coda posso attivare la guida autonoma e leggermi il giornale... E questa è una pacchia, come darti torto... Ma poi la potrò disabilitare o avremo macchine senza nemmeno un volante?
 
Personalmente sono favorevole alle auto a guida autonoma. Credo che messa a confronto con quella in cui è un uomo a guidare, quella automatica sia più sicura, e non di poco. Oltretutto, come già detto, ciò permetterebbe di impiegare il proprio tempo in maniera più costruttiva; un po' come viaggiare in treno.
 
Personalmente sono favorevole alle auto a guida autonoma. Credo che messa a confronto con quella in cui è un uomo a guidare, quella automatica sia più sicura, e non di poco. Oltretutto, come già detto, ciò permetterebbe di impiegare il proprio tempo in maniera più costruttiva; un po' come viaggiare in treno.

Questo è vero, anche se per molti guidare è un piacere, e a mio parere deve restarlo. Mi spiego meglio: anche nel futuro mi piacerebbe poter scegliere se comprare un'auto che va da sola o che va dove dico io... O meglio ancora, un'auto che va dove dico io con opzione autonoma.
 
credo che il concetto stesso di auto come lo concepiamo oggi non avrà un futuro lunghissimo.
Molte linee metropolitane già oggi non hanno conducente e se sostituiamo i binari di acciaio con altri virtuali anche altri veicoli potranno fare facilmente lo stesso.
In fin dei conti l'ascensore già funziona senza "guidatore" e non ne sentiamo la mancanza.
Anche lo sport automobilistico perderà di significato (come una gara tra vagoni della metropolitana). Le nuove generazioni sono già abituate a questo stato di cose, non ci vedo niente di strano...
 
Oppure semplicemente a chi piace veramente guidare e l'ebbrezza del rischio, potrà sempre farlo in un circuito quando è aperto al pubblico (e senza rischiare la vita di nessuno), a mangiare la polvere quando si trovano veri pilota come questi. Godetevi il lavoro di gambe... E ripensateci se pensate che sapete usare il cambio.
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Questo è vero, anche se per molti guidare è un piacere, e a mio parere deve restarlo. Mi spiego meglio: anche nel futuro mi piacerebbe poter scegliere se comprare un'auto che va da sola o che va dove dico io... O meglio ancora, un'auto che va dove dico io con opzione autonoma.

non so. sono dell'idea che prima o poi si dovrà lasciare spazio alla maggior efficienza ed efficacia della guida autonoma. magari potrebbe diventare uno sport di nicchia la guida manuale in circuiti tipo quelli dove già si corre con le macchine.
 
Si ma se ci pensi bene è abbastanza triste... Ritorniamo al discorso di prima. L'uomo in futuro cosa farà? Starà a vedere la tecnologia che lavora per lui?
 
Si ma se ci pensi bene è abbastanza triste... Ritorniamo al discorso di prima. L'uomo in futuro cosa farà? Starà a vedere la tecnologia che lavora per lui?
Semplice: farà altre cose usando nuove tecnologie. È il cammino del progresso.
Pensaci un attimo: le prime auto non avevano neppure il motore elettrico di avviamento, bisognava farle partite con una lunga manovella che metteva in rotazione il volano. Adesso pigiamo un bottone, e non dobbiamo neppure usare la chiave neppure per entrare, visto che l'auto la riconosce a distanza. E abbiamo cambio automatico, servosterzo e servofreni, freni non bloccanti, controllo di sterzata, le luci di accendono da sole, i vetri non hanno più la manovella. Non mi pare siamo più cretini di quanto lo fossimo quando ancora andavamo a cavallo (e anche allora c'era chi si lamentava dell'avvento delle auto)
 
Questo discorso lo capisco e in parte lo condivido. Oggi ero di fretta, non mi sono spiegato bene, ora cerco di farlo meglio:

Fino ad oggi l'uomo ha creato la tecnologia affinchè lo aiutasse. L'auto aiuta l'uomo a muoversi, ed è divenuta negli anni sempre più comoda, ma sempre è una macchina ai comandi dell'uomo che deve fisicamente fare qualcosa per farla camminare. E' il guidatore che sceglie che auto comprare, con che tipo di cambio, con che tipi di assistenze e di optional. Ed è soprattutto il guidatore che sceglie COME guidare l'auto, in modo più o meno sportivo, tirando più o meno le marce e così via. Quindi l'interazione tra uomo e macchina rimane.

Pensa anche all'informatica. L'uomo ha inventato il calcolatore e poi lo ha evoluto fino a farlo diventare un PC. Ma il PC serve per fare quelle cose che l'uomo non può fare a mente... E' l'uomo che programma il software, l'uomo che lo utilizza, l'uomo che decide cosa farne. Il PC è una macchina con la quale l'uomo collabora attivamente al fine di ottenere un risultato. Ora abbiamo gli smartphone, che sono PC tascabili, ma dobbiamo comunque utilizzarli noi, con le mani, facendo qualcosa e svolgendo varie attività.

E' vero, forse scriviamo meno a mano, ma comunque scriviamo, ad esempio. Anzi, per certi versi questi strumenti hanno reso la vita molto più divertente. Pensa solo allo smartphone... Lo posso tirare fuori e cercare informazioni su un prodotto che ho davanti, su un monumento, sfruttando la realtà aumentata.. oppure posso fare una foto, o ritoccarla, applicare dei filtri, improvvisandomi "artista"... Prima dovevi portarti dietro 3 kg di macchina anche per fare una foto amatoriale, no? Quindi lo smartphone ha aggiunto qualcosa alla nostra vita, un modo nuovo di comunicar,e di interagire con il mondo e così via. Questo è il progresso, utilizzare tecnologie sempre migliori per permettere all'uomo di FARE le cose che ama più semplicemente e con più immediatezza.

Anche pensando al mondo delle auto... Sono sempre più sicure, consumano sempre meno, inquinano meno.. Inventiamo nuove tecnologie per farle muovere, l'ibrido, l'elettrico e così via, ma non priviamo mai il mezzo della sua vera natura. Al massimo aggiungiamo cose. Esempio: aggiungo la guida autonoma per far si che, in caso di malore, l'auto accosti da sola e non causi incidenti, chiamando poi i soccorsi.

Il fatto di voler sostituire al guidatore al computer è invece uno step successivo della tecnologia, in cui la macchina SOSTITUISCE l'uomo, non solo lo agevola. Avere un'auto che si guida da sola non significa avere l'ABS o l'ESP, che migliorano l'esperienza e a sicurezza della guida, ma significa annullare la guida. Avere una macchina SOLO autonoma, senza nemmeno la possibilità di attivare una modalità manuale, significa di fatto eliminare una certa attività dall'elenco delle attività che una persona svolge durante ala giornata.

L'informatica ha fatto passi da gigante, è vero, e io ora sono qui a scrivere sfruttandone le possibilità infinite. Ma sono IO che sto scrivendo, che sto gestendo la macchina COME VOGLIO IO, non vice versa. Non è il PC che mi sta dicendo cosa scrivere, sono io che lo sto dicendo a lui. Quindi questa macchina è a mio servizio, e non sono io a servizio suo.

Altro esempio: la bicicletta. La bici con la pedalata assistita migliora l'esperienza ciclistica e permette di percorrere in bici lunghi tragitti, risparmiando sul carburante. Questa si chiama evoluzione di una tecnologia, ma di fatto sono sempre io che devo governare il manubrio e stare in equilibrio. Se invece domani inventassero una bici che sta in piedi da sola e va da sola...

Poi si, è vero, la macchina ha sostituito l'omo in molte cose. Che so, il cemento lo impasta una betoniera e non uno schiavo in canottiera. Ma quella è una questione diversa. L'uomo ora, per stare in forma, fa sport. Non ha bisogno di fare lavori pesanti, che vengono fatti dalle macchine.

Ma a progettare il palazzo c'è sempre l'uomo, questo voglio dire. Quando la macchina aiuta l'uomo a fare quello che non piace (o aiuta a dimezzare o più i tempi di svolgimento di un lavoro) allora è ben accetta. Quando la macchina diventa sostituta dell'uomo anche nelle attività "normali" della vita quotidiana, allora imho è un problema.
 
... è soprattutto il guidatore che sceglie COME guidare l'auto, in modo più o meno sportivo, tirando più o meno le marce e così via. ...
E il problema e' che non tutti gli autisti sanno come guidare in "modo sportivo", per loro basta comprare una auto con tanti cavalli, oppure tirare per i capelli una piccola utilitaria. Di fatto, sulle strade normali uno non dovrebbe MAI guidare in "modo sportivo", e lo dice un appassionato di guida.

Vero, la tecnologia serve ad aiutare l'uomo, ma serve anche e soprattutto nel eliminare compiti noiosi e ripetitivi. Come appunto il guidare nelle strade normali. Tutti i giorni io guido al lavoro, e non e' divertente per nulla. Sempre in traffico, sempre in coda, sempre il cretino che ti taglia la strada, semafori sempre rossi. Se non avessi il parcheggio gratuito e non impiegassi con i mezzi pubblici il doppio del tempo che impiego a guidare, lascerei volentieri l'auto a casa. Durante il fine settimana, stessa cosa, si va a fare la spesa con la famiglia o si va al mare o in campagna, poca possibilita' di avere una guida rilassante tanto meno sportiva. E se si ha una famiglia dietro (o anche solo un passeggero) uno non vuole guidare in maniera spinta e avere un incidente. E anche se guidassi da solo, perche' mai vorrei rischiare di lasciare la mia famiglia?

Il mio punto qui e' che per rendere veramente un viaggio piacevole e sicuro, bisogna abbandonare il concetto di "guida sportiva". Bisogna guidare sempre entro i limiti, tenendo una velocita' che sia sicura a seconda delle condizioni di traffico, della strada, delle condizioni atmosferiche, di visibilita', sempre facendo attenzione agli imprevisti e a cosa facciano altri autisti e pedoni. Vi assicuro, faccio fatica a dirlo, ma ho visto troppi incidenti nella mia vita, incidenti che avrebbero benissimo potuto essere evitati.

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... Quando la macchina diventa sostituta dell'uomo anche nelle attività "normali" della vita quotidiana, allora imho è un problema.
Scusa se ti rispondo a singhiozzo, ha scritto un post interessante e pieno di buoni punti.
Hai fatto bene a mettere la parola "normale" tra virgolette, perche' non e' facile darne una definizione. Cosa sia "normale" oggi magari non lo sara' in futuro, e viceversa. Lo stesso succedeva quando uscirono le prime calcolatrici portatili, c'era chi si lamentava che ci avrebbero tolto qualcosa. Vero, ci hanno tolto qualcosa, ma era qualcosa che era pur sempre ripetitivo e noioso (sommare due numeri) dando quindi a noi piu' tempo per fare altre cose intellettualmente ben piu interessanti (come risolvere un problema di analisi matematica). Adesso il calcolo differenziale viene insegnato alle superiori, quando io andavo alle superiori ci facevano usare il regolo calcolatore e le tabelle trigonometriche e logaritmiche, perche' non c'erano altri mezzi (e ti dico: erano di una noia assoluta). Poi quando andai all'universita' uscirono i primi computer e i primi programmi di analisi di calcolo simbolici (Mathematica), il processo di normalizzare una matrice che prima richiedeva giorni e giorni fu ridotto a pochi minuti per digitare la formula in un calcolatore. Adesso studiamo Intelligenza Artificiale, e non lo potremmo fare se stessimo ancora qui a usare le tabelline per fare due conti :)
Ti potrei fare naturalmente altri esempi, ma penso che capisci il mio punto. Che e' ovviamente la mia idea personale, sei libero di non condividerla.
 
Come appunto il guidare nelle strade normali. Tutti i giorni io guido al lavoro, e non e' divertente per nulla. Sempre in traffico, sempre in coda, sempre il cretino che ti taglia la strada, semafori sempre rossi. Se non avessi il parcheggio gratuito e non impiegassi con i mezzi pubblici il doppio del tempo che impiego a guidare, lascerei volentieri l'auto a casa.

Esatto, in questi casi la guida autonoma serve, ma non sempre, quindi sarai d'accordo con me che deve sempre e comunque essere disabilitabile.

Il discorso della calcolatrice è si logico, ma se io voglio fare calcoli a mente (in teoria) li posso fare. E questo imho deve essere la guida autonoma. Una funzione che posso abilitare (perchè effettivamente utilissima, non dico di no) ma anche decidere di mia spontanea volontà di disattivare.

Il mio punto qui e' che per rendere veramente un viaggio piacevole e sicuro, bisogna abbandonare il concetto di "guida sportiva". Bisogna guidare sempre entro i limiti, tenendo una velocita' che sia sicura a seconda delle condizioni di traffico, della strada, delle condizioni atmosferiche, di visibilita', sempre facendo attenzione agli imprevisti e a cosa facciano altri autisti e pedoni. Vi assicuro, faccio fatica a dirlo, ma ho visto troppi incidenti nella mia vita, incidenti che avrebbero benissimo potuto essere evitati.


Vero, verissimo. Troppa gente che guida con il telefono in mano... Ma come dicevo prima: devo telefonare? Attivo la guida autonoma e dopo, se voglio, la disattivo.
 
Si ma se ci pensi bene è abbastanza triste... Ritorniamo al discorso di prima. L'uomo in futuro cosa farà? Starà a vedere la tecnologia che lavora per lui?

Come hanno già risposto, anche secondo me verranno reinventati i lavori. in particolare non mi dispiacerebbe un mondo dove le persone investano il loro tempo più sulla ricerca che ad asfaltare strade.
 
Oppure semplicemente a chi piace veramente guidare e l'ebbrezza del rischio, potrà sempre farlo in un circuito quando è aperto al pubblico (e senza rischiare la vita di nessuno), a mangiare la polvere quando si trovano veri pilota come questi. Godetevi il lavoro di gambe... E ripensateci se pensate che sapete usare il cambio.
[video=youtube_share;hGYmzFu8sxg]http://youtu.be/hGYmzFu8sxg[/video]
Tu non eri a Monza l'altro ieri quando é arrivato tuono blu... Vero?
 
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