UFFICIALE Gli italiani e la musica dance e non solo...

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La disco dance che molto spesso viene associato solamente al nome di Giorgio Moroder, affonda le sue radici nella fine degli anni settanta quando moltissimi eccellenti produttori italiani sfornarono musica di altissima qualità che venne riconosciuto nel panorama mondiale.

Dici italo-disco a un dj di Berlino o di Londra e gli verranno in mente canzoni dance che coniugano una melodia vocale calda e ripetitiva (spesso "effettata" dal vocoder) a un suono futuristico, "spazioso" e tremendamente ballabile, creato da effetti di prima generazione prodotti da sintetizzatori, drum machine e vocoder. Una banalità, a prima vista, ma una vera svolta, a guardar bene. Mentre i futuristi tedeschi creavano musica più fredda e meccanica e gli sperimentatori francesi giocavano con l'avantgarde, gli italiani davano vita a un mondo cibernetico perfetto per il dancefloor, per il missaggio dei pezzi, e dal caratteristico gusto latino per la melodia e il romanticismo decadente.


Com'è nata la "musica da discoteca"?
Già nel '72 i giovani prediligevano le novità: l'ondata dei 45 giri "for djs only" o "discotheque specials" fu vera manna per i pionieri dj.
La musica da ballo si divise in "musica da discoteca" e "hit parade". L'acquisto divenne più facile poiché sulla copertina del 45 giri appariva l'indicazione "musica da discoteca" sotto varie forme (immagini ammiccanti di corpi in movimento e di riferimenti alla sensualità del nascente fenomeno). Si ascoltava il disco nelle cabine del negozio e si decideva per l'acquisto. Chi creava la grafica delle copertine rivestì un'importanza basilare facendo in modo che la musica da ballo potesse essere prima un oggetto di tentazione visuale per poi finire nella "mano del dj" e divenire uno strumento di ballo. Non esistevano punti di riferimento come riviste specializzate, classifiche specializzate, radio libere o quant'altro, quindi quei loghi a cui ho accennato furono una grande invenzione e furono il trait d'union tra due forze nascenti: il dj da discoteca e la musica da discoteca.


Da dove nasce il termine italo-disco?
Nasce tutto da Bernhard Mikulski, il vulcanico polacco emigrato in Germania. Un giorno, quando già era a capo della Zyx, decise di affibbiare un appellativo ai tanti prodotti che arrivavano dall'Italia nel suo grande magazzino di distribuzione. Che genere dare ai vari "Dolce Vita", "Vamos a la Playa", "I Like Chopin" etc.? Vengono dall'Italia, allora si opta per "italo-disco", contribuendo così a confondere generi e stili, accomunati solo dalla provenienza geografica. Tuttavia il termine oggi ha assunto il risvolto contrario: si intende solo quanto non è stato un successo da hit parade clamoroso, ma un successo a livello di club e con un discreto numero di mix (migliaia erano sufficienti) venduti.
Per esser "italo", oggi, bisogna essere introvabili e avere canoni di similarità a Giorgio Moroder e possibilmente al grande Claudio Simonetti, altro capostipite italo-cult.



I Righeira sono stati un gruppo musicale italiano formato da Johnson Righeira e Michael Righeira, che ottennero il loro maggior successo discografico negli anni ottanta.
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Paul Mazzolini, in arte "Gazebo"
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Simbolo della Italdisco, è celebre soprattutto per il suo singolo, I like Chopin, che ha venduto ben 8 milioni di copie in tutto il mondo.

Gabriele "Gabry" Ponte (Moncalieri, 20 aprile 1973) è un disc jockey e conduttore radiofonico italiano. Considerato uno dei pilastri della casa discografica torinese BlissCo., Ponte iniziò come remixer del progetto Da Blitz, e solo in seguito, nel 1998, entrò a far parte degli Eiffel 65 in veste di DJ.

Gigi D'Agostino.
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Luigi Celestino D’Agostino (Torino, 17 dicembre 1967) è un disc jockey italiano.
È uno dei precursori del genere Mediterranean Progressive.
E produttore discografico, Gigi D'Agostino ha saputo creare con abilità e costanza un proprio stile musicale.
Come disk jockey, ha davvero inventato la mediterranean progressive: suoni minimali, melodie orecchiabili, latine, soprattutto mediterranee.

Eiffel65.
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Gli Eiffel 65 sono un gruppo musicale italodance italiano nato nel 1998 negli studi di Torino della casa discografica Bliss Corporation.
La formazione originale della band vede impegnati nel progetto il DJ Gabry Ponte, il musicista Maury ed il front-man nonché cantante Jeffrey Jey.
Il nome del gruppo è frutto della scelta casuale di un computer che individuò in un elenco di possibili nomi la parola “Eiffel”, alla quale fu aggiunto per errore il numero 65 le cui cifre appartenevano ad un numero telefonico scritto su una demotape.

Giorgio Prezioso.
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Giorgio Prezioso (Roma, 23 febbraio 1971) è un disc jockey e conduttore radiofonico italiano.
La sua carriera musicale iniziò nel 1987 all'età di 16 anni, affiancato dal fratello Andrea (di 4 anni più grande), che collaborava con Jovanotti alla discoteca Veleno di Roma. Nel 1991, dopo aver vinto la Walky Cup (una competizione per DJ) all'Aquafan di Riccione in coppia con Antonello Aprea, Prezioso venne assunto a Radio Deejay, dove ha curato le rubriche Deejay Time e Deejay Parade. Nel 1999, assieme al fratello e al cantante Marvin (conosciuto 4 anni prima), con i quali aveva prodotto vari brani sperimentali, diede vita al gruppo Prezioso feat. Marvin, che in breve tempo ottenne un vasto successo non solo in Italia, ma anche in Europa. Verso la fine del 2006 ha lasciato la band, per formare con il DJ Libex il duo Giorgio Prezioso & Libex.
Attualmente Prezioso conduce su Radio Deejay la rubrica notturna Discoball.

Molella.
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Molella , nome completo Maurizio Molella (Monza, 6 novembre 1964) è un disc jockey italiano.
È uno dei più importanti Dj radiofonici italiani e produttore internazionale di musica dance.
Molella inizia a 14 anni realizzando classiche cassette audio mixate per gli amici.

Danijay.
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Disc Jockey dal 1994 e produttore dal 2003, ha iniziato la sua carriera con il singolo Il Gioco dell'Amore. CD singolo e vinile dance tra i più venduti del 2003, entra nei primi 10 nella classifica generale di vendite (CD singoli, album nazionali ed internazionali) e arriva ai primi posti in Spagna nelle vendite di vinili e CDS. N.°1 nelle classifiche radiofoniche Dance italiane ed europee, arriva al terzo posto nella DJ Parade di Radio Deejay. Il suo successo è tale che diventa la suoneria più scaricata dell'anno sul sito ufficiale Nokia Francia e tra le prime con tutti i provider di suonerie. Dopo il debutto sulle scene della musica dance con questa incredibile hit, Danijay pubblica il suo secondo singolo, I Fiori di Lillà, che vanta la collaborazione del celebre cantautore Alberto Fortis e viene suonato come "stacchetto" nel popolare programma Passa Parola in onda su Canale 5. Nel 2004 il suo terzo singolo, Luna Nera, arriva al N.°22 nella classifica generale di vendite (CD singoli, nazionali e internazionali). Say Me esce nel 2005 e viene inclusa in diverse compilation europee. Lo stesso anno, L'Impazienza rappresenta l'Italia nel più importante concorso europeo di musica dance (eurodanceweb) con una giuria di siti e riviste del settore. Alcuni numeri: oltre 700.000 download in un mese, numerose compilation in Italia, Austria, Germania; svariate settimane N.°1 in classifica nel più importante network dance italiano, m2o. Ben poche persone sanno che Danijay ha prodotto amatorialmente una cover della canzone degli 883 "Aeroplano".


Roby Rossini.
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Roby Rossini nasce artisticamente nel 2000.
Dopo un’adolescenza ricca di esperienze musicali come cantautore ,vocalist, speaker radiofonico e DJ/producer, nel 2004 insieme al team "Prezioso & Marvin" firma il suo primo contratto discografico da cantante solista con la Time Records facendo il suo ingresso in classifica con la cover di “Tanz Bambolina” (Time/Propaganda), brano storico del 1982 di Alberto Camerini , che lo porta al successo sia in Italia che all’estero come indiscussa Hit radiofonica dell'estate, guadagnandosi un posto d'onore nella ambitissima "Deejay Parade" di Radio Deejay.

Roberto Concina, in arte "Robert Miles"
Qui non servono presentazioni, personaggio emblematico della dance, si è fatto conoscere in tutto il globo con il suo cavallo di battaglia che non appena partivano le prime note era un giubileo, Children, non di meno conto Fable.
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OILER]
Robert Miles, pseudonimo di Roberto Concina (Fleurier, 3 novembre 1969 – Ibiza, 9 maggio 2017), è stato un compositore, produttore discografico e disc jockey italiano, che si dedicò a numerosi generi e varianti della musica elettronica.
Il dj svizzero, ma cresciuto in Italia e più precisamente a Fagagna, un piccolo paese in Friuli-Venezia Giulia, è morto a 47 anni ad Ibiza. La sua carriera è stata costellata di successi. La sua canzone Children infatti, inclusa nell’album Dreamland uscito nel 1995, ha venduto più di 5 milioni di copie.
Il dj, naturalizzato italiano è stato l’unico nostro connazionale della storia ad aggiudicarsi un Brit Award (il riconoscimento più alto dell’industria discografica britannica) come Best International New Come.

Mauro Picotto.
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Nasce a Cavour, una cittadina nell'odierna città metropolitana di Torino, da una famiglia di proprietari di cave. Fa il dj dal 1985 e nel 1989 vince la gara DMC organizzata su Italia 1. Inizia la sua carriera di dj internazionale con il progetto R.A.F. nel 1991. Negli anni novanta sarà uno dei dj italiani più in auge nell'ambito della techno, soprattutto con i progetti del produttore discografico di Media Records Gianfranco Bortolotti.
Ha lavorato con molti esponenti della musica dance, tra cui Gigi D'Agostino. Una delle loro collaborazioni è sfociata nel disco Angel Symphony del 1996, caratterizzato da un beat progressive trance o, scendendo nello specifico, mediterranean progressive.

Del 2000 è il brano Komodo (Save a Soul), che include una campionatura da Sweet Lullaby dei Deep Forest. Nel 2002 esce l'album The Others. Nel 2005 si stacca dalla Media Records per fondare la sua etichetta, la Alchemy. Attualmente la Alchemy conta al suo seguito artisti come Adam Beyer, Danilo Vigorito, Gabry Fasano e molti altri DJs che suonano techno.

Rexanthony.
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Il progetto Musik Research ha preso vita negli anni Ottanta grazie alla passione musicale coltivata dai suoi genitori, la madre, la mitica polistrumentista elettronica Doris Norton, e il padre, il compianto giornalista, sperimentatore e produttore Antonio Bartoccetti.
Insieme, i due hanno coltivato il talento del figlio prodigio che sarebbe diventato protagonista nel mondo partendo dal Cocoricò, e capace negli anni Novanta di raggiungere una popolarità mainstream prima di dedicarsi a progetti concentrati su techno e trance.
 
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Gigi dag è il mio preferito tra quelli elencati, l'amour toujours la passion another way sono pezzi intramontabili, che ricordi
Gigi è quello che ha prodotto pezzi ancora ai nostri tempi, non so quanti anni hai tu.
Io ho vissuto il periodo della disco trance tecno e progressive, ho 53 anni quelli passati erano tempi che restano.
 
Saccoman.
Gianluca Saccoman, noto semplicemente come Saccoman, non si è mai letto e detto tanto.
Piuttosto defilato dal web e poco propenso a rilasciare interviste, del veneto si sa, attraverso vecchie dichiarazioni, che ha iniziato a fare il DJ nel 1984, che è un appassionato di musica elettronica, che è stato resident al Cocoricò, e che per un certo periodo ha affiancato all’attività nei club anche quella in studio di registrazione.
Il primo disco lo incide nel 1995 con gli amici Piero Fidelfatti e Sandy Dian.
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Mario Più.
Mario Più, pseudonimo di Mario Piperno (Livorno, 26 agosto 1965), è un disc jockey italiano.
È originario di Stagno, un paese in provincia di Livorno.
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Roland Brant.
Pseudonimo di Orlando Bragante (Torino, 18 febbraio 1961), è un disc jockey e compositore italiano.
Piemontese di nascita ma di origine veneta, è uno dei pionieri della musica techno in Italia, genere che ha iniziato a suonare fin dalla prima metà degli anni ottanta.
È noto al pubblico soprattutto per i brani Nuclear Sun (1993) e Moon's Waterfalls (1996), vere pietre miliari del genere. Il pezzo Nuclear Sun è noto anche per avere un certo peso nella trama del romanzo Io uccido di Giorgio Faletti, del quale Bragante è stato amico personale. Altri suoi brani di maggior successo sono The Kiss Of Medusa (1994) e Heaven (1999), brano con il quale Roland si avvicina all'allora nascente genere italo dance, grazie anche al remix di Matteo Epis.
Le sonorità delle sue composizioni hanno anticipato di qualche anno quelle del cosiddetto sottogenere musicale Dream Progressive reso famoso in particolar modo da Robert Miles. In diverse occasioni Roland Brant ha inoltre fatto uso dell'Arpa Laser, costruita dalla italiana Kromalaser sull'invenzione dell'ingegnere Maurizio Carelli, strumento lanciato nel 1981 dal compositore Electronic/New Age francese Jean-Michel Jarre.
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Datura.
I Datura sono un gruppo musicale nato nel 1991 grazie all'incontro dei dj Ricci e Cirillo con i musicisti Ciro Pagano (ex chitarrista dei Gaznevada) e Stefano Mazzavillani (già arrangiatore di alcuni brani di Patty Pravo, Ivan Cattaneo e dei Righeira). La vocalist di molti dei loro successi sarà Amparo Fidalgo.
Il nome del gruppo deriva dalla Datura, una genere di piante medicinali che, nel Messico del Nord, sono utilizzate dagli stregoni Yaqui durante alcuni rituali mistici allo scopo di avvicinarsi alla conoscenza.
I membri del gruppo, da sempre affascinati dalla spiritualità mistica, tanto da renderla elemento ricorrente all'interno dei loro brani, vennero a conoscenza di tale pianta attraverso le letture di Carlos Castaneda e dei fumetti di Tex Willer.
Alla fine del 1991 il gruppo fa uscire, sotto etichetta Trance Records, il loro singolo d'esordio Nu Style, in cui la voce di uno stregone preannuncia il progetto mistico e musicale in dei Datura; il brano ottiene molti consensi entrando in tutte le classifiche specializzate.
Il successo del grande pubblico arriva invece nel 1992 con il brano Yerba del diablo, famosissimo pezzo trance con cui la band ottiene il loro primo disco d'oro con oltre 100.000 copie vendute.
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U.S.U.R.A.
Gli U.s.u.r.a. sono stati un progetto dance italiano, nato a Padova nel 1991 ad opera del proprietario della Time Records Giacomo Maiolini, coadiuvato dai produttori Claudio Varola, Alessandro Gilardi, Claudio Calvello e Walter Cremonini. La formazione iniziale vedeva la presenza anche di Michele Comis e della vocalist Elisa Spreafichi, oltre che del già menzionato Calvello.

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Visto che ancora non è stato citato...il grande e purtroppo scomparso Roberto Concina - Robert Miles...ricordo ancora uno dei primi CD acquistati...dreamland....anno 1996

Robert Miles​



Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.






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Robert Miles, pseudonimo di Roberto Concina (Fleurier, 3 novembre 1969Ibiza, 9 maggio 2017), è stato un compositore, produttore discografico e disc jockey italiano, che si dedicò a numerosi generi e varianti della musica elettronica.

Indice​

Biografia​

Nacque in Svizzera dagli emigrati italiani Albino Concina (proveniente da Ovaro in provincia di Udine) e Antonietta Lauro (originaria di Benevento, 1945-2021), che fecero poi ritorno in Italia stabilendosi nella piccola cittadina di Fagagna, in Friuli, dove Roberto incominciò a suonare il pianoforte. All'età di 17 anni abbandonò gli studi di tecnico elettronico per dedicarsi alla musica. Grazie alle sue conoscenze acquisite nel periodo di studi, realizzò una stazione radio, esordendo allo stesso tempo come DJ con il suo primo pseudonimo Roberto Milani. Dopo aver intrapreso la carriera di DJ presso alcuni club italiani, si trasferì all'estero: visse dapprima a Londra, poi a Los Angeles, Berlino e Ibiza.

Raggiunse fama mondiale nel 1996 con il singolo Children; il brano, scritto e pubblicato nella versione originale nel 1994 e riarrangiato nel 1995, divenne uno dei maggiori successi dream house, oltre che il terzo singolo strumentale più venduto nel 1996. L'album Dreamland ottenne molteplici dischi di platino e d'oro in varie nazioni,[2] mentre il singolo Children vendette più di 5 milioni di copie[3] e in Italia venne utilizzato come sigla della trasmissione televisiva estiva Festivalbar in alternanza al singolo Fable, il jingle mandato in onda anche per gli stacchi pubblicitari.

Nel corso del 1997 pubblicò il suo secondo album: 23am. Nel frattempo vinse un Brit Award e un World Music Award, anche grazie all'attività come compositore per TV e cinema. È ancora oggi l'unico artista italiano ad aver vinto un Brit Award come Best International New Comer.[4][5]

All'inizio del 2000 diede vita alla Salt Records (suitably: alternative), la sua etichetta indipendente, con cui pubblicò Organik e Miles Gurtu, lontani dal genere che lo aveva reso celebre. Nel 2011 pubblicò Thirteen collaborando con Robert Fripp e Dave Okumu. Lavorò anche con musicisti come Bill Laswell, Robert Fripp, Trilok Gurtu, Nitin Sawhney, Jon Thorne e Dave Okumu.

Scomparve prematuramente all'età di 47 anni a Ibiza per un tumore diagnosticatogli nove mesi prima.[4][6] Oltre ai genitori, lasciò una figlia di 8 anni.[7][8] Riposa nel Cimitero di Fagagna (Udine) insieme alla mamma.

La giunta comunale del comune di Campoformido con delibera giuntale n. 118 del 2 settembre 2021 ha intitolato il piazzale antistante la scuola elementare di Campoformido a Robert Miles, disc jockey e musicista friulano divenuto famoso in tutto il mondo, e l'area giochi Children realizzata grazie al contributo della Fondazione Biasotti-Vuerich presso il parco della Boschete Furlane a Campoformido.

La giunta comunale del comune di Fagagna con delibera giuntale n. 54 del 6 giugno 2022 ha intitolato un'area verde a Robert Miles.

Discografia​

Album in studio​

Singoli​

  • 1994 – Children (UK #2, ITA #1)
  • 1996 – Fable (UK #7, ITA #1)
  • 1996 – One and One (con Maria Nayler) (UK #3, ITA #1)
  • 1997 – Freedom (con Kathy Sledge) (UK #15, ITA #3)
  • 1998 – Full Moon
  • 1998 – Everyday Life
  • 2001 – Paths (con Nina Miranda) (UK #74)
  • 2002 – Improvisations: Part 2
  • 2002 – Connections
  • 2002 – Pour Te Parler (Remixes)

E come dimenticare Lady Gee e la sua celebre canzone The Game is Over italiana anche lei di Brescia se non ricordo male


 
Visto che ancora non è stato citato...il grande e purtroppo scomparso Roberto Concina - Robert Miles...ricordo ancora uno dei primi CD acquistati...dreamland....anno 1996

Robert Miles​



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Robert Miles, pseudonimo di Roberto Concina (Fleurier, 3 novembre 1969Ibiza, 9 maggio 2017), è stato un compositore, produttore discografico e disc jockey italiano, che si dedicò a numerosi generi e varianti della musica elettronica.

Indice​

Biografia​

Nacque in Svizzera dagli emigrati italiani Albino Concina (proveniente da Ovaro in provincia di Udine) e Antonietta Lauro (originaria di Benevento, 1945-2021), che fecero poi ritorno in Italia stabilendosi nella piccola cittadina di Fagagna, in Friuli, dove Roberto incominciò a suonare il pianoforte. All'età di 17 anni abbandonò gli studi di tecnico elettronico per dedicarsi alla musica. Grazie alle sue conoscenze acquisite nel periodo di studi, realizzò una stazione radio, esordendo allo stesso tempo come DJ con il suo primo pseudonimo Roberto Milani. Dopo aver intrapreso la carriera di DJ presso alcuni club italiani, si trasferì all'estero: visse dapprima a Londra, poi a Los Angeles, Berlino e Ibiza.

Raggiunse fama mondiale nel 1996 con il singolo Children; il brano, scritto e pubblicato nella versione originale nel 1994 e riarrangiato nel 1995, divenne uno dei maggiori successi dream house, oltre che il terzo singolo strumentale più venduto nel 1996. L'album Dreamland ottenne molteplici dischi di platino e d'oro in varie nazioni,[2] mentre il singolo Children vendette più di 5 milioni di copie[3] e in Italia venne utilizzato come sigla della trasmissione televisiva estiva Festivalbar in alternanza al singolo Fable, il jingle mandato in onda anche per gli stacchi pubblicitari.

Nel corso del 1997 pubblicò il suo secondo album: 23am. Nel frattempo vinse un Brit Award e un World Music Award, anche grazie all'attività come compositore per TV e cinema. È ancora oggi l'unico artista italiano ad aver vinto un Brit Award come Best International New Comer.[4][5]

All'inizio del 2000 diede vita alla Salt Records (suitably: alternative), la sua etichetta indipendente, con cui pubblicò Organik e Miles Gurtu, lontani dal genere che lo aveva reso celebre. Nel 2011 pubblicò Thirteen collaborando con Robert Fripp e Dave Okumu. Lavorò anche con musicisti come Bill Laswell, Robert Fripp, Trilok Gurtu, Nitin Sawhney, Jon Thorne e Dave Okumu.

Scomparve prematuramente all'età di 47 anni a Ibiza per un tumore diagnosticatogli nove mesi prima.[4][6] Oltre ai genitori, lasciò una figlia di 8 anni.[7][8] Riposa nel Cimitero di Fagagna (Udine) insieme alla mamma.

La giunta comunale del comune di Campoformido con delibera giuntale n. 118 del 2 settembre 2021 ha intitolato il piazzale antistante la scuola elementare di Campoformido a Robert Miles, disc jockey e musicista friulano divenuto famoso in tutto il mondo, e l'area giochi Children realizzata grazie al contributo della Fondazione Biasotti-Vuerich presso il parco della Boschete Furlane a Campoformido.

La giunta comunale del comune di Fagagna con delibera giuntale n. 54 del 6 giugno 2022 ha intitolato un'area verde a Robert Miles.

Discografia​

Album in studio​

Singoli​

  • 1994 – Children (UK #2, ITA #1)
  • 1996 – Fable (UK #7, ITA #1)
  • 1996 – One and One (con Maria Nayler) (UK #3, ITA #1)
  • 1997 – Freedom (con Kathy Sledge) (UK #15, ITA #3)
  • 1998 – Full Moon
  • 1998 – Everyday Life
  • 2001 – Paths (con Nina Miranda) (UK #74)
  • 2002 – Improvisations: Part 2
  • 2002 – Connections
  • 2002 – Pour Te Parler (Remixes)

E come dimenticare Lady Gee e la sua celebre canzone The Game is Over italiana anche lei di Brescia se non ricordo male


Come avrei potuto dimenticare Robert Miles, nella prima esposizione è inserito 😉
 
Come avrei potuto dimenticare Robert Miles, nella prima esposizione è inserito 😉
ops my bad....ero ancora in ufficio e non ci avevo fatto caso hhehehehe, infatti ho pensato strano che citi RexAnthony e non Robert Miles ahahhaha, provo a rilanciare (sono di nuovo in ufficio e quindi leggo di sfuggita con un Tony H e Lady Helena....li ascoltavo alle superiori ahhaha quanto tempo...c'era un programma su Radio Italia Network se non ricordo male alle 14 circa mi pare di ricordare si chiamasse Extreme?

Aggiungo DELIS - NEVERENDING LOVE, acquistata di recente in FLAC che mi pare di ricordare sia italiana
 
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Franchino.

Pseudonimo di Francesco Principato (Caronia, 17 febbraio 1953), è un disc jockey italiano, attivo come vocalist nel settore della musica elettronica, e noto anche come DJ F.G. o Liquid Sky o Mr. Frank o Frankino.
Nel 1970 esordisce come Dj e speaker di disco-music sulla console del Seven Eleven a Montelupo Fiorentino. Dopo aver aperto una boutique per parrucchiere sull'Isola d'Elba, lavora parallelamente come Dj a Marciana Marina, nella discoteca Capo Nord. Fino al 1987 trascorre l'estate all'Isola d'Elba e l'inverno in Brasile dove canta in un gruppo blues di Arraial d'Ajuda, un paese nel sud di Bahia.

Verso il finire degli anni ottanta, dopo aver trascorso alcune estati ad Ibiza ed essersi innamorato della musica elettronica, torna all'Isola d'Elba e conosce il già affermato DJ MIKI "il Delfino", allora resident al Club 64 di Portoferraio. Decide così di mettere da parte i dischi per iniziare a lavorare come vocalist affiancando l'amico disc jockey "Delfino".
Personaggio eclettico dal passato turbolento, era comunque determinante per le serate in cui da vocalist accompagnava i brani.
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--- i due messaggi sono stati uniti ---
Joe T. Vannelli
Joe T Vannelli
, noto anche come JTV, pseudonimo di Giuseppe Troccoli (Taranto, 26 novembre 1959), è un disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano.
Di origini lucane, è specializzato in musica house ed elettronica.
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sono passati 20 anni buoni ma continuo ad essere morto dentro, la musica " felice " non riesco ad apprezzarla.

però mi ha fatto venire la nostalgia dei raduni del venerdì sera dove da ragazzetti ci beccavamo con gli scooter e i più fighi avevano robe simili


e magari anche i neon sotto la pedana.

l'impianto lo avevo anche io, però ci sparavo i behemoth.. bei ricordi, era appena uscito Zos Kia Cultus e io sparavo a palla modern iconoclast .


mannaggia se mi mancano quei raduni !
 
Proseguiamo con la cantante di Relations...Erika De Bonis sorella di Magic Box

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Erika
NazionalitàItalia Italia
GenereDance
Italodance
Periodo di attività musicale2001in attività
EtichettaBang Record
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Erika, all'anagrafe Erika De Bonis (Monte San Biagio, 5 febbraio 1984), è una cantante italiana di musica dance.
Ha ottenuto successo su scala europea nella prima metà degli anni duemila con canzoni come Ditto, I Don't Know e Relations. I suoi singoli sono stati inseriti in gran parte delle raccolte di musica dance di quegli anni.

Indice​

Biografia[modifica | modifica wikitesto]​

È stata scoperta artisticamente da Rossano Prini, fondatore di Spy Records (una sottoetichetta ormai defunta della casa discografica Time Records) e produttore, insieme a Luca Mensi, anche del fratello Tristano noto con lo pseudonimo Magic Box.
Ha debuttato discograficamente nel mondo della musica italo dance a febbraio del 2001, ad appena diciassette anni, sotto Spy con il singolo Relations, scritto dal fratello. Con questo brano, la cantante ha ottenuto un grande successo, rimanendo in vetta alle classifiche dance per settimane e riscuotendo ottimo successo nelle stazioni musicali.[1] Nell'estate dello stesso anno ha raggiunto il successo internazionale con la medesima canzone.[1] In un'intervista ha dichiarato che non canterà mai in italiano. Cosí, il brano, con il suo riff "Tu, ta ta ra ra ra..." diventa il tormentone estivo del 2001. Nel settembre ha pubblicato Save My Heart (anche sotto Spy), e con questo singolo ha ottenuto ancora un grande successo.
Successivamente, sempre in collaborazione con il duo formato da Luca Mensi e da Rossano Prini, meglio conosciuto come DJ Ross, ha dato vita ad altri singoli di successo quali la popolare Ditto (aprile 2002), I Don't Know (aprile 2003) e Right or Wrong (maggio 2004). Le sue canzoni sono state inserite in decine di compilation di musica dance come Deejay Parade, la Los Cuarenta e la Discoparade.
Dopo aver girato l'Europa e aver partecipato a numerosi show televisivi più o meno importanti, nel 2004 e 2005 è volata in Brasile per un tour di concerti live tra cui il Planet Pop Festival 2004 e 2005.[2]
Nel 2015 Erika torna sulle scene musicali con il singolo I Think About You. Sempre nello stesso anno pubblica il singolo See the Whole World Change.
Nel 2019 collabora con DJ Jump nell'album Back To The Feat interpretando il singolo Second of June.
Nel 2020 pubblica i brani Crazy For You e Feelings.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]​

Singoli[modifica | modifica wikitesto]​

  • 2001 - Relations
  • 2001 - Save My Heart
  • 2002 - Ditto
  • 2002 - You Make Me Feel Good/Relations
  • 2003 - I Don't Know
  • 2003 - I Don't Know (C.Y.T.remix)
  • 2004 - Right or Wrong
  • 2015 - I Think About You
  • 2015 - See the Whole World Change
  • 2019 - Dj Jump feat. Erika - Second Of June
  • 2020 - Crazy For You
  • 2020 - Feelings
 
Dj Ross.

DJ Ross
, pseudonimo di Rossano Prini (Mariano Comense, 13 agosto 1973), è un disc jockey e produttore discografico italiano.
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Dj Dado.

DJ Dado
, pseudonimo di Flavio D'Addato (Milano, 6 gennaio 1967), è un disc jockey italiano.
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Ultima modifica:
Discussione EPICA.

Mi avete tirato fuori un'infinità di ricordi, grandi! Non aggiungo altro perchè non credo di avere cultura musicale, ma leggo tutto con molta allegra nostalgia :)
 
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