Se da una parte, aziende storiche come la Fender, hanno voluto mantenere nel corso degli anni, una tecnologia chiamiamola "semi-vintage" per le proprie chitarre elettriche, altre come Gibson, hanno cercato innovazione e nuovi stimoli nel campo, quanto meno da qualche anno a questa parte. Chitarre come Fender Stratocaster, hanno fatto la storia della musica pur non essendo strumenti pregiati, ne tanto meno fatti a mano, al contrario di produttori come Gretsch e Gibson, questo è un dato obbiettivo anche considerando le differenze di prezzo che ci sono tra i vari modelli. Ma non parlando di Hardware, il prezzo è una chiave di lettura sbagliata, parliamo di musica e strumenti, dove in primis c'è passione e sensazione. Questa era una parentesi quasi doverosa visto l'argomento trattato. Qualcuno di voi conosce la Gibson Robot Guitar ? Non volendo entrare nel dettaglio di questa chitarra, brevemente spiego che è stata la prima chitarra elettrica ad avere un sistema di accordatura automatico, venne lanciata nel 2007 e riscosse un successo notevole, penso più per l'innovazione che per altro, ma questa è un opinione molto personale che faccio. Essa era in grado di accordarsi grazie a dei motorini installati nelle meccaniche della paletta, se non altro questo sistema è apprezzato dai professionisti, in quanto non è raro ritrovarsi con una chitarra scordata durante un esibizione. Per i principianti forse, al contrario di quanto affermò la Gibson nel suo comunicato stampa, non è che sia da consigliare. PS: C'è qualcuno che al giorno d'oggi accorda ad orecchio ? O alzando la cornetta del telefono, sentendo il tu... tu... tu... per intonare la corda LA ? Passiamo al succo della questione.
Da questo 15 dicembre, sarà disponibile la nuova Gibson Darkfire.
E' la chitarra elettrica più avanzata del mondo, ed è basata su una già apprezzata tecnologia, cioè quella impiegata nel modello Guitar Robot che vi ho citato pocanzi, potremmo parlare di una versione rivista e corretta, con molte modifiche sulla parte elettronica e non solo. Questo nuovo diamante Gibson, è completamente digitale e si affida alla tecnologia Chameleon Tone. I potenziometri sono stati riprogettati, aumentando la sensibilità delle manopole, agendo così sulla stessa ricerca del tono, e stando a quello che dicono è stato ridotto il rumore e non ci sono significative perdite di suono. Ci saranno dei cambiamenti anche nei Pick-Up, Gibson P90h al manico e Burstbucker 3 al ponte, con i nuovi coprimagneti in carbonio. C'è da segnalare che in realtà il magnete P90h è a bobina singola, ma non sarà a 60 Hz, questa è una nota positiva. Entrando nel vivo di questa nuova Darkfire, parliamo del centro di controllo, la manopola MCK acronimo di Master Control Knob, essa vanta un display a colori funzionante a LED con tecnologia light pipo. Da questa potremmo regolare praticamente tutto, dal suono a l'accordatura in modo estremamente rapido e preciso. A proposito di accordature automatiche, la Gibson ha lavorato per raddoppiare la quantità di azioni con una sola carica, ora è possibile farne (di accordature) quasi 500.
Anedoto divertente da raccontare in merito a questo discorso del Robot tutto fare, sul sito ufficiale della Gibson Darkfire viene testualmente riportato: "E non bisogna dimenticare che si può suonare la Dark Fire anche mentre la batteria è in carica." Probabilmente non c'è neanche da rispondere ad una presa in giro così, ci mancherebbe altro ragazzi, non parliamo mica di macchine elettriche telecomandate o no ? Pensate ad esempio a situazioni di questo genere, un ragazzino che compra questa chitarra e se ne esce con espressioni del tipo: "Non posso suonare la chitarra ora, è scordata e la batteria è scarica !" Pazzesco, ma come ripeto credo sia un mio modo di vedere, quasi ClosedSource, riguardo a queste nuove idee strampalate. Sempre sul sito ufficiale, Gibson fa ben notare che: La Darkfire rimarrà al passo coi tempi in quanto le sue parti potranno essere sostiuite con altre più recenti, dice anche che i Pick-Up si rimuovono facilmente. Anche qui mi dovrei mettere a polemicizzare, non è che bisogna aggiornare i componenti per suonare, perchè ? Che i magneti si tolgono facilmente, beh vorrei vedere se non fosse così, un chitarrista molto spesso vuole cambiare, provare, sperimentare nuovi suoni e deve avere la possibilità di farlo.
Ho voluto un po sintetizzare e sdrammatizzare in alcuni casi.
Parlando di questa nuova chitarra elettrica, o chitarra elettrico-digitale ? Ci sarebbe molto altro da aggiungere, sicuramente è così anche per voi, in bene o in male, ovviamente parliamo di un pezzo di fattura eccezionale, elettronica di prima scelta, tecnologia avanzata e legni di prima qualità, questo credo sia inoltre simbolo della Gibson, offrire il massimo al pubblico. Il 15 dicembre appunto, sarà presentata in anteprima mondiale, se non vado errato a Bologna e ci saranno giornalisti Italiani, provenienti da vari siti come "Accordo.it", e anche vecchi militanti della rivista Chitarre. Per finire, parlando ancora di Comunicati Stampa, forse alla Gibson sono diventati tutti scemi o troppo esaltati, in quanto viene scritto che questa così come la Robot, sono chitarre pronte ad entrare nella storia della musica. Che dobbiamo dire ancora ? A voi i commenti, eventualmente chiedete altre info. Grazie per la lettura.
Da questo 15 dicembre, sarà disponibile la nuova Gibson Darkfire.
E' la chitarra elettrica più avanzata del mondo, ed è basata su una già apprezzata tecnologia, cioè quella impiegata nel modello Guitar Robot che vi ho citato pocanzi, potremmo parlare di una versione rivista e corretta, con molte modifiche sulla parte elettronica e non solo. Questo nuovo diamante Gibson, è completamente digitale e si affida alla tecnologia Chameleon Tone. I potenziometri sono stati riprogettati, aumentando la sensibilità delle manopole, agendo così sulla stessa ricerca del tono, e stando a quello che dicono è stato ridotto il rumore e non ci sono significative perdite di suono. Ci saranno dei cambiamenti anche nei Pick-Up, Gibson P90h al manico e Burstbucker 3 al ponte, con i nuovi coprimagneti in carbonio. C'è da segnalare che in realtà il magnete P90h è a bobina singola, ma non sarà a 60 Hz, questa è una nota positiva. Entrando nel vivo di questa nuova Darkfire, parliamo del centro di controllo, la manopola MCK acronimo di Master Control Knob, essa vanta un display a colori funzionante a LED con tecnologia light pipo. Da questa potremmo regolare praticamente tutto, dal suono a l'accordatura in modo estremamente rapido e preciso. A proposito di accordature automatiche, la Gibson ha lavorato per raddoppiare la quantità di azioni con una sola carica, ora è possibile farne (di accordature) quasi 500.
Anedoto divertente da raccontare in merito a questo discorso del Robot tutto fare, sul sito ufficiale della Gibson Darkfire viene testualmente riportato: "E non bisogna dimenticare che si può suonare la Dark Fire anche mentre la batteria è in carica." Probabilmente non c'è neanche da rispondere ad una presa in giro così, ci mancherebbe altro ragazzi, non parliamo mica di macchine elettriche telecomandate o no ? Pensate ad esempio a situazioni di questo genere, un ragazzino che compra questa chitarra e se ne esce con espressioni del tipo: "Non posso suonare la chitarra ora, è scordata e la batteria è scarica !" Pazzesco, ma come ripeto credo sia un mio modo di vedere, quasi ClosedSource, riguardo a queste nuove idee strampalate. Sempre sul sito ufficiale, Gibson fa ben notare che: La Darkfire rimarrà al passo coi tempi in quanto le sue parti potranno essere sostiuite con altre più recenti, dice anche che i Pick-Up si rimuovono facilmente. Anche qui mi dovrei mettere a polemicizzare, non è che bisogna aggiornare i componenti per suonare, perchè ? Che i magneti si tolgono facilmente, beh vorrei vedere se non fosse così, un chitarrista molto spesso vuole cambiare, provare, sperimentare nuovi suoni e deve avere la possibilità di farlo.
Ho voluto un po sintetizzare e sdrammatizzare in alcuni casi.
Parlando di questa nuova chitarra elettrica, o chitarra elettrico-digitale ? Ci sarebbe molto altro da aggiungere, sicuramente è così anche per voi, in bene o in male, ovviamente parliamo di un pezzo di fattura eccezionale, elettronica di prima scelta, tecnologia avanzata e legni di prima qualità, questo credo sia inoltre simbolo della Gibson, offrire il massimo al pubblico. Il 15 dicembre appunto, sarà presentata in anteprima mondiale, se non vado errato a Bologna e ci saranno giornalisti Italiani, provenienti da vari siti come "Accordo.it", e anche vecchi militanti della rivista Chitarre. Per finire, parlando ancora di Comunicati Stampa, forse alla Gibson sono diventati tutti scemi o troppo esaltati, in quanto viene scritto che questa così come la Robot, sono chitarre pronte ad entrare nella storia della musica. Che dobbiamo dire ancora ? A voi i commenti, eventualmente chiedete altre info. Grazie per la lettura.