Io sinceramente a sentire parlare di immigrazione selvaggia come una "risorsa" è idiozia pura. L'immigrazione è qualcosa di positivo e quando porta persone competenti in settori strategici. Oggi l'Italia ha un problema di immigrazione evidente, causato da politiche di "accoglienza" ridicole dettate, non so, da scelte ideologiche opinabili e evidentemente fallimentari oppure da pura e semplice idiozia. Poi tutto viene giustificato guardando ad altri paesi che da questo punto di vista sono molto più "avanti" di noi come gli USA (paragone già impossibile in partenza) o la Gran Bretagna, ritenuti paesi a maggiore democrazia e con un'economia più forte. Questi paesi sono tutto meno che un regime democratico (mi rifiuto di considerare tale un paese in cui vota il 30% delle persone e in cui da decenni esiste oltretutto un bipolarismo quasi perfetto, in cui le minoranze politiche godono di pochissima considerazione da parte dei mezzi d'informazione). Il benessere che ultimamente ha lasciato le nostre città era dovuto ad una ricchezza diffusa che gli abitanti dei paesi citati non hanno mai conosciuto. Non ho assolutamente voglia di fare un post chilometrico, anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutti coloro che la sanno osservare con un minimo di obiettività. L'immigrazione selvaggia è un disastro perché ci priva di entrambe queste cose che ci hanno permesso a ciascuno di noi di costruirsi la propria casa, impiantare la propria attività o comunque non ridursi a lavorare in una realtà disumanizzante come molte grandi imprese che oggi in Italia costituiscono un vero e proprio cartello. Noi dobbiamo preservare la nostra cultura e la nostra identità, senza di essa le nostre azioni si trovano il proprio significato solo in una dimensione puramente individuale (passatemi la frase, ci siamo intesi).
p.s. oggi i richiedenti asilo sono molti meno degli immigrati clandestini (all'incirca l'1%).