futuro socio-demografico europeo

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e' un ot assurdo ma tant'e`... cerca : " strano ragazzo spiega come giocare a minecraft " su youtube, e' troppo buffo
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visto
è una cosa assurda...
parla meglio uno con la lingua tagliata mi sà
 
quindi non ti importa se per il prossimo milione di anni l' uomo bianco scompare:skept:
Il colore della pelle non è importante, ma le idee. Se tra un milione di anni non ci fossero più bianchi, non mi interesserebbe, ma se le donne fossero segregate in casa mi dispiacerebbe.
 
Io sinceramente a sentire parlare di immigrazione selvaggia come una "risorsa" è idiozia pura. L'immigrazione è qualcosa di positivo e quando porta persone competenti in settori strategici. Oggi l'Italia ha un problema di immigrazione evidente, causato da politiche di "accoglienza" ridicole dettate, non so, da scelte ideologiche opinabili e evidentemente fallimentari oppure da pura e semplice idiozia. Poi tutto viene giustificato guardando ad altri paesi che da questo punto di vista sono molto più "avanti" di noi come gli USA (paragone già impossibile in partenza) o la Gran Bretagna, ritenuti paesi a maggiore democrazia e con un'economia più forte. Questi paesi sono tutto meno che un regime democratico (mi rifiuto di considerare tale un paese in cui vota il 30% delle persone e in cui da decenni esiste oltretutto un bipolarismo quasi perfetto, in cui le minoranze politiche godono di pochissima considerazione da parte dei mezzi d'informazione). Il benessere che ultimamente ha lasciato le nostre città era dovuto ad una ricchezza diffusa che gli abitanti dei paesi citati non hanno mai conosciuto. Non ho assolutamente voglia di fare un post chilometrico, anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutti coloro che la sanno osservare con un minimo di obiettività. L'immigrazione selvaggia è un disastro perché ci priva di entrambe queste cose che ci hanno permesso a ciascuno di noi di costruirsi la propria casa, impiantare la propria attività o comunque non ridursi a lavorare in una realtà disumanizzante come molte grandi imprese che oggi in Italia costituiscono un vero e proprio cartello. Noi dobbiamo preservare la nostra cultura e la nostra identità, senza di essa le nostre azioni si trovano il proprio significato solo in una dimensione puramente individuale (passatemi la frase, ci siamo intesi).

p.s. oggi i richiedenti asilo sono molti meno degli immigrati clandestini (all'incirca l'1%).
 
Io sinceramente a sentire parlare di immigrazione selvaggia come una "risorsa" è idiozia pura. L'immigrazione è qualcosa di positivo e quando porta persone competenti in settori strategici. Oggi l'Italia ha un problema di immigrazione evidente, causato da politiche di "accoglienza" ridicole dettate, non so, da scelte ideologiche opinabili e evidentemente fallimentari oppure da pura e semplice idiozia. Poi tutto viene giustificato guardando ad altri paesi che da questo punto di vista sono molto più "avanti" di noi come gli USA (paragone già impossibile in partenza) o la Gran Bretagna, ritenuti paesi a maggiore democrazia e con un'economia più forte. Questi paesi sono tutto meno che un regime democratico (mi rifiuto di considerare tale un paese in cui vota il 30% delle persone e in cui da decenni esiste oltretutto un bipolarismo quasi perfetto, in cui le minoranze politiche godono di pochissima considerazione da parte dei mezzi d'informazione). Il benessere che ultimamente ha lasciato le nostre città era dovuto ad una ricchezza diffusa che gli abitanti dei paesi citati non hanno mai conosciuto. Non ho assolutamente voglia di fare un post chilometrico, anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutti coloro che la sanno osservare con un minimo di obiettività. L'immigrazione selvaggia è un disastro perché ci priva di entrambe queste cose che ci hanno permesso a ciascuno di noi di costruirsi la propria casa, impiantare la propria attività o comunque non ridursi a lavorare in una realtà disumanizzante come molte grandi imprese che oggi in Italia costituiscono un vero e proprio cartello. Noi dobbiamo preservare la nostra cultura e la nostra identità, senza di essa le nostre azioni si trovano il proprio significato solo in una dimensione puramente individuale (passatemi la frase, ci siamo intesi).

p.s. oggi i richiedenti asilo sono molti meno degli immigrati clandestini (all'incirca l'1%).

Capisco che l'immigrazione rientri in parte nell'argomento ma di qui a fare un post incentrato quasi unicamente su di essa... cioe', hai detto come la pensi sull'immigrazione, non ho capito pero', ad esempio, se ritieni possibili gli scenari descritti da thetonyxx e/o dal video, che poi erano la maggior parte del tema principale su cui stavamo discutendo :O
 
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Io sinceramente a sentire parlare di immigrazione selvaggia come una "risorsa" è idiozia pura. L'immigrazione è qualcosa di positivo e quando porta persone competenti in settori strategici. Oggi l'Italia ha un problema di immigrazione evidente, causato da politiche di "accoglienza" ridicole dettate, non so, da scelte ideologiche opinabili e evidentemente fallimentari oppure da pura e semplice idiozia. Poi tutto viene giustificato guardando ad altri paesi che da questo punto di vista sono molto più "avanti" di noi come gli USA (paragone già impossibile in partenza) o la Gran Bretagna, ritenuti paesi a maggiore democrazia e con un'economia più forte. Questi paesi sono tutto meno che un regime democratico (mi rifiuto di considerare tale un paese in cui vota il 30% delle persone e in cui da decenni esiste oltretutto un bipolarismo quasi perfetto, in cui le minoranze politiche godono di pochissima considerazione da parte dei mezzi d'informazione). Il benessere che ultimamente ha lasciato le nostre città era dovuto ad una ricchezza diffusa che gli abitanti dei paesi citati non hanno mai conosciuto. Non ho assolutamente voglia di fare un post chilometrico, anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutti coloro che la sanno osservare con un minimo di obiettività. L'immigrazione selvaggia è un disastro perché ci priva di entrambe queste cose che ci hanno permesso a ciascuno di noi di costruirsi la propria casa, impiantare la propria attività o comunque non ridursi a lavorare in una realtà disumanizzante come molte grandi imprese che oggi in Italia costituiscono un vero e proprio cartello. Noi dobbiamo preservare la nostra cultura e la nostra identità, senza di essa le nostre azioni si trovano il proprio significato solo in una dimensione puramente individuale (passatemi la frase, ci siamo intesi).

p.s. oggi i richiedenti asilo sono molti meno degli immigrati clandestini (all'incirca l'1%).

Credo che dovremmo aiutarli direttamente nel loro paese, bisogna risolvere (o per lo meno provare) la causa, non mitigare l'effetto. In ogni caso, non si possono fare paragoni con l'immigrazione USA di un tempo, in primo luogo gli USA sono un paese molto più grande dell'intera Unione Europea, con una popolazione decisamente inferiore (Germania + Francia + GB + Italia + Spagna messe insieme raggiungono o quasi gli USA), inoltre all'epoca si cercava manodopera poco qualificata da mettere nelle catene di montaggio o nei campi, ora abbiamo bisogno di manodopera più specializzata.
 
cioe', hai detto come la pensi sull'immigrazione, non ho capito pero', ad esempio, se ritieni possibili gli scenari descritti da thetonyxx e/o dal video
beh non vedo tanto lontana la cosa con l' andazzo attuale
ai politici non interessa salvaguardare gli interessi del nostro paese, interessa solo avere i voti degli immigrati ai quali vorrebbero dare la cittadinanza e diritto al voto anche dopo 1 mese che sono in italia e non sanno nemmeno parlare in italiano
così come lo ius soli che è una vaccata assurda

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Credo che dovremmo aiutarli direttamente nel loro paese
forse non ti è chiaro ancora che cè invece chi spinge alla loro emigrazione verso l' europa
 
quindi non ti importa se per il prossimo milione di anni l' uomo bianco scompare:skept:
1) l'uomo bianco non vuol dire nulla;
2) le tradizioni sono figlie del miscelarsi di etnie diverse: il dominio arabo e spagnolo in sicilia ha lasciato forti "segni" del suo passaggio, sempre è stato così e sempre lo sarà. Avverti di più questo problema perchè sei a conoscenza di quello che avviene, ma fondamentalmente c'è sempre stato.

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Io sinceramente a sentire parlare di immigrazione selvaggia come una "risorsa" è idiozia pura. L'immigrazione è qualcosa di positivo e quando porta persone competenti in settori strategici. Oggi l'Italia ha un problema di immigrazione evidente, causato da politiche di "accoglienza" ridicole dettate, non so, da scelte ideologiche opinabili e evidentemente fallimentari oppure da pura e semplice idiozia. Poi tutto viene giustificato guardando ad altri paesi che da questo punto di vista sono molto più "avanti" di noi come gli USA (paragone già impossibile in partenza) o la Gran Bretagna, ritenuti paesi a maggiore democrazia e con un'economia più forte. Questi paesi sono tutto meno che un regime democratico (mi rifiuto di considerare tale un paese in cui vota il 30% delle persone e in cui da decenni esiste oltretutto un bipolarismo quasi perfetto, in cui le minoranze politiche godono di pochissima considerazione da parte dei mezzi d'informazione). Il benessere che ultimamente ha lasciato le nostre città era dovuto ad una ricchezza diffusa che gli abitanti dei paesi citati non hanno mai conosciuto. Non ho assolutamente voglia di fare un post chilometrico, anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutti coloro che la sanno osservare con un minimo di obiettività. L'immigrazione selvaggia è un disastro perché ci priva di entrambe queste cose che ci hanno permesso a ciascuno di noi di costruirsi la propria casa, impiantare la propria attività o comunque non ridursi a lavorare in una realtà disumanizzante come molte grandi imprese che oggi in Italia costituiscono un vero e proprio cartello. Noi dobbiamo preservare la nostra cultura e la nostra identità, senza di essa le nostre azioni si trovano il proprio significato solo in una dimensione puramente individuale (passatemi la frase, ci siamo intesi).

p.s. oggi i richiedenti asilo sono molti meno degli immigrati clandestini (all'incirca l'1%).
Non credo che il problema sia l'immigrazione (la maggior parte di chi arriva neanche vuole starci in Italia e te lo dico perchè conosco parecchi immigrati), piuttosto il problema è la GESTIONE dell'immigrazione. Quando eravamo noi ad andare in America per cercare lavoro e fortuna allora andava bene, adesso che le parti si sono invertite l'immigrazione fa schifo? non so, troppo semplice, troppo incoerente.
 
Ammetto che ho dovuto fermarmi dopo due minuti di quel video, lo ho trovato pieno di incongruenze, frasi fatti razziste e perfino omofobiche (la diminuzione delle nascite dovute ai gay????)
Vero, la natività europea, non solo italiana, è in calo ed è enormemente inferiore a quella dei paesi con minori risorse, ma questo è SEMPRE stato vero. Perfino in Italia la natività è crollata da tempi perfino recenti, meno di cento anni fa (mio padre era il più giovane di una dozzina di figli). Il Mediterraneo è un bacino multi etnico e multi razziale, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Dai tempo agli immigranti in Italia di integrarsi economicamente e socialmente, e vedrai che anche il loro tasso di crescita si livellerà con la media nazionale. È successo anche a noi italiani immigranti in America un secolo fa, arrivammo a iniziammo a mettere al mondo un figlio per anno, e gli americani si spaventarono subito pensando che in poco tempo gli States sarebbero diventati un popolo cattolico di mangia spaghetti e di capelli alla brillantina. Guess what? Non successe.
 
Ultima modifica:
Perfino in Italia la natività è crollata da tempi perfino recenti
precisamente primi anni '70
poi và beh non è comunque omogenea, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la maggiore natalità si riscontra nel estremo nord, nella mia regione, ma penso per via di una % di urbanizzazione inferiore
natalità, per natività si intende la nascita di gesù così come rappresentata nel presepio e/o vangelo
(la diminuzione delle nascite dovute ai gay????)
dice che se la coppia è omosessuale equivale ad una mancata nascita
e perfino omofobiche
già che in california guai a toccare gli omosessuali, preferisco la cultura del sud e il midwest agli eccessi della west coast
e gli americani si spaventarono subito pensando che in poco tempo gli States sarebbero diventati un popolo cattolico di mangia spaghetti e di capelli alla brillantina. Guess what? Non successe.
si, conosco la storia, tuttavia la cosa è stata almeno in parte pilotata dal elitè economica ovviamente di religione protestante che ha sponsorizzato gli anticoncezionali, così ho letto da qualche parte, forse su wikipedia inglese e in effetti è assolutamente plausibile la cosa
 
...
già che in california guai a toccare gli omosessuali, preferisco la cultura del sud e il midwest agli eccessi della west coast ...
Guarda che non c'era bisogno che tu lo dicessi, ormai ti conosciamo. Tieniti pure l'Alabama e la Georgia e la cultura del Tranquillo weekend di paura. Proprio una bella cultura. Ti do pure il Texas, tutto tuo.
Ma grazie per avere corretto il mio italiano.
 
ho letto la trama del film, ma esattamente a quale cultura lo associ?
Guardati il film e poi ne riparliamo.
Mentalità razzista e omofoba, chiusa in sè stessa, ignorante e ipocrita, la cultura di chi ha la pistola più grossa e il fucile più lungo, armi che portano con loro anche in chiesa, con il beneplacito del (loro) Dio. Guardati online la serie televisiva Duck Dinasty, girata in Louisiana. O leggiti le polemiche che uno dei suoi protagonisti, Phil Robertson, ha causato.
La California non è il paradiso, ma ci sono Stati dell'unione dove io non abiterei mai.
Spero avere risposto la tua domanda.
 
Spero avere risposto la tua domanda.
si, è la risposta che immaginavo
O leggiti le polemiche che uno dei suoi protagonisti, Phil Robertson, ha causato.
quella riguardo alla pronuncia della parola "Gesù" nel film?
i soliti produttori perbenisti e politicamente corretti:oogle:
la cultura di chi ha la pistola più grossa e il fucile più lungo
che problema cè? (sono uno dei pochissimi europei che ti risponde in questo modo)
fin che non vengono usate per uccidere persone innocenti non vedo che problema comportano
in questo le leggi italiane sulle armi sono ridicole quanto assurdamente repressive
Guardati online la serie televisiva Duck Dinasty, girata in Louisiana.
non ne ho nè il tempo nè la voglia e neanche la conoscenza in inglese per capirla bene anche se sottotitolata in inglese
Guardati il film e poi ne riparliamo.
ok, lo aggiungo ai film da vedere
 
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Phil Robertson è un attore cacciato (e poi reintegrato) della serie televisiva Duck Dinasty per le sue frasi poco felici dette in una intervista, in cui buttava nel secchio comune gay, bestialità, prostituzione, pedofilia, adulterio e via dicendo. Guarda, evita di guardare quello spettacolo, come tutti dovrebbero.

Il problema delle armi è che dovrebbero essere usate con intelligenza, cosa che la gente comune non ha. Anche io non ho nulla contro il loro possesso per uso personale. Ma quegli idioti vorrebbero che TUTTI indiscriminatamente le posseggano e le portino ovunque in giro con loro, dicendo che solo una persona armata può difendersi contro una persona armata. Che è sbagliato, se non si sa come e DOVE usarla. Immaginati cosa sarebbe successo al cinema di Aurora quando il pazzo vestito da Batman si è messo a sparare uccidendo 12 persone, se il cinema fosse stato pieno di persone in possesso di armi che si fossero alzate e avessero cominciato a sparare anche loro, nel buio, nella direzione degli spari. Un macello, ben noto con il nome "fuoco incrociato". Immagina cosa sarebbe successo in Boston, quando la polizia cercava i responsabili della strage della maratona, se la gente in casa si fosse messa a sparare dalle finestre contro tutto quello che si muoveva.
Questa gente non vuole vedere i propri diritti di possedere armi lasciati in pace, questa gente è semplicemente pazza che vive ancora nel Far West, dove la persona più vicina viveva a miglia di distanza e lo sceriffo ci metteva un mese per arrivare in città. Se io sparassi in casa mia, con le pareti delle case californiane fatte di legno a causa dei terremoti, probabilmente solo con un colpo potrei uccidere un paio di vicini di casa... Cosa che purtroppo succede regolarmente.
 
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Se io sparassi in casa mia
hai un arma da fuoco?
probabilmente solo con un colpo potrei uccidere un paio di vicini di casa...
esagerato, poi che ci sia rischio di sovrapenetrazione quello è vero
Ma quegli idioti vorrebbero che TUTTI indiscriminatamente le posseggano e le portino ovunque in giro con loro, dicendo che solo una persona armata può difendersi contro una persona armata.
l' idea non mi dispiacerebbe, anche se dipende dal contesto in cui ci si trova
tipo ci sono video su youtube dove ci sono bambini che sparano con mitragliatrici e bambine con la loro carabina calibro 22 in versione rimpicciolita e rosa:rolleyes: e li sono un pò schioccato, non puoi mettere nelle mani di un bambino di 8 anni un arma e lasciarglela usare autonomamente
quello è eccessivo, che un adulto possa disporre delle armi è un altro discorso
 
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