Ciao a tutti👋
per far pervenire la fibra ottica c/o i nostri stabili, i vari operatori fanno uso di cabinet metallici, in materiale plastico o in vetroresina.
Alcuni di questi li troviamo per strada, altri fissati alle pareti dei palazzi.
Impariamo a riconoscerli 😉
per far pervenire la fibra ottica c/o i nostri stabili, i vari operatori fanno uso di cabinet metallici, in materiale plastico o in vetroresina.
Alcuni di questi li troviamo per strada, altri fissati alle pareti dei palazzi.
Impariamo a riconoscerli 😉
-ARMADIO RIPARTILINEE aka ARL aka CABINET TIM:
Distributore che connette la tratta primaria del doppino telefonico proveniente dalla centrale, alla tratta secondaria del doppino che termina in una chiostrina nei pressi dell’abitazione del cliente.
-CHIOSTRINA:
Apparato che connette le coppie provenienti dall’ARL a quelle che arrivano a casa di ogni abbonato. Ne esistono di diversi tipi, esterne,
interne, sul palo ecc.
Tra quelle presenti nelle immagini, la colonnina con il tettuccio rosso è la chiostrina “ibrida”, che può contenere al suo interno anche un ROE per la FTTH.
Talvolta le chiostrine della seconda foto sono state usate per il “progetto S.O.C.R.A.TE” e possono essere riutilizzate, una volta rimossi i cavi coassiali, per contenere un ROE.
-SOPRALZO UBB:
In caso di FTTC (fiber to the cabinet), Tim monta al di sopra degli ARL un sopralzo. Questo conterrà ONU (Optical Network Unit) e DSLAM ( Digital subscriber LineAccess Multiplexer).
Si trovano vari modelli.
Come si può vedere dall’ultima figura, il sopralzo può essere montato, in alcune situazioni, anche su un’incudine nelle vicinanze dall’ARL. Se non c’è nessuno spazio disponibile, gli apparati possono essere installati in un tombino interrato nei pressi dell’ARL.
-MSAN
Apparato utilizzato come se fosse una “piccola centrale”. Può fornire soltanto adsl e fonia, solo vdsl oppure entrambe, dipende dagli apparati montati al suo interno.
- ALIMENTAZIONE:
I DSLAM necessitano di 48V. I primi installati ricevevano tale tensione tramite “telealimentazione”, cioè alcune coppie di doppini della tratta primaria dalla centrale, in disuso, venivano utilizzati per veicolare l’alimentazione. Questa tecnica, per vari problemi, non viene più utilizzata. Inoltre supporta soltanto DSLAM a 48 porte e dunque in caso di ampliamento, anche i DSLAM inizialmente telealimentati verranno portati ad essere alimentati in loco.
L’alimentazione è data da un contatore ENEL ed una stazione di energia che converte i 230v in 48V. Ultimamente si stanno utilizzando delle colonnine modulari che contengono entrambi gli apparati e possono alimentare anche più di un cabinet (nell’immagine quella con il “cappello rosso”), oppure dei classici armadi a 2 sportelli marchiati Enel o TIM.
-ELEMENTI ACCESSORI:
Lateralmente al cabinet è possibile che siano installati dei piccoli apparati. Sono rigeneratori hdsl, usati per utenze business molto lontane dalla centrale per fornire connessioni simmetriche (4 Mbit, 8Mbit).
-ROE:
Ripartitore ottico di edificio. Installato vicino alla chiostrina, sia che si trovi all’interno che all’esterno, e serve a fornire la FTTH. Accoglie la fibra proveniente dalla centrale e la splitta, portando una fibra per appartamento. Può essere installato anche all’interno delle chiostrine di nuova generazione (la prima tra le foto delle chiostrine). Ne esistono diversi modelli in base al numero di utenze da servire, e presentano al loro interno delle schede. I roe della società Flash Fiber (Tim e Fastweb) avranno al loro interno una o più schede per ognuno dei due operatori.
-Cabinet Fastweb e Vodafone:
Ad oggi la Fttc è usata con apparati proprietari, oltre che da TIM, anche da Fastweb e Vodafone. Anche piccoli provider locali in ristrette località sono presenti.
Gli apparati, all’interno, sono identici a quelli usati da TIM, ma i cabinet sono diversi.
In foto un cabinet Fastweb (con contatore integrato) e cabinet Vodafone (con e senza contatore integrato)