(AGM-DS) - 15/03/2008 5.27.40 - (AGM-DS) - Milano, 15 marzo - Prime qualifiche del Mondiale 2008 di Formula Uno in Australia e prime grandi sorprese sulla pista di Melbourne. La pole position inaugurale di questa stagione e’ di Lewis Hamilton, vice-campione del mondo in carica al volante della McLaren-Mercedes. Al fianco dell’inglesino (alla 7.a pole della carriera), apparso decisamente in ottima forma, partira’ la BMW Sauber di Robert Kubica, mentre in seconda fila ci sono l’altra McLaren di Heikki Kovalainen e la prima Ferrari, quella di Felipe Massa. Grande delusione per Kimi Raikkonen, clamorosamente ko nel corso della prima fase delle prove ufficiali: l’iridato finlandese scattera’ addirittura dalla sedicesima posizione sulla griglia di partenza. Malissimo anche Fernando Alonso, soltanto dodicesimo al volante di una pessima Renault R28.
Sono due le sorprese nel corso della prima fase delle qualifiche, il Q1 che da quest’anno dura 20 minuti, cinque in piu’ rispetto alla scorsa stagione. La prima: a un minuto dalla fine si ferma la Ferrari di Kimi Raikkonen, che prima di infilare la corsia box e’ costretto a parcheggiare la sua F2008 a bordo pista. I meccanici del Cavallino sono costretti ad andarlo a recuperare spingendolo fin dentro alla pit lane. Da regolamento questo non e’ consentito, e la direzione gara squalifica il campione del mondo in carica (in pole a Melbourne lo scorso anno, al debutto con la Ferrari) estromettendolo dal prosieguo delle qualifiche. La sua Rossa numero 1 partira’ quindi dalla 16.a posizione sulla griglia, con l’iridato costretto a fare una gara in disperata rimonta e il grande punto di domanda dell’affidabilita’ che aleggia su Maranello.
La seconda sorpresa: il primo eliminato di lusso di questa qualifica e’ il debuttante Nelsinho Piquet, soltanto penultimo con la sua Renault, piu’ lenta di oltre 1’’4 rispetto a quella del compagno di squadra Fernando Alonso. Eliminati insieme al brasiliano anche le Super Aguri di Davidson e Sato, la Toro Rosso del deludente Bourdais e le Force India di Sutil e Giancarlo Fisichella. Il romano e’ il primo dei non-qualificati, diciassettesimo sui 16 che accedono alla seconda fase delle prove ufficiali, anche per colpa di una bandiera gialla provocata da un testa-coda di Sutil nel finale, che non ha permesso agli ultimi piloti rimasti in pista di migliorare il proprio tempo.
Scatta il Q2 e finisce anche la qualifica di Mark Webber,che va lungo alla curva 6, forse per un problema ai freni, ed e’ costretto ad abbandonare la sua Red Bull fuori pista nel disappunto dei tifosi australiani. In questa fase la sorpresa e’ un’altra, di quelle grosse: con un miglior tempo di 1’26’’188, soli 24 millesimi in piu’ rispetto al decimo della lista, Fernando Alonso viene eliminato prima dell’ultima sessione di qualifiche. Una debacle per lo spagnolo, dodicesimo al volante di una Renault che non e’ evidentemente al livello delle rivali piu’ accreditate. Davanti a tutti c’e’ Lewis Hamilton con la prima McLaren e il miglior tempo assoluto di queste prove ufficiali (1’25’’187), poco meglio della BMW di Kubica e del compagno Kovalainen. Eliminate anche le Honda di Barrichello e Button e la Williams di Nakajima, oltre alla Ferrari di Raikkonen.
Nel Q3, accorciato a soli 10 minuti, gli ultimi dieci si giocano la prima pole position della stagione. Da regolamento i piloti devono imbarcare il quantitativo di benzina con cui inizieranno la gara, senza possibilita’ di rabbocchi dopo la qualifica. A 4 minuti e mezzo dalla bandiera a scacchi e’ spettacolo in pista a Melbourne: distanziati di una manciata di metri l’uno dall’altro, Kovalainen, Massa e Hamilton si strappano in sequenza la pole. Non e’finita: a meno di 2’ dalla fine del turno tutti i big si ributtano in pista con gomme nuove alla ricerca del primissimo posto con un ultimo giro lanciato. La pole position finisce nelle mani di Lewis Hamilton, un decimo e mezzo piu’ rapido rispetto a un velocissimo e spettacolare Robert Kubica, che chiude secondo davanti all’altra McLaren di Kovalainen e alla Ferrari di Felipe Massa, quarto e un po’ deluso. Benissimo la Toyota di Jarno Trulli, sesto alle spalle della BMW di Heidfeld ma davanti alla Williams di Nico Rosberg. Coulthard, Glock e Vettel completano la Top 10.
Domenica la prima gara del Mondiale di Formula Uno 2008 scatta alle 15.30 locali, le 5.30 in Italia. La Ferrari e’ gia’ chiamata a un’impresa dopo una qualifica non certo soddisfacente: tutte le speranze di Maranello – o quasi – sono affidate a Felipe Massa, mentre Kimi Raikkonen dovra’ soffrire. Il finlandese dovra’ sperare anche in un aiuto da parte della BMW, apparsa l’unica scuderia oltre al Cavallino in grado di poter insidiare la McLaren-Mercedes.
:| di nuovo problemi di affidabilità per la ferrari...iniziamo bene