Esiste un metodo pratico di tutela della Privacy su Smartphone?

fra5521

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Vorrei cercare di capire meglio se esistono metodi pragmatici di tutela della privacy sugli smartphone, mi spiego meglio:
Siamo tutti a conoscenza della cosiddetta: profilazione commerciale, ma leggendo diversi articoli, ma anche gli stessi termini del fornitore non chè delle app si nota come in realtà ci si spinga ben oltre la profilazione commerciale, infatti comprare che verrebbero acquisiti molti altri dati quali: nome, cognome, id, indirizzo, numero di telefono, metodi di pagamento, messagggi, mail, orari di ricezione e invio chiamate ecc appare quindi più una schedatura che una profilazione commerciale.
Purtroppo quando si parla di questi argomenti (e mi è capitato in altre sedi) le persone sembra che vogliano coscenziosamente ignorare il problema pur sapendo che esiste per trovare delle "scuse" più o meno plausibili atte a non pensare a qualcosa che apparentemente non possono cambiare (psicologicamente fisiologico) dicendo quindi cose del tipo: "è normale, vuoi i servizi quindi accetti questi termini e cose varie".
Il fatto è che se ormai pago uno smartphone 90 euro se anche limitatamente uso Sms, chiamate e mail i dati sopra descritti vengono acquisiti, dunque non c'è nessun servizio speciale, erano cose che facevamo comunque 10 anni fa, poi anche l'operatore telefonico mi vende dei servizi vedi la sim ma non è che mi dice: perchè ti ho dato la sim quando mi pare ascolterò un pò delle tue conversazioni, sono tutte conseguenze che si instaurano solo e se li richiede un autorità non un azienda X, come è giusto che sia.
Dunque premessa la questione etica e il problema che è reale visto che poi ogni due per tre interviene il garante, e scompigli vari (come quell'articolo dove si parlava che avevano rubato e ricondiviso dati sensibili insieme a foto e cose varie per un attacco haker) vorrei appunto capire se ci sono soluzioni tecniche a questo fatto e chiedo qui proprio perchè spero di trovare informazioni più approfondite.
Per il momento l'unica cosa che ho trovato è /e/OS che sembrerebbe un Android che appunto non invierebbe dati dell'utente, ma bisognerebbe capire se effettivamente funziona o meno visto che viene venduto solo su determinati telefoni.
Grazie
 

Unreal6777

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Al momento l'unica possibilità è quella di non avere uno smartphone.

La scusa infatti è sempre la stessa "è gratis" però intanto sono sempre più invasivi e ci lucrano parecchio.

Non esiste un modo. Alcuni parlano di VPN applicazioni ecc solo che è tutto inutile visto che localizzano, vedono il modello dello smartphone ecc quindi sanno che sei te. Abbiamo un profilo quindi qualsiasi tecnica non funziona.
 
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GraveKeeper

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Tra modding, root e adblocker credo ci si può avvicinare a un livello abbastanza alto di privacy sebbene non perfetto.
In particolare esistono alcuni OS improntati proprio alla privacy come GrapheneOS e qualcun'altro, anche se hanno limitazioni sia lato software penso, che sui device fisici supportati.

Per l'appunto non monta alcun Google Service però e nemmeno microG, e sono cose che può essere limitante non avere, o comunque bisogna cercare di aggirarle in vari modi.


In generale la maniera più sicura di non far sì che un software effettui tracciamento è non usarlo.
 

fra5521

Utente Attivo
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Tra modding, root e adblocker credo ci si può avvicinare a un livello abbastanza alto di privacy sebbene non perfetto.
In particolare esistono alcuni OS improntati proprio alla privacy come GrapheneOS e qualcun'altro, anche se hanno limitazioni sia lato software penso, che sui device fisici supportati.

Per l'appunto non monta alcun Google Service però e nemmeno microG, e sono cose che può essere limitante non avere, o comunque bisogna cercare di aggirarle in vari modi.


In generale la maniera più sicura di non far sì che un software effettui tracciamento è non usarlo.
Ti ringrazio Grave,
Avevo letto ma non ho trovato molto a riguardo, cioè non capisco se sono Os sicuri da un punto di vista di sicurezza e aggiornati..
Comunque il fatto di non creare un account durante l'inizializzazione ed eseguire questa guida per eliminare le app di sistema non potrebbe bastare?
O come dice Unreal dal momento che sei nel loro Os app o non app questo comunica comunque i tuoi dati essendo legati ad un numero di serie?
 

GraveKeeper

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Non ho il tempo di vedere il video, ma credo che finchè ci sono i Google Service una qualche profilazione ci sarà.

Quello è il meno però, puoi anche togliere tutta la profilazione di google, ma poi qualsiasi altra app usi ne avrà di suo, che sia di Zuckerberg, altri social, siti web, ecommerce... Il tracciamento ormai sta più o meno ovunque, se usi qualcosa ti esponi comunque a dare informazioni, puoi limitarle in parte, ma se acquisti qualcosa per dire, difficilmente potrai impedire che coloro da cui acquisti sappiano che hai acquistato.

Insomma dovresti stare su sistemi orientati alla privacy, e usare solo applicazioni opensource prive di servizi non liberi e/o client moddati con accortezze di sicurezza, sono procedure che richiedono molto tempo e anche così potresti non poter fare tutto.
 

fra5521

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è passato un pò di tempo e ho un pò studiato meglio l'argomento e non posso che confermare ciò che avete detto, purtroppo le persone non sono proprio a conoscenza di tutto ciò ma è scritto chiaro nei termini di servizio.
In effetti l'unica opzione possibile è una custom rom ma come giustamente dicevi @GraveKeeper poi ci sarebbe da far fronte al tracciamento delle app e proprio di questo volevo parlare:
Ho visto che ci sono app come tracker control che effettivamente bloccano i traccianti sia di app che dei siti ed è incredibile come solo nelle app bancarie blocchi qualcosa come 100-200 tracker è ancora più spaventoso (per quanto possa essere precisa) solo che queste app "occupano" la modalità vpn del telefono anche se di fatto non sono vpn, dunque c'è questo grande dilemma in rete tra chi sostiene che sia meglio una app anti tracker che blocca i traccianti pur non nascondendo l'ip e chi invece sostiene che anche senza l'anti tracker mettendo una vpn e un dns alternativo il tuo traffico è già protetto perchè viene instradato "altrove".
Secondo voi tra le due cose quale ha effettivamente più senso?
 

Italicus Magnus

Pater Patriae
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Se non vuoi che i tuoi dati non vengano tracciati , l'unica cosa che puoi fare e' quello di comprarsi un telefono usa e getta senza internet. Finche' userai uno smartphone verrai sempre tracciato in un modo o nell'altro.
 

GraveKeeper

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è passato un pò di tempo e ho un pò studiato meglio l'argomento e non posso che confermare ciò che avete detto, purtroppo le persone non sono proprio a conoscenza di tutto ciò ma è scritto chiaro nei termini di servizio.
In effetti l'unica opzione possibile è una custom rom ma come giustamente dicevi @GraveKeeper poi ci sarebbe da far fronte al tracciamento delle app e proprio di questo volevo parlare:
Ho visto che ci sono app come tracker control che effettivamente bloccano i traccianti sia di app che dei siti ed è incredibile come solo nelle app bancarie blocchi qualcosa come 100-200 tracker è ancora più spaventoso (per quanto possa essere precisa) solo che queste app "occupano" la modalità vpn del telefono anche se di fatto non sono vpn, dunque c'è questo grande dilemma in rete tra chi sostiene che sia meglio una app anti tracker che blocca i traccianti pur non nascondendo l'ip e chi invece sostiene che anche senza l'anti tracker mettendo una vpn e un dns alternativo il tuo traffico è già protetto perchè viene instradato "altrove".
Secondo voi tra le due cose quale ha effettivamente più senso?

La VPN mostra semplicemente un ip diverso nelle tho traffico di rete. Ora non è questo il caso ma:
- le vpn gratuite spesso fanno tracciamento loro e vendono i dati
- in caso di gravi violazioni legali si può contattare la VPN e in genere credo diano senza problemi i dati alle autorità

In ogni caso l'unica cosa che cammuffa la VPN è l'IP ma le attività vengono comunque tracciate, anche se a prima vista non sono risalibili a te.

Bloccare il tracciamento è in genere più efficace, ma non conosco le app di cui parli, e credo non sia sempre possibile (o meglio, a volte limita le feature possibili).


Onestamente non mi spavento a sentire di 100 tracked, alla fine con siti web sono ben di più probabilmente.
Inoltre ci tengo a dire che può essere una fisima di privacy, ma in genere questi tracciamenti non ledono in alcun modo la nostra persona, nemmeno ci accorgiamo che ci sono.
Sicuramente vanno a favore delle aziende, chissà che ci fanno ok, ma anche in quel caso nel senso, se uno non vuole che i suoi dati siano esposti non dovrebbe nemmeno essere registrato al comune e dovrebbe vivere come un eremita.

Ci può stare che uno preferisca più privacy e non voglia che tracciamenti inutili sprechino banda e performance e che le aziende rigirino i propri dati, però direi di non farne un dramma.
 

Pietro94m

Utente Attivo
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La VPN mostra semplicemente un ip diverso nelle tho traffico di rete. Ora non è questo il caso ma:
- le vpn gratuite spesso fanno tracciamento loro e vendono i dati
- in caso di gravi violazioni legali si può contattare la VPN e in genere credo diano senza problemi i dati alle autorità

In ogni caso l'unica cosa che cammuffa la VPN è l'IP ma le attività vengono comunque tracciate, anche se a prima vista non sono risalibili a te.

Bloccare il tracciamento è in genere più efficace, ma non conosco le app di cui parli, e credo non sia sempre possibile (o meglio, a volte limita le feature possibili).


Onestamente non mi spavento a sentire di 100 tracked, alla fine con siti web sono ben di più probabilmente.
Inoltre ci tengo a dire che può essere una fisima di privacy, ma in genere questi tracciamenti non ledono in alcun modo la nostra persona, nemmeno ci accorgiamo che ci sono.
Sicuramente vanno a favore delle aziende, chissà che ci fanno ok, ma anche in quel caso nel senso, se uno non vuole che i suoi dati siano esposti non dovrebbe nemmeno essere registrato al comune e dovrebbe vivere come un eremita.

Ci può stare che uno preferisca più privacy e non voglia che tracciamenti inutili sprechino banda e performance e che le aziende rigirino i propri dati, però direi di non farne un dramma.
Non credo sia cosi, è noto che riescono a manipolare le persone tramite la raccolta dei dati, quindi tu pensi che tracciare i dati non ledono alla tua persona, ma c'è gente che fa questo di mestiere e in base a tantissimi fattori ti riescono a classificare e trovare il miglior modo per condizionarti... ti dice niente il modello OCEAN e Cambridge Analytica?? Ti sembra poco riuscire a manipolare elezioni politiche e in alcuni casi incitare odio raziale ed essere la miccia per dar inizio a guerre civili e raziali??

Io ho provato anche a disattivare microfono, fotocamera, utilizzo VPN ma noto che è tutto inutile ed in ogni caso ogni applicazione ha accesso ad ogni dato... Ho l'impressione che al momento è una guerra persa, non c'è niente che si possa fare per proteggere la nostra privacy... forse tra qualche anno con la blockchain potranno cambiare un po le cose ma non credo ci sia interesse a farlo...è un arma a doppio taglio, potremmo avere piu privacy, ma di conseguenza le persone dovrebbero scegliere dei sistemi che puntano alla privacy o in alternativa potremmo essere ancora piu tracciati rispetto ad oggi... Secondo te cosa sceglieranno le persone??? Io personalmente non ho dubbi 😥
 

GraveKeeper

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Non credo sia cosi, è noto che riescono a manipolare le persone tramite la raccolta dei dati, quindi tu pensi che tracciare i dati non ledono alla tua persona, ma c'è gente che fa questo di mestiere e in base a tantissimi fattori ti riescono a classificare e trovare il miglior modo per condizionarti... ti dice niente il modello OCEAN e Cambridge Analytica?? Ti sembra poco riuscire a manipolare elezioni politiche e in alcuni casi incitare odio raziale ed essere la miccia per dar inizio a guerre civili e raziali??

Io ho provato anche a disattivare microfono, fotocamera, utilizzo VPN ma noto che è tutto inutile ed in ogni caso ogni applicazione ha accesso ad ogni dato... Ho l'impressione che al momento è una guerra persa, non c'è niente che si possa fare per proteggere la nostra privacy... forse tra qualche anno con la blockchain potranno cambiare un po le cose ma non credo ci sia interesse a farlo...è un arma a doppio taglio, potremmo avere piu privacy, ma di conseguenza le persone dovrebbero scegliere dei sistemi che puntano alla privacy o in alternativa potremmo essere ancora piu tracciati rispetto ad oggi... Secondo te cosa sceglieranno le persone??? Io personalmente non ho dubbi 😥

La cosa mi fa un po' ridere... Se ti fai manipolare la colpa non è certo solo del manipolatore. Personalmente al momento non mi sento manipolato, ma poi sono pratiche a cui non ci si può proprio nascondere dato che sono qui e lì.
Credo ad una crescita della persona che riesca a pensare per sè ed evitare di essere manipolata da strategie online o altro più che a coprirsi gli occhi nascondendo il tracciamento.
Anzi, preferirei crescere con una certa resistenza alla manipolazione più che schivarla, dato che certamente non è qualcosa che avviene solo su internet grazie al tracciamento dei dati.
Che lo facciano di mestiere o meno, posso assicurarti che di certo non è una costrizione. L'uso consapevole di internet sta ormai alla base di esso, se uno è conscio di non esserne in grado di farne tal uso, dovrebbe autoimporsi delle limitazioni.

Sono pratiche magari becere ma comuni nel marketing.
Il caso più comune è la pubblicità personalizzata, ma a parte che sono cresciuto sbattendomene della pubblicità, per alcuni a volte può anche essere un vantaggio.
Secondo me sono discorsi che non stanno nè in cielo nè in terra. Vuoi la privacy e non essere manipolato? Non usare il telefono, hai risolto.

Come ho detto la VPN non blocca alcun tracciamento, cammuffa solamente l'ip, per cui non vedo dove sia questa sorpresa che leggo nelle parole che scrivi.

Io personalmente della blockchain non so nulla e preferisco rimanere così finchè non diventerà di una qualche importanza, quindi non saprei nemmeno cosa risponderti.

I modelli di privacy ci sono online, se sei in grado di limitarti a servizi di privacy e opensource. Certo non ti permette di fare tutto. Ma ci tengo a precisare che nulla è dato a questo mondo. Qualsiasi applicativo libero e opensource è creato dalla volontà e il tempo libero di persone comuni, non pagate, che credono in qualcosa. Ed è l'unico motivo per cui tali alternative esistono. Per lo stesso motivo, però, non esiste un alternativa a tutto. O le alternative non sono altrettanto valide come quelle di software a pagamento, o gratuito, ma che comunque deriva da aziende che in qualche modo per tenere i costi di manutenzione del proprio software, devono guadagnare qualcosa.

Ma non ti puoi aspettare di avere privacy e pretendere anche servizi che fanno parte dei loro guadagni con cui si mantengono in piedi, anche grazie al tracciamento.

Ora parlando degli esempi portati:
- Cambridge analytic non ha esattamente manipolato le persone. Hanno raccolto dati per scopi di propaganda politica. A quel punto il problema sono la propaganda politica e cose come promesse elettorali, che qualsiasi persona con un po' di sale in zucca dopo anni di stagnamento nella crescita politica sa che è tutta fuffa. Inoltre, arriva da applicativi di Zuck, cioè il peggio del peggio come tracciamento e vendita di dati, motivo per cui da sempre cerco di evitarli il più possibile. Ultimo ma non da ultimo, il problema di quel caso non è stato il trattamento dei dati, bensì il trattamento non acconsentito dei dati di tutti gli utenti della piattaforma. Il problema non è stato il tracciamento in sè, ma il fatto che non fosse lecito e acconsentito dagli utenti. Oggi la maggior parte dei servizi ti rende partecipe dei dati che tracciano e ti chiede di accettarne il tracciamento o meno. Se non lo accetti, può essere che il servizio ti sia negato. Qualsiasi blocco del tracciamento è una forzatura su un servizio che è reso gratuito grazie al tracciamento.
- per OCEAN, non ne ero a conoscenza è non c'è nemmeno molto a riguardo online, o perlomeno non è stato facile trovarlo (su piattaforme a bassa credibilità, aggiungerei). Pare essere un test standard di profilazione psicologica però. Non qualcosa che fanno attraverso tracciamento, anche se sembra esserci una correlazione con l'utilizzo della piattaforma. E' tutta statistica però. Hanno preso un campione base che si è sottoposto al test reale, e lo hanno usato per definire un profilo per ogni utente in base al suo utilizzo della piattaforma. Ma si basa su probabilità. Il modello iniziale su cui è stato fatto il test vero e proprio, non è detto sia esaustivo, come non è detto che ci sia una correlazione diretta con l'utilizzo della piattaforma. Insomma può sbagliare. Dicono che sono in grado di prevedere colore della pelle, religione e intenzione di voto. Ma non certo di come cambiarla. Diciamo che questo OCEAN sul web mi pare infarcito da grosse quantità di complotto, da giornalisti di secondo (o più basso) grado che devono portarsi la pagnotta a casa, e più qualcosa è scandalistico più stai sicuro che se qualcuno è diffidente per natura, va a cliccarlo. In ogni caso OCEAN non è uno scandalo come quello di Cambridge. Anche se CA usasse questo sistema, sono sistemi di tracciamento e profilazione, non certo di influenzamento. Il massimo che possono fare è cambiare le proprie campagne elettorali, ma nessuno va a costringere il voto. E sono cose che si vedono anche senza tracciamento.

Per farla breve, se credi a qualsiasi cosa che vedi su internet affinchè influenzi il tuo voto, senza andare a documentarti a riguardo su fonti affidabili, il problema non è di internet, o perlomeno non solo. Inoltre ognuno di noi ha idee proprie e credi in genere molto impiantati che sono difficili da sradicare, specie con un messaggino a caso che appare su facebook. Il massimo che possono fare è assicurarsi di tenersi i propri voti immagino, ma non è che sarebbe cambiato molto senza tracciamento.

In ogni caso la discussione non voleva sfociare nel politico. Per riassumere, quello che volevo dire è che bloccare il tracciamento non è il modo corretto per combattere l'influenza di internet e dei social media sul nostro modo di pensare. Spero di non aver annoiato, questo è come la penso.
 

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