Porta lan su router telecom collegata alla porta WAN del TP-LINK. Inizializza i due router a default spegnendoli e riavviandoli. Accendili senza alcun collegamento lan e VDSL per far rilasciare tutti gli indirizzi IP. Nessuna periferica collegata al router telecom e nessuna collegata al TP LINK per fare la configurazione. Prima collega tramite una porta LAN il TP-LINK ad un PC senza altro collegato. Controlla che effettivamente la rete del TP-LINK sia diversa da quella del router Telecom quindi 192.168.0.X e che invece la subnet mask sia la stessa. Di solito 255.255.255.0. Abilita DHCP, NAT e firewall sul TP LINK. se presente lascia abilitata l'opzione Configurazione automatica DHCP.
A questo punto collega una porta LAN del router telecom alla porta WAN del TP LINK con cavo di rete. Solo questo senza altro collegamento nè VDSL LAN e wifi sul router Telecom nè VDSL WIFI e LAN sul router TP LINK. A questo punto il TP-LINK dovrebbe clonare la configurazione del Router Telecom.
A questo punto potrai collegare i dispositivi al TP LINK e basta. Niente collegato al Router Telecom. La situazione finale vede solo un client (il router TPlink) con IP 192.168.1.2. Sul TPlink tutti i dispositivi collegati sulla rete con indirizzo formato 192.168.0.X
A questo punto hai due possibilità:
1) Il router Telecom ha la possibilità di settare l'IP passthrow. Allora il port mapping lo dovrai fare solo sul TP-Link e solo questo si occuperà di effettuare l'inoltro delle porte perchè il router Telecom è diventato "trasparente". Meglio, si fa prima...
2) Cosa più probabile il router Telecom non permette il settaggio dell'IP passthrow ed allora tocca fare una configurazione manuale. Non resta che inoltrare le porte su entrambi i router facendo in modo che le porte inoltrate sul vecchio router “puntino” all’IP assegnato al nuovo router e, solo in seguito, effettuare l’inoltro sul nuovo router.