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INTRODUZIONE
Dream Machines ha introdotto il nuovo DM1 S2, successore del DM1 Pro S, che sembra piuttosto interessante considerando il sensore PMW 3360, gli switch Huano e il prezzo molto abbordabile. Dato che giá conosciamo l'ottima qualitá costruttiva di cui Dream Machines puó vantarsi, le mie aspettative sono parecchio alte, ma andiamo a vedere come si comporta il DM1 S2 e se merita davvero l'attenzione sia degli hardcore gamers che dei casual gamers.
DISCLAIMER: Dream Machines mi ha inviato questo campione per la recensione gratuitamente senza obbligo di restituzione. Il fatto che io abbia ricevuto il mouse gratuitamente non influenza la mia recensione.
Piccola nota: ho giá fatto una recensione del DM1 FPS e considerando che il DM1 S2 condivide con quest'ultimo la stessa scocca e gli stessi tasti, renderó piú veloce e snella la recensione. Per quanto riguarda la qualitá costuttiva, i tasti e il cavo, potete anche fare riferimento al DM1 FPS in quanto le considerazioni sono molto simili.
MA, IL DM1 S2 É IL SUCCESSORE DEL DM1 PRO S.
PACKAGING
Il packaging sembra meno solido e leggermente piú economico se confrontato con quello del DM1 FPS. Consiste in un sottile layer esterno in cartone e una cover in plastica interna. Il mouse arriva insieme a un set di skates di ricambio e ad un foglietto informativo che descrive come pulire il mouse.
QUALITÁ COSTRUTTIVA
Il DM1 S2 sembra é molto solido al tatto, con un peso molto bilanciato e dei buoni tasti.
I tasti sono quasi identici a quelli del DM1 FPS, e dico "quasi" perché i tasti principali sembrano leggermente piú duri da premere e producono un suono leggermente diverso. Potrebbe certamente essere un effetto placebo, o magari non c'é alcuna differenza e la sento solo perché sono abituato al DM1 FPS (che ho testato un po' di tempo fa e che ho usato molto nelle ultime settimane, per cui magari i tasti si sono leggermente ammorbiditi).
Voglio chiarire nuovamente che gli switch Huano sono normalmente piú duri da premere rispetto agli Omron, per cui se i click accidentali vi infastidiscono dovreste orientarvi sugli Huano invece che sugli Omron.
I pulsanti laterali sono molto buoni: hanno una corsa breve e una buona tensione.
La rotellina sembra un po' poco precisa e sembra scorrere un po' troppo (preferisco rotelline con steps ben marcati anche se questo sacrifica un po' la morbidezza e scorrevolezza delle stesse). Il pulsante dei DPI é buono.
Per quanto riguarda gli skates siamo sopra la media. Avevo giá detto questa cosa nella recensione del DM1 FPS ma preferisco ricordare a tutti che ci sono davvero poche aziende che utilizzano skates di questo livello (e DM include anche un set di skates di ricambio).
Come ultima considerazione, sento appena un leggerissimo rattle scuodendo il mouse, che é praticamente inudibile, per cui nulla di cui preoccuparsi.
Qui di seguito un test sul feedback dei tasti, sul rumore e sulla ricerca di possibili rattle.
PICCOLA NOTA: come noterete nella foto principale, l'utilizzo (anche per brevi periodi) "marca" subito il mouse lasciando l'impronta del dito, che viene via solo se pulito con salviette umide ma comunque tende a tornare. Credo che sul lungo termine, se avete delle mani che sudano parecchio, potresti ritrovare dei segni delle dita sul mouse parecchio difficili da far scomparire.
FORMA E PESO
Questa parte della recensione é praticamente un copia/incolla della parte "forma e peso" della recensione riguardante il DM1 FPS in quanto sono praticamente identici.
La forma é ormai un classico, allungata con un hump leggero in mezzo, ed il mouse é decisamente progettato con l'idea di essere il perfetto compagno di giochi per giocatori con prese Fingertip e Claw Grip. Ció non toglie che alcuni giocatori con presa Palm riescano ad usarlo, ma ne ho sentiti davvero pochi finora, ed attualmente ricordo solo qualcuno con mani veramente piccole o donne (che solitamente tendono ad avere delle mani di dimensioni ridotte). Anche gli ibridi Claw-Palm potrebbero trovarsi comodi, considerando che l'hump fornisce un supporto non indifferente al palmo (sempre che non si tratti di mani molto grandi) con i suoi 5,5cm di altezza nel punto piú alto.
Con un peso di 85gr, il DM1 FPS ha le seguenti dimensioni: 12,6cm x 6,8cm x 5,5cm. Non un mouse adatto a quelli che, come me, hanno delle mani piccine, ma neanche una proposta per chi ha delle palette al posto delle mani: direi si posizioni correttamente su una dimensione della mano medio/grande, sui 18cm in media.
Dovessi scegliere una modifica da apportare a questo mouse, riproporrei nuovamente il pattern honeycomb sulla scocca in maniera da eliminare qualche grammo ancora, magari facendolo arrivare a pesare sui 60-65gr: sarebbe un ottimo compromesso tra peso e qualitá costruttiva.
CAVO
Anche qui, il cavo é lo stesso, per cui ripeteró le stesse cose dette riguardo il cavo del DM1 FPS. Se confrontato con il vecchio cavo del DM1 Pro S, questo é di gran lunga migliore, un altro mondo.
Infatti, un reale punto di forza del DM1 S2 é il cavo: questo é probabilmente il migliore cavo si possa trovare "stock" su un mouse da gioco (eccezion fatta per i Finalmouse che sono peró edizioni limitate e possono essere comprati solo tramite rivenditori privati ora). Il cavo é eccellente, non come un cavo custom in paracord ma fa davvero la differenza nelle sessioni di gioco. Non é affatto tendente ad aggrovigliarsi, non limita i movimenti e sembra davvero un laccio delle scarpe.
A mio avviso, ogni azienda che produce mouse top di gamma dovrebbe cominciare a venderli con questo tipo di cavo in quanto si tratta di qualcosa che cambia davvero l'esperienza con il mouse.
Il cavo termina con un connettore USB placcato in oro che arriva nel box coperto da un cappuccio in plastica: Dream Machines adotta questo accorgimento per prevenire possibili danni al connettore durante il trasporto.
SENSORE
Il sensore é centrato anche sul DM1 S2, e questa volta vediamo l'ormai popolare PMW 3360 che giá conosciamo. Specifico che l'azienda dichiara una lift-off distance di 1.8mm (circa 1 CD come spessore).
I wanna specify that the company declares a 1.8mm (around 1CD) lift-off distance (LOD).
Se comparato al 3389 la differenza é pari a 0, soprattutto se si parla di uso quotidiano, ma ho visto persone online scrivere e dimostrare tramite misure e test le differenze.
Le principali differenze tra il 3360 e il 3389 sono le seguenti:
- il 3389 ha un IPS maggiore (tracka fino a 10 m/s mentre il 3360 fino a 7m/s)
- il 3389 dovrebbe lasciare la possibilitá di un maggior "fine tuning" (ex. step da 50 CPI, proprio come i 3366 di Logitech).
Alcuni brand come Corsair, ad esempio, danno la possibilitá di personalizzare il 3361 attraverso step da 1 CPI, ma questo é qualcosa su cui si puó passar sopra senza problemi, almeno per quanto mi riguarda.
Rimanendo in tema, e considerando l'errore umano impossibile da evitare in questo tipo di test, ho usato il MouseTester per confrontare CPI dichiarati e reali.
Le immagini seguenti mostrano i 4 step che ho scelto per il test (400, 1600, 3200, 6000 CPI): il box accanto al tasto "Misura" mostra i CPI misurati e nella parte alta si puó vedere il settaggio scelto dal mouse. Tra parentesi (...) trovate, nuovamente in rosso, la deviazione tra i CPI dichiarati e quelli reali).
Considerate che ho fatto tutto il possibile per misurare nel migliore dei modi, ma é parecchio difficile misurare con precisione.
PRENDETE LE MISURE CON LE PINZE
La precisione del CPI potrebbe essere migliore sull'S2, proprio come giá detto del DM1 FPS.
Per quanto riguarda il polling rate, posto qua alcuni grafici riguardo il polling rate (da 125Hz a 1000Hz) che sembrano puliti (i valori estremi sul grafico possono essere tranquillamente esclusi in quanto sono probabilmente causati dall'errore umano).
Qua invece potete vedere un paint test: sembra non ci sia alcun angle snapping e nessuna correzione, ma il sensore é diventato un po' ballerino a 6000 CPI (cosa della quale non sono stupito, molti mouse hanno questo tipo di comportamento ad alti step dei CPI).
Per testare lo smoothing a step di CPI piú alti, dovrei avere qualcosa di veramente buono per il comparison (ad esempio un mouse con sensore 3366 come il G403) non ho nulla di cosí valido.
Il sensore funziona bene almeno per quanto riguarda la mia esperienza e non ho notato alcun comportamento strano usandolo.
Non ho alcun modo per misurare precisamente input lag e smoothing, per cui preferisco astenermi dal fornire misurazioni imprecise, considerando che giá i test dei CPI menzionati sopra sono stati fatti nel miglior modo possibile ma che comunque non possono competere con misurazioni piú raffinate (non sto dicendo siano misurazioni brutte o non valide, ma é preferibile prenderle con le pinze).
SOFTWARE
Il software di personalizzazione non é "ufficialmente" disponibile al momento, ma considerando che l'S2 si propone come erede del DM1 Pro S e che monta lo stesso sensore, il software del DM1 Pro S puó essere utilizzato anche per personalizzare il DM1 S2. Sono in contatto con Dream Machine che in questi giorni mi ha detto sia possibile effettivamente usare i driver del DM1 Pro S per ora, ma che stanno comunque lavorando per rilasciare un driver ufficiale per il DM1 S2 nel breve termine. Questa soluzione é stata pensata per lasciare comunque la possibilitá di personalizzare il DM1 S2 fino a che il driver ufficiale non sará disponibile. Potete bindare qualsiasi pulsante del mouse, settare il colore del LED, le macro, il polling rate, l'accelerazione del mouse e si possono salvare fino a 4 profili con differenti presets.
CONCLUSIONI
Veniamo ora alle conclusioni.
Dream Machines é impazzita: con circa 30€ si porta a casa un mouse costruito bene, con ottimi tasti, un buon sensore, switch Huano, un cavo eccellente, ottimi skates (e addirittura un set di skates di ricambio incluso).. questo sarebbe sembrato uno scherzo o semplicemente un mouse con prezzo "premium" qualche anno fa.
Ma questa é realtá ragazzi: il DM1 S2 é semplicemente fantastico e super abbordabile in termini di prezzo, e lamentarsi della deviazione tra CPI reali e dichiarati, oppure sulla scrollwheel un po' troppo "scorrevole", sarebbe assolutamente inutile e non necessario considerando il prezzo e l'alta qualitá del prodotto.
Questo é il nuovo BEST BUY.
Dream Machines ha introdotto il nuovo DM1 S2, successore del DM1 Pro S, che sembra piuttosto interessante considerando il sensore PMW 3360, gli switch Huano e il prezzo molto abbordabile. Dato che giá conosciamo l'ottima qualitá costruttiva di cui Dream Machines puó vantarsi, le mie aspettative sono parecchio alte, ma andiamo a vedere come si comporta il DM1 S2 e se merita davvero l'attenzione sia degli hardcore gamers che dei casual gamers.
DISCLAIMER: Dream Machines mi ha inviato questo campione per la recensione gratuitamente senza obbligo di restituzione. Il fatto che io abbia ricevuto il mouse gratuitamente non influenza la mia recensione.
Dream Machines
dreammachines.io
Piccola nota: ho giá fatto una recensione del DM1 FPS e considerando che il DM1 S2 condivide con quest'ultimo la stessa scocca e gli stessi tasti, renderó piú veloce e snella la recensione. Per quanto riguarda la qualitá costuttiva, i tasti e il cavo, potete anche fare riferimento al DM1 FPS in quanto le considerazioni sono molto simili.
MA, IL DM1 S2 É IL SUCCESSORE DEL DM1 PRO S.
PACKAGING
Il packaging sembra meno solido e leggermente piú economico se confrontato con quello del DM1 FPS. Consiste in un sottile layer esterno in cartone e una cover in plastica interna. Il mouse arriva insieme a un set di skates di ricambio e ad un foglietto informativo che descrive come pulire il mouse.
QUALITÁ COSTRUTTIVA
Il DM1 S2 sembra é molto solido al tatto, con un peso molto bilanciato e dei buoni tasti.
I tasti sono quasi identici a quelli del DM1 FPS, e dico "quasi" perché i tasti principali sembrano leggermente piú duri da premere e producono un suono leggermente diverso. Potrebbe certamente essere un effetto placebo, o magari non c'é alcuna differenza e la sento solo perché sono abituato al DM1 FPS (che ho testato un po' di tempo fa e che ho usato molto nelle ultime settimane, per cui magari i tasti si sono leggermente ammorbiditi).
Voglio chiarire nuovamente che gli switch Huano sono normalmente piú duri da premere rispetto agli Omron, per cui se i click accidentali vi infastidiscono dovreste orientarvi sugli Huano invece che sugli Omron.
I pulsanti laterali sono molto buoni: hanno una corsa breve e una buona tensione.
La rotellina sembra un po' poco precisa e sembra scorrere un po' troppo (preferisco rotelline con steps ben marcati anche se questo sacrifica un po' la morbidezza e scorrevolezza delle stesse). Il pulsante dei DPI é buono.
Per quanto riguarda gli skates siamo sopra la media. Avevo giá detto questa cosa nella recensione del DM1 FPS ma preferisco ricordare a tutti che ci sono davvero poche aziende che utilizzano skates di questo livello (e DM include anche un set di skates di ricambio).
Come ultima considerazione, sento appena un leggerissimo rattle scuodendo il mouse, che é praticamente inudibile, per cui nulla di cui preoccuparsi.
Qui di seguito un test sul feedback dei tasti, sul rumore e sulla ricerca di possibili rattle.
PICCOLA NOTA: come noterete nella foto principale, l'utilizzo (anche per brevi periodi) "marca" subito il mouse lasciando l'impronta del dito, che viene via solo se pulito con salviette umide ma comunque tende a tornare. Credo che sul lungo termine, se avete delle mani che sudano parecchio, potresti ritrovare dei segni delle dita sul mouse parecchio difficili da far scomparire.
FORMA E PESO
Questa parte della recensione é praticamente un copia/incolla della parte "forma e peso" della recensione riguardante il DM1 FPS in quanto sono praticamente identici.
La forma é ormai un classico, allungata con un hump leggero in mezzo, ed il mouse é decisamente progettato con l'idea di essere il perfetto compagno di giochi per giocatori con prese Fingertip e Claw Grip. Ció non toglie che alcuni giocatori con presa Palm riescano ad usarlo, ma ne ho sentiti davvero pochi finora, ed attualmente ricordo solo qualcuno con mani veramente piccole o donne (che solitamente tendono ad avere delle mani di dimensioni ridotte). Anche gli ibridi Claw-Palm potrebbero trovarsi comodi, considerando che l'hump fornisce un supporto non indifferente al palmo (sempre che non si tratti di mani molto grandi) con i suoi 5,5cm di altezza nel punto piú alto.
Con un peso di 85gr, il DM1 FPS ha le seguenti dimensioni: 12,6cm x 6,8cm x 5,5cm. Non un mouse adatto a quelli che, come me, hanno delle mani piccine, ma neanche una proposta per chi ha delle palette al posto delle mani: direi si posizioni correttamente su una dimensione della mano medio/grande, sui 18cm in media.
Dovessi scegliere una modifica da apportare a questo mouse, riproporrei nuovamente il pattern honeycomb sulla scocca in maniera da eliminare qualche grammo ancora, magari facendolo arrivare a pesare sui 60-65gr: sarebbe un ottimo compromesso tra peso e qualitá costruttiva.
CAVO
Anche qui, il cavo é lo stesso, per cui ripeteró le stesse cose dette riguardo il cavo del DM1 FPS. Se confrontato con il vecchio cavo del DM1 Pro S, questo é di gran lunga migliore, un altro mondo.
Infatti, un reale punto di forza del DM1 S2 é il cavo: questo é probabilmente il migliore cavo si possa trovare "stock" su un mouse da gioco (eccezion fatta per i Finalmouse che sono peró edizioni limitate e possono essere comprati solo tramite rivenditori privati ora). Il cavo é eccellente, non come un cavo custom in paracord ma fa davvero la differenza nelle sessioni di gioco. Non é affatto tendente ad aggrovigliarsi, non limita i movimenti e sembra davvero un laccio delle scarpe.
A mio avviso, ogni azienda che produce mouse top di gamma dovrebbe cominciare a venderli con questo tipo di cavo in quanto si tratta di qualcosa che cambia davvero l'esperienza con il mouse.
Il cavo termina con un connettore USB placcato in oro che arriva nel box coperto da un cappuccio in plastica: Dream Machines adotta questo accorgimento per prevenire possibili danni al connettore durante il trasporto.
SENSORE
Il sensore é centrato anche sul DM1 S2, e questa volta vediamo l'ormai popolare PMW 3360 che giá conosciamo. Specifico che l'azienda dichiara una lift-off distance di 1.8mm (circa 1 CD come spessore).
I wanna specify that the company declares a 1.8mm (around 1CD) lift-off distance (LOD).
Se comparato al 3389 la differenza é pari a 0, soprattutto se si parla di uso quotidiano, ma ho visto persone online scrivere e dimostrare tramite misure e test le differenze.
Le principali differenze tra il 3360 e il 3389 sono le seguenti:
- il 3389 ha un IPS maggiore (tracka fino a 10 m/s mentre il 3360 fino a 7m/s)
- il 3389 dovrebbe lasciare la possibilitá di un maggior "fine tuning" (ex. step da 50 CPI, proprio come i 3366 di Logitech).
Alcuni brand come Corsair, ad esempio, danno la possibilitá di personalizzare il 3361 attraverso step da 1 CPI, ma questo é qualcosa su cui si puó passar sopra senza problemi, almeno per quanto mi riguarda.
Rimanendo in tema, e considerando l'errore umano impossibile da evitare in questo tipo di test, ho usato il MouseTester per confrontare CPI dichiarati e reali.
Le immagini seguenti mostrano i 4 step che ho scelto per il test (400, 1600, 3200, 6000 CPI): il box accanto al tasto "Misura" mostra i CPI misurati e nella parte alta si puó vedere il settaggio scelto dal mouse. Tra parentesi (...) trovate, nuovamente in rosso, la deviazione tra i CPI dichiarati e quelli reali).
Considerate che ho fatto tutto il possibile per misurare nel migliore dei modi, ma é parecchio difficile misurare con precisione.
PRENDETE LE MISURE CON LE PINZE
La precisione del CPI potrebbe essere migliore sull'S2, proprio come giá detto del DM1 FPS.
Per quanto riguarda il polling rate, posto qua alcuni grafici riguardo il polling rate (da 125Hz a 1000Hz) che sembrano puliti (i valori estremi sul grafico possono essere tranquillamente esclusi in quanto sono probabilmente causati dall'errore umano).
Qua invece potete vedere un paint test: sembra non ci sia alcun angle snapping e nessuna correzione, ma il sensore é diventato un po' ballerino a 6000 CPI (cosa della quale non sono stupito, molti mouse hanno questo tipo di comportamento ad alti step dei CPI).
Per testare lo smoothing a step di CPI piú alti, dovrei avere qualcosa di veramente buono per il comparison (ad esempio un mouse con sensore 3366 come il G403) non ho nulla di cosí valido.
Il sensore funziona bene almeno per quanto riguarda la mia esperienza e non ho notato alcun comportamento strano usandolo.
Non ho alcun modo per misurare precisamente input lag e smoothing, per cui preferisco astenermi dal fornire misurazioni imprecise, considerando che giá i test dei CPI menzionati sopra sono stati fatti nel miglior modo possibile ma che comunque non possono competere con misurazioni piú raffinate (non sto dicendo siano misurazioni brutte o non valide, ma é preferibile prenderle con le pinze).
SOFTWARE
Il software di personalizzazione non é "ufficialmente" disponibile al momento, ma considerando che l'S2 si propone come erede del DM1 Pro S e che monta lo stesso sensore, il software del DM1 Pro S puó essere utilizzato anche per personalizzare il DM1 S2. Sono in contatto con Dream Machine che in questi giorni mi ha detto sia possibile effettivamente usare i driver del DM1 Pro S per ora, ma che stanno comunque lavorando per rilasciare un driver ufficiale per il DM1 S2 nel breve termine. Questa soluzione é stata pensata per lasciare comunque la possibilitá di personalizzare il DM1 S2 fino a che il driver ufficiale non sará disponibile. Potete bindare qualsiasi pulsante del mouse, settare il colore del LED, le macro, il polling rate, l'accelerazione del mouse e si possono salvare fino a 4 profili con differenti presets.
CONCLUSIONI
Veniamo ora alle conclusioni.
Dream Machines é impazzita: con circa 30€ si porta a casa un mouse costruito bene, con ottimi tasti, un buon sensore, switch Huano, un cavo eccellente, ottimi skates (e addirittura un set di skates di ricambio incluso).. questo sarebbe sembrato uno scherzo o semplicemente un mouse con prezzo "premium" qualche anno fa.
Ma questa é realtá ragazzi: il DM1 S2 é semplicemente fantastico e super abbordabile in termini di prezzo, e lamentarsi della deviazione tra CPI reali e dichiarati, oppure sulla scrollwheel un po' troppo "scorrevole", sarebbe assolutamente inutile e non necessario considerando il prezzo e l'alta qualitá del prodotto.
Questo é il nuovo BEST BUY.
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