DOMANDA Dov'è il progresso tecnologico se si usa ancora MemTest?

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Zeringo

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A volte capita di pensare ai progressi della tecnologia in ogni ambito, cose che ti fanno dire: cavolo, alla fine l'hanno fatto!

Poi però, magari sei al pc per testare alcuni componenti tra cui le ram e ti rendi conto che per un motivo e per un altro dovrai usare MemTest e che probabilmente il test durerà ore.
E mentre MemTest sta lì a lavorare, ti chiedi: ma come è possibile che ingegneri informatici, ingegneri di robotica o di elettronica che hanno ideato sistemi per comunicare con un satellite nello spazio, non siano in grado di sviluppare un metodo che permette di controllare un modulo di ram e sapere se è danneggiato o meno.
Un dispositivo che si interfaccia con la scheda madre, ti controlla tutti i banchi di ram e ti dice con assoluta precisione le condizioni di tutti i moduli o se qualcuno è danneggiato o non funziona come dovrebbe, senza stare a fare controlli di ore con il programma citato.
 
Ma anche no, se la ram è bacata salta fuori quasi subito.
Se spippoli con tensioni, frequenze, delay, ras, cas e maz non è più un problema di ram ma di tutto l'archibugio processore/socket/piste/slot/ram e alimentazione. Come fai a sapere se una cosa funziona se non la provi?
 
A volte capita di pensare ai progressi della tecnologia in ogni ambito, cose che ti fanno dire: cavolo, alla fine l'hanno fatto!

Poi però, magari sei al pc per testare alcuni componenti tra cui le ram e ti rendi conto che per un motivo e per un altro dovrai usare MemTest e che probabilmente il test durerà ore.
E mentre MemTest sta lì a lavorare, ti chiedi: ma come è possibile che ingegneri informatici, ingegneri di robotica o di elettronica che hanno ideato sistemi per comunicare con un satellite nello spazio, non siano in grado di sviluppare un metodo che permette di controllare un modulo di ram e sapere se è danneggiato o meno.
Un dispositivo che si interfaccia con la scheda madre, ti controlla tutti i banchi di ram e ti dice con assoluta precisione le condizioni di tutti i moduli o se qualcuno è danneggiato o non funziona come dovrebbe, senza stare a fare controlli di ore con il programma citato.
Da totale ignorante di sviluppo software, credo che sviluppare un simile programma sarebbe non solo complesso, ma anche impegnativo da tenere aggiornato, mi immagino una serie di driver proprietari da sviluppare per ogni tipo di ram/dispositivo /chipset /ecc,inoltre probabilmente questo software dovrebbe girare fuori dal sistema operativo, come fa il memtest86, dato che Windows non è un sistema operativo "deterministico", insomma tutte le possibili variabili indotte da Windows, andrebbero eliminate in partenza.
 
Dov’è il progresso tecnologico se per muovere una freccia usiamo ancora un mouse?
Dov’è il progresso tecnologico se per vedere un’immagine usiamo ancora un monitor?
Dov’è il progresso tecnologico se per far andare un PC servono ancora decine di cavi?

Il tuo discorso può essere applicato a praticamente qualsiasi cosa…

I tempi in cui avremo un PC negli occhiali alla Minority Report è ancora molto, molto lontano (per fortuna).
 
E mentre MemTest sta lì a lavorare, ti chiedi: ma come è possibile che ingegneri informatici, ingegneri di robotica o di elettronica che hanno ideato sistemi per comunicare con un satellite nello spazio, non siano in grado di sviluppare un metodo che permette di controllare un modulo di ram e sapere se è danneggiato o meno.
Gaurda che esiste eccome, si chiama memoria ECC (Error Correcting Code) che però costa di più e richiede anche il supporto della scheda madre, infatti viene utilizzata principalmente sui server.

Quindi la vera domanda è: perché tutto il progresso tecnologico è barricato dietro la costante barriera dei soldi / profitto?
Risposta: perché sono i soldi a far muovere tutto
 
Ma anche no, se la ram è bacata salta fuori quasi subito.
Se spippoli con tensioni, frequenze, delay, ras, cas e maz non è più un problema di ram ma di tutto l'archibugio processore/socket/piste/slot/ram e alimentazione. Come fai a sapere se una cosa funziona se non la provi?
E' vero in parte perchè non sempre la ram da subito problemi.
La seconda affermazione vale di più per chi "spippola", un pò meno per chi fa un uso "domestico" del pc senza modificare alcunché.
Da totale ignorante di sviluppo software, credo che sviluppare un simile programma sarebbe non solo complesso, ma anche impegnativo da tenere aggiornato, mi immagino una serie di driver proprietari da sviluppare per ogni tipo di ram/dispositivo /chipset /ecc,inoltre probabilmente questo software dovrebbe girare fuori dal sistema operativo, come fa il memtest86, dato che Windows non è un sistema operativo "deterministico", insomma tutte le possibili variabili indotte da Windows, andrebbero eliminate in partenza.
Non ho una vasta cultura a riguardo di pc, configurazioni, componenti e altro, però capisco che forse qualcosa del genere sarebbe complesso da realizzare.
Eppure ci spero.

Dov’è il progresso tecnologico se per muovere una freccia usiamo ancora un mouse?
Dov’è il progresso tecnologico se per vedere un’immagine usiamo ancora un monitor?
Dov’è il progresso tecnologico se per far andare un PC servono ancora decine di cavi?

Il tuo discorso può essere applicato a praticamente qualsiasi cosa…

I tempi in cui avremo un PC negli occhiali alla Minority Report è ancora molto, molto lontano (per fortuna).
Il discorso si riferisce solo alla questione delle ram, non ha senso citare freccia, mouse, monitor ecc.

Gaurda che esiste eccome, si chiama memoria ECC (Error Correcting Code) che però costa di più e richiede anche il supporto della scheda madre, infatti viene utilizzata principalmente sui server.

Quindi la vera domanda è: perché tutto il progresso tecnologico è barricato dietro la costante barriera dei soldi / profitto?
Risposta: perché sono i soldi a far muovere tutto
Si, ci sono le memorie ECC ma poco supportate, a meno che non si decida per il contrario ma poi penso che verrebbe meno il fattore profitto.
Quindi, per chi usa le non-ecc, dovrà usare MemTest farsi il segno della croce ed avere pazienza.
 
Quindi, per chi usa le non-ecc, dovrà usare MemTest farsi il segno della croce ed avere pazienza.
Scoprire difetti alla RAM con un memtest è questione di 10 minuti. Trovare un difetto con schermate blu che si presentano una volta ogni 4-5 giorni totalmente a caso, quelal sì che è una sfida.

Tra l'altro, è il lavoro di noi tecnici trovare questi problemi, e gli strumenti a nostra disposizione sono effettivamente ben poco "informativi" o inesistenti, ma è dovuto alla complessità dei vari componenti elettronici di un PC. Se un cavo di rete è fatto male, un banale lan cable tester da 50 euro (ed è pure esagerato) te lo dice. Se un cavo di corrente ha problemi di isolamento, un tester te lo dice. Se una scheda madre ha problemi, per il costo che ha, fai prima a cambiarla che a cercare di trovare il difetto o l'integrato guasto. Idem scheda video, cpu, ecc. Sono schede troppo complesse per poter essere investigate in tempi rapidi, costa meno la sostituzione
 
Scoprire difetti alla RAM con un memtest è questione di 10 minuti. Trovare un difetto con schermate blu che si presentano una volta ogni 4-5 giorni totalmente a caso, quelal sì che è una sfida.

Tra l'altro, è il lavoro di noi tecnici trovare questi problemi, e gli strumenti a nostra disposizione sono effettivamente ben poco "informativi" o inesistenti, ma è dovuto alla complessità dei vari componenti elettronici di un PC. Se un cavo di rete è fatto male, un banale lan cable tester da 50 euro (ed è pure esagerato) te lo dice. Se un cavo di corrente ha problemi di isolamento, un tester te lo dice. Se una scheda madre ha problemi, per il costo che ha, fai prima a cambiarla che a cercare di trovare il difetto o l'integrato guasto. Idem scheda video, cpu, ecc. Sono schede troppo complesse per poter essere investigate in tempi rapidi, costa meno la sostituzione
Non mi riferivo ai test brevi, ma a quelle situazioni che richiedono esami più approfonditi e necessitano più tempo.

Capisco che si tratta di circuiti complessi, ma immaginate qualcosa che possa esaminare uno o più moduli di ram e di qualsiasi tipo e fare una diagnosi in pochi secondi.
Sarebbe un notevole risparmio di tempo.
 
Capisco che si tratta di circuiti complessi, ma immaginate qualcosa che possa esaminare uno o più moduli di ram e di qualsiasi tipo e fare una diagnosi in pochi secondi.
Sarebbe un notevole risparmio di tempo.
E come potrebbe funzionare? Se c'è un integrato che ha problemi solo in parte? Se presenta problemi solo quando supera una certa soglia di calore? Se presenta problemi solo in certi casi di cambiamento di stato? Per questo un memtest prova varie configurazioni di lettura e scrittura dati, così da sottoporre a vari tipi di stress i moduli di memoria e li prova totalmente, saturando appunto la RAM.

Non c'è nessun tempo da risparmiare, fai partire il memtest la sera, lo fai girare tutta notte, e la mattina hai un risultato certo al 95%
 
Squadra che vince non si cambia. Comunque sia ci sono una serie di altri strumenti che un'indicazione te la danno: eventuali led su scheda madre e il software integrato a windows. Poi alla fine si usa memtest perché fornisce il feedback migliore.
 
Per la RAM il discorso è questo: i dati vengono scritti in celle casuali, quindi "sempre" diverse.
Se una o più celle sono rovinate, il PC si bloccherà (o altro) quando verranno usate.
Ma dato che non si sa quando verranno usate, il problema si verifica a caso (dopo 1 minuto, 10, 60, 300...).

Memtest serve a scrivere e leggere in tutte le celle, così da identificare quelle rovinate.
Solitamente, se presenti, le celle rovinate sono molte e quindi Memtest dopo pochi minuti già trova qualcosa.
 
Dato che le cose stanno così e considerando l'acquisto di un pc, sarebbe utile comprare 2 o 3 moduli di ram in più da tenere come riserva in caso di necessità?
Magari non verranno mai usati, ma averli a disposizione dite che è troppo? Al massimo verranno rivenduti.
 
Dato che le cose stanno così e considerando l'acquisto di un pc, sarebbe utile comprare 2 o 3 moduli di ram in più da tenere come riserva in caso di necessità?
Magari non verranno mai usati, ma averli a disposizione dite che è troppo? Al massimo verranno rivenduti.
Non ha granché senso, anche considerato che si svalutano in fretta e amazon consegna il giorno dopo
 
Non ha granché senso, anche considerato che si svalutano in fretta e amazon consegna il giorno dopo
Ho fatto quel ragionamento valutando che non tutti cambiano pc frequentemente.

Ad esempio una persona potrebbe cambiare configurazione ogni 10 anni e di più anche perchè magari non ne fa un particolare uso, il classico computer domestico che lo si cambia per necessità a causa di uno o più componenti danneggiati.
 
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