DOMANDA Domanda urgente - Advanced format HDD

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Utente cancellato 127499

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Domanda urgente - Advanced Format HDD [RISOLTO]

Ho bisogno di un chiarimento flash!!

> Gli HDD con la tecnologia Advanced Format sono supportati nativamente da Windws 7 * (Windows 8 nn mi interessa) oppure no?? Perchè da una parte dicono di "sì", dall'altra "no" ed è una confusione.

> Se io il mio HDD (da 2TB) lo voglio formattare in due parti, una contenente il SO (W7 appunto) e l'altra come partizione dati, è meglio se mi oriento verso un HD con l' AF oppure no, oppure è indifferente??
HDD di queste dimensioni si possono partizionare come sopra senza risentirne particolarmente in termini prestazionali, oppure è meglio usarli con un'unica partizione o solo SO oppure solo DATA??

p.s. per favore qualcuno abbastanza sicuro risponda prima possibile xk ce l'ho con urgeneza:asd:, diciamo che in base alle risposte devo decidere se sostituire oppure tenermi un HD Western Digital Caviar Black da 2TB, senza la tecnologia AF. :help:

Grazie!!

* edit: per "supportati nativamente da W7" intendo dire che non c'è bisogno di usare la utility di western digital per l'allocazione automatica dei settori, così come avviene per esmepio con W-XP.
 
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il problema con la tecnologia AF nasce dall'uso di XP che non gestisce bene le dimensioni di cluster maggiori di 4k e di conseguenza ha bisogno di una sorta di allineamento come si fa con un SSD usando la tool messa a disposizione del costruttore del disco, in tutti gli altri casi non esiste nessun problema, ergo con win7 sia che 32 che 64bit e win8 non devi preoccuparti di nulla, il che si estende alle partizioni gestite sotto i sopraelencati sistemi operativi.
 
Aggiungo solo una precisazione, che spero non generi confusione. Windows 7 e Windows 8 gestiscono bene gli hard disk Advanced Format (AF) e i dischi SSD (è in pratica lo stesso discorso, perché anche nei dischi SSD le celle/cluster sono da 4 KB come negli hard disk AF), a patto che le partizioni siano create direttamente da Windows 7 o da Windows 8.
Poniamo il caso di un hard disk AF che ospiti un'installazione di Windows XP; poniamo anche il caso che l'utente non abbia allineato le partizioni, magari perché non sa che deve farlo, visto che non è iscritto al forum di Tom's Hardware. :D L'utente decide di passare a Windows 8 (faccio questo esempio, perché a me piace Windows 8...), quindi fa partire l'installazione del nuovo sistema operativo da dvd. Arriva alla schermata che chiede dove installare Windows, e formatta semplicemente l'hard disk. La partizione viene formattata dal setup di Windows 8, ma è allineata correttamente? No! La partizione mantiene l'offset creato originariamente da Windows XP. :sisi:
Windows XP crea un offset di 63 settori, cioè fa partire la prima partizione al settore 64. Visto che ogni settore è da 512 byte, l'offset di XP è pari a 31,5 KB, e questo fa si che la partizione non sia allineata correttamente per un hard disk AF o un SSD: l'offset (che, rammento, è la distanza tra l'inizio del disco e la prima partizione), affinché crei partizioni correttamente allineate, deve essere un multiplo di 1024. Windows Vista (sì, anche lui, è trattato malissimo da tutti, ma tecnicamente non era male, era molto più avanzato di XP, sotto certi aspetti), Windows 7 e Windows 8, quando creano una nuova partizione, creano un offset di 2048 settori, pari a 1 MB; questo offset è corretto, perché è un multiplo di 1024.
Per essere quindi sicuri che il proprio hard disk AF o il proprio disco SSD abbiano le partizioni correttamente allineate, occorre che le partizioni stesse siano create da zero da Windows Vista, 7 o 8. In caso che l'hard disk sia vuoto, nessun problema: il setup di Windows Vista/7/8 provvederà a creare la partizione, ed essa sarà allineata. Se l'hard disk contiene una precedente installazione di XP, è necessario cancellare completamente tutte le partizioni presenti sull'hard disk e ricrearle da zero sempre dal setup del nuovo sistema operativo.
Questo discorso, ovviamente, vale per tutti gli hard disk presenti nel sistema. Se il pc possiede due o più hard disk, e su di esso è stato installato XP, tutti gli hard disk hanno un offset di 63 settori. Anche il sottoscritto, quando passò da XP a 7, si trovò nella stessa situazione: dovetti dapprima cancellare l'hard disk di sistema, poi una volta installato 7, dovetti spostare tutti i dati presenti nell'hard disk secondario (ora ne ho 3, di secondari, allora "solo" 1... :)) su di un hard disk esterno, cancellare la partizione e ricrearla da zero (è sufficiente usare Gestione disco di Windows), quindi copiare nuovamente i dati al suo interno. Un po' come le pulizie di primavera: fuori tutto dalla stanza, si ripulisce tutto, poi si rimettono i mobili al suo interno... :) :)
 
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dirklive grazie molte.
serassone, non solo non mi hai confuso le idee ma l'hai spiegato così bene l'argomento che adesso, dopo averlo finalmente compreso, mi sento la persona più intelligente del mondo!! :asd:
ho solo un'altra domanda e poi finish: io all'inizio ho intenzione di usare l'HHD con due partizioni, una con W7 e l'altra DATI, poi in un futuro più o meno prossimo ho intenzione di comprarmi un SSD (l'idea sarebbe un Samsung 840 500GB, oppure la versione Pro da 512GB) e di spostare l'OS sul SSD mentre usare l'intero HDD da 2TB attuale come storage disk. Poso fare questo passaggio senza "dolori" in futuro?? Cioè come dovrei procedere con l'allineamento dei settori, devo farci qualcosa oppure tolto l'OS e formattato il disco a zero, le cose si sistemano in automatico:D ??
 
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dirklive grazie molte.
sesassone, non solo non mi hai confuso le idee ma l'hai spiegato così bene l'argomento che adesso, dopo averlo finalmente compreso, mi sento la persona più intelligente del mondo!! :asd:
ho solo un'altra domanda e poi finish: io all'inizio ho intenzione di usare l'HHD con due partizioni, una con W7 e l'altra DATI, poi in un futuro più o meno prossimo ho intenzione di comprarmi un SSD (l'idea sarebbe un Samsung 840 500GB, oppure la versione Pro da 512GB) e di spostare l'OS sul SSD mentre usare l'intero HDD da 2TB attuale come storage disk. Poso fare questo passaggio senza "dolori" in futuro?? Cioè come dovrei procedere con l'allineamento dei settori, devo farci qualcosa oppure tolto l'OS e formattato il disco a zero, le cose si sistemano in automatico:D ??
Hai introdotto la seconda parte dell'argomento, ne volevo giusto parlare: la clonazione. Come fare a clonare l'installazione di 7/8 senza perdere l'allineamento? Occorre un po' di cautela.
Windows 7 e Windows 8 creano, in fase di installazione, una piccola partizione dove collocano alcuni file di sistema; Windows 7 la crea da 100 MB, Windows 8 la crea un po' più grande, da 350 MB. Questa piccola partizione normalmente è del tutto invisibile all'utente (se però andate in Gestione disco la potete vedere); cionondimeno è molto importante per l'allineamento della partizione di sistema poichè essa è collocata all'inizio del disco, prima quindi della partizione di sistema vera e propria (la classica partizione C:, per intenderci).
Se infatti si clona la sola partizione di sistema, tralasciando la piccola partizione invisibile, non ci sono garanzie che la partizione, una volta clonata sul disco di destinazione, resti correttamente allineata. Il modo migliore di clonare l'installazione sarebbe quello di clonare l'intero disco e non la sola partizione di sistema. Ora, questo nel tuo caso non è possibile, in quanto intendi creare una partizione secondaria dove contenere i dati, procedura del tutto corretta: è un caso molto diffuso, specie tra gli utenti avanzati (a gran parte degli utenti "normali" sfugge del tutto il concetto di partizione...). In questo caso, si può procedere lo stesso alla clonazione, scegliendo di clonare le sole partizioni di sistema e la piccola partizione iniziale.
In poche parole: se avete due partizioni, ricordatevi che in realtà le partizioni sono tre, e per clonare il sistema in modo corretto occorre clonare la prima (quella piccola e invisibile) e la seconda, quella di sistema. Dopo aver clonato, è bene andare a controllare se il disco di destinazione è stato correttamente allineato. Come fare a controllare l'allineamento? In questo modo:
- menu Start (anche quello "grosso" di Windows 8)
- digitare "msinfo32" (senza virgolette) e premere invio
- in alto a sinistra espandere il ramo "Componenti", quindi espandere il ramo "Archiviazione" e scegliere "Dischi": a destra appariranno le informazioni su tutti i dischi presenti nel sistema, e le relative partizioni presenti
- controllare l'offset avvio partizione di ogni prima partizione del disco: disco #0 partizione #0, disco #1 partizione #0, eccetera: in pratica controllate tutte le partizioni #0 presenti
- l'offset è espresso in byte, e per essere corretto deve essere divisibile per 4096: tipicamente Windows 7 e Windows 8 creano, come detto, un offset di 1 MB, quindi il numero che troverete sarà 1.048.576; se il numero è differente, non allarmatevi subito: se fosse comunque divisibile per 4096, andrebbe bene lo stesso.
Procedura alternativa. Prima di clonare, potreste "preparare" il disco di destinazione:
- collegare il nuovo disco al sistema
- andare in Gestione disco; inizializzare il nuovo disco e creare la nuova partizione, senza formattarla (non occorre)
- procedere con la clonazione, scegliendo di sovrascrivere la partizione esistente, ma senza sovrascrivere il MBR e i primi settori. In questo modo la partizione creata con Gestione disco sarà sovrascritta dalla clonazione, ma verrà mantenuto l'offset corretto di 1 MB creato da Gestione disco in fase di inizializzazione. ;)
 
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> meno male che ci sono io a introdurti gli argomenti!! :lol:
> ora, visto che sono in voga di introdurre nuovi argomenti, ti chiedo, come si fa a clonare in pratica?? perchè hai declinato questa parola praticamente in tutti i tempi e i modi verbali ma:asd:, a meno che a me nn sia proprio sfuggito, non c'è spiegato come, cioè CON CHE COSA clonare l'HDD --> perciò, prego maestro, procedere, noi restiamo in ascolto!!:sisilui:

>altra cosa: io utente esperto?? ahaha ma se ho giusto dovuto mettere in dual boot qualche volta windows con ubuntu, per di più accompagnato sempre da errori molto strapazzi e stravaganti che mi lasciavano sveglio tipo fino alle 2 di notte(o del mattino,come volete)..anche se devo dire gli errori non si presentavano per colpa mia ma xk era il mio vecchio pc che era pacco!!:asd:

> adesso però dico una cosa un pò più seria e inerente alla mio problema concreto: anzichè stare lì a tentare di clonare, non sarebbe meglio cancellare l'HDD e riformattarlo daccapo facendolo diventare un disco dati e poi installare ex novo sull' SSD W7 con i relativi programmi di utilizzo quotidiano?? La domanda ovviamente la pongo più per me che per gli altri, semplicemente per il fatto che questa è una mia situazione particolare, mentre magari altri che non vogliono cancellare i loro dati sull'HDD preferiscano procedere con la clonazione.
 
Ultima modifica da un moderatore:
1) La clonazione si può effettuare con i software di cloning, cioè con programmi appositamente progettati per questo scopo. Esistono software che fanno solo questo, come Easeus Disk Copy, tanto per citare uno dei programmi gratuiti migliori, oppure si possono usare i software che fanno anche imaging, come Acronis True Image oppure il gratuito Easeus Todo Backup. Questi software, oltre a clonare gli hard disk, sono in grado di salvare un'immagine del sistema operativo, così com'è al momento della creazione dell'immagine, quindi con tutti i software di uso personale installati e configurati: possedere un'immagine del sistema operativo è molto utile; in caso di problemi al sistema (se non sono causati da guasti hardware) lo si può ripristinare in pochi minuti a partire dall'immagine, mentre se si dovesse formattare e reinstallare tutto, partirebbe come minimo una giornata, se non di più.

2) Intendi installare Windows e partizionare l'hard disk: già solo il fatto di comprendere questi concetti, oltre al concetto di dual boot, ti fa entrare nella categoria degli utenti, se non proprio "esperti", quantomeno "consapevoli", e ti assicuro che non è poco... Dici che hai fatto errori nel configurare un dual boot? Ebbene, sbagliando si impara, l'importante è conoscere i concetti. ;) C'è gente che se gli dici "dual boot" magari pensa a un paio di stivali (a patto che abbia un minimo di comprensione dell'inglese, ovviamente)... :asd:

3) Partire da zero è in effetti una buona idea; tuttavia, se un utente ha un tasso di pigrizia intrinseca elevato, come per esempio il caro serassone, :asd: esistono gli strumenti software che ho descritto qui sopra, che permettono di essere operativi (senza dover riconfigurare tutto) in pochi minuti. ;)
 
1) Grazie per i software suggeriti, per quanto mi riguarda c'era un gran bisogno di un bel elenco di quelli più in voga.

2) quando dicevo che non sono un espertone intendevo che per fare il dual boot mi sono limitato a cercare/trovare prima e a seguire passo a passo poi un paio di guide molto esaurienti e ben fatte --> da quì si evince che era impossibile sbagliare, l'unico motivo xk a me sono comparsi vari errori è che il mio hardware era vecchio e ogni tanto faceva i capricci, xciò ho dovuto cercare altrove, cose che non erano previste nella procedura "ufficiale" per il dual boot. Cmq questo era solo una precisazione, giusto per completare quanto avevo detto sopra!

3) sì ok, partire da zero è più lungo, però io personalmente lo preferisco come metodo perchè mi da come la senzazione che sto facendo un lavoro più pulito...sai com'è, windows è sempre così pieno di errori, quindi appena ho una scusa io preferisco formattare e reinstallare!! Mi ci vorrà l'intera giornata, o magari anche quella dopo? Poco importa (a me personalmente), mi preparo materialmente (e psicologicamente) e gliela dedico quella giornata, almeno so che sto facendo un lavoro "in tutta sicurezza".
Perchè quello che dico io è, d'accordo con questi software appositi è tutto più veloce e immediato...finchè tutto ti va bene come dovrebbe xò!!! Metti caso invece che per qualche motivo cominciano a saltarti fuori intere colonie di errori, sono cavoli amari poi, specialmente se uno non si è preparato e non ha fatto una copia di backup dei dati pensando di fare una cosetta veloce.

p.s. Non ho messo nessuna faccina sorridente stavolta, ma tant'è, ne metto una per tutte adesso: :thanks:
 
Si, beh, io l'ho messa un po' sullo scherzo, ma sicuramente fai bene a partire da zero, è la procedura che garantisce il risultato migliore. ;) Tuttavia i software di clonazione e, soprattutto, quelli che creano immagini di sistema, sono strumenti utili, e non solo per chi è pigro. :) Una volta installato Windows, aggiornato con Windows Update, installati i driver aggiornati, installati e configurati i programmi, hai praticamente un sistema perfetto: a questo punto, con un software di imaging, si può creare un'immagine da mantenere sulla seconda partizione, o (meglio ancora) su di un altro hard disk, interno o esterno. In caso di problemi, si può ripristinare Windows in pochi minuti caricando questa immagine, e tornando all'installazione pulita. ;)
 
a questo punto, con un software di imaging, si può creare un'immagine da mantenere sulla seconda partizione, o (meglio ancora) su di un altro hard disk, interno o esterno. In caso di problemi, si può ripristinare Windows in pochi minuti caricando questa immagine, e tornando all'installazione pulita. ;)

aspetta un attimo, che forse mi hai risolto un dubbio che mi assaliva da secoli, mica posso usare un'immagine del SO, fatta su un certo HD, anche su altri HD, oppure SSD ??? xk io fino ad adesso ho sempre pensato che se crei l'immagine su un HD allora la puoi usare solo su quello:cav:!! è un fi-ga-ta questa che dici tu, ti fa risparmiare un sacco di tempo!!:party: :party::party:
 
Certo che l'immagine può essere trasferita ad altro hard disk o SSD! :) ;) Se noti, i dischi SSD venduti in kit, possiedono, tra le altre cose, un software di migrazione, cioè in pratica un software di clonazione: perché mai lo darebbero in bundle, se l'immagine del disco non si potesse trasferire? ;) ;)
Attenzione, però: puoi trasferire l'immagine del sistema da un hard disk a un altro, ma il computer deve essere lo stesso: il sistema, una volta trasferito, deve poter rilevare la stessa scheda madre, ecc. L'hard disk nuovo verrà rilevato al primo avvio come nuova periferica, e verrà caricato automaticamente: al massimo occorrerà un riavvio. Acronis True Image, il miglior software di imaging, a mio avviso, in alcune versioni possiede la caratteristica "Universal restore", cioè permette di trasferire un'immagine creata su di un pc a un altro pc con hardware differente: ma a questo punto sorgerebbero altri problemi, la licenza del sistema operativo in primis, quindi è una caratteristica interessante, ma da usare solo in scenari molto particolari, quale per esempio un'azienda che possieda tutto software con licenza a volume.
 
Attenzione, però: puoi trasferire l'immagine del sistema da un hard disk a un altro, ma il computer deve essere lo stesso: il sistema, una volta trasferito, deve poter rilevare la stessa scheda madre, ecc.
Ah ecco ecco, era questo che mi avevano detto tempo fa,è l'intero sistema hardware che deve essere lo stesso , non solo l'HDD, ma io avevo fatto confusione!!:cav:

Se noti, i dischi SSD venduti in kit, possiedono, tra le altre cose, un software di migrazione, cioè in pratica un software di clonazione: perché mai lo darebbero in bundle, se l'immagine del disco non si potesse trasferire?
E io che ne so xk, mica ce l'ho l'SSD:asd:..per ora ho solo l'HDD, l'SSD lo comprerò poi quando i prezzi scenderanno ancora un pò!!:chupachup

Ho un'altra cosa da chiederti, k avevo messo nel messaggio iniziale ma che nn è stata vista e ieri mi sono dimenticato di riportarla: ho letto in un altro post che praticamente quando si parla di HDD di queste dimensioni (2-3-4TB), testuali parole "le testine dell'hd preferiscono suicidarsi:asd: piuttosto che correre dietro al SO e ai dati in dual boot e che le prestazioni ne risentono parecchio". E' vera sta cosa, oppure è solo il prodotto della fantasia del tizio che l'aveva scritta??:asd:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Parlo da utente "quasi...consapevole":
Grazie
ad Alb19 per aver posto delle domande e dei dubbi interessanti e a serassone per aver illustrato in modo basico dei concetti che mi piacerebbe non andassero perduti con la "discesa" questa discussione....
 
Ho un'altra cosa da chiederti, k avevo messo nel messaggio iniziale ma che nn è stata vista e ieri mi sono dimenticato di riportarla: ho letto in un altro post che praticamente quando si parla di HDD di queste dimensioni (2-3-4TB), testuali parole "le testine dell'hd preferiscono suicidarsi:asd: piuttosto che correre dietro al SO e ai dati in dual boot e che le prestazioni ne risentono parecchio". E' vera sta cosa, oppure è solo il prodotto della fantasia del tizio che l'aveva scritta??:asd:
In modo molto colorito, e anche un po' esagerato, viene evidenziato questo: uno può dividere l'hard disk in quante partizioni vuole, i sistemi operativi "vedono" due o più volumi, ma la meccanica è una sola. Una sola serie di testine, una sola serie di piattelli rotanti. :sisi: Suddividere l'hard disk in due partizioni, per separare i dati personali dal sistema operativo e dai programmi, è una buona norma, che permette, per esempio, di formattare la partizione di sistema per reinstallare il sistema operativo, se fosse necessario, senza intaccare i dati: in fase di installazione è sufficiente formattare la partizione di sistema, la partizione dati resterebbe inalterata. Tuttavia, quando il sistema operativo e/o i programmi richiamano i dati, le prestazioni ne risentono e il disco comincia a "frullare" molto, perché si trova a essere impegnato su due fronti: da una parte il sistema e/o i programmi caricano i propri file, dall'altra vengono richiamati i dati su cui il sistema e/o i programmi devono agire. Le testine quindi passano incessantemente da una partizione all'altra per soddisfare le richieste, e il risultato è che le prestazioni, come detto, calano drasticamente. Questo è vero, però:
- il calo di prestazioni è solo momentaneo; quando i file dell'utente vengono aperti, il lavoro sulla partizioni dati diventa quasi nullo e l'hard disk si può di nuovo dedicare alla partizione di sistema;
- le testine sono robuste a sufficienza per sopportare il carico, anche se effettuato quotidianamente, senza andare a cercare il primo albero libero per impiccarsi e porre fine alla loro sventurata esistenza... :lol:
- l'idea che in un hard disk molto grande le testine corrano come matte, mentre in un hard disk più piccolo abbiano meno percorso da fare, è falsa, almeno in parte: se osservate esternamente (lo sottolineo) un hard disk per pc desktop da 3,5" del 1998, capienza 4 GB, e lo confrontate con un top di gamma attuale, capienza 4 TB, tralasciando il tipo di interfaccia, cosa notate? Che la dimensione è uguale, 3,5", anche se il disco nuovo è 1000 volte più capiente di quello vecchio! :sisi: Allora cosa cambia, tra uno e l'altro? Un fattore molto importante, determinante: la densità areale. L'hard disk nuovo è molto, ma molto più denso di quello vecchio, i dati sono quindi ravvicinati, e nonostante la grande capienza, le testine fanno più o meno lo stesso percorso. Ovviamente anche la meccanica, negli ultimi 15 anni, si è raffinata moltissimo, e questi fattori fanno sì che gli hard disk attuali, anche se strutturalmente simili a quelli degli anni '90, siano estremamente più veloci.
L'unico possibile raffronto tra hard disk con capienze diverse, è nell'ambito della stessa generazione, se non della stessa serie. A parità di densità, infatti, è vero che le testine devono lavorare meno in un hard disk più piccolo rispetto a uno più grande: la capienza maggiore si ottiene sovrapponendo vari piattelli, e ovviamente ogni faccia di ogni piattello ha la sua testina; però queste testine non possono lavorare in modo indipendente, sono tutte vincolate assieme, e quindi la capacità di lavorare in parallelo sulle diverse facce dei piattelli viene in parte vanificata da questo vincolo. Ecco perchè l'amico @dirklive, quando consiglia un hard disk per il sistema operativo, consiglia hard disk monopiatto, cioè formato da un solo piattello: meno capienza, meno dati da cercare su diversi settori dell'hard disk, più velocità.
Infine, una considerazione. Qual è, visto quanto riferito, la situazione ideale? Penso che non sia difficile da capire: un hard disk per ciascun volume. ;) Volume C:, sistema operativo, hard disk 1, partizione unica: l'intera meccanica del disco 1 a servizio del sistema operativo; volume D:, dati personali, hard disk 2, partizione unica: l'intera meccanica del disco 2 a servizio dei dati personali. ;) ;)
 
Credo veramente sia difficile illustrare con più chiarezza dei concetti basilari così come sono stati espressi, con la sintesi dovuta.
Sono conscio che sia improponibile un confronto obbiettivo fra dischi appartenenti a epoche diverse, anche se dopo l'adozione del perpendicular recording, penso che la densità areale sia ormai arrivata ad un limite oltre il quale fisicamente sia difficile spingersi, il progresso e le nuove tecnologie si sono già spinte oltre il ragionevole pensabile, poi chissà se il futuro riserverà ancora qualche seconda giovinezza ai dischi meccanici senza perdere di vista i costi oggigiorno non trascurabili, d'altra parte il grande Henry Ford era solito affermare che il vero progresso si ottiene quando la tecnologia diventa alla portata di tutti.
 
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