Nessun disturbo. :)
Non esiste un posizionamento universale, ogni diffusore fa storia a se, la distanza ideale dai muri di fondo e laterali viene pensata in fase di progettazione, per questo motivo esistono diffusori che si trovano a loro agio contro le pareti di fondo e altri che necessitano di almeno un paio di metri da qualsiasi parete. Parlando di stanze non trattate acusticamente, considera anche che i modi di risonanza dell'ambiente d'ascolto (frequenze le cui lunghezze d'onda sono multipli delle distanze tra le pareti), il tipo di pareti e l'arredamento sono ulteriori elementi che vanno a modificare pesantemente il suono di un diffusore, al punto da poter costringere ad un diverso posizionamento nel caso si volesse provare a correggere una caratterizzazione troppo marcata.
Per darti un'idea qua trovi un grafico della risposta in frequenza di un monitor Genelec in condizioni normali e in free field, ovvero senza muri attorno, che poi in realta' e' un risultato che si ottiene in camera anecoica:
Ogni scostamento superiore ai 3dB diventa percettibile, sui 100Hz trovi un "buco" di 10-12dB rispetto al valore ottimale, considerando che ogni 10dB la pressione sonora raddoppia/dimezza, quello che vedi e' un difetto assolutamente percettibile.
Descritto il lato tecnico, ci sono delle semplici regole generali che permettono di raggiungere un suono non troppo dissimile dal caso ideale.
Innazitutto la distanza tra i due diffusori, chi scrive in questo forum spesso e' costretto al posizionamento su scrivania con tutti i limiti che ne conseguono, specialmente per il soundstage (la capacita' di individuare gli strumenti e le voci nello spazio), ma nel caso fosse possibile sfruttare un ambiente dedicato allora lasciare almeno 1,5-2m tra un diffusore e l'altro permette di ottenere risultati ottimali.
La distanza dal muro di fondo deve essere almeno uguale al diametro del reflex nel caso questo fosse posteriore, ma molto spesso nella realta' e' una distanza insufficiente che causa un deciso rigonfiamento delle frequenze piu' basse; lasciare almeno 30-40cm e' una distanza che si puo' considerare "sicura", sempre ammesso che non si stia usando un diffusore particolarmente sensibile al posizionamento. Con i muri laterali la situazione di solito e' sempre tragica, nel senso che se si deve mettere un diffusore in un angolo difficilmente si hanno alternative. Come per il muro posteriore, ogni centimetro conta.
A seguire abbiamo il punto d'ascolto, la regola vuole che debba trovarsi ad una distanza tale da creare un triangolo equilatero con i diffusori, ma qualche centimetro in piu' o in meno non ha mai ucciso nessuno.
Anche l'altezza e' importante, i tweeter devono trovarsi quanto piu' possibile alla stessa altezza delle orecchie dell'ascoltatore in quanto le alte frequenze sono molto direzionali.
Per concludere mi viene in mente il tilt (angolazione) dei diffusori. Alcuni diffusori lo gradiscono, mentre altri peggiorano sensibilmente, senza misure affidabili tocca affidarsi al proprio orecchio, ma se li lasci paralleli difficilmente sbaglierai.
Se non mi sono dimenticato nulla dovrebbe essere tutto, in breve cerca di seguire quanto piu' possibile le regole generali per poi affinare il tutto affidandoti al tuo orecchio, alla fine e' il tuo impianto, sarai tu ad utilizzarlo ed e' a te che deve piacere come suona.