Dobbiamo ripensare la sostenibilità delle auto?

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Interessante.
Milleduecento chilometri in una settimana sono circa 200/240 km al giorno.
Con una auto elettrica con 300 km di autonomia servirebbero cinque ricariche quasi complete.
In cinque giorni lavorativi significa, avendo la possibilità di ricaricare di notte, poter fare i milleduecento km, impiegando pochissimo tempo-utile per le ricariche.

Certo se i milleduecento km li hai fatti a step di seicento alla volta, ci vogliono un paio di ricariche in orari lavorativi, ma se davvero la rete di ricarica veloce, anche solo autostradale, fosse capillare non mi sembra un grosso problema.
 
Anni fa avavamo l'eternit (ovvero l'amianto)... ottimo materiale, coperture per ripostigli, canne fumarie, porte tagliafuoco, ecc... Poi si è scoperto che, in certe condizioni, era cancerogeno. Fine dell'eternit, si bonifica ciò che si può, se il tuo condominio ha una canna fumaria foderata in eternit certo non si butta giù il palazzo... ma fine della storia. Si usano altri materiali. I motori diesel e benzina (ibridi o meno che siano) emettono sostanze cancerogene - mi sembra che su questo non ci siano dubbi (e non stò parlando della Co2 emessa, parlo proprio del particolato, del NoX, ecc...). Se non c'è l'alternativa, si mettono toppe (FAP, AdBlue, ecc...) e si va avanti... ma l'alternativa ora c'è, le BEV (volendo c'era pure il metano prima). Giusto che chi ha un'auto con motore a scoppio possa continuare a usarla... ma non devono essere più vendute quelle nuove, esattamente come con l'amianto.
 
Anni fa avavamo l'eternit (ovvero l'amianto)... ottimo materiale, coperture per ripostigli, canne fumarie, porte tagliafuoco, ecc... Poi si è scoperto che, in certe condizioni, era cancerogeno. Fine dell'eternit, si bonifica ciò che si può, se il tuo condominio ha una canna fumaria foderata in eternit certo non si butta giù il palazzo... ma fine della storia. Si usano altri materiali. I motori diesel e benzina (ibridi o meno che siano) emettono sostanze cancerogene - mi sembra che su questo non ci siano dubbi (e non stò parlando della Co2 emessa, parlo proprio del particolato, del NoX, ecc...). Se non c'è l'alternativa, si mettono toppe (FAP, AdBlue, ecc...) e si va avanti... ma l'alternativa ora c'è, le BEV (volendo c'era pure il metano prima). Giusto che chi ha un'auto con motore a scoppio possa continuare a usarla... ma non devono essere più vendute quelle nuove, esattamente come con l'amianto.
è lo stesso motivo per cui andrebbe vietata la vendita degli alcoolici giusto? se hai una vecchia bottiglia in cantina pazienza, ma vendere ancora sostanze cancerogene non si dovrebbe fare
 
ma chi é che fa 1500 km senza mai fermarsi? Io dopo 350 km necessito di una sosta, e in quella sosta si ha tutto il tempo per fare una ricarica completa senza problemi. Oltretutto le autonomie autostradali delle auto con piú autonomia, come ad esempio la Model 3 LR RWD viaggiano giá ora sui 450 km a 120 km/h. Che un auto di questo tipo inquini (tremendamente) meno indipendentemente da qualsiasi scenario considerato rispetto ad un diesel é fuori discussione, se vogliamo metterla sul discorso sostenibilitá che é l'oggetto della notizia. Anche in Polonia, che ha il kWh piú impattante di tutta europa visto che arriva principalmente dal carbone.
 
è lo stesso motivo per cui andrebbe vietata la vendita degli alcoolici giusto? se hai una vecchia bottiglia in cantina pazienza, ma vendere ancora sostanze cancerogene non si dovrebbe fare

La scoperta che l'alcool è (sarebbe?) cancerogeno è relativamente recente - in altre nazioni (Olanda? Belgio? non ricordo di preciso) hanno iniziato a indicare la cosa sui prodotti, esattamente come nei pacchetti di sigarette. Detto questo, la situazione dell'alcool è analoga al tabacco: è cancerogeno, ma dà dipendenza ed è estremamente diffusa: se domani la rendi illegale, ci saranno schiere di persone disposte a comprarle dalla criminalità nel mercato nero. Con le auto è tutta un'altra storia - è un'oggetto difficilmente "nascondibile", anche se non la parcheggi in strada, arriverà il momento che vuoi usare l'auto per andare da qualche parte... qualcuno che va in giro con un'auto rubata, o completamente fuori omologazione, c'è sicuramente, ma sono una parte minima. Se domani rendi impossibile targare un'auto con motore a scoppio (perchè di quello si parla, sarà sempre possibile avere a auto a scoppio a "scopo pista" - esattamente si fa oggi con i go-kart, o le moto da corsa, o le auto da corsa), (quasi) nessuno andrà a rubare una targa per mettersela sull'auto... semplicemente si targheranno auto che non emettono sostanze cancerogene.
 
Anni fa avavamo l'eternit (ovvero l'amianto)... ottimo materiale, coperture per ripostigli, canne fumarie, porte tagliafuoco, ecc... Poi si è scoperto che, in certe condizioni, era cancerogeno. Fine dell'eternit, si bonifica ciò che si può, se il tuo condominio ha una canna fumaria foderata in eternit certo non si butta giù il palazzo... ma fine della storia. Si usano altri materiali. I motori diesel e benzina (ibridi o meno che siano) emettono sostanze cancerogene - mi sembra che su questo non ci siano dubbi (e non stò parlando della Co2 emessa, parlo proprio del particolato, del NoX, ecc...). Se non c'è l'alternativa, si mettono toppe (FAP, AdBlue, ecc...) e si va avanti... ma l'alternativa ora c'è, le BEV (volendo c'era pure il metano prima). Giusto che chi ha un'auto con motore a scoppio possa continuare a usarla... ma non devono essere più vendute quelle nuove, esattamente come con l'amianto.
Analizza per bene dall’inizio produzione quello che comporta un auto elettrica su un range di 100k e poi confrontalo con un diesel di nuova generazione e vedrai che sarai smentito, inizia con estrazione del litio e smaltimento batterie ,e poi cos via…
 
Non parlo della Co2, parlo del particolato e del NoX, che sono inquinanti locali e cancerogeni. I motori a scoppio li emettono, i motori elettrici no.
 
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