Forte. Se scrivevo una risposta articolata non la leggeva nessuno. Se scrivo uno spot tutti a voler info.
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Impostare i DNS pubblici (o consigliarli) per migliorare la velocità (ping) ha solo un effetto placebo.
Perché?
- Cambiare dns non migliora il ping. La risoluzione DNS avviene prima dell’avvio del ping e quindi prima del calcolo del tempo.
-Tendenzialmente un server DNS è più veloce a rispondere se si trova più “vicino” al router dell'utente. È quindi probabile che il DNS predefinito del proprio ISP, raggiungibile senza nemmeno uscire dalla rete dell’operatore, risponda in tempi inferiori rispetto a un DNS alternativo presente su Internet. Anche perché il provider mantiene una cache specifica per l’utente…
-Per lo stesso motivo del ping, il DNS non influisce nemmeno sulla velocità di download della propria connessione.
- In una rete eterogenea (dispositivi o pc linux, windows, mac, ecc) impostare dns pubblici su interfacce private (router) può generare conflitti sulla risoluzione interna dei nomi e quindi sugli instradamenti interni alla rete.
Quindi perché cambiarlo?
Per la privacy? Non ha molto senso lasciare i dati di navigazione oltre che al proprio provider (che può vedere sempre tutto) anche ad una seconda big company.
Personalmente non trovo una ragione per cui valga la pena impostare i dns pubblici. Se non quello di voler aggirare la censura o evitare i redirect. Ma questo è un altro discorso....