DOMANDA Diventare Sistemista Linux

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Questo è il link: http://www.iet.unipi.it/d.cesarini/sistemioperativi/materiale.html

Nella parte esercitazioni di laboratorio, in mezzo ci sono anche altre cose, a te servono le slide che non sono relative ai processi/thread/semafori(dacci comunque un occhiata perché a volte ci mette anche altre cose e non le mette nel titolo, le guardi e se un argomento non è shell ma in c/c++ lo salti a piè pari anche perché ti man herebbe la teoria per capirli al meglio, se poi li vuoi approfondire anche perchè sono forse le cose più interessanti su linux in tal caso c'è il libro consigliato(mi pare sia della McGraw Hill), ma te lo sconsiglio perché da per scontate nozioni di architettura hardware che non penso conosci(se in futuro vuoi farti il corso completo mi scrivi un PM e ti mando l'elenco dei libri XD). Le slide iniziano con i comandi base , come combinarli e poi come fare script bash e operazioni sul file system, ti mancano le operazioni sui socket e le connessioni dati che sono solo accennate perché riguardano un altro corso, se ti servono le trovi qua nella sezione lucidi delle esercitazioni: http://www2.ing.unipi.it/~a008149/corsi/reti/materiale.html

Io non ho seguito il corso ma ho solo studiato su questa roba e il libro e sono passato con 28 quindi c'è tutto quello che c'è da sapere ;p
 
Nico911 ha detto:
Non è vero che non è programmazione, come per sql per fare un esempio di un linguaggio simile(linguaggio interrogativo, i comandi linux non si possono nemmeno considerare un linguaggio interrogativilo, è anche esso un procedurale ma per molti versi il modo di pensiero io l'ho trovato più vicino a un interrogativo) è sempre programmazione ma devi cambiare il modo di ragionarci , i linguaggi procedurali richiedono un certo metodo di pensiero che è molto diverso da quelli interrogativi ed è questo il motivo per cui uno si sente un po spaesato all'inizio.
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Chiariamo bene il concetto per non fare confusione. Nessuno ha mai detto che scrivere uno script bash non è programmazione. Anche prendere un foglio e scrivere i passaggi da fare per cucinare una torta è programmazione se è per quello. Però per programmatore si intende chi scrive certi tipi di applicazioni usando determinati linguaggi.
Perciò, se sto scrivendo una app android o ios, o una web application in java, o un gestionale in c# sono un programmatore, se sto scrivendo uno script con la shell linux/unix sono un sistemista (poi da progrmamatore mi è anche capitato di farlo, come al sistemista capita magari di scrivere una routine in C, ma non parliamo di eccezioni sporadiche), se scrivo una STORED PROCEDURE sono un DBA, se configuro un router sono un operatore di rete, eccetera.
 
Sisi, io volevo fare chiarezza su un altra cosa che poteva essere fraintesa , ovvero che comunque hai ha che fare con un programma, tutto in informatica è un programma, anche se non ti troverai a scrivere file e sequenze di istruzioni, l'atto di impartire un comando è di fatto eseguire un "istruzione" di un programma creato diciamo sul momento immettendo i comandi. Quindi bisogna comunque avere una logica, siccome mi pareva abbastanza perso volevo ribadirgli che deve comunque ragionare con un fine e eseguire le istruzioni con una logica, avevo paura avesse(come me a suo tempo) l'idea che la shell sia un semplice esecutore di comandi, migliaia di comandi da imparare a memoria per fare ogni cosa, del tipo voglio fare questo? Devo cercare l'istruzione per farlo, no il problema va analizzato e sviluppato attraverso i comandi e questo(personalmente) mi ha confortato a suo tempo, il pensiero di dover imparare "tutto" per poter risolvere qualunque cosa mi si potesse parare davanti mi ha scoraggiato non poco, era solo un esercizio di memoria senza nessuna possibilità di miglioramento, o sapevi il comando o nulla, la bravura era data solo dal saper l'istruzione giusta o scegliere l'istruzione migliore per fare qualcosa, non dall'esperienza e dalle capacità di analizzare e risolvere il problema che è quello che amo dell'informatica
 
Ultima modifica:
Concordo pienamente. Il pensiero analitico e l'esperienza sono fondamentali per un buon programmatore. Chiunque sa risolvere un problema tecnico, è il come e in quanto tempo che fa la differenza.
 
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