DOMANDA Deframmentazione SSD

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Domi

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Salve a tutti, posseggo un portatile con un OCZ Vertex 2 da 60 GB e fino ad oggi ho sempre creduto che gli ssd non avessero bisogno della deframmentazione, finchè non ho notato che tramite windows 7 è possibile eseguire la deframmentazione (non dovrebbe essere disabilitata da pricipio visto che nojn ha senso con gli ssd?:boh:) e quindi decido di controllare e risulta che è frammentato per il 14%:skept:! ma gli ssd non organzzano da soli i dati nelle varie celle al contrario degli hard disk??? come è possibile???
 
E' normale che sia frammentato, ma la deframmentazione su SSD non va eseguita.
 
io l'ho appena eseguita cosa può succedere??
Niente di male, ma non farla più perché è inutile e a lungo andare sarebbe dannosa. La riorganizzazione delle celle non c'entra nulla con la frammentazione dei dati, perché la frammentazione avviene a livello di file system, dunque a un livello superiore.
La deframmentazione dei dati in un disco SSD è inutile perché il disco legge i dati con la stessa velocità in tutte le celle, quindi se i dati sono contigui oppure frammentati è esattamente lo stesso, non si assiste a decadimenti prestazionali. A lungo andare è un'operazione dannosa, perché deframmentando il disco si sottopongono le celle a un lavoro di scrittura/cancellazione totalmente inutile, visto quanto detto prima, e si sa che un disco SSD possiede un ciclo di vita abbastanza lungo, ma ben definito: arrivato a un certo limite di operazioni di scrittura/cancellazione il disco cesserà di funzionare. È quindi molto importante risparmiare i cicli di scrittura/cancellazione, dunque è bene evitare i cicli inutili, come quelli dovuti alla deframmentazione.
 
Niente di male, ma non farla più perché è inutile e a lungo andare sarebbe dannosa. La riorganizzazione delle celle non c'entra nulla con la frammentazione dei dati, perché la frammentazione avviene a livello di file system, dunque a un livello superiore.
La deframmentazione dei dati in un disco SSD è inutile perché il disco legge i dati con la stessa velocità in tutte le celle, quindi se i dati sono contigui oppure frammentati è esattamente lo stesso, non si assiste a decadimenti prestazionali. A lungo andare è un'operazione dannosa, perché deframmentando il disco si sottopongono le celle a un lavoro di scrittura/cancellazione totalmente inutile, visto quanto detto prima, e si sa che un disco SSD possiede un ciclo di vita abbastanza lungo, ma ben definito: arrivato a un certo limite di operazioni di scrittura/cancellazione il disco cesserà di funzionare. È quindi molto importante risparmiare i cicli di scrittura/cancellazione, dunque è bene evitare i cicli inutili, come quelli dovuti alla deframmentazione.
OK Ti ringrazio serassone :ok:
 
gli SSD sono elettronici defrag o meno anno la stessa velocita, non hanno parti meccaniche . Gli hard disk normali invece sono meccanici e il discorso cambia; la deframmentazione serve a portare i dati all'esterno dei dischi in alluminio magnetizzato degli hd con testina , perche la parte esterna è più veloce, e per riorganizzare i dati, i sistemi Windows scrivono a caso.
Deframmentare gli SSD é INUTILE E DANNOSO, accorci la vita dell'unità con continue riscritture. In realtà i due tipi di unità, anno bensì la stessa funzione, ma la concezzione hardware totalmente differente.
 
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