DOMANDA Deframmentazione SSD di Windows - Si o no?

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IoSonoLeggenda

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Leggevo in giro che deframmentare l'SSD non è buona cosa perchè ovviamente funziona in maniera diversa dall'HDD.

Ora andando a vedere nelle impostazioni di deframmentazione dischi di windows vedo che è impostato a cadenza settimanale e tutto ciò da 3 anni a questa parte (cioè da quando ho assemblato il PC).
Fin'ora non ho notato nulla di anomalo, ma mi domando se questa frequente attività possa aver ridotto enormemente la vita del mio SSD.

Da questo post invece emerge un'altra "teoria" ossia che è totalmente sicuro lasciare attivo il defrag dell'SSD : http://www.hanselman.com/blog/the-real-and-complete-story-does-windows-defragment-your-ssd

Quindi cosa fare?
 
deframmentando ssd fai solo scritture inutili, e dato che le scritture delle celle non sono infinite gli accorci solo la durata.
scarica cristalkiskINFO e vedi quante scritture ha fatto e la % di vita che ti da.
che ssd è?
comunque è strano perchè in teoria windows di default disabilità la deframmentazione riconoscendo che è un SSD e non un harddisk
 
Esatto, il comando OTTIMIZZA fa 2 cose diverse a seconda che si tratti di un HDD (deframmentazione) o un SSD (TRIM). Ovviamente se hai una versione di Windows recente
 
Da Windows 7 SP1 in poi Windows riconosce HDD / SSD, direi che il problema non si pone, dato che se avesse ancora Windows 7 o precedenti sarebbe da correre a aggiornare con Windows 10!
 
vado a memoria, ma mi sembra di ricordare che con qualche versione di windows 10 c'è stato un bug in passato che attivata la deframmentazione su SSD
 
Quella discussione sul defrag di Windows ha fatto notizia qualche anno fà.

Secondo me queste discussioni continuano a confondere le idee ...appunto.

Gli SSD internamente funzionano in modo molto diverso dai tradizionali dischi rigidi e di solito non sanno quali settori sono in uso e qual è lo spazio libero. Non lo sanno perchè: mentre negli hdd i dati rimangono li dove sono, negli ssd un dato viene (o può venire) spostato dal controller ai fini di livellare l'uso delle celle o compattare i blocchi per la scrittura successiva.
In pratica l'ssd tiene una doppia mappatura.

CONCLUSIONE
No, Windows non esegue scioccamente o ciecamente una deframmentazione sul tuo SSD ogni notte, e no, la deframmentazione di Windows non sta accorciando la vita del tuo SSD inutilmente. invece SI... se fosse vero ;)

Sì, il file system dell'SSD a volte necessita di una sorta di deframmentazione e viene gestita da Windows, mensilmente per impostazione predefinita, quando appropriato. L'intento è quello di massimizzare le prestazioni e una lunga durata. Se disabiliti completamente la deframmentazione, stai correndo il rischio che i metadati del tuo files ystem possano raggiungere la massima frammentazione e metterti potenzialmente nei guai.



Ok, messo in chiaro che il TRIM non è gestito da Windows e che quindi questo discorso non c'entra niente con il defrag, parliamo della deframmentazione, appunto.
Windows Ottimizza se si lascia la programmazione attiva ovvero lancia una richiesta per attivare la query di TRIM del controller (in sintesi... RETRIM).

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Se inoltre è attivo il servizio di "Ripristino configurazione di sistema" allora ci sarà anche un Defrag (vero e proprio) con cadenza periodica.
Una volta al mese?
Per un ssd è troppo.
Vuol dire una serie di scritture su tutto il disco, vuol dire 12 riscritture l'anno.
Questo non succede, te lo posso assicurare in anni di esperienza.
Hanno scritto una cosa non vera.

PS. vero che anche su ssd i file si frammentano e serve un defrag ogni tanto, ma per un OS usato normalmente, questo "ogni tanto" è annuale non certo mensile.

Quindi fai come me. Disattiva la programmazione di "ottimizza/deframmenta disco" e vivi sereno!
 
In Windows 8.1 Pro mi ritrovo in questa situazione:



Va fatta l'ottimizzazione di quella partizione?
E' questa:

Solitamente alle partizioni di quel tipo non assegnano la lettera, quindi non vengono neanche considerate dall'ottimizzazione.

Gio, tu sai che poi la partizione/volume "K" è fittizia. In realtà i frammenti o i file che la compongono non risiedono tutti vicini nello stesso posto dell'ssd, ma sono su celle sparse un po ovunque (tendenzialmente nella prima prima parte dell'allineamento dell'ssd ma non necessariamente se il controller ha spostato blocchi per Garbage Coll. o Livellamento.

Quindi fare Ottimizza/RETRIM su una partizione è solo dire all'SSD quali dati validi ha quella partizione non influendo per niente sulla frammentazione o meno della partizione stessa.

1667832338693.webp
 
Ti ringrazio Liupen ma allora.....la deframmentazione, a parte il costo/uso di scritture richiesto, produce o no un rallentamento nei tempi di accesso random e/o sequenziali di un SSD, come nel caso di un HD nel quale le testine sono costrette a salterellare qua e là oppure tutta questa deframmentazione in un SSD ha davvero 'costo zero' in termini di velocità nell'accedere e ricostruire dati sparsi ovunque che vengono poi processati dalla CPU?
 
Ti ringrazio Liupen ma allora.....la deframmentazione, a parte il costo/uso di scritture richiesto, produce o no un rallentamento nei tempi di accesso random e/o sequenziali di un SSD, come nel caso di un HD nel quale le testine sono costrette a salterellare qua e là oppure tutta questa deframmentazione in un SSD ha davvero 'costo zero' in termini di velocità nell'accedere e ricostruire dati sparsi ovunque che vengono poi processati dalla CPU?
Pensa alla differenza di prestazione I/0 lettura tra un hdd ed un ssd... preso sul web un CDM qualsiasi:

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Un esempio: ho un hdd molto frammentato che mi è diventato, per un set di operazioni I/0, più lento di 60 sec (tanti, ma rende l'idea).
Schiaccio e... cavolo aspetto 1 minuto prima che la videata della pagina o del software mi si apre... "prima non era così, che succede???!".
Poniamo che si verifichi la stessa deframmentazione del file system su un ssd sata, ebbene viste le cifre (quante volte 0,646 sta in 36,90), il ritardo di risposta al set di comandi è di soli 1 sec in meno rispetto all'ssd con file system appena installato!

Quindi no, le prestazioni di lettura non vengono intaccate dalla grande frammentazione del file system.

Però come si legge anche sopra
http://www.hanselman.com/blog/the-real-and-complete-story-does-windows-defragment-your-ssd
qualcosa di giusto è detta: la frammentazione del File System oltre un certo punto potrebbe portare alla perdita dei dati perchè il controller potrebbe non essere in grado di "riassemblare" tutti i frammenti di un file.
Una situazione limite, anche perchè gli ssd in generale sono hardware (lato sociologico della cosa..) poco stanziale, giovane, che ancora non ha visto un sistema operativo li installato da anni e anni.

Di contro un ssd parecchio parecchio deframmentato, può rallentare (relativamente) nella programmazione/scrittura perchè li l'operazione è complessa: trova lo spazio per scrivere - trova lo spazio di garbage in funzione del livellamento - sposta i frammenti di pagina dei blocchi - cancella le celle per prepararle - ed infine programma/scrivi. In questo caso i tempi I/0 si allungano... decimi di secondo parlando.
 
Ultima modifica:
...........

Se inoltre è attivo il servizio di "Ripristino configurazione di sistema" allora ci sarà anche un Defrag (vero e proprio) con cadenza periodica.
Una volta al mese?
Per un ssd è troppo.
Vuol dire una serie di scritture su tutto il disco, vuol dire 12 riscritture l'anno.
Questo non succede, te lo posso assicurare in anni di esperienza.
Hanno scritto una cosa non vera.

PS. vero che anche su ssd i file si frammentano e serve un defrag ogni tanto, ma per un OS usato normalmente, questo "ogni tanto" è annuale non certo mensile.

Quindi fai come me. Disattiva la programmazione di "ottimizza/deframmenta disco" e vivi sereno!

Salve, stavo leggendo con interesse questa discussione e quindi volevo sapere/capire meglio, leggendo la parte in grassetto, alcune cose da fare su pc con SSD/nVME:

conviene fare il DEFRAG una volta l'anno su un SSD ?

conviene disabilitare "Ripristino configurazione di sistema" ?
 
Salve, stavo leggendo con interesse questa discussione e quindi volevo sapere/capire meglio, leggendo la parte in grassetto, alcune cose da fare su pc con SSD/nVME:

conviene fare il DEFRAG una volta l'anno su un SSD ?

conviene disabilitare "Ripristino configurazione di sistema" ?
Una cosa che ho notato: io ho su tutti i miei pc windows sempre abilitato il Ripristino con tanto di Punti di ripristino.
E' un abitudine da Windows7 quando insomma ogni tanto un driver installato metteva in crisi il sistema operativo; l'ho usato spesso. da W8 in poi, mai più.
Visto che sono un po maniaco degli ssd 😏 vuoi che non controllo le scritture?
Ovviamente mi facesse un defrag con 1 ciclo di scritture al mese... 😤
Questo è un lapto di 1 anno

1667907914316.png

1 ciclo (#05) di scritture.
Ma anche altri, tutti ...non è vero che Defrag viene fatto periodicamente da Windows sugli ssd.
Con questa certezza io lascio il comando attivo.

Riguardo il Defrag fatto volontariamente (annualmente), detto sopra, non serve a migliorare le prestazioni in lettura dell'ssd ma a evitare situazioni limite di errori di lettura dei dati nel File System troppo frammentati.
Sono 1 ciclo di scritture, è vero (non completo ma abbastanza pesante), però male a questo punto non fà se crea una riscrittura di dati; come dire... "li rinfresca".
 
ok, quindi una volta l'anno non sarebbe na cattiva idea fare il DEFRAG su SSD/NVME per dare nà "rinfrescata ai dati" .... mentre per il RIPRISTINO SISTEMA si può tranquillamente disabilitare con Win10/Win11

grazie, gentilissimo
 
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