maurilio86
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CUFFIE: CHIUSE VS APERTE & 2.0 VS 5.1, 7.1 E SUPERIORI
Ciao!
Siccome vedo che giustamente si chiede la differenza tra cuffie chiuse e cuffie aperte e tra multicanale e stereo ho pensato di scrivere ancora un articolo incentrato su questi quesiti.
Iniziamo:
PRIMA SFIDA!
CHIUSE VS APERTE!
In realtà non esiste alcuna sfida perché nascono e sono ideate con scopi differenti ed entrambe hanno dei punti di forza e dei punti deboli, rimane perciò valida la distinzione tra buone cuffie e pessime cuffie: quelle buone siano esse chiuse o aperte funzioneranno sempre bene; quelle pessime siano esse chiuse o aperte continueranno a suonare da schifo.
ISOLAMENTO:
il primo dettaglio a cui sottoporle durante questa veloce analisi è sicuramente l’isolamento.
L’isolamento è sempre in due versi: da dentro a fuori e da fuori a dentro.
Da fuori a dentro:
l’isolamento migliore è dato dalle cuffie chiuse, ma anche le cuffie semi-aperte ed aperte possono dire la loro. Ovvio tutto dipende dall’intensità del rumore esterno, insomma le cuffie in questione non sono ideate per stare tutto il giorno col martello pneumatico o la fresa o stare di fianco ad un jet in decollo… rumori normali vengono per lo più isolati e quindi non vengono uditi dal cervello. Per rumori comunque normali ma più intensi (aspirapolvere, traffico pesante, oppure vicini e coabitanti particolarmente rumorosi) invece le aperte per lo più alzano bandiera bianca a patto di tenere un volume normale… occhio ad alzare troppo si rischia il timpano. Le chiuse danno un isolamento solitamente ottimale anche in questo caso non costringendo ad alzare il volume. Ovvio è un discorso generico perché ci sono cuffie chiuse che isolano meno delle cuffie aperte.
Da dentro a fuori:
qui il discorso è simile, le chiuse però hanno una marcia in più perché le cuffie aperte se riescono ad isolare un minimo, come si può intuire dal nome molto di più non possono fare e ciò che si sente dentro si sente anche fuori a livelli differenti, ma si sente. Le semi aperte offrono qualcosa in più, ma anche loro ad un ascolto trasportato non possono fare molto e si sente anche fuori.
Per le chiuse vale lo stesso discorso, ci sono chiuse che isolano di più e chiuse che isolano di meno, però ciò che viene percepito all’esterno è per ovvi motivi fisici di entità minore a quasi tutte le cuffie aperte o semi-aperte. Detto ciò ci sono cuffie che isolano talmente tanto da non far uscire nulla al di fuori del padiglione e cuffie che è necessario portare a livelli di pressione sonora decisamente elevati per far si che qualcosa si senta anche fuori.
Summa:
nell’isolamento come si è potuto vedere vincono per forza di cose le cuffie chiuse.
SUONO:
lato suono cambia qualcosa?
L’unica risposta che mi sembra intelligente dare è che solitamente le chiuse hanno una maggiore evidenza dei bassi rispetto alle aperte… MA rimane comunque da prendere con le pinze perché ho in testa alcune chiuse ben più lineari rispetto alle aperte; diciamo che dipende dal driver e da quale scopo è guidata la cuffia, delle monitoring chiuse hanno meno bassi di molte cuffie aperte ideate per un puro ascolto.
PERCEZIONE IN MUSICA E GAMING
Con un utilizzo musicale le cuffie chiuse paiono più, chiuse e intime restituendo una scena più ristretta, un palco più piccolo… il suono rimane confinato nella cuffia. Gli strumenti sono ben riprodotti come direzione e posizione, ma sono più vicini tra loro.
Le cuffie aperte invece restituiscono una scena più ampia e un palco più spazioso, permettendo al suono di uscire spesso sembra che gli strumenti siano direttamente nella stanza in cui si ascolta. Gli strumenti sono anche qui la direzionalità è rispettata, ma gli strumenti assumono una posizione più propria e staccata dagli altri.
Lo stesso effetto si ha anche in gaming:
come con la musica le cuffie riproducono un’ottima direzionalità, con buone cuffie chiuse o aperte saprete sempre da dove arriverà un nemico.
Mentre con le chiuse lo spazio percepito tra voi e il nemico sembrerà sempre minore di quanto invece in realtà sia e sembrerà sempre di essere un po’ al chiuso, con le semi-aperte o le aperte invece la spazialità migliora e la distanza è percepita in modo più accurato.
CHI VINCE LA PRIMA SFIDA?
La sfida è patta ci sono dei vantaggi e degli svantaggi per entrambe se si necessita di isolamento si opterà per delle cuffie chiuse, se invece l’isolamento non è necessario si può andare tranquillamente di cuffie aperte.
SECONDA SFIDA!
2.0 O STEREO VS 5.1, 7.1 ALIAS MULTICAANALE!
Qui le differenze sono per lo più date dalla tecnica di costruzione e da quelle che sono le immutabili leggi della fisica che reggono questo universo.
Le cuffie 2.0 hanno “solo” due driver, le multicanale ne presentano un po’ e spesso c’è né uno dedicato alle basse frequenze che vuole fare da subwoofer…
Iniziamo col dire, senza entrare in un trattato di acustica, che le basse frequenze non sono direzionali, essenzialmente da qualsiasi posto provenga non si riuscirà a localizzare la fonte, mentre sono le medie e le alte frequenze ad essere massimamente direzionali.
Tra l’altro spesso il subwoofer è posto da una sola parte… tanto per sbilanciare ulteriormente il suono.
Per riprodurre le basse frequenze per bene è anche necessario muovere un bel quantitativo d’aria mentre con le alte non è necessario muovere tutta questa aria, ma rimane necessario muoverla bene. Ciò comporta che un driver deve avere anche una certa dimensione… sotto i 40mm non ho trovato chissà quanti driver di buon livello. Occhio però si sono cuffie gamer con driver di dimensione notevole… ma il livello qualitativo rimane basso quindi non prescindete dall’esperienza per capire una cuffia… ci vogliono un po’ di ascolti a carico per poter dire se una cuffia suona bene o male e non basta leggere 2-3 pareri di esperti per diventare automaticamente esperti.
Andiamo a vedere cosa succede nei bassi nelle varie cuffie:
con le 2.0 ci sono solo 2 driver, hanno tutto lo spazio del padiglione a propria disposizione quindi hanno due vantaggi: possono essere grossi e possono sfruttare tutto lo spazio posteriore per la risposta.
Con le multicanale invece i driver incominciano a diventare 4,5,6,7,e più… di conseguenza non possono occupare lo spazio del padiglione solo loro, devono essere piccoli e la parte posteriore o è un mero pezzo di plastica per chiudere la cuffia non studiato a livello acustico oppure è dedicata al succitato subwoofer; nel primo caso la risposta sonora è casual, nel secondo caso invece è come prendere una mazza da baseball e sperare che tirarla contro un qualcosa di tecnologico permetta a questo di funzionare meglio… tagliando la parte posteriore si ottengono vari effetti negativi che portano ad un THN (tasso di distorsione) inaccettabile e particolarmente elevato a tutte le frequenze.
Si potrebbe però pensare che la somma dei driver a basse frequenze possa eguagliare due buoni driver… purtroppo non è così semplice e il suono non può essere inteso come la pura somma delle parti; se ai calcoli l’aria mossa è in quantità adeguata vi è anche da considerare la somma delle distorsioni prodotte dall’obbligare un driver piccolo ad emettere frequenze basse.
Quindi lato suono il confronto è impietoso non c’è una sola cuffia 5.1 o superiore che possa essere confrontata con una cuffia 2.0.
Ma si sa le multicanale sono per la direzionalità e le 2.0 non ne hanno!!! Si potrebbe dire…
La risposta all’obiezione è semplice, la direzionalità e posizionalità di un 2.0 non è seconda a nessuno, per di più si può migliorare ulteriormente in game grazie ai software che simulano il surround; ma soprattutto si può dire che le cuffie 5.1 non presentano tutta questa differenza da essere un prodotto giustificabile, come si può vedere più approfonditamente in questa discussione: http://www.tomshw.it/forum/schede-audio-altoparlanti-e-cuffie/390430-surround-virtuale-o-reale.html
Chi vince la seconda sfida?
La seconda sfida è vinta a mani basse dalle cuffie 2.0 che grazie anche ai software surround riescono a restituire una spazialità a 360°.
E' solo una mia opinione?
Sicuramente è la mia opinione, ma è anche l'opinione di chi è passato da cuffie multicanale a cuffie stereo, inoltre siccome la fisica non è un'opinione presumo di avere ragione in virtù anche di ciò.
Poi ovvio ci sono cuffie stereo pessime e cuffie stereo buone;)
Ciao!
Siccome vedo che giustamente si chiede la differenza tra cuffie chiuse e cuffie aperte e tra multicanale e stereo ho pensato di scrivere ancora un articolo incentrato su questi quesiti.
Iniziamo:
PRIMA SFIDA!
CHIUSE VS APERTE!
In realtà non esiste alcuna sfida perché nascono e sono ideate con scopi differenti ed entrambe hanno dei punti di forza e dei punti deboli, rimane perciò valida la distinzione tra buone cuffie e pessime cuffie: quelle buone siano esse chiuse o aperte funzioneranno sempre bene; quelle pessime siano esse chiuse o aperte continueranno a suonare da schifo.
ISOLAMENTO:
il primo dettaglio a cui sottoporle durante questa veloce analisi è sicuramente l’isolamento.
L’isolamento è sempre in due versi: da dentro a fuori e da fuori a dentro.
Da fuori a dentro:
l’isolamento migliore è dato dalle cuffie chiuse, ma anche le cuffie semi-aperte ed aperte possono dire la loro. Ovvio tutto dipende dall’intensità del rumore esterno, insomma le cuffie in questione non sono ideate per stare tutto il giorno col martello pneumatico o la fresa o stare di fianco ad un jet in decollo… rumori normali vengono per lo più isolati e quindi non vengono uditi dal cervello. Per rumori comunque normali ma più intensi (aspirapolvere, traffico pesante, oppure vicini e coabitanti particolarmente rumorosi) invece le aperte per lo più alzano bandiera bianca a patto di tenere un volume normale… occhio ad alzare troppo si rischia il timpano. Le chiuse danno un isolamento solitamente ottimale anche in questo caso non costringendo ad alzare il volume. Ovvio è un discorso generico perché ci sono cuffie chiuse che isolano meno delle cuffie aperte.
Da dentro a fuori:
qui il discorso è simile, le chiuse però hanno una marcia in più perché le cuffie aperte se riescono ad isolare un minimo, come si può intuire dal nome molto di più non possono fare e ciò che si sente dentro si sente anche fuori a livelli differenti, ma si sente. Le semi aperte offrono qualcosa in più, ma anche loro ad un ascolto trasportato non possono fare molto e si sente anche fuori.
Per le chiuse vale lo stesso discorso, ci sono chiuse che isolano di più e chiuse che isolano di meno, però ciò che viene percepito all’esterno è per ovvi motivi fisici di entità minore a quasi tutte le cuffie aperte o semi-aperte. Detto ciò ci sono cuffie che isolano talmente tanto da non far uscire nulla al di fuori del padiglione e cuffie che è necessario portare a livelli di pressione sonora decisamente elevati per far si che qualcosa si senta anche fuori.
Summa:
nell’isolamento come si è potuto vedere vincono per forza di cose le cuffie chiuse.
SUONO:
lato suono cambia qualcosa?
L’unica risposta che mi sembra intelligente dare è che solitamente le chiuse hanno una maggiore evidenza dei bassi rispetto alle aperte… MA rimane comunque da prendere con le pinze perché ho in testa alcune chiuse ben più lineari rispetto alle aperte; diciamo che dipende dal driver e da quale scopo è guidata la cuffia, delle monitoring chiuse hanno meno bassi di molte cuffie aperte ideate per un puro ascolto.
PERCEZIONE IN MUSICA E GAMING
Con un utilizzo musicale le cuffie chiuse paiono più, chiuse e intime restituendo una scena più ristretta, un palco più piccolo… il suono rimane confinato nella cuffia. Gli strumenti sono ben riprodotti come direzione e posizione, ma sono più vicini tra loro.
Le cuffie aperte invece restituiscono una scena più ampia e un palco più spazioso, permettendo al suono di uscire spesso sembra che gli strumenti siano direttamente nella stanza in cui si ascolta. Gli strumenti sono anche qui la direzionalità è rispettata, ma gli strumenti assumono una posizione più propria e staccata dagli altri.
Lo stesso effetto si ha anche in gaming:
come con la musica le cuffie riproducono un’ottima direzionalità, con buone cuffie chiuse o aperte saprete sempre da dove arriverà un nemico.
Mentre con le chiuse lo spazio percepito tra voi e il nemico sembrerà sempre minore di quanto invece in realtà sia e sembrerà sempre di essere un po’ al chiuso, con le semi-aperte o le aperte invece la spazialità migliora e la distanza è percepita in modo più accurato.
CHI VINCE LA PRIMA SFIDA?
La sfida è patta ci sono dei vantaggi e degli svantaggi per entrambe se si necessita di isolamento si opterà per delle cuffie chiuse, se invece l’isolamento non è necessario si può andare tranquillamente di cuffie aperte.
SECONDA SFIDA!
2.0 O STEREO VS 5.1, 7.1 ALIAS MULTICAANALE!
Qui le differenze sono per lo più date dalla tecnica di costruzione e da quelle che sono le immutabili leggi della fisica che reggono questo universo.
Le cuffie 2.0 hanno “solo” due driver, le multicanale ne presentano un po’ e spesso c’è né uno dedicato alle basse frequenze che vuole fare da subwoofer…
Iniziamo col dire, senza entrare in un trattato di acustica, che le basse frequenze non sono direzionali, essenzialmente da qualsiasi posto provenga non si riuscirà a localizzare la fonte, mentre sono le medie e le alte frequenze ad essere massimamente direzionali.
Tra l’altro spesso il subwoofer è posto da una sola parte… tanto per sbilanciare ulteriormente il suono.
Per riprodurre le basse frequenze per bene è anche necessario muovere un bel quantitativo d’aria mentre con le alte non è necessario muovere tutta questa aria, ma rimane necessario muoverla bene. Ciò comporta che un driver deve avere anche una certa dimensione… sotto i 40mm non ho trovato chissà quanti driver di buon livello. Occhio però si sono cuffie gamer con driver di dimensione notevole… ma il livello qualitativo rimane basso quindi non prescindete dall’esperienza per capire una cuffia… ci vogliono un po’ di ascolti a carico per poter dire se una cuffia suona bene o male e non basta leggere 2-3 pareri di esperti per diventare automaticamente esperti.
Andiamo a vedere cosa succede nei bassi nelle varie cuffie:
con le 2.0 ci sono solo 2 driver, hanno tutto lo spazio del padiglione a propria disposizione quindi hanno due vantaggi: possono essere grossi e possono sfruttare tutto lo spazio posteriore per la risposta.
Con le multicanale invece i driver incominciano a diventare 4,5,6,7,e più… di conseguenza non possono occupare lo spazio del padiglione solo loro, devono essere piccoli e la parte posteriore o è un mero pezzo di plastica per chiudere la cuffia non studiato a livello acustico oppure è dedicata al succitato subwoofer; nel primo caso la risposta sonora è casual, nel secondo caso invece è come prendere una mazza da baseball e sperare che tirarla contro un qualcosa di tecnologico permetta a questo di funzionare meglio… tagliando la parte posteriore si ottengono vari effetti negativi che portano ad un THN (tasso di distorsione) inaccettabile e particolarmente elevato a tutte le frequenze.
Si potrebbe però pensare che la somma dei driver a basse frequenze possa eguagliare due buoni driver… purtroppo non è così semplice e il suono non può essere inteso come la pura somma delle parti; se ai calcoli l’aria mossa è in quantità adeguata vi è anche da considerare la somma delle distorsioni prodotte dall’obbligare un driver piccolo ad emettere frequenze basse.
Quindi lato suono il confronto è impietoso non c’è una sola cuffia 5.1 o superiore che possa essere confrontata con una cuffia 2.0.
Ma si sa le multicanale sono per la direzionalità e le 2.0 non ne hanno!!! Si potrebbe dire…
La risposta all’obiezione è semplice, la direzionalità e posizionalità di un 2.0 non è seconda a nessuno, per di più si può migliorare ulteriormente in game grazie ai software che simulano il surround; ma soprattutto si può dire che le cuffie 5.1 non presentano tutta questa differenza da essere un prodotto giustificabile, come si può vedere più approfonditamente in questa discussione: http://www.tomshw.it/forum/schede-audio-altoparlanti-e-cuffie/390430-surround-virtuale-o-reale.html
Chi vince la seconda sfida?
La seconda sfida è vinta a mani basse dalle cuffie 2.0 che grazie anche ai software surround riescono a restituire una spazialità a 360°.
E' solo una mia opinione?
Sicuramente è la mia opinione, ma è anche l'opinione di chi è passato da cuffie multicanale a cuffie stereo, inoltre siccome la fisica non è un'opinione presumo di avere ragione in virtù anche di ciò.
Poi ovvio ci sono cuffie stereo pessime e cuffie stereo buone;)
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