DOMANDA Corsair rmx vs evga supernova g2

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Ho detto che tentero',

non che ci riusciro' sicuramente.

Credo che siano guasti solo quei tre componenti, ma non ne sono sicuro, non vivo nel laboratorio della Corsair :)
No vabbe io pensavo che a prescindere non si potesse più riparare...che una volta "andato" sarebbe morto e basta...come dire...non pensavo ci potesse essere un tentativo xD
 
Dipende dai casi.

In questo caso c'era un danno devastante sul primario, l' APFC e' andato (nota il diodo di potenza esploso) e quindi e' un bell' indizio su cosa non andava.

Ci provo.

Se fosse saltato un componente proprietario o meno riconoscibile, o uno schedino di controllo, col cavolo.
 
@Falco75 c'è sempre una soluzione, giuro che pagherei per riparartelo :rock1: è troppo fatto bene, comunque sono degli idioti! come si fa a bloccare il raffreddamento in un alimentatore switching!!! si chiamano Switching (interruttorando:lol:) perchè se c'è oca richiesta, danno anche 1w, ma se capita un picco e il raffreddamento è spento scoppia tutto, il diodo è esploso di brutto :/... comunque sì, è riparabile, ambi quelle 3 componenti ed è tutto nuovo... io disattiverei il fanless e costruirei un piccolo circuitino con un ptc o un ntc che vari la velocità della ventola a seconda della temperatura che c'è...
là si è rotto solo quello comunque, li cambi e vedrai che tutto funziona...
altra cosa, se prendi dei mosfet non identici o componenti non identici, puoi farlo senza problemi, io ti consiglio di prenderli con un supporto del wattaggio maggiore, diminuendo così surriscaldamenti!
scusate il maxi ot, ma non ho resistito
 
Ultima modifica:
@Falco75 c'è sempre una soluzione, giuro che pagherei per riparartelo :rock1: è troppo fatto bene, comunque sono degli idioti! come si fa a bloccare il raffreddamento in un alimentatore switching!!! si chiamano Switching (interruttorando:lol:) perchè se c'è oca richiesta, danno anche 1w, ma se capita un picco e il raffreddamento è spento scoppia tutto, il diodo è esploso di brutto :/... comunque sì, è riparabile, ambi quelle 3 componenti ed è tutto nuovo... io disattiverei il fanless e costruirei un piccolo circuitino con un ptc o un ntc che vari la velocità della ventola a seconda della temperatura che c'è...
là si è rotto solo quello comunque, li cambi e vedrai che tutto funziona...
altra cosa, se prendi dei mosfet non identici o componenti non identici, puoi farlo senza problemi, io ti consiglio di prenderli con un supporto del wattaggio maggiore, diminuendo così surriscaldamenti!
scusate il maxi ot, ma non ho resistito

Ciao,
grazie per l'intervento, anzi, e' molto gradito,

Come diodo ho preso un 12A invece di quello da 10A originario, ma equivalente, della STmicro, STPSC1206D,

mentre come Mosfet ho preso due Infineon Coolmos IPW60R125C6 che mi sembrano migliori dei Vishay originali, hanno 30A al posto dei 29A originali, ma che per motivi che mi sono sconosciuti hanno un wattaggio dichiarato leggermente minore.

Penso andranno bene comunque.

Piu' che altro per motivi di reperibilita': li ho trovati su Ebay, se li ordino dai vari siti famosi (farnell, digikey) devo registrarmi con P.IVA e per un ordine del genere le spese di spedizione superavano il costo dei componenti, mentre dai negozietti in zona, a domanda seguivano ovvie risposte (Ce l'hai? NO... Puoi ordinarmelo? NO... vabe').

L' idea, vista la complessita' del circuito, piu' che di mettere un termistore e' quella di far andare la ventola FISSA a 8,7V tramite carico trasversale tra 3.3V e 12V.

Dato che il problema gravissimo che affligge queste unita' e' proprio quello della ventola che resta ferma mentre succede il disastro, in questo modo penso di evitarlo non facendolo diventare una turbina di jet come se mettessi la ventola fissa al massimo. Potrebbe soffrire un po' il caldo sotto sforzo estremo, ma un'unita' da 1000w comunque difficilmente verra' maxata in potenza da qualcuno :sisi:

Ho sacramentato non poco per dissaldare tutto, visto che con quei due mosfet in corto (uno dei due proprio base-collettore-emettitore tutti in corto :cav:, e si e' tirato dietro anche l'altro ovviamente) TUTTO sembrava in corto, ho dovuto usare saldatore e dissaldatore insieme per togliere quel cavolo di stanghettone, fatto questo ho visto dove c'era il corto, dissaldato anche il ponte di diodi (o meglio I ponti di diodi, sono due parallelizzati) e testato tutto col metodo dei puntali nero-rosso > rosso-nero, sembra ok.

Spero per il proprietario che funzionera' :D

Aspetto una tua opinione,
grazie e ciaoH
 
Ciao,
grazie per l'intervento, anzi, e' molto gradito,

Come diodo ho preso un 12A invece di quello da 10A originario, ma equivalente, della STmicro, STPSC1206D,

mentre come Mosfet ho preso due Infineon Coolmos IPW60R125C6 che mi sembrano migliori dei Vishay originali, hanno 30A al posto dei 29A originali, ma che per motivi che mi sono sconosciuti hanno un wattaggio dichiarato leggermente minore.

Penso andranno bene comunque.

Piu' che altro per motivi di reperibilita': li ho trovati su Ebay, se li ordino dai vari siti famosi (farnell, digikey) devo registrarmi con P.IVA e per un ordine del genere le spese di spedizione superavano il costo dei componenti, mentre dai negozietti in zona, a domanda seguivano ovvie risposte (Ce l'hai? NO... Puoi ordinarmelo? NO... vabe').

L' idea, vista la complessita' del circuito, piu' che di mettere un termistore e' quella di far andare la ventola FISSA a 8,7V tramite carico trasversale tra 3.3V e 12V.

Dato che il problema gravissimo che affligge queste unita' e' proprio quello della ventola che resta ferma mentre succede il disastro, in questo modo penso di evitarlo non facendolo diventare una turbina di jet come se mettessi la ventola fissa al massimo. Potrebbe soffrire un po' il caldo sotto sforzo estremo, ma un'unita' da 1000w comunque difficilmente verra' maxata in potenza da qualcuno :sisi:

Ho sacramentato non poco per dissaldare tutto, visto che con quei due mosfet in corto (uno dei due proprio base-collettore-emettitore tutti in corto :cav:, e si e' tirato dietro anche l'altro ovviamente) TUTTO sembrava in corto, ho dovuto usare saldatore e dissaldatore insieme per togliere quel cavolo di stanghettone, fatto questo ho visto dove c'era il corto, dissaldato anche il ponte di diodi (o meglio I ponti di diodi, sono due parallelizzati) e testato tutto col metodo dei puntali nero-rosso > rosso-nero, sembra ok.

Spero per il proprietario che funzionera' :D

Aspetto una tua opinione,
grazie e ciaoH
Dario è il mio pupillo....ti darà tante soddisfazioni <3
 
Grazie per averci presentati :D

Devi vedere che succedeva a attaccarlo alla 220V quando mi e' arrivato - ha fatto saltare tutti i salvavita :sisi:
 
Hahahhahah immagino XD, comunque hai fatto bene, se è da 30 ampere va benissimo il MOS, ti consiglio anche di provare a vedere il condensatore sul primario se funziona a dovere... Le componenti che hai preso dovrebbero andare benissimo....
Comunque, ora non ricordo, ma mi pare che il termistore NTC diminuisca la resistenza all'aumentare della temperatura, prova a mettere un NTC in serie al 12v, collegato alla ventola e scaldi con un accendino: se la ventola comincia a girare più veloce va benissimo, se diminuisce allora serve un PTC. Comunque è tutto, se ti capitano spesso questi casi, io ti consiglio di usare un dissaldatore ad aria! Ottieni una grande diminuzione di porchi e cani, e un aumento di precisione XD.
Comunque è tutto @Falco75
 
Ultima modifica:
Si' gli NTC diventano come un filo diretto all'aumento della temp, dovrei prenderne una decina da mettere nella mia scatola matta come soppressori di spunto per le lampadine (non so se sai tutta la storia), il problema e' che e' un casino, bisognerebbe prenderne uno molto piccolo come dimensionamento visto l'esiguo consumo della ventola e piazzarlo stabilmente in prossimita' di un hotspot, sarebbe molto difficile modulare la curva della ventola in questo modo; comunque l' idea e' sicuramente buona, la valutero'.

Purtroppo non ho dissaldatore ad aria :asd:

I due Caps del primario non sono gonfi e non hanno segni di leak neanche in basso, penso stiano bene :D

Grazie ancora,
ciao
 
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