RECENSIONE Cooler Master MM710

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Recensione Cooler Master MM710



INTRODUZIONE


Prima del lockdown, avevo richiesto a Cooler Master se avessi potuto recensire il loro MM710, ma essendo scoppiata la pandemia ho dovuto, per ovvie ragioni, ritardare la recensione dato che non era possibile ricevere il sample da testare.
Finalmente è arrivato il MM710 e dopo qualche settimana di utilizzo ho finalmente concluso i test e posso parlare un po’ di questo mouse.
Ringrazio prima di tutto Alessandro di Cooler Master che ormai da tempo ha riposto della fiducia in me per quanto riguarda alcune recensioni, e apprezzo ovviamente che venga data opportunitá a piccoli recensori (come me) di scrivere delle recensioni per la community, rendendo piú facile, per l’utenza, l’acquisto del mouse, avendo a disposizione un’esperienza diretta da parte di qualcuno che è da anni nel settore.

DISCLAIMER: il mouse mi é stato inviato gratuitamente da Cooler Master Italia per una recensione onesta. Al tempo della recensione il mouse veniva venduto al prezzo di €49 su Amazon.it.

NOTA: Nelle foto seguenti vedrete che il mouse poggia su un tappetino XXL, sempre prodotto da Cooler Master. Un prodotto sicuramente realizzato meglio rispetto ai tanti tappetini di altre marche cinesi su questa fascia di prezzo, anche se non al livello di Artisan e simili brands.
Potete trovare il MP510XL su Amazon!


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PACKAGING


La confezione è simile a quella di molti altri prodotti Cooler Master: color viola, con foto del prodotto e qualche parola di descrizione intorno. Al suo interno troviamo:
- Il mouse MM710
- Un set di mousefeets di ricambio
- Istruzioni

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QUALITÀ COSTRUTTIVA


La qualitá costruttiva non è male. Se venite da mouse piú pesanti e non forati, all’inizio vi sembrerá molto “economico” al tatto, ma si fa in fretta a capire che in realtá è costruito abbastanza bene.
Certo, se avete scelto un mouse ultra leggero giá comunque sarete pronti ad una prima impressione differente da quella che si ha quando ci si trova davanti un mouse standard, ma i 53 grammi di peso vi faranno presto dimenticare la prima impressione in game e vi sentirete subito “a casa”.
Per quanto riguarda i tasti principali ho un appunto da fare: entrambi sono leggeri, ma ho notato che entrambi non fermano al click, ed hanno una corsa “extra” dopo il click stesso se premuti con piú forza rispetto a quella normalmente applicata per il semplice click. Non è qualcosa che pregiudica l’utilizzo quotidiano del mouse, e neanche qualcosa che rende il mouse meno valido al prezzo proposto, ma di certo è qualcosa che si puó migliorare ed è la prima cosa che ho notato quando ho messo le mani su questo mouse, dato che sono solito anche premere molto forte e stressare un po’ i tasti per vedere come reagiscono i materiali.
I tasti laterali potrebbero essere messi maggiormente in tensione, in quanto hanno una risposta un po’ troppo morbida per i miei gusti, ma credo che questa sia una scelta per rendere piú semplice la pressione di questi ultimi. Stessa cosa vale per il tasto di scelta dei CPI.
La rotellina mi ha piacevolmente sorpreso: ha degli steps ben definiti e non è troppo morbida, rendendola facilmente utilizzabile anche nei giochi FPS qualora utilizziate la rotellina per cambiare armi in gioco (anche se ormai gran parte delle persone utilizza il tastierino numerico).
I mousefeets non sono male, ma sono sicuramente una spanna sotto altri brand (Dream Machines, Xtrify, Endgame Gear). Dovessi dare un consiglio a Cooler Master, consiglierei loro di renderli piú uniformi e piú stondati ai lati.
Non sento alcun rattle muovendo il mouse, per cui fin qui tutto a posto.

Ricordo inoltre a tutti che il MM710 ha un rivestimento particolare che lo rende waterproof e maggiormente resistente anche alla polvere e altra sporcizia in maniera che non si rovini con il tempo dato il pattern honeycomb perforato!

Vi lascio un Sound Test del Cooler Master MM710:


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FORMA E DIMENSIONI


Il mouse è piuttosto piccolo. Ecco le misure:
- Lenght: 116.6mm
- Widht: 62,6mm
- Altezza: 38,3mm
Si tratta di un mouse rivolto a giocatore con mani medio-piccole, e piú precisamente per prese Claw Grip e Palm Grip. Essendo un player fingertip non ho trovat nel MM710 una scelta ottimale per la mia presa, ma forzando la presa tentando di giocare “Claw” il mouse si impugna molto bene, è leggero e si controlla bene. Anche i tasti sono facili da raggiungere e premere con le dita.

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CAVO


Buon cavo, che Cooler Master chiama sul sito web Ultraweave. Si tratta di un cavo che ricorda i lacci di scarpe, che siamo ormai abituati a vedere sui mouse ultraleggeri. Il connettore è il semplice USB e ha la plastica superiore che ricorda il colore che rappresenta Cooler Master (il viola).

photo5782902310349943508.jpg

SENSORE


Il sensore è centrato ed è un PMW 3389, ormai super comune sui mouse top tier come questo. Qua sotto, qualche misura e qualche commento.
In primo luogo, vediamo la corrispondenza tra CPI dichiarati ed effettivi.

CPI divergence - Cooler Master MM710.png
Le discrepanze non sono eccessive, di gran lunga migliori rispetto ai precedenti mouse recensiti, che presentavano deviazioni percentualmente maggiori rispetto al valore dichiarato e selezionato.

In secondo luogo, il paint test.
Il tracking è a posto e non c’è jitter. Non si rilevano particolari problemi.
paint test MM710.png

Terzo: smoothing.
Non ho un sensore perfetto per confrontare il delay causato dalla smoothing, ma posso sicuramente dire quando c'è smoothing o meno. Di solito mi aspetto di trovare alcuni spigoli o punti della curva appuntiti sul plot, e il 3389 montato sul MM710 non fa eccezione. Da 2400 CPI in su, si iniziano a vedere alcuni angolini appuntiti che indicano smoothing. Quest’ultimo è introdotto dal sensore al fine di prevenire il jitter, e introduce ovviamente input delay. Questo è lo stesso tipo di comportamento che può essere osservato in molti altri mouse che montano il 3389.

plot 800 CPI mm710.pngplot 1600 CPI mm710.pngplot 2400 CPI mm710.pngplot 3200 CPI mm710.png
Da ultimo, ma non meno importante, la consistenza del polling rate.
Il polling rate è stabile per tutti i settaggi, ma sui 1000Hz si cominciano a vedere un po’ di outliers. Ho visto campioni di questo mouse presentare leggermente piú instabilitá sui 500Hz, per cui deduco che su questo fronte vada anche un po’ a “fortuna”.

125hz MM710.png250hz MM710.png500hz MM710.png1000hz MM710.png

SOFTWARE


Il software è Masterplus, che si puó scaricare facilmente dal sito ufficiale Cooler Master. Personalmente avevo il software giá installato prima che mi arrivasse il MM710 in quanto possessore di GS750, MH650 e MH670 (ovviamente sono anche possessore delle MH630 e MH751, ma queste ultime utilizzano il semplice jack 3.5mm e non sono dotate di USB, per cui non sfruttano il software dedicato) ed avere tutto sotto controllo attraverso un’unica interfaccia è sicuramente comodo.
Le opzioni sono varie, dalle macro alla lift-off distance, fino ad arrivare ai tempi di risposta del tasto e al riconoscimento della superficie (si puó addirittura aggiungere una superficie e calibrarla attraverso il software).

1.png2.png3.png4.png

CONCLUSIONI


Il MM710 non invidia nulla a mouse che costano 20-30 euro in piú: design minimale e pulito, leggero, cablato in maniera ottimale, ben costruito in generale con click messi in tensione al punto giusto e con una rotellina sicuramente valida.
Se siete in cerca di un mouse leggero e affidabile, facilmente reperibile e prodotto da un brand affidabile come Cooler Master, il MM710 è sicuramente una buona scelta, a patto che le sue dimensioni e il suo grip siano proprio quello che cercate.

Piccola nota: Se siete invece in cerca di un mouse proprio come questo ma volete qualche lucina RGB in piú, il MM711 aggiunge qualche grammo (senza esagerare) e qualche lucina RGB per accontentare anche coloro che cercano qualcosa di esteticamente piú “tamarro”!
 
Ottima recensione. Una cosa che non ho compreso, è per quale motivo il software abbia unicamente step di cpi fissi a 100. Teoricamente il sensore Pixart 3389 a la disponibilità di step su 50 cpi. Questa cosa potrebbe essere aggiunta modificandone il software? Sarebbe bello chidere questa cosa direttamente a chi ci lavora, ma non so dove guardare, e quindi provo qui.
 
Ottima recensione. Una cosa che non ho compreso, è per quale motivo il software abbia unicamente step di cpi fissi a 100. Teoricamente il sensore Pixart 3389 a la disponibilità di step su 50 cpi. Questa cosa potrebbe essere aggiunta modificandone il software? Sarebbe bello chidere questa cosa direttamente a chi ci lavora, ma non so dove guardare, e quindi provo qui.
Ciao!
Guarda, ci sono brand tipo Corsair che, per quanto io ne sappia, ti fanno fare anche fine tuning dell'ordine di 5-10 CPI, ma comunque si tratta di minuzie.
Il MM710 probabilmente è stato ideato così e il software a corredo è stato programmato in questo modo.
Credo che volendo cambiare a step di 50 sarebbe possibile, ma non so il perchè non lo sia, sarà una scelta del team di sviluppo.
Per queste domande che riguardano scelte tecniche prese dalla casa, l'unico modo per sapere i motivi delle stesse è contattare proprio cooler master direttamente dalla sezione contatti del loro sito web.
 
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