Il triac è un tiristore bidirezionale (per tiristore s'intende un dispositivo semiconduttore che ha 4 strati PNPN, in grado di funzionare come interruttore, con stati ON e OFF stabili), che può essere usato sia per condurre che per bloccare la corrente in entrambe le direzioni :asd:
In pratica lo possiamo considerare come due SCR connessi in anti-parallelo, con il Gate in comune.
A differenza dell'SCR, però, il triac può essere "triggerato" sia da impulsi positivi che da impulsi negativi del Gate.
I terminali del triac non vengono generalmente indicati con anodo e catodo come nel caso degli SCR ma vengono denominati MT1 e MT2 (Main Terminal), dato il comportamento simmetrico rispetto alle due polarità della tensione.
Per convenzione il terminale MT1 viene considerato quello di riferimento, per cui le polarità di MT2 e del Gate sono riferite a MT1.
MT1 e MT2 sono connessi a due zone N e P, anche il Gate è connesso a due zone N e P.
La conduzione può essere "innescata" sia se la tensione tra MT1 e MT2 supera la cosiddetta "tensione di breakover" Vbo, sia applicando un impulso di corrente positivo o negativo al Gate.
Quindi i possibili modi di funzionamento del triac sono quattro :D
Il triac viene utilizzato principalmente in circuiti a c.a., la commutazione avviene in corrispondenza dell'inversione della direzione della corrente tra MT1 e MT2.
Ricordo infine che il triac trova applicazione nei sistemi di controllo della potenza, in sostituzione dei due SCR, realizzando in tal modo il controllo full-wave (cioè a "onda intera") della potenza, con il vantaggio di un sistema di "triggering" (su cui non mi soffermerò, per ora) più semplice :sisi:
A presto ;)