DOMANDA Consiglio per due tastiere meccaniche di differente fascia di prezzo.

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psycho91

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Come da titolo vorrei non uno, ma ben due consigli su delle tastiere meccaniche di differente prezzo:

- il primo su questa AKKO 3087 Horizon a meno di 60€ spedita da amazon: https://www.amazon.it/dp/B08TM59HQ4/?tag=tomsforum-21&linkCode=ogi

-il secondo su una Leopold fc750r sui 140€ spese incluse e lo store (europeo) ancora da scegliere (alternate.nl , mykeyboard.eu , candykeys)

Allora, per un utilizzo principalmente gaming, c'è di meglio al loro rispettivo prezzo? Per quanto riguarda la Leopold, sapete se Alternate.nl spedisce in Italia e con che costi di spedizione?
Grazie dell'aiuto.
 
Come da titolo vorrei non uno, ma ben due consigli su delle tastiere meccaniche di differente prezzo
In attesa del parere più esperto, ti do il mio...

Della prima non mi convincono gli switch (proprietari Akko e di cui ho letto poco, in bene e in male).

Della seconda, probabilmente non c'è di meglio come qualità costruttiva, ma potresti avere altre necessità.

Cerco di spiegarmi: avevo sempre sentito parlare stra-bene di Leopold, ma - tra l'altro non sono nemmeno fra le più costose - il dubbio che ci fosse una specie di alone elitario misto a fanboysmo non mi ha mai abbandonato. Non le ho mai prese in considerazione perché mi diletto a costruirle da me e perché sono per lo più ANSI, ed io mi sono abituato a scrivere le accentate sulle mie 40% usando un tasto modificatore.
Finché non mi è capitato di trovare un'occasione usata sul mercatino di reddit, proprio da un ragazzo che scrive anche in questo forum, in una versione che ho sempre reputato stupenda (come layout e come colorazione), una FC660M ash yellow.
La mia idea era di sostituire tutti gli switch, mettere la retroilluminazione ed una MCU con QMK.
Quindi l'ho fatta a pezzi. Ti assicuro che ho aspettato un bel po' perché non trovavo il coraggio di aprirla, tanto sono rimasto estasiato dalle fattezze, peso, robustezza e sensazione al tatto (proprio a tenerla in mano, me la rigiravo continuamente).
Una volta deciso sono rimasto di stucco nel vedere tutti i particolari e le finezze costruttive, dal plate in acciao ribordato, a tutti i fissaggi al PCB, la sua pulizia, gli inserti in gomma a coprire le fessure degli stab della barra, il panno fonoassorbente sotto il PCB, il panno di stoffa incastrato sotto la barra spaziatrice, gli stabilizzatori originali Cherry, i keycap doubleshot spessi 1,5 mm e con una rugosità perfetta.
In questo confermo tutto quello che trovi scritto.

Quello in cui secondo me difetta (che potrebbe servire ad un giocatore) è la presenza di un software per le macro, una retroilluminazione / RGB ed una concezione un po' più moderna (l'attacco USB è ancora un MINI) tipo poter cambiare gli switch senza stagnatore.
 
In attesa del parere più esperto, ti do il mio...

Della prima non mi convincono gli switch (proprietari Akko e di cui ho letto poco, in bene e in male).

Della seconda, probabilmente non c'è di meglio come qualità costruttiva, ma potresti avere altre necessità.

Cerco di spiegarmi: avevo sempre sentito parlare stra-bene di Leopold, ma - tra l'altro non sono nemmeno fra le più costose - il dubbio che ci fosse una specie di alone elitario misto a fanboysmo non mi ha mai abbandonato. Non le ho mai prese in considerazione perché mi diletto a costruirle da me e perché sono per lo più ANSI, ed io mi sono abituato a scrivere le accentate sulle mie 40% usando un tasto modificatore.
Finché non mi è capitato di trovare un'occasione usata sul mercatino di reddit, proprio da un ragazzo che scrive anche in questo forum, in una versione che ho sempre reputato stupenda (come layout e come colorazione), una FC660M ash yellow.
La mia idea era di sostituire tutti gli switch, mettere la retroilluminazione ed una MCU con QMK.
Quindi l'ho fatta a pezzi. Ti assicuro che ho aspettato un bel po' perché non trovavo il coraggio di aprirla, tanto sono rimasto estasiato dalle fattezze, peso, robustezza e sensazione al tatto (proprio a tenerla in mano, me la rigiravo continuamente).
Una volta deciso sono rimasto di stucco nel vedere tutti i particolari e le finezze costruttive, dal plate in acciao ribordato, a tutti i fissaggi al PCB, la sua pulizia, gli inserti in gomma a coprire le fessure degli stab della barra, il panno fonoassorbente sotto il PCB, il panno di stoffa incastrato sotto la barra spaziatrice, gli stabilizzatori originali Cherry, i keycap doubleshot spessi 1,5 mm e con una rugosità perfetta.
In questo confermo tutto quello che trovi scritto.

Quello in cui secondo me difetta (che potrebbe servire ad un giocatore) è la presenza di un software per le macro, una retroilluminazione / RGB ed una concezione un po' più moderna (l'attacco USB è ancora un MINI) tipo poter cambiare gli switch senza stagnatore.
Grazie delle info!
Aspettando comunque il parere di qualcun altro, hai mai acquistato qualcosa da Alternate.nl?
 
In attesa del parere più esperto, ti do il mio...

Della prima non mi convincono gli switch (proprietari Akko e di cui ho letto poco, in bene e in male).

Della seconda, probabilmente non c'è di meglio come qualità costruttiva, ma potresti avere altre necessità.

Cerco di spiegarmi: avevo sempre sentito parlare stra-bene di Leopold, ma - tra l'altro non sono nemmeno fra le più costose - il dubbio che ci fosse una specie di alone elitario misto a fanboysmo non mi ha mai abbandonato. Non le ho mai prese in considerazione perché mi diletto a costruirle da me e perché sono per lo più ANSI, ed io mi sono abituato a scrivere le accentate sulle mie 40% usando un tasto modificatore.
Finché non mi è capitato di trovare un'occasione usata sul mercatino di reddit, proprio da un ragazzo che scrive anche in questo forum, in una versione che ho sempre reputato stupenda (come layout e come colorazione), una FC660M ash yellow.
La mia idea era di sostituire tutti gli switch, mettere la retroilluminazione ed una MCU con QMK.
Quindi l'ho fatta a pezzi. Ti assicuro che ho aspettato un bel po' perché non trovavo il coraggio di aprirla, tanto sono rimasto estasiato dalle fattezze, peso, robustezza e sensazione al tatto (proprio a tenerla in mano, me la rigiravo continuamente).
Una volta deciso sono rimasto di stucco nel vedere tutti i particolari e le finezze costruttive, dal plate in acciao ribordato, a tutti i fissaggi al PCB, la sua pulizia, gli inserti in gomma a coprire le fessure degli stab della barra, il panno fonoassorbente sotto il PCB, il panno di stoffa incastrato sotto la barra spaziatrice, gli stabilizzatori originali Cherry, i keycap doubleshot spessi 1,5 mm e con una rugosità perfetta.
In questo confermo tutto quello che trovi scritto.

Quello in cui secondo me difetta (che potrebbe servire ad un giocatore) è la presenza di un software per le macro, una retroilluminazione / RGB ed una concezione un po' più moderna (l'attacco USB è ancora un MINI) tipo poter cambiare gli switch senza stagnatore.
Non ho mai smontato una Leopold, ma avendone provate più di un paio posso confermare l'ottima qualità costruttiva (e il fatto che tu abbia fatto un'autopsia della board, se così possiamo chiamarla, non può che tranquillizzarmi ulteriormente).

Tra le AKKO e le Leopold passa un mondo.
 
Non ho mai smontato una Leopold, ma avendone provate più di un paio posso confermare l'ottima qualità costruttiva (e il fatto che tu abbia fatto un'autopsia della board, se così possiamo chiamarla, non può che tranquillizzarmi ulteriormente).

Tra le AKKO e le Leopold passa un mondo.
Chiaramente le due tastiere non sarebbero alternative... la questione è se la akko e la leopold valessero i rispettivi prezzi oppure avessero competitor migliori.
Grazie comunque della risposta ;)
 
Quindi l'ho fatta a pezzi. Ti assicuro che ho aspettato un bel po' perché non trovavo il coraggio di aprirla, tanto sono rimasto estasiato dalle fattezze, peso, robustezza e sensazione al tatto (proprio a tenerla in mano, me la rigiravo continuamente).
Una volta deciso sono rimasto di stucco nel vedere tutti i particolari e le finezze costruttive, dal plate in acciao ribordato, a tutti i fissaggi al PCB, la sua pulizia, gli inserti in gomma a coprire le fessure degli stab della barra, il panno fonoassorbente sotto il PCB, il panno di stoffa incastrato sotto la barra spaziatrice, gli stabilizzatori originali Cherry, i keycap doubleshot spessi 1,5 mm e con una rugosità perfetta.
Non è che hai fatto delle foto di questa "autopsia"? Perché sarebbe molto interessante poter vedere questi dettagli.
 
Come da titolo vorrei non uno, ma ben due consigli su delle tastiere meccaniche di differente prezzo:

- il primo su questa AKKO 3087 Horizon a meno di 60€ spedita da amazon: https://www.amazon.it/dp/B08TM59HQ4/?tag=tomsforum-21&linkCode=ogi

-il secondo su una Leopold fc750r sui 140€ spese incluse e lo store (europeo) ancora da scegliere (alternate.nl , mykeyboard.eu , candykeys)

Allora, per un utilizzo principalmente gaming, c'è di meglio al loro rispettivo prezzo? Per quanto riguarda la Leopold, sapete se Alternate.nl spedisce in Italia e con che costi di spedizione?
Grazie dell'aiuto.
Ti riporto la mia esperienza. Attualmente possiedo una akko 3108s rgb e in passato ho utilizzato parecchie tastiere meccaniche, da quelle più commerciali come logitech e corsair fino a ducky, anne pro e poi una splendida vortex (comprata qualche anno fa e rotta perché caduta a terra). Mi manca all'appello la Leopold che avrei voluto acquistare qualche mese fa ma sembra siano sparite da tutti gli store. La retroilluminazione mi fa comodo perché lavoro anche la sera, ma per la Leopold ci sarei anche passato sopra. A quel punto mi decisi per qualcosa di meno costoso e soprattutto nuovo per me, da qui appunto la akko che mi ha stupito per la qualità costruttiva in rapporto al prezzo (circa 60€). Mi resi subito conto che era la copia identica della ducky one 2 di cui è migliore in tutto a mio parere. Pensa che ho restituito una ducky shine 7 (uguale alla one 2 solo che ha il telaio superiore in zinco) perché aveva problemi alle legende dei keycaps, un tasto che non funzionava bene (e aveva gli cherry black) e le luci di servizio sopra il tastierino numerico accecanti. La akko risolve magnificamente tutti questi problemi. Tasti che funzionano tutti, bei stabilizzatori anche non lubbrificati, legende chiare, non mancano i tasti in pbt e le luci del maiuscolo e del numpad sono opache e non accecanti. Praticamente meglio della sorella maggiore che costa tre volte tanto. Per non parlare del fatto che la akko la trovi su amazon. Sicuramente non sarà al livello della Leopold, ma sembra costruita molto bene. Sull'affidabilità non mi pronuncio perché l'ho presa da poco. Gli switch akko pink mi son piaciuti da subito, sono molto simili ai cherry red (lineari e 45g di forza) e non fanno molto rumore.

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