DOMANDA Consiglio distro linux per persona anziana

Pubblicità

leonardo6e56

Utente Èlite
Messaggi
2,324
Reazioni
354
Punteggio
107
Salve,

Fra un anno smetterà il supporto a windows 10 e il computer di mio nonno (avanti con l'età e molto negligente col computer) non è "compatibile".
Ha un acer aspire e1-510 con pentium serie 3000 quad core a 2,4 ghz (n3520) quindi una cpu ancora abbastanza decente (meglio di molti celeron serie 4000 e 5000) 4 gb di ram ddr3 su slot (slot singolo) e un ssd silicon power a55 da 256gb che gli ho montato io (il "tecnico" precedente ci aveva infilato un a400 da 480gb che faceva veramente schifo e si è rotto già dopo 3 annetti). Ad hardware non siamo messi così male comunque se servirà più ram poi lo vedrò facendo dei test io.

Ora non vogliamo fargli comprare un nuovo computer perchè per quello che deve fare (navigazione web, email, word e pdf) non vale assolutamente la pena (è anche piuttosto avanti con l'età), mi è venuto in mente di potergli installare linux.

Avete suggerimenti sulla distro? Una distro "facile" per chi viene da windows? Pensavo un classico mint con cinnamon come DE, ci sono altre soluzioni optabili? Per i programmi non è un problema, browser può usare firefox, word si risolve con libreoffice o openoffice e poi il pdf viewer se non c'è gia integrato. Inoltre sarebbe anche virtualmente più sicuro perchè con linux non gli puoi installare subito il primo programma che capita (quando vado la trovo sempre qualcosa di senza senso, comunque non roba dannosa anche perchè lo sa che non deve cliccare in giro al primo che glielo dice). Lasciamo stare wubuntu perchè l'ho provata su VM un po di tempo fa e fa VERAMENTE SCHIFO.

Grazie
 
Ciao. Una veramente simile a Windows che è basata su Xubuntu è Chalet OS:
Oppure Linux Mint nelle varie declinazioni Cinnamon, Xfce o Mate
 
Imho, la distribuzione migliore per chi usa il computer come un elettrodomestico è Debian + KDE: la installi, la configuri e te ne dimentichi - e su quell'hardware gira abbastanza bene.
Ovviamente, serve una certa competenza in chi la deve preparare.
Se lo skill latita andrei su kaos Linux: plasma 6, tra l'altro, è una scheggia sulle integrate intel più vecchie.
Eviterei invece tutte quelle distribuzioni la cui instabilità è proverbiale, tipo Linux mint
 
Se già un po' sa usare Windows, non gli cambierei assolutamente, dato che sarebbe complicato imparare nuovamente a usare un nuovo sistema operativo, per quanto windows-like. Io poi personalmente sconsiglio Linux in uso desktop/client, non è assolutamente pratico immediato e intuitivo come Windows.
La soluzione potrebbe essere un PC rigenerato (usato) compatibile con Windows 11
 
Cambiare pc perché non ci gira win11 è una sciocchezza sui trampoli, imho.
 
Cambiare pc perché non ci gira win11 è una sciocchezza sui trampoli, imho.
Beh il il termine supporto a Windows 10 comunque avverrà tra più di un anno, quindi non è necessario un cambio immediato. Certo se il PC è datato e non supporta Windows 11, verso metà 2025 sarà da pensare al cambio PC
 
Quello che dici, imho, resta comunque una sciocchezza sui trampoli: tra un anno o domani se ci installa Linux quel pc potrà svolgere adeguatamente i propri compiti senza problemi ancora per molto tempo.
 
Può farlo, chi lo vieta?
Ma oltre al fatto che comunque l'utente dovrà comunque imparare metodologie diverse e non sempre simili a windows, io personalmente ritengo Linux adatto solo al settore server e inadatto al desktop/client.
Chiaro, è un consiglio, alla fine un buon rigenerato con CPU di 8° gen è compatibile con Windows 11 e si trova a cifre accettabili, quindi si avrebbe un netto miglioramento dell'hardware oltre a far rimanere l'utilizzatore in una situazione che già conosce e sa usare, senza necessità di imparare nuove interfacce o funzionalità
 
Tutto quello che scrivi cozza contro l'esperienza trentennale di milioni di persone che usano Linux sui propri desktop.
Comunque le icone funzionano nello stesso modo su win e su Linux: basta cliccarci sopra.
Ma ovviamente ognuno è libero di credere in ciò che vuole.
Quando un utente alle prime armi mi fa le tue stesse obiezioni su Debian io gli faccio l'esempio dell'appartamento.
Pensa a un os come un appartamento: ci sarà un bagno, una cucina, una sala da pranzo e una o due camere da letto.
Se l'appartamento è nuovo per te, magari il bagno non lo troverai al primo tentativo ma stai sicuro che c'è - di solito in fondo a destra.
 
Tutto quello che scrivi cozza contro l'esperienza trentennale di milioni di persone che usano Linux sui propri desktop.
Che sono una percentuale irrisoria, roba tipo 2-3 %....

Comunque le icone funzionano nello stesso modo su win e su Linux: basta cliccarci sopra.

Non so se hai a che fare con persone tutti i giorni, io sì. Molti se gli si sposta un'icona del desktop si perdono a ritrovarla... Poi non è un problema solo di icone, ma anche di programmi. Se non hanno Word e Excel, sono già persi, già Libreoffice è troppo diverso e non lo sanno usare.
Lo shock assurdo di un sacco di clienti quando Microsoft cambiò l'interfaccia di Office da 2003 a 2007...

Certo, tutto si può fare e a tutto basta abituarsi (o meglio quasi tutto, esempio si può installare Office su Linux ma è alla portata dell'utente normale farlo?) ma perché uno dovrebbe farlo se non c'è l'effettiva necessità?


Quando un utente alle prime armi mi fa le tue stesse obiezioni su Debian io gli faccio l'esempio dell'appartamento.
Pensa a un os come un appartamento: ci sarà un bagno, una cucina, una sala da pranzo e una o due camere da letto.
Se l'appartamento è nuovo per te, magari il bagno non lo troverai al primo tentativo ma stai sicuro che c'è - di solito in fondo a destra.
Invece se rimane con Windows lo trova al primo tentativo, e per chi con il computer ci lavora o comunque vuole mantenere le proprie abitudini e non vuole stare a perder tempo, non vedo perché dovrebbe cambiare sistema operativo quando basta aggiornare il PC, che tra l'altro è un vecchio PC che quindi prima o poi si romperà o comunque diverrà in ogni caso troppo datato per essere utilizzabile bene.

Poi per carità, hai consigliato Debian, che è la distro server per me per eccellenza, quindi per questo ti stimo, ma ecco, fuori dall'ambito server, Linux praticamente quasi non esiste.
 
Si vede che abbiamo clienti diversi con esigenze diverse 🙂
Comunque questa è la sezione Linux del forum: io posso andare nella sezione dedicata a windows e consigliare Linux a tutti quelli che hanno dei problemi?
 
Nessun problema, il mio consiglio l'ho dato, tolgo le tende da qua...

Mi dispiacerà solo per il povero nonno... conosco realtà simili, la vedo anche con mio padre, ha imparato a fare alcune cose con il PC ma non è molto adattabile con l'informatica, un cambio come propone l'utente, non gli farei mai questo sgarbo...
 
Si vede che abbiamo clienti diversi con esigenze diverse 🙂
Comunque questa è la sezione Linux del forum: io posso andare nella sezione dedicata a windows e consigliare Linux a tutti quelli che hanno dei problemi?
Straquoto @r3dl4nce al 1000%. La proporzione utenti/utonti e' 1/10.000.000.000 Gli si sposta un icona e non sanno che fare, cliccano roba a caso per poi dire 'e questo chi l'ha fatto?'

Per una persona completamente inesperta, che gli metti davanti un desktop con le 2 icone dei programmi che usa, tendenzialmente non importa il SO, ma aspettati sempre la chiamata per l'icona scomparsa 🤣
 
Che sono una percentuale irrisoria, roba tipo 2-3 %....



Non so se hai a che fare con persone tutti i giorni, io sì. Molti se gli si sposta un'icona del desktop si perdono a ritrovarla... Poi non è un problema solo di icone, ma anche di programmi. Se non hanno Word e Excel, sono già persi, già Libreoffice è troppo diverso e non lo sanno usare.
Lo shock assurdo di un sacco di clienti quando Microsoft cambiò l'interfaccia di Office da 2003 a 2007...

Certo, tutto si può fare e a tutto basta abituarsi (o meglio quasi tutto, esempio si può installare Office su Linux ma è alla portata dell'utente normale farlo?) ma perché uno dovrebbe farlo se non c'è l'effettiva necessità?



Invece se rimane con Windows lo trova al primo tentativo, e per chi con il computer ci lavora o comunque vuole mantenere le proprie abitudini e non vuole stare a perder tempo, non vedo perché dovrebbe cambiare sistema operativo quando basta aggiornare il PC, che tra l'altro è un vecchio PC che quindi prima o poi si romperà o comunque diverrà in ogni caso troppo datato per essere utilizzabile bene.

Poi per carità, hai consigliato Debian, che è la distro server per me per eccellenza, quindi per questo ti stimo, ma ecco, fuori dall'ambito server, Linux praticamente quasi non esiste.
Per quanto riguarda non trovare i programmi o panicare davanti a libreoffice, non è un problema perché abbiamo usato openoffice per 2 anni poi ho fatto microsoft 365 e gli ho dato il mio account con word per office 365 e lo usa praticamente solo per scrivere, visualizzare e modificare raramente, anche su libreoffice basta che digiti e scrive e gli basta questo. Per il resto per la email non c'è problema perché la vede gia su chrome dal sito di gmail e sarebbe uguale ma c'hai firefox che è praticamente uguale cambiano solo i bordini rettangolari e non tondi. Una volta setuppata roba come cinnamon mi pare molto tranquilla e fattibile, poi si tengo un immagine del disco con windows nel caso andasse in panico e comunque non è ovviamente immediato.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top