Scusa, ma “studio universitario” è un termine un po’ troppo generico, premetto che all’università si può benissimo studiare senza tablet e senza computer (cosa che ha fatto la mia generazione e quelle prima di me, e come molti continuano a fare), computer e tablet sono utili per operazioni “aggiuntive” che dipendono poi dal tipo di corsi che si seguono. Spendere così poco andando alla cieca non mi pare una buona idea, se poi ci si accorge che in realtà si ha bisogno di un dispositivo con caratteristiche completamente diverse.