Consigli salvaguardare e domotizzare addolcitore esterno

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Moffetta88

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Buonsalve ciurma!
Quest'inverno ho installato ( ho fatto installare da ditta apposita + idraulico + elettricista ) esternamente un addolcitore in quanto l'acqua da me è altamente calcarea.
L'addolcitore è di circa 1800 litri ed è provvisto di 2 alimentatori da 12/24V, uno per il computer e l'altro per attivare il processo di scambio ionico...
Utilizza i classici pastiglioni di sale per addolcitori..
Bene, ora arriviamo ai "problemi" che ho riscontrato.
Gli alimentatori
Essendo questi classici alimentatori da 12/24V con jack ( tipo quelli delle telecamere ) ho il timore che facciano cilecca dal nulla ed io non me accorgerei fino alla prossima ricarica di sale. Avevo quindi intenzione, se fattibile, utilizzare un ups + raspberry + nut per sapere se i due alimentatori stessero almeno funzionando oltre che a salvaguardarli da eventuali blackout e sbalzi.
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E' una cosa sensata o non risolvo niente?

Livello sale
Ogni tot giorni devo andare ad aprire il vano e controllare il livello del sale e ne lcaso ricaricare.
Per adesso non ci sono grossi problemi, ma quest'inverno inserirò tutto sto robo dentro ad una costruzione per proteggerlo dalle interperie e quindi sarebbe una grande scocciatura, magari quando piove, andare a controllare se il sale c'è o manca. Qualche idea? Io avevo pensato ad un sensore ad ultrasuoni HC-SR04 + aruino o usando il RPI3 che fa da nut.

Livello acqua ionizzata rimanente
Il computer è progettato che alle 3 di notte, nel caso incui siano rimasti <50litri, venga effettuato lo scarico, la ricarica dell'acqua e diene rifatta la ionizzazione.
Di base non ci sono problemi, ad eccezione di casi come questo:
- La sera rimangono più di 50 litri, ma il giorno dopo, fino alle 3 di notte, ho a disposizione poca acqua ionizzata. Una volta terminata quella quantità, rischio di usare acqua ricca di calcare, perché il processo di ionizzazione parte sempre alle 3 di notte e non prima..
L'unico modo di sapere quanti litri mi rimangono è andare fuori e controllare il computer. Qualche idea per sviare la cosa? Avevo pensato ad un flussimetro e a qualche calcolo per resettare ogni 1800 l.
 
Gli alimentatori
Essendo questi classici alimentatori da 12/24V con jack ( tipo quelli delle telecamere ) ho il timore che facciano cilecca dal nulla ed io non me accorgerei fino alla prossima ricarica di sale. Avevo quindi intenzione, se fattibile, utilizzare un ups + raspberry + nut per sapere se i due alimentatori stessero almeno funzionando oltre che a salvaguardarli da eventuali blackout e sbalzi.
Ok mettere tutto sotto UPS (limiti problemi dovuti ad eventuali sbalzi di tensione e ti eviti anche di restare senza acqua "addolcita" se nella notte salta la corrente), ma per sapere se funzionano non ti basta mettere 2 prese smart e controllare che ci siano consumi? Questo ovviamente se dove ci sono gli alimentatori ci arriva il segnale del wi-fi. Tecnicamente non ti servirebbe nemmeno avere un sistema "dedicato" (come ad esempio HOME ASSISTANT), ti basterebbe controllare ogni tot (una volta al giorno/settimana/mese? vedi tu) che il totale di corrente consumata sia maggiore dell'ultima volta che hai controllato.
Poi se usi già HOME ASSISTANT, ci metti 3 secondi per impostarti un avviso via TELEGRAM in caso di anomalie col consumo di corrente...
Livello sale
Ogni tot giorni devo andare ad aprire il vano e controllare il livello del sale e ne lcaso ricaricare.
Per adesso non ci sono grossi problemi, ma quest'inverno inserirò tutto sto robo dentro ad una costruzione per proteggerlo dalle interperie e quindi sarebbe una grande scocciatura, magari quando piove, andare a controllare se il sale c'è o manca. Qualche idea? Io avevo pensato ad un sensore ad ultrasuoni HC-SR04 + aruino o usando il RPI3 che fa da nut.
Mai avuto esperienza con sensori ad ultrasuoni (funzionano bene con roba "solida", ossia pastiglioni del sale?)...
Livello acqua ionizzata rimanente
Il computer è progettato che alle 3 di notte, nel caso incui siano rimasti <50litri, venga effettuato lo scarico, la ricarica dell'acqua e diene rifatta la ionizzazione.
Di base non ci sono problemi, ad eccezione di casi come questo:
- La sera rimangono più di 50 litri, ma il giorno dopo, fino alle 3 di notte, ho a disposizione poca acqua ionizzata. Una volta terminata quella quantità, rischio di usare acqua ricca di calcare, perché il processo di ionizzazione parte sempre alle 3 di notte e non prima..
L'unico modo di sapere quanti litri mi rimangono è andare fuori e controllare il computer. Qualche idea per sviare la cosa? Avevo pensato ad un flussimetro e a qualche calcolo per resettare ogni 1800 l.
Ma usare un sensore ad ultrasuoni per vedere il livello dell'acqua??? L'hai "pensato" per il sale, tanto vale usarlo anche per il livello dell'acqua, no?
 
Ok mettere tutto sotto UPS (limiti problemi dovuti ad eventuali sbalzi di tensione e ti eviti anche di restare senza acqua "addolcita" se nella notte salta la corrente), ma per sapere se funzionano non ti basta mettere 2 prese smart e controllare che ci siano consumi? Questo ovviamente se dove ci sono gli alimentatori ci arriva il segnale del wi-fi. Tecnicamente non ti servirebbe nemmeno avere un sistema "dedicato" (come ad esempio HOME ASSISTANT), ti basterebbe controllare ogni tot (una volta al giorno/settimana/mese? vedi tu) che il totale di corrente consumata sia maggiore dell'ultima volta che hai controllato.
Poi se usi già HOME ASSISTANT, ci metti 3 secondi per impostarti un avviso via TELEGRAM in caso di anomalie col consumo di corrente...
Wifi e zigbee arrivano tranquillamente in quel punto.
HA già presente :D ed avevo pensato a nut perchè ho in casa dei rpi lì nel cassetto a prender polvere
Mai avuto esperienza con sensori ad ultrasuoni (funzionano bene con roba "solida", ossia pastiglioni del sale?)...
bella domanda, devo provare
Ma usare un sensore ad ultrasuoni per vedere il livello dell'acqua??? L'hai "pensato" per il sale, tanto vale usarlo anche per il livello dell'acqua, no?
serbatoio acqua non accessibile :/
 
Wifi e zigbee arrivano tranquillamente in quel punto.
HA già presente :D ed avevo pensato a nut perchè ho in casa dei rpi lì nel cassetto a prender polvere
Con NUT puoi vedere se ci sono stati consumi la notte, ma ti da il consumo per singola "presa"? Giusto per capire se ti si brucia solo uno dei 2 alimentatori, te ne accorgeresti con NUT?
Utilizzando 2 prese smart che controllano i consumi ed un paio di automazioni in HA saresti sicuro di verificare il corretto funzionamento di ogni alimentatore (ti configuri l'invio di un messaggio TELEGRAM/WHATSAPP se ci sono stati problemi).

Considera che io con una presa smart + Home Assistant controllo che ogni giorno il motorino dell'acqua si attivi, che non giri a vuoto e si stacchi quando inizia a sforzarsi (nel mio caso se consuma meno di 350W sta girando a vuoto / senza acqua nel tubo e se supera i 450W deve spegnersi perché il galleggiante sta per chiudersi completamente visto che il recipiente è pieno). Non ho un sensore ad ultrasuoni per verificare che ci sia acqua nel recipiente (o il suo livello), ma vengo avvisato se il recipiente non viene "rabboccato" per più di un tot di giorni. In questo caso vado a verificare di persona a che livello è...
serbatoio acqua non accessibile :/
Per quanto riguarda il livello di un liquido ho visto online sensori di diverso tipo che potrebbero servire allo scopo :
- di quelli che NECESSITANO di "vedere" il liquido (sensore ad ultrasuoni che misurano la "sistanza" tra il sensore ed una superfice, da questa distanza si vede il livello di riempimento del recipiente)
- sensori di ad immersione (si "immergono" nel liquido e danno la "pressione" del liquido sovrastante, da questo si può calcolare il livello di riempimento del recipiente)
- sensori di "presenza liquido" che si attaccano esternamente al recipiente del liquido (in pratica si mette un sensore ogni X cm sul bordo esterno del recipiente del liquido e dice sino a che livello c'è liquido)
 
A me sembra un'apprensione immotivata.
Il sale non sparisce da un giorno all'altro, con l'esperienza saprai che ti dura 2-3-n mesi per cui controllare più di una volta al mese è inutile. Costruirci intorno una copertura che ti rende difficile controllare significa che ti renderà difficile anche ricaricare il sale... è ridicolo!
Se si brucia l'alimentatore e non rigenera cosa succede? Niente, ti arriva l'acqua col calcare, non è che rimani avvelenato.
Procurati il kit per misurare la durezza dell'acqua e controllala ogni qualche mese o quando sospetti problemi.

Non ho ben capito come funziona il sistema. Dal serbatoio come ci va l'acqua ai rubinetti? C'è una pompa che parte col calo di pressione? E quando finisce l'acqua come fa a passare quella non filtrata? Mi fa strano questo processo per cui filtra l'acqua una volta al giorno e poi son cavoli tuoi. Gli addolcitori che ho sempre conosciuto sono in serie all'impianto, filtrano on-the-fly l'acqua che passa e poi rigenerano le masse filtranti di notte se a tempo o vanno i bypass mentre rigenerano se a m3.
 
Ultima modifica:
Con NUT puoi vedere se ci sono stati consumi la notte, ma ti da il consumo per singola "presa"?
Ho fatto delle verifiche ed effettivamente non tutti gli ups permettono il monitoraggio della singola presa, e se nel caso lo permettesse bisogna vedere se il driver per nut esista e separi i carichi.
Utilizzando 2 prese smart che controllano i consumi ed un paio di automazioni in HA saresti sicuro di verificare il corretto funzionamento di ogni alimentatore (ti configuri l'invio di un messaggio TELEGRAM/WHATSAPP se ci sono stati problemi).
A sto punto sì, mi sa che opterò per una cosa del genere.
Il sale non sparisce da un giorno all'altro, con l'esperienza saprai che ti dura 2-3-n mesi per cui controllare più di una volta al mese è inutile.
In realtà dipende tutto da quanta acqua usi, quindi quante docce, lavatrici, lavastoviglie, altri lavaggi, vengono fatti e per quanto tempo, quindi è molto variabile.
Costruirci intorno una copertura che ti rende difficile controllare significa che ti renderà difficile anche ricaricare il sale... è ridicolo!
La copertura son costretto a costruirla in quanto d'inverno ghiaccerebbe. Quest'inverno avevo creato una copertura provvisoria ma era oscena xD Quella nuova sarei agevolato il giusto per caricare il sale, ma si tratta più di uno sbattimento.
Se si brucia l'alimentatore e non rigenera cosa succede? Niente, ti arriva l'acqua col calcare, non è che rimani avvelenato.
Sì lo so che non rimango avvelenato. Da qui a due anni fa ho vissuto senza, ma purtroppo il calcare qui è molto. Considera che ho riempito la piscina con l'acqua bypassando l'addolcitore e dopo 2 settimane la pompa della piscina ( accesa h24 ) si è bloccata per le incrostazioni di calcare... La lavastoviglie è tarata con il sale e conta che 1Kg di sale mi durava 2 settimane... Quindi diciamo che il calcare mi fa parecchie danni.
Non ho ben capito come funziona il sistema. Dal serbatoio come ci va l'acqua ai rubinetti? C'è una pompa che parte col calo di pressione? E quando finisce l'acqua come fa a passare quella non filtrata? Mi fa strano questo processo per cui filtra l'acqua una volta al giorno e poi son cavoli tuoi. Gli addolcitori che ho sempre conosciuto sono in serie all'impianto, filtrano on-the-fly l'acqua che passa e poi rigenerano le masse filtranti di notte se a tempo o vanno i bypass mentre rigenerano se a m3.
è tipo sto robo
e cado in questa casistica
N.B. NEL CASO DI ADDOLCITORE CABINATO (SALVASPAZIO) IL TINO E’ SOSTITUITO DA UNA
CABINA CON COPERCHIO CHE CONTIENE BOMBOLA, VALVOLA E SPAZIO NECESSARIO PER
INSERIMENTO SALE E PREPARAZIONE SALAMOIA.

Uhm, quindi non c'è un serbatoio di acqua, ma dopo tot litri pulisce scaricando dell'acqua.. giusto?
 
Uhm, quindi non c'è un serbatoio di acqua, ma dopo tot litri pulisce scaricando dell'acqua.. giusto?
Eh già. Giusto per il tempo che impiega a rigenerare se apri il rubinetto ti trovi l'acqua non trattata.
Quegli affari di solito possono essere programmati a volume o a tempo.
A volume non è che dopo 1800litri le resine smettono di funzionare di colpo, semplicemente cominceranno a bloccare sempre meno calcio fino alla completa saturazione. Anzi col test kit di durezza magari scopri che la durezza si è già alzata ben prima del preventivato...
A tempo potresti programmarlo per fare un ciclo di notte ogni tot notti calcolando a spanne il consumo medio giornaliero anche con formule preconfezionate che potresti trovare sul manuale.
 
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