Andretti60
Utente Èlite
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Guarda, io e mia moglie (avidi lettori) comprammo uno dei primi Kindle, perché tra i vantaggi degli schermi e-ink è che sono visibili anche di giorno in pieno sole e che la batteria dura settimane. Ci trovammo malissimo, per via di una interfaccia utente difficilissima da usare, impiegava secondi per rispondere a qualsiasi comando (difficile da accettare una volta abituati ai tablet, specie gli iPad). Recentemente ne abbiamo comprato uno nuovo, il modello più costoso, mia le cose non sono migliorate di molto, mia moglie lo usa solo per leggere all’aperto, io mi rifiuto di usarlo, mi fa perdere la pazienza (che con Covid sta raggiungendo i suoi limiti).
Sul fatto che gli EINK non affaticano gli occhi, non esiste uno straccio di evidenza scientifica. TUTTE le volte che si fissano gli occhi per troppo tempo fa male agli occhi, anche leggendo un libro cartaceo. Come pure il mito della “luce blu” (stesso motivo). Io leggo per almeno un’ora a letto, usando il
iPad e tenendo la luce accesa sul comodino (in modo da diminuire il contrasto luminoso tra schermo e ambiente), appena spengo entrambi impiego meno di cinque minuti per dormire, che è un fenomeno molto più complicato, non certo correlato con la fantomatica “luce blu” e altre considerazioni esoteriche che ricordano molto Rudolf Steiner.
Sul fatto che gli EINK non affaticano gli occhi, non esiste uno straccio di evidenza scientifica. TUTTE le volte che si fissano gli occhi per troppo tempo fa male agli occhi, anche leggendo un libro cartaceo. Come pure il mito della “luce blu” (stesso motivo). Io leggo per almeno un’ora a letto, usando il
iPad e tenendo la luce accesa sul comodino (in modo da diminuire il contrasto luminoso tra schermo e ambiente), appena spengo entrambi impiego meno di cinque minuti per dormire, che è un fenomeno molto più complicato, non certo correlato con la fantomatica “luce blu” e altre considerazioni esoteriche che ricordano molto Rudolf Steiner.