Bubu93
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Dopo aver visto il topic sui pc del forum raffreddati a liquido e quello dei pc moddati , e aver visto macchine da 2000 e passa euro fotografate con cellulari a mano libera o probabilmente tostapane, ho sentito l'esigenza di aprire questa guida.
Penso che avrei potuto scriverne anche io una simile, ma visto che c'è già mi limito a tradurre l'ottima guida di JoePhoto e ad aggiungergli qualche piccolo commento.
Il post originale è questo How to Photograph your Rig
Missione: migliorare la qualità degli scatti che si trovano su Tom's Hardware insegnando alcune tecniche fondamentali della fotografia still life, ovvero di soggetti statici in situazioni di luce controllata, in particolare oggetti complicati con i pc che presentano superfici lucide, satinate, illuminazione a led ecc
Perchè?: molti di voi spendono ore a studiare, costruire, perfezionare, pubblicare e benchare i vostri RIG, e siete fieri di poterli condividere con gli altri appassionati. Comunque anche i migliori computer sembrano bidoni quando non si presta la stessa attenzione al modo in cui vengono fotografati. Per rendergli giustizia, bisogna imparare come fotografare queste macchine affascinanti e belle da vedere.
Userò una vecchia compatta Samsung S730
Alcuni concetti chiave:
1) Le belle foto vengono dalle persone, non dalle fotocamere. Persino un telefono può fare ottime foto quando il fotografo l'ha preparato correttamente. -Nota by Bubu, questa è un po' una frase fatta, purtroppo la maggior parte dei telefoni non permette di impostare molti parametri fondamentali, e le impostazioni automatiche di un telefono sono pessime. L'articolo cita un servizio fotografico fatto con 3gs, ma in uno studio fotografico e quindi con luci perfette... insomma, roba che si spende più per un paio di riflettori che per un iPhone-
2)La fotografia è LUCE. Quindi, l'illuminazione è tutto. Senza una farci una tese di laurea, ecco un po' di basi.
Luci dure vs Luci morbide: le luci dure sono dirette e non diffuse, come il sole in un giorno sereno. Lasciano ombre dure e definite. Avete presente come una macchina sotto al sole diretto mostra tutte le imperfezioni della vernice?
La luce morbida invece è diffusa, come un cielo nuvoloso. Crea ombre leggere e poco definite.
Fonti grandi vs fonti piccole: una fonte di luce piccola crea ombre dure, una più grande crea ombre morbide.
Questo è il motivo per cui le foto fatte con il flash di solito appaiono così orribili. È una fonte di luce piccola e genera ombre grandi e dure.
Una fonte di luce come una finestra crea ombre più morbide e belle da vedere
Ora applichiamo questi principi alle foto dei case.
Il tipo peggiore di foto che possiamo vedere sui forum ( e purtroppo MOLTO diffuso) è il flash puntato dritto nel case aperto, che crea enormi riflessi completamente bianchi nel case e distrugge completamente la sua illuminazione, ORRIBILE
Il secondo tipo di immagine sbagliata è quella sfocata.
Questo succede per due ragioni (o entrambe): A) La fotocamera non mette a fuoco correttamente. B) Il fotografo sposta la fotocamera durante lo scatto.
Soluzione A: premere il bottone di scatto a metà per attivare il meccanismo di messa a fuoco. Aspettare la conferma dell' avvenuta messa a fuoco, poi premere cercando di non muovere la fotocamera . Se siete troppo vicini potreste dover attivare la modalità macro (di solito un' icona a forma di fiore)
Soluzione B: basta con il caffè, oppure usate un treppiede -Nota by Bubu, direi che per scattare foto di questo tipo un treppiede o un altro supporto è praticamente obbligatorio.
La fotocamera ha bisogno di tempo per esporre l'immagine, questo tempo varia in base alla quantità di luce.
Spesso i case sono scuri e in posti bui, quindi i tempi di scatto saranno lunghi.
Foto sfocata
Foto mossa
C'è un altro problema nelle fotografie digitali, il "Rumore". È un fenomeno che si vede nelle zone scure delle foto, e si manifesta come una specie di grana, che a sensibilità più alte diventa anche colorata ed è molto fastidiosa. Può essere risolto abbassando la sensibilità ISO.
Le immagini con ISO bassi sono più pulite di immagini con ISO alti, a costo di un tempo di scatto maggiore aumentando il rischio di foto mosse. Questo tuttavia non è un problema dato che scatterete usando un supporto.
Per ora, queste informazioni vi bastano per fare foto del vostro case con luce ambiente. Questo significa che scatterete foto usando solamente la luce che c'è nella stanza attorno a voi. Questo va bene SOLO per mostrare l'illuminazione del case, non è un granchè per mostrare il vostro rig data la scarsa quantità di luce.
A questo punto, dobbiamo aggiungere una fonte di luce che possiamo controllare:
Opzione 1: aprire una finstra.
Le finestre di solito proiettano una luce soffice e direzionale, e si può spostare il case in modo da controllare i riflessi.
È il modo più facile per ottenere buoni risultati.
Photo by denydog
Opzione 2: riflettere la luce di una lampada.
Puntando la luce contro una grossa superficie bianca (come un foglio di carta) si rende la fonte luminosa più grande. Questo permette di avere un' illuminazione simile a una finestra ma che possiamo controllare di più.
Opzione 3: usare il monitor del computer (metodo preferito dell' autore)
Impostate lo sfondo del PC di colore bianco, poi illuminate il case con la luce proveniente dallo schermo. Avrete una luce piatta, larga e molto controllabile. -Nota by Bubu, lo schermo si può usare per degli interessanti effetti impostando diversi colori, magari usando più di un monitor assieme per colorare (per esempio) di blu metà case e di bianco l'altra metà-
My old 775 system:
Trucchi utili
- Usate angolazioni differenti e sperimentate per piazzare i riflessi al punto giusto.
- Quando fotografate qualcosa di lucido, illuminate l'area attorno al posto dell' oggetto stesso.
- Usate l'inquadratura per enfatizzare le parti migliori e tagliare quelle meno belle -Nota by Bubu, mica penserete che le modelle siano tutte fighe? ;)
- Cercate di tirare fuori il meglio che potete dalla fotocamera, senza usare programmi di editing. Quelli ovviamente vanno usati per ottenere il meglio dalle foto (non starete mica pensando che usare Photoshop = barare? non avete idea di quanto sia difficile!), ma ovviamente migliore è la foto di partenza e meno ci sarà da impazzire con programmi vari, che cmq non permettono assolutamente di fare qualsiasi cosa.
- Siate creativi!
Galleria di foto dell' autore del post:
[/quote]
Note finali by Bubu.
Piccola guida all' istogramma.
L'istogramma è uno degli strumenti più utili a disposizione di un fotografo, per qualsiasi tipo di fotografia.
Se lo vedete per la prima volta vi sembrerà arabo, ma quando capirete come leggerlo non potrete più farne a meno: solitamente lo si trova sulla maggior parte delle fotocamere, anche compatte. Qualsiasi sw di fotoritocco, anche i più semplici (cito l'eccellente Paint.net, fantastico per chi inizia) possiede questo strumento.
Ma veniamo al punto: come funziona l'istogramma? L'istogramma è un grafico (you don't say?) che mostra la distribuzione della luminosità all' interno di un' immagine. Questo permette di valutare subito l'esposizione di una foto, indipendentemente dalle caratteristiche del monitor, dato che si vanno a guardare solo i valori numerici dei pixel. Questo permette di valutare con precisione quanti pixel di una foto sono totalmente bianchi (da evitare, dato che le zone bianche non contengono dettagli e sono fastidiose) e quanti totalmente neri (in questo caso meno fastidiosi per la composizione, ma cmq sono da tenere d'occhio)
Quello nella foto sotto è un istogramma di una foto esposta correttamente, dato che la curva non si spezza ai lati del grafico, e ciò significa che non ci sono neri o bianchi bruciati.
Quest' altro istogramma invece fa capire che la foto è sovraesposta, infatti la curva è spezzata a sinistra, ovvero nel punto corrispondente al bianco puro:
La foto corrispondente infatti è questa, in cui il cielo risulta praticamente bianco http://www.andreaolivotto.com/img/rtch01_47.jpg
Fotografando un case noterete un istogramma simile usando un flash sparato dritto all' interno, dato che la luce rimbalzerà dritta dal metallo al sensore, lasciando enormi macchie bianche nella foto.
Se non state usando il flash e l'istogramma vi segnala zone bruciate, allora riducete la luminosità in fase di scatto usando la "compensazione dell' esposizione" nella macchina fotografica (ce l'hanno tutte) in negativo finchè non eliminate i bianchi bruciati.
NB: potrebbero comunque restare delle piccole zone bianche nella foto, come negli angoli degli oggetti lucidi, che non possono essere evitate a meno di abbassare moltissimo l'esposizione e far venire una foto quasi completamente nera, ma questi piccoli riflessi sono ininfluenti per la qualità finale. Anche un' ottima foto tipo questa
presenta delle piccole zone bianche, ma come potrete notare tutti non sono dannose per il risultato finale, a differenza di questa foto
che risulta esteticamente orribile.
Trovate molte più info qui: http://www.fotoritoccoprofessionale...utilizzare-istogrammi-fotografia-digitale.htm
E qui http://www.andreaolivotto.com/photo_retouch_03.php
Note finali:
Non scoraggiatevi all' inizio, lo still life è uno dei generi tecnicamente più difficili tecnicamente parlando, quindi i vostri primi scatti non saranno un granchè.
Non aspettatevi subito questo
Per fortuna però siamo nell' era digitale, quindi potete provare e riprovare.
Questo è uno dei miei esperimenti di still life, usando uno schermo di pc come illuminazione
Ai profani sembrerà una buona foto, invece c'è ancora molto da lavorarci sopra.
Questo è quello a cui sono arrivato:
Tralasciando la scritta, notate in particolare come l'aggiunta del riflesso (che non è stato facile ottenere) renda la foto molto più naturale e godibile. Tutto questo semplicemente sperimentando e riprovando lo stesso scatto più volte. Ci vuole pazienza, anche perchè il mio era un soggetto tutto sommato semplice, un case è ben altra cosa.
Se la vostra fotocamera ve lo permette poi, sperimentate in manuale!
Buon divertimento e buoni scatti (e come si dice nei forum di fotografia, buona luce :D)
Penso che avrei potuto scriverne anche io una simile, ma visto che c'è già mi limito a tradurre l'ottima guida di JoePhoto e ad aggiungergli qualche piccolo commento.
Il post originale è questo How to Photograph your Rig
Missione: migliorare la qualità degli scatti che si trovano su Tom's Hardware insegnando alcune tecniche fondamentali della fotografia still life, ovvero di soggetti statici in situazioni di luce controllata, in particolare oggetti complicati con i pc che presentano superfici lucide, satinate, illuminazione a led ecc
Perchè?: molti di voi spendono ore a studiare, costruire, perfezionare, pubblicare e benchare i vostri RIG, e siete fieri di poterli condividere con gli altri appassionati. Comunque anche i migliori computer sembrano bidoni quando non si presta la stessa attenzione al modo in cui vengono fotografati. Per rendergli giustizia, bisogna imparare come fotografare queste macchine affascinanti e belle da vedere.
Userò una vecchia compatta Samsung S730
Alcuni concetti chiave:
1) Le belle foto vengono dalle persone, non dalle fotocamere. Persino un telefono può fare ottime foto quando il fotografo l'ha preparato correttamente. -Nota by Bubu, questa è un po' una frase fatta, purtroppo la maggior parte dei telefoni non permette di impostare molti parametri fondamentali, e le impostazioni automatiche di un telefono sono pessime. L'articolo cita un servizio fotografico fatto con 3gs, ma in uno studio fotografico e quindi con luci perfette... insomma, roba che si spende più per un paio di riflettori che per un iPhone-
2)La fotografia è LUCE. Quindi, l'illuminazione è tutto. Senza una farci una tese di laurea, ecco un po' di basi.
Luci dure vs Luci morbide: le luci dure sono dirette e non diffuse, come il sole in un giorno sereno. Lasciano ombre dure e definite. Avete presente come una macchina sotto al sole diretto mostra tutte le imperfezioni della vernice?
La luce morbida invece è diffusa, come un cielo nuvoloso. Crea ombre leggere e poco definite.
Fonti grandi vs fonti piccole: una fonte di luce piccola crea ombre dure, una più grande crea ombre morbide.
Questo è il motivo per cui le foto fatte con il flash di solito appaiono così orribili. È una fonte di luce piccola e genera ombre grandi e dure.
Una fonte di luce come una finestra crea ombre più morbide e belle da vedere
Ora applichiamo questi principi alle foto dei case.
Il tipo peggiore di foto che possiamo vedere sui forum ( e purtroppo MOLTO diffuso) è il flash puntato dritto nel case aperto, che crea enormi riflessi completamente bianchi nel case e distrugge completamente la sua illuminazione, ORRIBILE
Il secondo tipo di immagine sbagliata è quella sfocata.
Questo succede per due ragioni (o entrambe): A) La fotocamera non mette a fuoco correttamente. B) Il fotografo sposta la fotocamera durante lo scatto.
Soluzione A: premere il bottone di scatto a metà per attivare il meccanismo di messa a fuoco. Aspettare la conferma dell' avvenuta messa a fuoco, poi premere cercando di non muovere la fotocamera . Se siete troppo vicini potreste dover attivare la modalità macro (di solito un' icona a forma di fiore)
Soluzione B: basta con il caffè, oppure usate un treppiede -Nota by Bubu, direi che per scattare foto di questo tipo un treppiede o un altro supporto è praticamente obbligatorio.
La fotocamera ha bisogno di tempo per esporre l'immagine, questo tempo varia in base alla quantità di luce.
Spesso i case sono scuri e in posti bui, quindi i tempi di scatto saranno lunghi.
Foto sfocata
Foto mossa
C'è un altro problema nelle fotografie digitali, il "Rumore". È un fenomeno che si vede nelle zone scure delle foto, e si manifesta come una specie di grana, che a sensibilità più alte diventa anche colorata ed è molto fastidiosa. Può essere risolto abbassando la sensibilità ISO.
Le immagini con ISO bassi sono più pulite di immagini con ISO alti, a costo di un tempo di scatto maggiore aumentando il rischio di foto mosse. Questo tuttavia non è un problema dato che scatterete usando un supporto.
Per ora, queste informazioni vi bastano per fare foto del vostro case con luce ambiente. Questo significa che scatterete foto usando solamente la luce che c'è nella stanza attorno a voi. Questo va bene SOLO per mostrare l'illuminazione del case, non è un granchè per mostrare il vostro rig data la scarsa quantità di luce.
A questo punto, dobbiamo aggiungere una fonte di luce che possiamo controllare:
Opzione 1: aprire una finstra.
Le finestre di solito proiettano una luce soffice e direzionale, e si può spostare il case in modo da controllare i riflessi.
È il modo più facile per ottenere buoni risultati.
Photo by denydog
Opzione 2: riflettere la luce di una lampada.
Puntando la luce contro una grossa superficie bianca (come un foglio di carta) si rende la fonte luminosa più grande. Questo permette di avere un' illuminazione simile a una finestra ma che possiamo controllare di più.
Opzione 3: usare il monitor del computer (metodo preferito dell' autore)
Impostate lo sfondo del PC di colore bianco, poi illuminate il case con la luce proveniente dallo schermo. Avrete una luce piatta, larga e molto controllabile. -Nota by Bubu, lo schermo si può usare per degli interessanti effetti impostando diversi colori, magari usando più di un monitor assieme per colorare (per esempio) di blu metà case e di bianco l'altra metà-
My old 775 system:
Trucchi utili
- Usate angolazioni differenti e sperimentate per piazzare i riflessi al punto giusto.
- Quando fotografate qualcosa di lucido, illuminate l'area attorno al posto dell' oggetto stesso.
- Usate l'inquadratura per enfatizzare le parti migliori e tagliare quelle meno belle -Nota by Bubu, mica penserete che le modelle siano tutte fighe? ;)
- Cercate di tirare fuori il meglio che potete dalla fotocamera, senza usare programmi di editing. Quelli ovviamente vanno usati per ottenere il meglio dalle foto (non starete mica pensando che usare Photoshop = barare? non avete idea di quanto sia difficile!), ma ovviamente migliore è la foto di partenza e meno ci sarà da impazzire con programmi vari, che cmq non permettono assolutamente di fare qualsiasi cosa.
- Siate creativi!
Galleria di foto dell' autore del post:
[/quote]
Note finali by Bubu.
Piccola guida all' istogramma.
L'istogramma è uno degli strumenti più utili a disposizione di un fotografo, per qualsiasi tipo di fotografia.
Se lo vedete per la prima volta vi sembrerà arabo, ma quando capirete come leggerlo non potrete più farne a meno: solitamente lo si trova sulla maggior parte delle fotocamere, anche compatte. Qualsiasi sw di fotoritocco, anche i più semplici (cito l'eccellente Paint.net, fantastico per chi inizia) possiede questo strumento.
Ma veniamo al punto: come funziona l'istogramma? L'istogramma è un grafico (you don't say?) che mostra la distribuzione della luminosità all' interno di un' immagine. Questo permette di valutare subito l'esposizione di una foto, indipendentemente dalle caratteristiche del monitor, dato che si vanno a guardare solo i valori numerici dei pixel. Questo permette di valutare con precisione quanti pixel di una foto sono totalmente bianchi (da evitare, dato che le zone bianche non contengono dettagli e sono fastidiose) e quanti totalmente neri (in questo caso meno fastidiosi per la composizione, ma cmq sono da tenere d'occhio)
Quello nella foto sotto è un istogramma di una foto esposta correttamente, dato che la curva non si spezza ai lati del grafico, e ciò significa che non ci sono neri o bianchi bruciati.
Quest' altro istogramma invece fa capire che la foto è sovraesposta, infatti la curva è spezzata a sinistra, ovvero nel punto corrispondente al bianco puro:
La foto corrispondente infatti è questa, in cui il cielo risulta praticamente bianco http://www.andreaolivotto.com/img/rtch01_47.jpg
Fotografando un case noterete un istogramma simile usando un flash sparato dritto all' interno, dato che la luce rimbalzerà dritta dal metallo al sensore, lasciando enormi macchie bianche nella foto.
Se non state usando il flash e l'istogramma vi segnala zone bruciate, allora riducete la luminosità in fase di scatto usando la "compensazione dell' esposizione" nella macchina fotografica (ce l'hanno tutte) in negativo finchè non eliminate i bianchi bruciati.
NB: potrebbero comunque restare delle piccole zone bianche nella foto, come negli angoli degli oggetti lucidi, che non possono essere evitate a meno di abbassare moltissimo l'esposizione e far venire una foto quasi completamente nera, ma questi piccoli riflessi sono ininfluenti per la qualità finale. Anche un' ottima foto tipo questa
Trovate molte più info qui: http://www.fotoritoccoprofessionale...utilizzare-istogrammi-fotografia-digitale.htm
E qui http://www.andreaolivotto.com/photo_retouch_03.php
Note finali:
Non scoraggiatevi all' inizio, lo still life è uno dei generi tecnicamente più difficili tecnicamente parlando, quindi i vostri primi scatti non saranno un granchè.
Non aspettatevi subito questo
Per fortuna però siamo nell' era digitale, quindi potete provare e riprovare.
Questo è uno dei miei esperimenti di still life, usando uno schermo di pc come illuminazione
Ai profani sembrerà una buona foto, invece c'è ancora molto da lavorarci sopra.
Questo è quello a cui sono arrivato:
Se la vostra fotocamera ve lo permette poi, sperimentate in manuale!
Buon divertimento e buoni scatti (e come si dice nei forum di fotografia, buona luce :D)
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