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GUIDA AI COLLEGAMENTI DELLE VENTOLE E DEI LED
un paio di concetti per non fare confusione
VENTOLE E ROTAZIONE
Esistono vari tipi di ventole in commercio, tralasciando per un attimo le varie specifiche e prestazioni che non è lo scopo di questa guida, reputo necessario fare un cenno sull'evoluzione che hanno subito le ventole nel tempo, aiuta molto a capire alcune differenze per i collegamenti e la gestione.
2 pin e Molex
le prime ventole per pc, erano solo a 2 pin, a cosa servono questi 2 pin?
semplicemente a fornire l'alimentazione per la ROTAZIONE
un pin o cavo rosso che riceve la tensione/"voltaggio" (12v) e il nero(o bianco) per la massa.
in questa categoria rientrano pure le ventole con connessione tramite MOLEX a 4 contatti (detto anche MOLEX IDE, perchè si usava per alimentare i vecchi harddisk IDE), in cui pero' vengono sfruttati solo 2 contatti.
Il cambio di velocità in questo tipo di ventole è possibile solo variando la tensione/"voltaggio", quindi dipende dal loro collegamento, se il connettore piccolo (da 2 a 4 pin) sulla scheda ha la funzione di controllo per la variazione della tensione (modalita DC) allora potrà essere regolata, altrimenti andrà sempre al 100%, quelle con il molex IDE sono connesse direttamente al connettore dell'alimentatore e prendono la 12v da quest'ultimo che essendo fissa farà girare la ventola ad una velocità costante, cioe al massimo, è comunque possibile ridurre la velocità apportando una modifica al cavo scambiando i contatti, come ho illustrato nell'immagine di sotto, esistono pure dei cavi già preparati per questo scopo o i fan controller con relativi adattatori.
un paio di note:
se volete apportare la modifica al cavo fatelo pure dall'altro lato. i cavi è meglio non incrociali, in modo da mantenere sul connettore passante gli stessi volt e poter collegare altre periferiche.
le 2 pin si trovano in genere negli alimentatori un po più vecchi, e la guida di connessione (le 2 tacchette sul connettore) è dal lato opposto della guida di connessione delle 3 pin, non sempre è così basatevi con i colori.
3 pin
successivamente è stato aggiunto un terzo pin (cavo giallo) per mandare il segnale tachimetrico alla scheda madre per leggere i giri o velocità di rotazione via software, abbreviata in RPM (Rotazione per minuto),
il loro funzionamento è uguale a quello descritto in precedenza, serve sempre un controller del voltaggio per variare la velocità, o l'attacco della scheda madre deve essere in grado di farlo, non tutti gli attacchi sulle schede madri lo fanno.
Alcune ventole hanno entrambi i connettori e dovrete collegarne solo uno , serve nel caso abbiate finito i connettori 3 pin sulla scheda madre o il cavo risulta troppo corto!
4 pin (PWM)
l'evoluzione finale, è stato aggiunto un quarto pin che serve per mandare il segnale alla ventola e farla diminuire di giri o lavorare ad una percentuale (%) specifica attraverso il segnale chiamato PWM (Pulse Width Modulation) e non più tramite la variazione del voltaggio, in che significa che il pin rosso andrà sempre a 12V.
La regolazione della velocità della ventola sulle 3 pin è meno precisa rispetto a quella da 4 pin (PWM)
In oltre le prime ventole a LED prendevano l'alimentazione sempre dal connettore da 12v, quindi quando avveniva la regolazione del voltaggio per scendere di giri, la luminosità dei LED diminuiva di conseguenza dando un effetto luce pessimo o insufficiente.
Connettori delle schede madri:
gli attacchi sulle schede madri prendono il nome di cpu_fan, cha_fan (case fan) o sys_fan
è possibile collegare ventole a 3 pin su attacco a 4 pin e viceversa
ovviamente hanno un verso d'inserimento, ma non è possibile sbagliare perché c'è la guida in plastica, unico inconveniente in questi 2 casi, è che per regolare la velocità, non potendo sfruttare il segnale PWM del quarto pin, la scheda madre deve supportare la modalità DC, cioè la variazione del voltaggio su quel connettore, in genere tutte le schede madri lo supportano sul cpu_fan e viene riconosciuto in automatico il tipo di ventola collegata, invece sul cha_fan/sys_fan o altri attacchi controllate il manuale e le specifiche della scheda madre, alcune volte è necessario entrare nel bios e abilitare o attivare una delle 2 modalità!
l'attacco PUMP_FAN in realtà è un attacco per ventole a tutti gli effetti l'unica differenza è che sul PUMP_FAN non è possibile regolare la tensione ( o di default la funzione è disabilitata), è fatto apposta perchè è un attacco dedicato alle pompe degli impianti a liquido dove si consiglia di non far variare la rotazione interna della pompa per evitare un eccessivo stress e rottura prematura.
nel bios delle schede madri in genere trovate la sezione dedicata per regolare la modalità operativa dei connettori (PWM o DC) e la configurazione della curva di velocità.
Colori dei cavi;
Per quanto riguarda i colori purtroppo non c'è uno standard preciso, ma si può comunque fare una lista in base ai casi;
nell'esempio di sopra a sinistra, (ventola da 4 pin su attacco 3 pin), i colori rappresentati sono quelli che usa Intel nei suoi dissipatori, dove il blu è il segnale PWM, il verde per leggere i giri di rotazione(RPM) il giallo il voltaggio e il nero la massa.
ventole a 2 pin;
quando c'è il cavo rosso sta sempre ad indicare il cavo del voltaggio, l'altro in genere è nero, o bianco/nero.
in alcune vecchie ventole o alimentatori esterni potreste trovare il cavo nero/bianco per il voltaggio e l'altro cavo in nero per la massa.
le ventole a 3 pin;
in genere seguono i colori che vi ho mostrano nelle immagini precedenti
nero = massa
rosso = voltaggio
giallo = sensore RPM
Molex: (sono gli attachi dei vecchi harddisk IDE)
i molex invece usano il cavo rosso per segnare la 5v, i neri la massa e il giallo la 12V,
quando sono tutti neri dovete contare i pin e regolarvi con uno dei casi indicati sopra.
in fine vi ricordo che le ventole ovviamente hanno un verso, ho visto che qualcuno di voi ogni tanto sbaglia, dalla parte dove si vedono le pale(parte destra nell'esempio di sotto) l'aria viene pescata e spinta fuori dall'altro lato dove c'è il centro con l'adesivo tondo con scritte le specifiche.
alcune ventole riportano una freccia sul laterale per capire il giusto orientamento che indica il verso del flusso d'aria!
Splitter/HUB/Fan controller
gli splitter sono solo dei cavi a Y che si sdoppiano o triplicano in modo da espandere il numero di ventole da poter collegare, in questo tipo di collegamenti dovete fare attenzione agli Ampere massimi supportati dal vostro connettore della scheda madre, è sempre specificato sul manuale, e il consumo delle ventole sta scritto nell'adesivo sul retro.
assorbimento
ogni header sia per la rotazione che per i led, ha dei limiti d'assorbimento espressi in ampere,
nelle schede madri moderne i sys_fan/cha_fan in genere sono in grado di erogare 1A
il cpu_fan e il pum_fan dai 2 ai 3A
una domanda ricorrente sugli spitter è come mai su alcuni da 4 pin in un attacco manca un pin
la risposta è semplice, manca il pin per il segnale degli RPM su un connettore, questo perchè la scheda madre è in grado di leggere un solo segnale RPM, questo tipo di collegamento è più indicato per la doppia ventola del dissipatore ed è preferibile che le ventole siano le stesse, e comunque possibile collegare pure 2 ventole diverse
link acquisto splitter da 1 a 2 header a 4pin a 2,90€
pack da 2 a 7€
gli hub sono come degli splitter ma in grado di gestire molte più ventole
in questo esempio si puo' notare come l'alimentazione viene presta direttamente dalla 12v dal cavo d'alimentazione sata, e possiede un cavo a 2 pin da collegare da un lato alla scheda madre e dall'altro lato all'attacco centrale dell hub dove c'è scritto PWM, i 2 contatti servono; uno per mandare in segnale PWM a tutte le ventole l'altro per ricevere il segnale RMP (il segnale RPM verrà letto solo dalla ventola collegata al connettore rosso/arancione)
hub a 10 vie, PWM , sata - 5,50€
hub a 10 vie, PWM, Molex - 9€
alcune ventole come le arctic hanno un secondo connettore chiamato PST che fa semplicemente da splitter per collegare un altra ventola in serie
LED
Adesso che sapete dove e come collegare le ventole per farle girare senza bruciare i LED, analizziamo i connettori di quest'ultimi:
i LED fondamentalmente si dividono in 2 tipi, gli RGB da 12v e gli ARGB (Addressable RGB) da 5V.
la differenza tra i 2 a parte il voltaggio è che gli ARGB hanno più effetti perché sono in grado di mandare il segnale di cambio colore ad ogni singolo led, mentre gli RGB sono un po più limitati.
RGB è formato da 4 contatti, il primo è la 12V, gli altri 3 sono per i colori (Giallo/Rosso/Blu)
negli ARGB invece i contatti sono solo 3, uno è per il Voltaggio, l'altro è per il segnale di controllo di cambio colore (Data) e l'ultimo è la massa (Ground) da qui il nome al connettore in VDG.
HEADER/ connettori
questi sono gli header (attacchi/intestazioni) per i LED che potete trovare sulle varie schede madri
l'ultimo di asus a destra è segnato con la X rossa perché vi avverte che non è possibile collegare ARGB dato che è un connettore solo RGB.
esistono schede madre che ovviamente li supportano entrambi,
in questo esempio di asus la scheda madre è dotata sia di header RGB che ARGB
a sinistra RGB da 12V, a destra ARGB da 5v
esistono pure schede madri come quelle di Gigabyte che hanno un selettore di voltaggio vicino all'header, e prima di connettere i LED dovete leggere il manuale e settarlo in base ai LED in vostro possesso.
ecco un esempio
i cavi che vanno su questi attacchi si somigliano, ma alla fine solo solo cavi e vanno bene sia per ARGB che per RGB, dovete solo fare attenzione al VERSO d'inserimento, sia sulla scheda madre che sul cavo è spesso specificato, facciamo un esempio pratico;
per schede madri con solo RGB come le B450 di MSI, che ha solo header a 4 pin(12v) per gestire i led
dovrete collegargli questo connettore
facendo attenzione alla freccia sul connettore del cavo, che deve coincidere con il 12v (lo trovate scritto sulla scheda)
nel caso cercherete di collegargli led ARGB da 5V i led verranno immediatamente bruciati.
è possibile utilizzare lo stesso connettore/cavo pure per gli ARGB anche se ha 4 buchi.
alcuni connettori presenti sui cavi hanno un buco al centro otturato che serve appunto per impedire il collegamento errato da un header da 4 contatti a 12v a LED che operano a 5v
alcune ventole, come alcuni controller, presentano un doppio attacco ARGB per mantenere la compatibilità con più schede madri, sia il 3pin V-D-G che il 4 pin (4-1) V-D-coded-G
ovviamente va collegato solo un attacco per alimentare i LED in base alla vostra scheda madre, eventualmente è possibile sfruttare l'altro attacco come splitter. (solo se avete compreso il funzionamento)
Controller esterni
Work in progress...
I led, e le strisce sia RGB che ARGB hanno bisogno di un controller per essere gestite!
purtroppo esistono una miriade di controller, integrati nei case, esterni, o con modulo arduino, anche con attacchi proprietari o controller+ fan hub in un unico prodotto, quindi viene complesso analizzarli tutti, quello importante da capire sono i concetti base di funzionamento.
molti controller integrati nei case moderni , per gestire il cambio di colore , sfruttano 2 metodi per dare il segnale di cambio colore
-il primo è tramite software e dovrete collegare il cavo dal controller alla scheda madre come ho indicato nel paragrafo precedente (funzionamento e connettori uguali a quelli dei LED delle singole ventole)
-il secondo metodo , per schede madri senza controller, è quello di collegare il cavo predisposto del case per il tasto reset al controller, in modo da inviare il comando per variare gli effetti tramite la pressione del tasto reset.
se avete sfruttato il collegamento per i led alla scheda madre quello del tasto reset non va collegato al controller, ma messo tra il gruppo di connettori che vanno al pannello frontale presenti sulla scheda madre, in genere il reset è accanto o sotto i 2 pin per l'accensione (leggete in manuale della scheda madre)
alcuni controller hanno pure i tasti per il cambio degli effetti, altri hanno integrato un modulo blueethoon o wifi per gestire tramite telecomando o app installata sul telefono.
qualche esempio di controller
solo argb 5v + telecomando
+2 splitter da1a3 , eventualmente per gli attacchi ARGB sfilate un pin
Una domanda spesso ricorrente a cui rispondo è se esiste la possibilità di controllare gli ARGB sull'attacco RGB della scheda madre, la risposta è SI, ma vi serve un adattatore controller, di controller esterni ne esistono tanti, oltre quelli integrati dei case, pochi prodotti pero' hanno questa funzione di adattatore da 12v a 5v
le mie ricerche mi hanno portato a questi 2 prodotti:
convertitore da RGB 4 pin 12v a ARGB 5v deepcool, link 1 - link 2 - specifiche tecniche
ha un prezzo abbordabile, ha il vantaggio di poter gestire tramite il software della vostra scheda madre i colori in modo da avere un effetto uniforme su tutti i led collegati, unica nota negativa di questo tipo di collegamento è che gli effetti sono solo quelli RGB, non ARGB anche se è possibile collegare gli ARGB. (leggete il post sotto per più alternative)
qualcosa di più serio:
controller ARGB/RGB cooler master (MFP-ACBN-NNUNN-R1 ) , per schede madre con la totale assenza di RGB/ARGB specifiche tecniche
come potete vedere dall'immagine che ho inserito, è dotato di 2 collegamenti alla scheda madre, sia RGB che ARGB, è in grado di gestire ventole ARGB dai 4 connettori, pure su schede madri che non hanno intestazione ARGB da 3 pin, ha anche una porta RGB con attacco proprietario coolermaster + il cavo per collegare ventole RGB con attacco standard.
è interessante la funzione con cambio colore (solo ARGB) in base alla temperatura :)
per chi non dovesse avere nessuna intestazione RGB/ARGB sulla mobo, si possono usare i tasti sul controller e/o collegare il tasto del reset del case che funzionerà come selettore per gli effetti!.
in aggiunta è anche possible collegare il controller alle intestazioni usb 2.0 interne della scheda madre per gestire il tutto via software propretario della cooler master (conferma qui)
Work in progress...
un paio di concetti per non fare confusione
VENTOLE E ROTAZIONE
Esistono vari tipi di ventole in commercio, tralasciando per un attimo le varie specifiche e prestazioni che non è lo scopo di questa guida, reputo necessario fare un cenno sull'evoluzione che hanno subito le ventole nel tempo, aiuta molto a capire alcune differenze per i collegamenti e la gestione.
2 pin e Molex
le prime ventole per pc, erano solo a 2 pin, a cosa servono questi 2 pin?
semplicemente a fornire l'alimentazione per la ROTAZIONE
un pin o cavo rosso che riceve la tensione/"voltaggio" (12v) e il nero(o bianco) per la massa.
in questa categoria rientrano pure le ventole con connessione tramite MOLEX a 4 contatti (detto anche MOLEX IDE, perchè si usava per alimentare i vecchi harddisk IDE), in cui pero' vengono sfruttati solo 2 contatti.
Il cambio di velocità in questo tipo di ventole è possibile solo variando la tensione/"voltaggio", quindi dipende dal loro collegamento, se il connettore piccolo (da 2 a 4 pin) sulla scheda ha la funzione di controllo per la variazione della tensione (modalita DC) allora potrà essere regolata, altrimenti andrà sempre al 100%, quelle con il molex IDE sono connesse direttamente al connettore dell'alimentatore e prendono la 12v da quest'ultimo che essendo fissa farà girare la ventola ad una velocità costante, cioe al massimo, è comunque possibile ridurre la velocità apportando una modifica al cavo scambiando i contatti, come ho illustrato nell'immagine di sotto, esistono pure dei cavi già preparati per questo scopo o i fan controller con relativi adattatori.
se volete apportare la modifica al cavo fatelo pure dall'altro lato. i cavi è meglio non incrociali, in modo da mantenere sul connettore passante gli stessi volt e poter collegare altre periferiche.
le 2 pin si trovano in genere negli alimentatori un po più vecchi, e la guida di connessione (le 2 tacchette sul connettore) è dal lato opposto della guida di connessione delle 3 pin, non sempre è così basatevi con i colori.
3 pin
successivamente è stato aggiunto un terzo pin (cavo giallo) per mandare il segnale tachimetrico alla scheda madre per leggere i giri o velocità di rotazione via software, abbreviata in RPM (Rotazione per minuto),
il loro funzionamento è uguale a quello descritto in precedenza, serve sempre un controller del voltaggio per variare la velocità, o l'attacco della scheda madre deve essere in grado di farlo, non tutti gli attacchi sulle schede madri lo fanno.
Alcune ventole hanno entrambi i connettori e dovrete collegarne solo uno , serve nel caso abbiate finito i connettori 3 pin sulla scheda madre o il cavo risulta troppo corto!
4 pin (PWM)
l'evoluzione finale, è stato aggiunto un quarto pin che serve per mandare il segnale alla ventola e farla diminuire di giri o lavorare ad una percentuale (%) specifica attraverso il segnale chiamato PWM (Pulse Width Modulation) e non più tramite la variazione del voltaggio, in che significa che il pin rosso andrà sempre a 12V.
La regolazione della velocità della ventola sulle 3 pin è meno precisa rispetto a quella da 4 pin (PWM)
In oltre le prime ventole a LED prendevano l'alimentazione sempre dal connettore da 12v, quindi quando avveniva la regolazione del voltaggio per scendere di giri, la luminosità dei LED diminuiva di conseguenza dando un effetto luce pessimo o insufficiente.
Connettori delle schede madri:
gli attacchi sulle schede madri prendono il nome di cpu_fan, cha_fan (case fan) o sys_fan
è possibile collegare ventole a 3 pin su attacco a 4 pin e viceversa
ovviamente hanno un verso d'inserimento, ma non è possibile sbagliare perché c'è la guida in plastica, unico inconveniente in questi 2 casi, è che per regolare la velocità, non potendo sfruttare il segnale PWM del quarto pin, la scheda madre deve supportare la modalità DC, cioè la variazione del voltaggio su quel connettore, in genere tutte le schede madri lo supportano sul cpu_fan e viene riconosciuto in automatico il tipo di ventola collegata, invece sul cha_fan/sys_fan o altri attacchi controllate il manuale e le specifiche della scheda madre, alcune volte è necessario entrare nel bios e abilitare o attivare una delle 2 modalità!
l'attacco PUMP_FAN in realtà è un attacco per ventole a tutti gli effetti l'unica differenza è che sul PUMP_FAN non è possibile regolare la tensione ( o di default la funzione è disabilitata), è fatto apposta perchè è un attacco dedicato alle pompe degli impianti a liquido dove si consiglia di non far variare la rotazione interna della pompa per evitare un eccessivo stress e rottura prematura.
nel bios delle schede madri in genere trovate la sezione dedicata per regolare la modalità operativa dei connettori (PWM o DC) e la configurazione della curva di velocità.
Colori dei cavi;
Per quanto riguarda i colori purtroppo non c'è uno standard preciso, ma si può comunque fare una lista in base ai casi;
nell'esempio di sopra a sinistra, (ventola da 4 pin su attacco 3 pin), i colori rappresentati sono quelli che usa Intel nei suoi dissipatori, dove il blu è il segnale PWM, il verde per leggere i giri di rotazione(RPM) il giallo il voltaggio e il nero la massa.
ventole a 2 pin;
quando c'è il cavo rosso sta sempre ad indicare il cavo del voltaggio, l'altro in genere è nero, o bianco/nero.
in alcune vecchie ventole o alimentatori esterni potreste trovare il cavo nero/bianco per il voltaggio e l'altro cavo in nero per la massa.
le ventole a 3 pin;
in genere seguono i colori che vi ho mostrano nelle immagini precedenti
nero = massa
rosso = voltaggio
giallo = sensore RPM
Molex: (sono gli attachi dei vecchi harddisk IDE)
i molex invece usano il cavo rosso per segnare la 5v, i neri la massa e il giallo la 12V,
quando sono tutti neri dovete contare i pin e regolarvi con uno dei casi indicati sopra.
in fine vi ricordo che le ventole ovviamente hanno un verso, ho visto che qualcuno di voi ogni tanto sbaglia, dalla parte dove si vedono le pale(parte destra nell'esempio di sotto) l'aria viene pescata e spinta fuori dall'altro lato dove c'è il centro con l'adesivo tondo con scritte le specifiche.
alcune ventole riportano una freccia sul laterale per capire il giusto orientamento che indica il verso del flusso d'aria!
Splitter/HUB/Fan controller
gli splitter sono solo dei cavi a Y che si sdoppiano o triplicano in modo da espandere il numero di ventole da poter collegare, in questo tipo di collegamenti dovete fare attenzione agli Ampere massimi supportati dal vostro connettore della scheda madre, è sempre specificato sul manuale, e il consumo delle ventole sta scritto nell'adesivo sul retro.
assorbimento
ogni header sia per la rotazione che per i led, ha dei limiti d'assorbimento espressi in ampere,
nelle schede madri moderne i sys_fan/cha_fan in genere sono in grado di erogare 1A
il cpu_fan e il pum_fan dai 2 ai 3A
una domanda ricorrente sugli spitter è come mai su alcuni da 4 pin in un attacco manca un pin
la risposta è semplice, manca il pin per il segnale degli RPM su un connettore, questo perchè la scheda madre è in grado di leggere un solo segnale RPM, questo tipo di collegamento è più indicato per la doppia ventola del dissipatore ed è preferibile che le ventole siano le stesse, e comunque possibile collegare pure 2 ventole diverse
link acquisto splitter da 1 a 2 header a 4pin a 2,90€
pack da 2 a 7€
gli hub sono come degli splitter ma in grado di gestire molte più ventole
in questo esempio si puo' notare come l'alimentazione viene presta direttamente dalla 12v dal cavo d'alimentazione sata, e possiede un cavo a 2 pin da collegare da un lato alla scheda madre e dall'altro lato all'attacco centrale dell hub dove c'è scritto PWM, i 2 contatti servono; uno per mandare in segnale PWM a tutte le ventole l'altro per ricevere il segnale RMP (il segnale RPM verrà letto solo dalla ventola collegata al connettore rosso/arancione)
hub a 10 vie, PWM , sata - 5,50€
hub a 10 vie, PWM, Molex - 9€
alcune ventole come le arctic hanno un secondo connettore chiamato PST che fa semplicemente da splitter per collegare un altra ventola in serie
LED
Adesso che sapete dove e come collegare le ventole per farle girare senza bruciare i LED, analizziamo i connettori di quest'ultimi:
i LED fondamentalmente si dividono in 2 tipi, gli RGB da 12v e gli ARGB (Addressable RGB) da 5V.
la differenza tra i 2 a parte il voltaggio è che gli ARGB hanno più effetti perché sono in grado di mandare il segnale di cambio colore ad ogni singolo led, mentre gli RGB sono un po più limitati.
RGB è formato da 4 contatti, il primo è la 12V, gli altri 3 sono per i colori (Giallo/Rosso/Blu)
negli ARGB invece i contatti sono solo 3, uno è per il Voltaggio, l'altro è per il segnale di controllo di cambio colore (Data) e l'ultimo è la massa (Ground) da qui il nome al connettore in VDG.
HEADER/ connettori
questi sono gli header (attacchi/intestazioni) per i LED che potete trovare sulle varie schede madri
l'ultimo di asus a destra è segnato con la X rossa perché vi avverte che non è possibile collegare ARGB dato che è un connettore solo RGB.
esistono schede madre che ovviamente li supportano entrambi,
in questo esempio di asus la scheda madre è dotata sia di header RGB che ARGB
a sinistra RGB da 12V, a destra ARGB da 5v
esistono pure schede madri come quelle di Gigabyte che hanno un selettore di voltaggio vicino all'header, e prima di connettere i LED dovete leggere il manuale e settarlo in base ai LED in vostro possesso.
ecco un esempio
per schede madri con solo RGB come le B450 di MSI, che ha solo header a 4 pin(12v) per gestire i led
dovrete collegargli questo connettore
facendo attenzione alla freccia sul connettore del cavo, che deve coincidere con il 12v (lo trovate scritto sulla scheda)
nel caso cercherete di collegargli led ARGB da 5V i led verranno immediatamente bruciati.
è possibile utilizzare lo stesso connettore/cavo pure per gli ARGB anche se ha 4 buchi.
alcuni connettori presenti sui cavi hanno un buco al centro otturato che serve appunto per impedire il collegamento errato da un header da 4 contatti a 12v a LED che operano a 5v
alcune ventole, come alcuni controller, presentano un doppio attacco ARGB per mantenere la compatibilità con più schede madri, sia il 3pin V-D-G che il 4 pin (4-1) V-D-coded-G
ovviamente va collegato solo un attacco per alimentare i LED in base alla vostra scheda madre, eventualmente è possibile sfruttare l'altro attacco come splitter. (solo se avete compreso il funzionamento)
Controller esterni
Work in progress...
I led, e le strisce sia RGB che ARGB hanno bisogno di un controller per essere gestite!
purtroppo esistono una miriade di controller, integrati nei case, esterni, o con modulo arduino, anche con attacchi proprietari o controller+ fan hub in un unico prodotto, quindi viene complesso analizzarli tutti, quello importante da capire sono i concetti base di funzionamento.
molti controller integrati nei case moderni , per gestire il cambio di colore , sfruttano 2 metodi per dare il segnale di cambio colore
-il primo è tramite software e dovrete collegare il cavo dal controller alla scheda madre come ho indicato nel paragrafo precedente (funzionamento e connettori uguali a quelli dei LED delle singole ventole)
-il secondo metodo , per schede madri senza controller, è quello di collegare il cavo predisposto del case per il tasto reset al controller, in modo da inviare il comando per variare gli effetti tramite la pressione del tasto reset.
se avete sfruttato il collegamento per i led alla scheda madre quello del tasto reset non va collegato al controller, ma messo tra il gruppo di connettori che vanno al pannello frontale presenti sulla scheda madre, in genere il reset è accanto o sotto i 2 pin per l'accensione (leggete in manuale della scheda madre)
alcuni controller hanno pure i tasti per il cambio degli effetti, altri hanno integrato un modulo blueethoon o wifi per gestire tramite telecomando o app installata sul telefono.
qualche esempio di controller
solo argb 5v + telecomando
+2 splitter da1a3 , eventualmente per gli attacchi ARGB sfilate un pin
Una domanda spesso ricorrente a cui rispondo è se esiste la possibilità di controllare gli ARGB sull'attacco RGB della scheda madre, la risposta è SI, ma vi serve un adattatore controller, di controller esterni ne esistono tanti, oltre quelli integrati dei case, pochi prodotti pero' hanno questa funzione di adattatore da 12v a 5v
le mie ricerche mi hanno portato a questi 2 prodotti:
convertitore da RGB 4 pin 12v a ARGB 5v deepcool, link 1 - link 2 - specifiche tecniche
qualcosa di più serio:
controller ARGB/RGB cooler master (MFP-ACBN-NNUNN-R1 ) , per schede madre con la totale assenza di RGB/ARGB specifiche tecniche
come potete vedere dall'immagine che ho inserito, è dotato di 2 collegamenti alla scheda madre, sia RGB che ARGB, è in grado di gestire ventole ARGB dai 4 connettori, pure su schede madri che non hanno intestazione ARGB da 3 pin, ha anche una porta RGB con attacco proprietario coolermaster + il cavo per collegare ventole RGB con attacco standard.
è interessante la funzione con cambio colore (solo ARGB) in base alla temperatura :)
per chi non dovesse avere nessuna intestazione RGB/ARGB sulla mobo, si possono usare i tasti sul controller e/o collegare il tasto del reset del case che funzionerà come selettore per gli effetti!.
in aggiunta è anche possible collegare il controller alle intestazioni usb 2.0 interne della scheda madre per gestire il tutto via software propretario della cooler master (conferma qui)
Work in progress...
super guida ai prodotti corsair RGB https://forum.corsair.com/v3/showthread.php?t=173880&t=173880
Corsair Lighting Node Pro (or other hub) compatibility with LED strips
I was wondering if the Corsair Lighting Node Pro is compatible with third party LED strips. I'm asking because the LED strips that come with it are all 40cm and I need like 20cm max. I asked Corsair and their strips can't be cut. If nothing is compatible with it which products (LED strips) are cu...
linustechtips.com
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