DOMANDA Chiarimento su transcoding da NAS

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ivanisevic82

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Ciao a tutti, vi scrivo per aver un chiarimento da inesperto.

Ho da poco ordinato un NAS Synology DS220j oltre ad un HDD Seagate IronWolf da 4TB.
Non vedo l'ora che arrivi!

Nel frattempo sto leggendo delle recensioni in rete, dalle quali emerge che questo modello, rispetto al presente DS218j, ha fatto un enorme passo in avanti sotto il profilo hw (cpu drasticamente più potente, DDR4, 64 bit e altro ancora).

Tuttavia resta il collo di bottiglia della ram a 512mb non espandibili.

Premetto che per l'uso che dovrò farne mi cambia poco, quindi la mia domanda ha più finalità didattiche che risvolti pratici.

Leggevo che uno degli utilizzi in cui questo collo di bottiglia si manifesta maggiormente è nella transcodifica 4k, per cui la CPU sarebbe sufficiente (al contrario per esempio del modello precedente DS218j), ma la ram viene utilizzata per intero senza dare la possibilità di spremere tutti i core della CPU e rendendo sostanzialmente difficoltosa una riproduzione fluida.

Quello che a questo punto mi sono domandato è: ma cosa è questa transcodifica?
E quando serve davvero?

Io mi sono dato una interpretazione personale, vorrei che mi diceste se ho capito bene o male.

In pratica la transcodifica è un operazione che viene eseguita da un apparecchio (interno o esterno rispetto alla TV su cui viene riprodotto un video), mediante la quale si rende "compatibile" una determinata fonte video, con uno strumento che normalmente non potrebbe riprodurla.

Esempio: ho una video in un codec di un certo tipo.
Il mio HDTV non è in grado di riprodurlo.
Tuttavia se anziché riprodurre il video dalla TV lo faccio passare (ad esempio) dalla mia PS4, che (sempre ad esempio) è in grado di riprodurlo, la PS4 effettua questa "transcodifica" e consente la riproduzione del video sulla HDTV.

Un'altro caso, se ho inteso bene, potrebbe essere quello in cui ho una fonte 4k, ma la banda a mia disposizione è inferiore a quella richiesta per la riproduzione e quindi occorre una transcodifica per comprimere i dati e consentire una trasmissione streaming.

E' effettivamente così?

Nel caso avessi capito bene questo primo passaggio, mi viene da pensare che quando si parla di "transcodifica" in ambito NAS, si intende che sia il NAS (in veste di "server" ad effettuare questa operazione, inviando alla HDTV (o alla Chromecast o ad altri apparati similari che costituiscono il "Client") un segnale già "tradotto" e compatibile con la HDTV stessa.

Ho capito bene anche questo passaggio?

Se anche qui la risposta sarà affermativa, passiamo alla terza domanda: ma se io ho un HDTV Oled di ultima generazione, che è in grado di leggere la stragrande maggioranza dei formati video disponibili, potrei non aver bisogno di una transcodifica (a patto che la banda sia sufficiente)?

Se ho nel NAS un contenuto 4K, compatibile con la mia HDTV e voglio riprodurlo sul mio TV Oled e ho una banda di 90MB/s (quando il contenuto video ne necessità 30), il NAS può limitarsi a streammarlo o deve fare ugualmente questa transcodifica??

Spero di aver espresso chiaramente i miei dubbi e vi ringrazio sin d'ora per le delucidazioni che vorrete darmi!
 
dipende da che protocollo di accesso al nas usi.

se lo usi come archivio file e accedi dalla tv la codifica la fa la tv .

se usi servizi tipo plex la fa il nas , se ha hardware dedicato non serve grande potenza, altrimenti una buona cpu dual core ( tipo celeron ) riesce a farlo un flusso
 
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