Che cosa suonate e quanto suonate?

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Mr6600

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Apro questo topic, dedicato a tutti gli amanti delle 6 corde, e non solo, per discutere assieme:

  • degli strumenti che suoniamo, gli accessori che usiamo (plettri, corde, accordatori, effetti, pedaliere, ecc...) postando impressioni, dubbi, e se volete anche qualche foto dei vostri strumenti
  • che cosa ci suoniamo: rock, metal, jazz, blues, ecc...oppure il pezzo strafichissimo dei pantera, o quell'assolo che spacca dei megadeth
  • per quante ore al giorno li suoniamo: mezz'ora, 2 ore, 8 ore, o ne siamo così ossessionati che pensiamo tutto il giorno a quel triangolino? ;)
un tentativo di portare la discussione anche sul lato un pò più tecnico/umano, finora messo un pò da parte, e non solo tecnologico, che comunque è altrettanto importante.
 
inizio io.
al momento, sono alle prese con una chitarra acustica Lyon, marchio della Washburn, molto simile a questa, tranne per il colore del legno. la mia è un pò più scura.


corde ovviamente in bronzo, plettro nero (credo sia nylon) Carvin (l'ho ritrovato, finalmente!) e un accordatore/metronomo elettronico Ibanez MU40 (che in questo momento ho proprio davanti ai miei occhi)

cosa suono...beh, qualcosa di abbastanza semplice per costruire le basi, visto che sono agli inizi. i classici giri di accordi, esercizi per sciogliere le mani trovati su GuitarPro, qualche esercizio di skip (salto della corda), fingerpicking (arpeggi) per coordinare mano destra e mano sinistra, alternati a qualche pezzo su chitarra acustica dei pink floyd (is there anybody out there, wish you were here), o la classicissima knockin on heavens door di bob marley.
 
Parte dedicata alla chitarra, andando in ordine cronologico:


Fender Stratocaster American Vintage
Corpo: Ontano (molto pesante)
Manico e tastiera: Acero Mexico
Meccaniche e Ponte: Vintage
Corde: La chitarra attualmente è senza corde


Fender Stratocaster American Standard
Corpo: Frassino
Manico e tastiera: Acero, tastiera satinata USA
Meccaniche e Ponte: Standard
Corde: Fender 010 in Bronzo


Fender Stratocaster American Standard

Corpo: Ontano (non è in nitrocellulosa)
Manico e tastiera: Acero USA
Meccaniche e Ponte: Standard
Corde: Attualmente senza corde


Fender Stratocaster American Standard
(In versione Black Strat)
Corpo: Ontano, non è in nitrocellulosa quindi meno lucido
Manico: Acero USA, la tastiera è lucida in quanto ricoperta da vernice protettiva
Meccaniche e Ponte: Standard
Elettronica: Standard, Pick-up al ponte; Seymour Duncan SSL-1
Corde: GHS Signature David Gilmour, scalatura; 010 o 012



Commento: Sono partito dalla prima chitarra che ho avuto, attualmente monta un manico Made in Mexico, preso appunto da una Strato Messicana in quanto purtroppo la chitarra era usata, in buono stato si, ma il manico aveva parecchi problemi ed era stato rifatto, non era originale. Ci sono poi le due Standard, non hanno niente di particolare, quella in azzurrino (carta da zucchero) la uso per fare accompagnamenti, principalmente per accordi, non a caso ho scelto delle corde 010 in bronzo, molto molto tirate, danno un sustain maggiore.

L'ultima Standard la sto pian piano trasformando in una Black Strat, ed è quella che uso ormai ufficialmente. Non intendo sostituire le meccaniche e il ponte con un Vintage (ammesso che le viti corrispondano), credo ci sia qualche millimetro di differenza tra una vite e l'altra, l'unico lavoro è sulla parte elettronica, per ora ho montato un Seymour Duncan SSL-1 al ponte, il battipenna è un 3 strati (nero, bianco e nero), la cui striscia centrale è stata ricoperta da un acrilico nero. Non ho menzionato la Made in Mexico, attualmente è smontata e senza manico, in attesa di fondi per rimetterla in piedi, rimane così.
 
Chitarra: Cort X-6
Amplificatore: VOX Valvetronix AD15VT
Multieffetto: Digitech RP-250
Slide in metallo Dunlop
Corde: Fender .009, non ricordo il modello :boh:

Suono da 4 anni e qualcosa ormai, in genere 2 o 3 ore al giorno; vado dal folk del "Parto delle nuvole pesanti", al Folk-Rock della "Bandabardò", a De Andrè.. fino alla musica per cui vivo, il rock psichedelico dei Pink Floyd.
 
Parte dedicata alla chitarra, andando in ordine cronologico:

-----CUT

cacchiarola....complimenti 4 chitarre, tutte fender stratocaster.
ma ti sei scordato la seconda parte: che generi musicali suoni, canzoni in particolare magari, e per quanto tempo al giorno.

PS: non so se hai notato, ma abbiamo trovato il tuo sosia, a quanto pare :sisi::sisi:
 
Chitarra: Cort X-6
Amplificatore: VOX Valvetronix AD15VT
Multieffetto: Digitech RP-250
Slide in metallo Dunlop
Corde: Fender .009, non ricordo il modello :boh:

...fino alla musica per cui vivo, il rock psichedelico dei Pink Floyd.

Devo dire che la tua strumentazione mi piace.
La Cort è una chitarra interessante, non so se il modello X-6 appartenga alla fascia economica, eventualmente puoi darci qualche informazione in più? Ad esempio legni, hardware e parte elettronica. Il VOX lo stesso, ottima scelta. La Digitech mi piace per una serie di motivi, come molte MFX, ho avuto l'RP50 ed era già buona per quel poco che dovevo farci. Riguardo le corde; Nickel, Bronzo o che altro? Per i Pink Floyd niente da dire, la risposta è nel mio avatar. Ti rinnovo il mio benvenuto, spero continuerai a partecipare nella sezione. ;)

cacchiarola....complimenti 4 chitarre, tutte fender stratocaster.
ma ti sei scordato la seconda parte: che generi musicali suoni, canzoni in particolare magari, e per quanto tempo al giorno.:sisi:

Si è vero, pensavo di parlarne separatamente per non creare un messaggio eccessivamente lungo.
Conto di fare a breve anche qualche foto della chitarra acustica, della Mexico nulla credo, sta bene dove sta (nell'armadio), ma spero veramente di poterla rimettere in sesto. Manca anche la parte effetti e amplificazione, vediamo dai, ne parlerò sicuramente. ;)
 
Rispondo anch'io:

Per strumenti che uso e parte tecnica linko una vecchia discussione: http://www.tomshw.it/forum/musica/103773-suonare-uno-strumento-2.html#post1003113


Riguardo le impressioni: ora son due mesetti che convivo con la Warbeast e devo dire che mi trovo un gran bene. Tiene fede al suo nome tirando fuori ringhi belli potenti e aggressivi. Per il metal è una chitarra veramente spettacolare. La Omen ha invece un suono pulito, soprattutto col pickup al manico, molto molto bello, cristallino e pieno. Sul distorto ha molta meno grinta della Warbeast, ma con l'accordatura D-G-C-F-A-D sa dire la sua anche in ambito metal. Sull'ampli posso dire che è buono, ma nulla di più a livello di tono. In compenso è molto buono sulla versatilità. Ora è un paio di settimane che sta li inutilizzato, al momento sto sperimentando l'aplificazione via PC con Amplitube. I risultati a livello di tono sono decisamente migliori. Però quando non mi va di accendere il pc l'ampli è sempre li a farmi gli occhioni da cagnolino in attesa di attenzioni. Allora pluggo, sto attento a non sventrarmi con le punte della warbeast, pigio il pulsantino del canale Insane e lo "porto a fare una passeggiata" la dove il metallo è più puro!!!:evil:

Per il plettro... uso proprio quello nell'immagine in apertura di thread. Marca, spessore, anniversary etc... stasera quando torno a casa controllo se il mio è ancora li:mad:(:lol:)

Come corde uso una muta da 10 su Warbeast (marca boh... non le ho ancora cambiate) e 11-52 DR tite fit sulla Omen. Al prossimo cambio sulla Omen metterò un set 12-52 della elixir. Sulla Warbeast ancora non so... ma penso di continuare con set da 10, magari elixir (se mi trovo bene sulla Omen) o DR.

Suono soprattutto metal, 30-60 minuti quando riesco (in media 5 giorni a settimana). Ho un paio di assoli e un paio di riff che mi piace fare, ma per il resto preferisco improvvisare o suonare qualcosa inventato da me. Almeno son sicuro che è adeguato al mio livello:asd:
 
Allora...vado io ora.

Ho suonato l'organo a due tastiere per molto tempo ma ho dimenticato TUTTO (anche a leggere gli spartiti purtroppo).

Ho una Jackson RR3 con pickup emg 81 e 85 alimentati a 18v. Monta corde 0.10 e la tengo in genere per accordature molto basse (ora sto sperimentando un A diesis Drop). Questa chitarra mi sta dà un sacco di soddisfazione: ha un suono splendido per i miei gusti.

Ho appena comprato una Les Paul Epiphone Wylde signature alla quale sto facendo montare proprio in questi giorni sempre degli emg 81/85 a 18v (mi piace la loro definizione e la loro cattiveria) con corde più grosse.

Ho una zoom 505 che uso più che altro come pre e raramente per il delay (ho un pessimo ampli), un metalcore della boss che mi piace molto e un distorsore dozzinale che uso insieme al metalcore come boost e per ingrossare il suono quando voglio un po' più di calore.

Uso plettri medi ma li uso in maniera un po' atipica: non uso la punta ma il lato.

Suono per circa due ore al giorno e per lo più metal o hard rock anni 80. Ultimamente sto approfondendo delle cose tecniche (lamb of god, children of bodom, black label society) ma ho il buon vizio di studiarmi il groove ma lasciare gli assoli all'improvvisazione per nn diventare un emulo. Presto confido nella mia pazienza per ridarmi al finger picking sul quale sono un po' arruginito.
 
ciao a tutti! io uso una epiphone o gibson les paul dipende se mio papà ha voglia di prestarmela :lol:. la epiphone monta seymor duncan (si scrive così?) monto corde elixir. ho un accordatore korg. e una squire strato che nn uso mai (anche se ho cambiato il ponte e le meccaniche che sono migliori).
l ampli è un laney valvolare da 15 (vc-15).è bellissimo! e una pedalina zoom g1x... discreta. poi vox tonelab valvetronix(sempre se mio papà me lo fa usare:asd:)
uso plettri di tutti i tipi ma soprattutto dunlop in carbonio da 1millimetro

io suono due ore al giorno circa e ho iniziato 4 anni fa ufficialmente. in realtà suono da due e mezzo seriamente :D.
suono rock dagli anni 60 ai 90... dagli who ai led zeppelin ai queen ai mr big(qualcuno li conosce?)!
cmq amo molto di più la musica e la chitarra che il computer(come potete vedere dal sistema :asd:)
p.s. mio papà ha anche una ovation che nn uso mai.
 
Ho appena comprato una Les Paul Epiphone Wylde signature alla quale sto facendo montare proprio in questi giorni sempre degli emg 81/85 a 18v (mi piace la loro definizione e la loro cattiveria) con corde più grosse.

Dico come la penso, non sono per le signature in generale.
Come mai hai scelto la Wylde Epiphone? Riguardo la corde attento, montarne di più grosse come 0.12 o 0.13 può richiedere un particolare assetto della chitarra, ovviamente tutta la struttura è sottoposta a una forza maggiore. Sulla mia Stratocaster quasi sempre ho delle 0.10 Fender Nylon, da qualche tempo sono passato alle GHS, ho montato anche delle 0.12, ma queste sono decisamente più soft, nonostante la scalatura piuttosto grossolana. Prova con delle Dean Markley, Ernie Ball o Elixir. ;)
 
allora per le signature teoricamente sono d'accordo. quella chitarra però ha un mano più scorrevole delle altre epiphone che ho avuto e provato ed è in acero (solo la les paul epiphone ultra ce l'ha). In più ha un ottima timbrica, per i miei gusti. Le corde che sto facendo montare (è tutto in mano ad uno migliori liutai italiani) in realtà hanno le prime tre corde (quelle di tonalità più alta) che sono della misura standard (0.10) le ultime tre che sono di maggiore misura. Sono delle d'addario.
 
per caso, qualcuno di voi sta andando, o è andato in passato, da un maestro di chitarra?
io no, ma perchè ho una mia teoria a riguardo...

voi perchè ci andate, o perchè non ci andate?
 
è un argomento delicato pure questo e cioé: è bene andarci da un maestro all'inizio. e anche ogni tanto dopo lo "svezzamento" per apprendere qualcosa dalla sua esperienza. C'è da dire, di contro, che i viziacci che t'insegna all'inizio nn te li levi più. Io sono andato da un maestro d'impostazione blues e jazz come la stragrande maggioranza....per iniziare a viaggiare su delle scale che nn fossero pentatoniche c'ho messo non poco. Cmq la prima persona che t'insegna, ti accorda l'orecchio....bisogna avere un certo carettere per distaccarsene dallo stile del maestro. Come già detto però all'inizio è praticamente fondamentale, fosse solo per le basi e per le posizioni da dare al braccio sinistro per nn friggere i tendini.
 
...voi perchè ci andate, o perchè non ci andate?

Ho iniziato con un maestro di chitarra, da un privato quindi.
Ho frequentato le varie lezioni per circa sei mesi, i risultati sono stati molto appaganti, sopratutto a livello pratico, purtroppo attualmente non posso andarci per vari problemi. Ritengo sia fondamentale lo studio della chitarra, almeno che non si vuole suonare per gioco e rimanere nei canoni standard-mediocri. C'è poco da fare, se non si studia è difficile diventare qualcuno, e anche a livello personale non possono esserci grandi soddisfazioni.

sicuramente il maestro trasmette all allievo il suo stile

Non credo, un maestro serio ti da una preparazione completa.
Poi si sceglie autonomamente quale strada intraprendere. ;)
 
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