DOMANDA Ce qualche musulmano tra noi? o qualche persona informata?

Pubblicità

Unreal6777

Utente Èlite
Messaggi
9,025
Reazioni
3,619
Punteggio
193
Salve a tutti, c'e qualche musulmano oppure qualcuno che ne sa più di me?

Premetto che sono cristiano, ma sapere qualcosa in più delle altre religioni non fa mai male.

Avrei qualche curiosità particolare a qui non trovo risposta, chiedo scusa in anticipo per l'ignoranza.

-Durante il ramadan se si salta un giorno come si recupera? Cioè basta fare 1 giorno più, più giorni o 60 giorni?

Può sembrare una domanda stupida magari, ma cercando in giro c'e chi dice 1 giorno, altri dicono che servono più giorni. Altri dicono che per recuperare 1 giorno perso ce ne vogliono altri 60. Anche chiedendo personalmente a mussulmani spesso ci sono risposte contraddicenti.
 
Il Profeta dice: "Chi salta un giorno di Ramadan senza scusa e senza permesso, il digiuno di tutta la sua vita non gli basterà a sufficienza per recuperarlo" :asd:
Premesso ciò, non è legittimo recuperare il giorno "saltato" SENZA MOTIVO, o i giorni saltati senza motivo, se non con una nuova imposizione (non comandata da Dio nella Sharia), che è quella di riiniziare il digiuno da capo, come se fosse il primo giorno del mese sacro :sisilui:
Questa è la "scuola di pensiero" dominante degli Imam e degli Ulama :sisi:
La stessa cosa vale naturalmente anche per le preghiere "saltate" volontariamente (e per tutto il resto :sisilui:).
Coloro che, invece, mangiano e bevono per dimenticanza, non devono ripetere il digiuno ma semplicemente recuperano i giorni persi dopo la fine del Ramadan (si dice che debbono fare Kadaa).
Non c'è più l'obbligo di digiunare per 60 giorni continuati o dare da mangiare a 60 poveri, si tratta di un modo di espiazione chiamato Kuffara, ma so che qualcuno lo fa per proprio conto :ciaociao:

P.S. Ramadan Mubarak, kul 'am wa 'nta bi-khair :asd:
 
Il Profeta dice: "Chi salta un giorno di Ramadan senza scusa e senza permesso, il digiuno di tutta la sua vita non gli basterà a sufficienza per recuperarlo" :asd:
Premesso ciò, non è legittimo recuperare il giorno "saltato" SENZA MOTIVO, o i giorni saltati senza motivo, se non con una nuova imposizione (non comandata da Dio nella Sharia), che è quella di riiniziare il digiuno da capo, come se fosse il primo giorno del mese sacro :sisilui:
Questa è la "scuola di pensiero" dominante degli Imam e degli Ulama :sisi:
La stessa cosa vale naturalmente anche per le preghiere "saltate" volontariamente (e per tutto il resto :sisilui:).
Coloro che, invece, mangiano e bevono per dimenticanza, non devono ripetere il digiuno ma semplicemente recuperano i giorni persi dopo la fine del Ramadan (si dice che debbono fare Kadaa).
Non c'è più l'obbligo di digiunare per 60 giorni continuati o dare da mangiare a 60 poveri, si tratta di un modo di espiazione chiamato Kuffara, ma so che qualcuno lo fa per proprio conto :ciaociao:

P.S. Ramadan Mubarak, kul 'am wa 'nta bi-khair :asd:

Grazie per la spiegazione chiara :)

Insomma chi salta i giorni senza un valido e reale motivo semplicemente rovina tutto e non basta fare un giorno in più per rimediare.

Vedo persone le quali saltano volontariamente giorni su giorni (non parlo di casi di emergenza, problemi di salute, per sbaglio e via dicendo, ma proprio volontariamente), dicendomi che basta fare un giorno in più e tutto si sistema.

Ma se uno salta giorni e giorni cosi, non rispetta le preghiere, non va in Moschea non vedo perché considerarsi un vero musulmano e continuare con il ramadan in questo modo.

Secondo me tanto vale non farlo a questo punto, perché diventa solo una tortura (senza bere mangiare tutto il giorno) senza senso e fine (specifico che parlo sono solo in questa circostanza). ma questa è una mia considerazione personale.
 
ora comprenderai perché qualcuno ha scritto che "la religione è l'oppio dei popoli".

Noi cristiani invece non abbiamo mai l'astinenza dai liquidi. Dal cibo solo per le ceneri e il venerdì Santo, abbiamo divieto di mangiare carne nei venerdì di Quaresima.
 
ora comprenderai perché qualcuno ha scritto che "la religione è l'oppio dei popoli".

Perchè molta gente non ha mai provato l'oppio. Se fosse così avrebbe capito che è niente se paragonato alla religione (o meglio, non alla religione, ma all'esagerazione della stessa).
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top