Blackout - il sito è in piedi per miracolo!

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Roberto Buonanno

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Il blackout di questa notte ha devastato la programmazione dei router nella server farm di Colt Telecom dove è ospitato il nostro server.
L'80% dei server era giù, ma noi abbiamo resistito, incredibile.
Non ci avrei scommesso un centesimo! Già mi aspettavo una corsa in sala dati con tutti gli attrezzi di backup che ho a casa eheh :)
Dal floppy al masterizzatore esterno al block notes.

Tra i morti illustri, repubblica.it , giusto per fare un esempio!

Che c... !

:)
Cmq se oggi avete problemi di navigazione, invio posta e altri guai sappiate che la colpa è del blackout.
 
...già...

Senza innescare alcuna polemica sul nucleare, la vedo un po' come una dantesca pena del "contrappasso": tanto accanimento contro le centrali nucleari ma poi si compra energia elettrica dalla Francia e, in occasioni come questa, scopriamo di averne estremo bisogno.

Ciao!
FuGu
 
..i danni non sono stati pochi..
..io è tutto il giorno che son qui con il pc aperto per cercare di sistemarlo..stamane non partiva più......

.mi sa che prima del black out c'è stato un picco di tensione che ha combinato dei danni...

..Keledan hai mail..

ciao! ;)
 
Pure qua ne parlano: http://www.cnn.com/2003/WORLD/europe/09/28/italy.blackout/index.html

Qualcuno di voi si è trovato in qualche strana situazione nelle ore del black out?
A quanto pare alcune regioni del sud ancora deficitano di energia elettrica.

Cmq, lungi da me dal sollevare polemiche, ma dobbiamo ringraziare i "Verdi" e le loro proteste specie negli anni 80 contro la costruzione "sicura si intende" di mdoerne centrali...anche a Fissione Nucleare tipo quella a Caorso... che ne pensate?
 
Che culo :)

Io ero uno di quelli che manifestava a Caorso per la chiusura delle centrali, e sono ancora convinto. Abbiamo montagne, fiumi a non finire, vento che si perde, vulcani attivi, e dobbiamo per forza rompere il culetto agli atomi?

Ma vi pare il caso?

Non adagiatevi sulle comodità svendute a quattro soldi!
Che il nostro "gestore" (ma un tempo non si chiamava ENEL????) si sbatta a costruire centrali più costose ma senza impatto sull'ambiente, invece di farci credere che il nucleare sarebbe la scelta giusta.
 
Originariamente postato da Ennio
Che culo :)

Io ero uno di quelli che manifestava a Caorso per la chiusura delle centrali, e sono ancora convinto. Abbiamo montagne, fiumi a non finire, vento che si perde, vulcani attivi, e dobbiamo per forza rompere il culetto agli atomi?

Ma vi pare il caso?

Non adagiatevi sulle comodità svendute a quattro soldi!
Che il nostro "gestore" (ma un tempo non si chiamava ENEL????) si sbatta a costruire centrali più costose ma senza impatto sull'ambiente, invece di farci credere che il nucleare sarebbe la scelta giusta.

Ciao Ennio.
Innanzitutto, volevo precisare che la mia non era una presa di posizione ma solo una constatazione dei fatti. A parte il dettaglio che a creare il disagio sembra essere stato un guasto in Svizzera, l'Italia, nonostante si sia dichiarata contraria al nucleare, compra energia elettrica da paesi come la Francia (di cui è il primo importatore, con una percentuale attorno al 16% del fabbisogno, se non sbaglio....).
Premetto che ho il massimo rispetto per chi, come te, si batte per una causa che ritiene giusta. Se fossimo tutti dei "caproni", probabilmente finiremmo per dare ragione al primo scellerato che passa e la nostra civiltà non durerebbe a lungo...
Personalmente sono pienamente d'accordo sulla necessità di potenziare ricerca e sviluppo relativamente alle fonti di energia rinnovabile, se non altro per il fatto che combustibili come quello fossile, ad esempio, stanno inesorabilmente per finire.
Sulla vicenda "nucleare" ammetto di non essere una voce autorevole... sono mediamente documentato e probabilmente ci sono ancora parecchi punti che ignoro.
Tuttavia, visto l'aumento della popolazione e l'incremento esponenziale di bisogno energetico, bisogna tirar fuori dal cilindro magico qualche soluzione, a breve termine.
Lo sfruttamento delle risorse naturali esistenti sarebbe sicuramente già un bel passo avanti.
C'è da dire, però, che il nucleare non è la fonte di energia "malvagia" che ci vogliono far credere. La fregatura sta nel fatto che, purtroppo, come in ogni situazione, c'è chi si comporta con pressapochismo e incoscienza. Se cede una diga, si distrugge un paese, se fonde un nocciolo, si contamina un'intera regione (e le conseguenze si estendono molto oltre).
Lo sfruttamento del potenziale contenuto negli atomi "pesanti" è molto delicato e va affidato a gente competente, con studi precisi d'impatto e di gestione. Ricordiamo che il problema principale rimane lo stoccaggio delle scorie, quindi dei "prodotti di scarto", non la produzione in sè.
Certo, se consideriamo che in Italia c'è emergenza anche solo per i rifiuti urbani, è difficile credere che si possa gestire materiale radioattivo.
...mi rendo conto che è un discorso molto complicato e che non si può esaurire in un 3d, però credo ci sia margine per una discussione costruttiva...

Ciao!
FuGu
 
... beh io sono della generazione di Ennio e lo capisco. Comprendo anche PP, in effetti nessun passo avanti nel settore energia...

Nessuna ha la risposta, quindi direi di tornare in topic: che c... noi siamo rimasti in piedi! In compenso mi sono dovuto fare una visita domenicale in sala dati a -20°, che fa sempre piacere.
 
Capisco il tuo ragionamento, vorrà dire che si deve riprendere a lottare per avere le centrali "pulite" al più presto. Il fatto è, caro PescePalla (ma da dove viene sto nick???), che non ci si è mossi in nessuna direzione.
Misteri dell'Italia.
 
Concordo con Pesce Palla... la cosa più problematica sarebbe lo smaltimento delle scorie, ma x me sarebe una scelta da ponderare.
Come costo/rendità penso sia il più elevato!
(SimCity 4 Rulez hehehehehhehehe :D )
Ma la fusione che fine ha fatto la ricerca?
 
scrivo di qui quanto ho scritto su hwu
ciauuu :)

Originariamente inviato da edivad82
non è un problema di struttura come quello americano...il nostro è come dire...un problema di gestione...la mancanza di corrente importata ha provocato l'effetto domino, le centrali italiane di notte non vengono spente ma solo "rallentate" poichè è più favorevole l'importazione sia in termini di quantità che di costi di produzione... Le centrali non possono sopportare la mancanza del 20% della corrente importata, anche se durante il periodo di minima richiesta...
Le centrali hanno avuto un picco di richiesta di corrente non programmato (non si può da un momento all'altro più che raddoppiare la fornitura) e quindi hanno iniziato a scollegarsi e/o a switchare su altre centrali per far fronte alla richiesta ma si è ottenuto l'effetto contrario, il cosiddetto effetto domino...
Infatti questa situazione si è avuta nel periodo di minor richiesta e non in quello di maggior richiesta...si può quindi immaginare che una delle tante possibili soluzioni per i blackout notturni è quella di produrre maggior quantità di energia nazionale e lasciare quella importata come surplus ed eventuali richieste extra...


corrente.gif


durante il giorno importiamo circa il 17% dell'elettricità dall'estero, durante la notte la percentuale sale al 30%...


mrtgsett.png


anche la rete internet è tracollata, notare il grafico del MIX di Milano, ma sempre da notare che non si è fermata
 
Hey, la finiamo di spammare?? :frust :frust :D :D

Originariamente postato da Keledan
... beh io sono della generazione di Ennio e lo capisco. Comprendo anche PP, in effetti nessun passo avanti nel settore energia...

Nessuna ha la risposta, quindi direi di tornare in topic: che c... noi siamo rimasti in piedi! In compenso mi sono dovuto fare una visita domenicale in sala dati a -20°, che fa sempre piacere.

In effetti, dalle proporzioni dell'inconveniente, mi aspettavo dei disagi più sostanziosi. Sinceramente, se non l'avessi sentito per il telegiornale, probabilmente non me ne sarei nemmeno accorto.
Dai, Keledan, ammetti che per non far andare giù il server, ti sei messo a pedalare tutta la notte... :D :D

Ciao!
FuGu
 
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