Dunque, IMHO: No.
Chi ha letto "Hacker", piccola bibbia underground sull'argomento, sà che con il termine "hacker" si intende colui che cerca di massimizzare qlc sistema che incontra... Con massimizzare si intende: creare, ottimizzare il codice, accedere e lasciare libero accesso al flusso delle informazioni, condividerle, "liberare" quelle protette da colui che crede di detenerle...
E' nato al Mit il termine hacker, e già allora i primi studenti/pionieri lavoravano e creavano programmi/giochi su macchine vecchissime... Inventavano quello che non c'era, usavano i computer alla quale era negato loro l'accesso, forzavano porte pur di poter accedere a quel mondo che consideravano patrimonio di tutti... Insomma, si faceva di tutto pur di accedere a quei computer, x creare e programmare e ottimizzare, anche una linea di codice...
Hacker è la curiosità, colui che gira a destra e manca x migliorarsi, x migliorare...
Quelle che i massmedia definiscono hacker non è vero... Quello che loro descrivono nei crimini informatici è il cracker, che forza i sistemi, crea virus, viola la legge x fini commerciali o propri... Non ha un'etica... E' un abisso la differenza tra un "Hacker" e un "Cracker"... Il primo non ci guadagna soldi e non fà danni...
Tornando all'amico Bill... Beh, lui è uno dei creatori di Basic, linguaggio macchina in uso ancora prima che si creassero i Pc. E sempre lui è stato il precursore del copyright sui diritti informatici. Asseriva che a lui (ed al suo collega) era costato molto in termini di fatica e intelletto la creazione di quel codice, e che non era giusto farlo girare libero e copiarlo... Meritava una ricompensa x questo ottimo lavoro... E quindi il prezzo di "basic" andava pagato... Ovviamente poi il tempo è passato, e con i vari accordi con Ibm (già allora attiva nell'ambito computer) ecco che l'impero Microsoft nasceva... Ed eccoci qui: Bill Gates può essere considerato un Hacker? Credo di aver risposto a questa domanda con il mio post ;) No ovviamente :sisi: