Volevo rispondere a tutti i post fin qui scritti..
A chi dice che i termini e le espressioni con le quali Grillo si esprime sono eccessivi, posso dargli ragione, ma non ne faccio una tragedia perchè:
a) è meglio un sanno 'vaffa..' che tante altre espressioni, più o meno esplicite, dei nostri cari politici (vedi il "coglioni" di Berlusconi agli elettori di sinistra o le uscite di Bossi).
b) è un modo per mantenere l'attenzione alta nei suoi monologhi anche tra chi non è abituato a certi discorsi come ad esempio chi non ha potuto studiare e dopo un po' fatica a seguirlo.
c) si è dimostrato essere molto serio in altre circostanze come quando ha consegnato a Prodi le Primarie dei cittadini (vedi primo post) oppure quando si è fatto delegare dagli azionisti Telecom per difenderli dalle deleterie decisioni (in stile Parmalat) dei dirigenti e di Tronchetti Provera.
d) i Vaffa-Day sono soltanto degli eventi: il suo blog non è pieno di parolacce.
A chi dice che Grillo è un comico e non potrà mai essere un politico, vorrei ricordare che pochissimi dei nostri parlamentari sono laureati in Scienze Politiche e come non pochi abbiamo titoli di studio per nulla inerenti (Bertinotti ha il diploma dell'istituto tecnico industriale) e altri hanno addirittura la terza media e sono stati anche ministri (Ottaviano Del Turco nel governo D'Alema)!!
Grillo è informato su tutto, è ferrato in economia (aveva previsto il crack Parmalat e non solo), ha contatti in tutto il mondo e segue molto le vicende internazionali. Non ha bagagli ideologici, ha una concezione moderna della società (vedi internet ed energie rinnovabili e anche qui, non solo) e fidatevi che è mooolto più competente di tanti altri che già ci sono.
Forse non avrà la parlantina dei salotti di Vespa e non saprà rigirarsi le cose, ma è diretto. Questo però non è un difetto.
C'è da dire, che come qualcuno di voi ha ricordato, Grillo non ha detto di volersi candidare, nè di fondare un partito (che nel suo caso immagino che prenderebbe il nome di movimento per la difesa dei cittadini, o qualcosa del genere), non si esclude pertanto che un giorno lo possa fare (io lo spero).
A questo punto non so se a molti di voi spaventa la parola 'politica' in quanto tale o soltanto perchè è fatta dai politici. Il fatto di essere un comico (competente) quindi potrebbe essere un vantaggio.
Se qualcuno ha delle giuste idee, è spinto da valori morali ed etici che lo portano a voler cambiare le cose, perchè non dovrebbe provare a realizzarle?
Se poi non vogliamo parlare di 'politica' e di 'partiti' perchè sono nomi che ci spaventato, possiamo sostituirli con 'bene dei cittadini' e 'liste civiche'. Non dobbiamo spaventarci della politica, ma dei politici (almeno della maggioranza di quelli attuali).
L'uso di internet poi non è da sottovalutare! Potrebbe essere un ottimo strumento per attuare una forma di democrazia diretta fino ad ora irrealizzabile e delegata sempre ad utopisti e filosofi.
Vi immaginate se un giorno le leggi e i referendum potranno essere votate (superando i problemi tecnici, non insormontabili) direttamente dai cittadini attraverso il computer e la rete, invece che con gli impicci di Palazzo??!
Potremmo essere di fronte a un nuovo corso storico e l'Italia ne sarebbe l'avanguardia.
Un Paese in cui tutti i cittadini partecipano, si sentono rappresentati da un portavoce (che comunque servirebbe, in questo caso Grillo) e col quale poter dialogare, è un Paese che funziona, che andrebbe a lavorare con un altro spirito, che farebbe girare di conseguenza l'economia in un altro modo.
Inoltre, al di là delle previsioni, si risolverebbero molti problemi concreti e il non avere dei bagagli ideologici per farlo, sarebbe l'unico modo per riuscirci.
Grillo forse non ha intenzione di candidarsi mai, ma se tutti noi, attraverso il suo blog e seguendo le prossime evoluzioni riuscissimo a 'convincerlo', lo farà (esempio di democrazia diretta del terzo millennio).