Molto probabilmente il ban per HW viene fatto leggendo l'identificativo di alcuni componenti hardware (chissà, magari un paio, magari tutti, + chissà quali altre info) e penso venga poi generato un hash. Magari invece vengono mantenuti separati e non viene fatto un hash unico.
Nei loro panni, non so che strada sceglierei, sarebbe da analizzare per bene il problema. Ma su due piedi, penso che mantenerli separati possa essere più conveniente. Se la persona bannata si libera di un componente, l'hash prodotto è diverso, quindi non risulterebbe bannata.
Se vengono mantenuti separati ne "matchano" magari 4/5, quindi è probabile che questa persona si sia liberata di un componente.
L'hash, per chi non lo sapesse, è ottenuto da uno dei tanti algoritmi di hash: sono algoritmi che con uno specifico input come "Tom's Hardware" restituiranno sempre quel risultato, perchè sono calcolati con una formula (che dipende dall'algoritmo) e che quindi produrrà quel medesimo risultato; ci possono anche essere conflitti, ovvero parole diverse che generano lo stesso hash, ma sorvoliamo.
Quindi appunto, SHA256 di Tom's Hardware è
74b5795be1a6dab98bf38e49492d0c65aa62ec69cec5903a3054b48b26b71513
. Cambiando anche solo 1 carattere l'hash cambia.
Ci sono anche ban di altro tipo, ovvero software (qualche file che fa parte del gioco, dove viene "annotato" il ban; può anche essere una chiave di registro o altro ancora). In questo caso anche disinstallando il software non viene rimosso - appositamente - quel file o comunque quella key. Non so chi lo utilizzi però; qui di risolve formattando.
Concordo sulle considerazione riguardo i cheater. Per altro rende inutile anche giocare ad un gioco competitivo, sia per "essere il migliore" (insomma, puntare ad essere più bravo), sia per il solo divertimento.