Ancora Dal sito MS
Come funziona la procedura di attivazione di un prodotto Microsoft?
Durante la procedura di attivazione viene verificato che il "Product Key" del prodotto, richiesto al momento dell'installazione del prodotto, non sia stato utilizzato in un numero di computer superiore a quello previsto nel Contratto di licenza con l'utente finale. In genere, Windows XP può essere installato in un computer, mentre Office XP può essere installato in un computer desktop e in un computer portatile di uno stesso utente. Per ulteriori informazioni, consultare il Contratto di licenza con l'utente finale associato al prodotto in uso.
La procedura di attivazione prevede l'invio al centro di attivazione Microsoft delle informazioni relative al codice Product Key, contenute nel numero di serie del prodotto, insieme a un "hash hardware", un numero generato dalla configurazione hardware del computer. In Windows XP SP1 viene inviato anche il "Product Key". L'attivazione può essere effettuata direttamente via Internet oppure contattando telefonicamente un addetto del servizio clienti. Se si installa Windows XP nello stesso computer utilizzando lo stesso Product Key, il numero di attivazioni è illimitato. L'attivazione dei prodotti contrasta la pirateria limitando il numero di attivazioni di uno stesso codice Product Key in computer differenti.
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La Windows Product Activation (WPA) è il nuovo sistema di protezione introdotto dalla Microsoft prima su Office XP e poi esportato su Windows XP con una formula leggeremente diversa.
Il meccanismo prevede che al momento dell'installazione venga rilasciato dal software un codice che fa riferimento al PC (hash hardware) e alla configurazione hardware dello stesso. Entro 30 giorni dall'installazione il codice va comunicato alla Microsoft che invierà un altro codice di sblocco per poter usare completamente il software. Se la comunicazione del codice non viene inviata entro i tempi previsti il prodotto si blocca finchè non viene immesso il codice di sblocco.
Il problema sussiste quando si modifica per un qualsisi motivo la configurazione del proprio PC. Infatti la WPA controlla qualsiasi modifica venga fatta dell'hardware della macchina e nel caso vengono modificati più di quattro componenti, il software si blocca costringendo l'utente a ripere la procedura di ativazione.
Le periferiche che vengono controllate dalla WPA sono dieci:
1) Scheda video,
2) Controller SCSI,
3) Controller IDE,
4) Scheda di rete,
5) Quantità di RAM,
6) Tipo di processore,
7) Numero di serie del processore,
8) Hard disk,
9) Numero di serie dell'hard disk,
10) Lettore CD (o DVD o CDRW).
In più l'hash hardware si basa su un numero proprio identificativo che riguarda la versione dell'algoritmo usato per ricavare la chiave stessa.
Nel caso di computer portatili che possono modificare spesso la propria configurazione utilizzando schede di rete PCMCIA o altri dispositivi esterni (Floppy drive, CD-ROM o anche una docking station per esempio) l'hash hardware non tiene conto di queste unità.
Al momento dell'attivazione naturalmente viene richiesta oltre alla chiave hash anche il numero identificativo di Windows XP.
A detta della stessa Microsft questo complicato sistema di attivazione è stato implementato proprio per limitare la diffusione di copie pirata da parte di utenti occasionali che per esempio copiano il sistema operativo su più macchine. Infatti il meccanismo di attivazione è valido solo per alcune licenze di vendita di Windows XP: un'industria che compra decine di licenze (versione Corporate) non deve subire l'attivazione di ogni versione installata. Lo stesso vale per le versioni OEM che calcolano un numero identificativo riferito alla macchina però calcolandolo dal BIOS ed evitando la complessa procedura di attivazione. Secondo Microsoft quindi la maggior parte degli utenti non entrerà mai in contatto con la WAP in quanto questa è attivata solo sulle versioni di Windows XP Home e Professional acquistate nei negozi.
Analizzando le dieci voci che vengono controllate dalla WAP si può notare che la sostituzione di alcuni componenti può valere come due modifiche. Per esempio modificare il modello di processore porta al cambiamento anche del numero di identificazione; cambiare l'hard disk modifica anche la voce relativa al numero di serie. La cosa sembra piuttosto assurda ma si è resa necessaria per impedire per esempio la clonazione del contenuto di un hard disk da parte di un utente smalizziato.
Neturalmente nulla toglie di copiare il contenuto dell'hard disk e di modificarne il numero di serie, operazione fattibile e lecita grazie all'ausilio di software apposito, o di utilizzare programmi che eseguono l'immagine di un hard disk (Drive Image della Powerquest per esempio) e che ne ripristinano anche il numero di serie.
Per tenere d'occhio la propria configurazione e le voci che vengono controllate dalla WAP esiste il comodo programma gratuito XPInfo. Nel sito del produttore del programma è anche presente una approfondita spiegazione (in inglese) del metodo usato per calcolare l'hash hardware.
Altre notizie in italiano possono essere raccolte girando nel sito della Microsoft e leggendo i vari bolletini tecnici distribuiti dalla stessa.