Manolo, Toby e chi vi ha quotato avete una strana idea del mondo...
o meglio avete la vostra idea...che rispetto ma non condivido...mi spiego:
Nei vostri messaggi parlate degli omosessuali come di una specie a parte.
Trattiamoli cosi... facciano colì... non si comportino cosi'...etc...
Essere omosessuali è come essere biondi o alti o bassi!
E mostrarlo al mondo è una scelta leggittima e personale.
Se uno è basso e vuole partecipare a una manifestazione di persone alte sotto l'1,60 non andrete mai a dirgli "evita"..."tienitelo per te"..etc..
Ognuno è fatto a suo modo PER FORTUNA e ognuno è libero di esprimere se stesso come gli pare PER FORTUNA.
Io non sono gay ma ho amici omosessuali, non nego che a volte alcuni atteggiamenti danno fastidio anche a me ma non di più di chi ad esempio fa del suo essere un uomo duro una ragione di vita...tanto per dirne una.
Un ragazzo è un ragazzo punto e basta.
Come si fa a dire "vada a soddisfare le sue esigenze sessuali di notte"???!!!
La sfera sessuale e affettiva è un qualcosa che ognuno gestisce come gli pare in base alle sue credenze, convinzioni, gusti o religioni.
Non viene richiesta nei curriculum e non è riportata nei documenti.
Chisà quante volte avrete postato con ragazzi e ragazze gay senza saperlo...
ATTENZIONE!
La discriminazione è ODIOSA!
Odioso è praticarla e terribile è subirla!
Le associazioni che la praticano, per citare il discorso con cui è stata aperta la discussione, sono in netto contrasto con i valori che predicano.
Non siamo tutti uguali solo in chiesa o nella moschea o nel tempio di qualsiasi altra religione!
LO SIAMO SEMPRE.
Oltretutto non capisco questo accanimento contro i pacs e simili...
E' ovvio che due omosessuali non hanno nessuna intenzione di sposarsi in chiesa.
Come è ovvio che reclamino il diritto di poter vivere la propria vita godendo di tutti i diritti che spettano loro in quanto persone e cittadini.
Compreso quello di cointestarsi un conto in banca, di avere sgravi fiscali in quanto coppia, di assistenza in ospedale reciproca etc...
Il discorso della crescita dei figli in una coppia omosessuale è invece più delicato...personalmente credo che un bambino abbia bisogno di due figure distinte uomo/donna...ma è la MIA idea.
Sono però consapevole che spesso i bambini crescono malissimo anche in famiglie "regolari" e che probabilmente la coppia funziona bene non a seconda del genere dei due ma della "testa" che è cosa diversa.
E' tutto da vedere e da dimostrare.
L'importante è a mio parere lasciare la libertà a tutti di gestire la propria vita nei limiti della libertà altrui.
Spero di aver spiegato il mio punto di vista e mi scuso per la prolissità ma è un tema che mi sta molto a cuore.
Senza rancore...;)
non è una scelta!!!
E il fatto che un ragazzo cresciuto in una famiglia etero magari perfetta e cattolica sia gay te lo dimostra.
:nod:
o meglio avete la vostra idea...che rispetto ma non condivido...mi spiego:
Nei vostri messaggi parlate degli omosessuali come di una specie a parte.
Trattiamoli cosi... facciano colì... non si comportino cosi'...etc...
Essere omosessuali è come essere biondi o alti o bassi!
E mostrarlo al mondo è una scelta leggittima e personale.
Se uno è basso e vuole partecipare a una manifestazione di persone alte sotto l'1,60 non andrete mai a dirgli "evita"..."tienitelo per te"..etc..
Ognuno è fatto a suo modo PER FORTUNA e ognuno è libero di esprimere se stesso come gli pare PER FORTUNA.
Io non sono gay ma ho amici omosessuali, non nego che a volte alcuni atteggiamenti danno fastidio anche a me ma non di più di chi ad esempio fa del suo essere un uomo duro una ragione di vita...tanto per dirne una.
Un ragazzo è un ragazzo punto e basta.
Come si fa a dire "vada a soddisfare le sue esigenze sessuali di notte"???!!!
La sfera sessuale e affettiva è un qualcosa che ognuno gestisce come gli pare in base alle sue credenze, convinzioni, gusti o religioni.
Non viene richiesta nei curriculum e non è riportata nei documenti.
Chisà quante volte avrete postato con ragazzi e ragazze gay senza saperlo...
ATTENZIONE!
La discriminazione è ODIOSA!
Odioso è praticarla e terribile è subirla!
Le associazioni che la praticano, per citare il discorso con cui è stata aperta la discussione, sono in netto contrasto con i valori che predicano.
Non siamo tutti uguali solo in chiesa o nella moschea o nel tempio di qualsiasi altra religione!
LO SIAMO SEMPRE.
Oltretutto non capisco questo accanimento contro i pacs e simili...
E' ovvio che due omosessuali non hanno nessuna intenzione di sposarsi in chiesa.
Come è ovvio che reclamino il diritto di poter vivere la propria vita godendo di tutti i diritti che spettano loro in quanto persone e cittadini.
Compreso quello di cointestarsi un conto in banca, di avere sgravi fiscali in quanto coppia, di assistenza in ospedale reciproca etc...
Il discorso della crescita dei figli in una coppia omosessuale è invece più delicato...personalmente credo che un bambino abbia bisogno di due figure distinte uomo/donna...ma è la MIA idea.
Sono però consapevole che spesso i bambini crescono malissimo anche in famiglie "regolari" e che probabilmente la coppia funziona bene non a seconda del genere dei due ma della "testa" che è cosa diversa.
E' tutto da vedere e da dimostrare.
L'importante è a mio parere lasciare la libertà a tutti di gestire la propria vita nei limiti della libertà altrui.
Spero di aver spiegato il mio punto di vista e mi scuso per la prolissità ma è un tema che mi sta molto a cuore.
Senza rancore...;)
P@0 ha detto:Inoltre se i gay esistono vuol dire che la possibilità di scelta l'hanno avuta, nonostante siano nati da genitori etero.
non è una scelta!!!
E il fatto che un ragazzo cresciuto in una famiglia etero magari perfetta e cattolica sia gay te lo dimostra.
:nod:
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