PROBLEMA Aspettando LinuxDay 2012, risparmiarere con Linux e l'open source nelle PA e nelle Aziende è possibi

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Visto che il mio esame di Lunedì si è sp**tanato per meri motivi brocratici di mancate segnalazioni da parte dell'uni (se il times dice il vero quando asserisce che l'Università degli Studi di Milano è la migliore d'italia inizio a mettermi le mani dei capelli per come sarà la condizione nelle altre) inizio questo topic che avrei dovuto iniziare martedì.

Il 12esimo Linux Day 2012 verterà sul possibile risparmio (possibile o meno) tramite l'utilizzo del software libero e/o Linux.
Sapendo già che l'argomento è scottante, sia in caso di segnalazione di possibile risparmio che non si invita la gentile utenza a mantenere toni CIVILI ed EDUCATI nei confronti del prossimo. Una qualsiasi violazione di questa regola o un tentato flame porterà alla segnalazione indiscriminata ai mod "della zona".

Link al sito del Linux Day.
LinuxDay | 27 ottobre 2012: dodicesima giornata nazionale per GNU/Linux ed il software libero

Comincio io con un video.

La prima Azienda al mondo a passare al software libero è stata la SAD, l'azienda di trasporti pubblici di Bolzano e dintorni.
Da 5 anni circa tutta provincia autonoma di ha iniziato (e terminato con successo ;) ) la transizione. Il risparmio netto dei soli PC scolastici ammonta a circa 239 mila€ l'anno di solo software (Windows e Office) + relativa manutenzione.

Ecco il video di Report targato 2007:

Adesso passo la palla a voi, nonostante ho altre conoscenze in merito. Il post man mano che verranno fatte segnalazioni si allungherà sempre più.

Edit:

La PA potrebbe risparmiare 675milioni:

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...mierebbe-675-milioni-ma-losservatorio/258976/
 
Ultima modifica da un moderatore:
Indubbiamente si risparmia, ma deve essere fatta anche una veloce preparazione alle persone che poi ne dovranno usufruire.
Perchè se per non pagare la licenza devi assumere persone in più per risolvere tutti i problemi delle segretarie che sanno usare a malapena windows XP (perchè lo usano da 10 anni), allora tanto vale..
 
Il discorso della manutenzione vale anche per l'uso dei SO Microsoft, quindi -scusami @Twentyone- la cosa non regge.
Personalmente sono convinto (ma aperto ad esser smentito) che l'uso del free software in campo pubblico possa portare ad un risparmio consistente della spesa pubblica.
In ambito privato (e mi riferisco a noi cittadini e non alle aziende) il discorso è tortuoso.
Prendo me stesso come esempio. Ho due pc portatili. Uno con cui ci gioco solamente e come SO ho Microsoft, ed uno con cui navigo, vedo film, tv su cui ho Ubuntu come SO.
Sino a quando le case produttrici di giochi e le case che producono componenti del pc quasi esclusivamente compatibili con la Microsoft, continueranno a farlo, continuerò ad avere due pc.
Io me li ritrovo, ma chi ha solo un pc oppure ha un pc condiviso? Cosa metterà come SO?
E qui si arriva ad un discorso più ampio e quasi OT: tutti dovemmo rinunciare a qualcosa per risparmiare si, ma anche per fare in modo di vivere in un sistema eco-sostenibile.
 
Il risparmio si vede facendo i calcoli, inutile dire "io penso", "io credo". Poi di che risparmio stiamo parlando, a breve, medio o lungo termine?
Dato che non sono in grado di fare consulenze di questo tipo, posso al massimo esprimere qualche idea generale...

Punto primo: l'alfabetizzazione "informatica". Un problema IMHO notevole è che la maggioranza delle persone impara a memoria ad usare le poche funzioni che servono per completare i propri compiti, quindi appena cambia qualcosa di banale nel programma (interfaccia grafica per dirne una) va in panico e non riesce a fare niente, si lamenta della cosa e viene reinstallato il programma vecchio. Dato che le aziende sono restie a spendere soldi in formazione, il cambio di software (anche rimanendo nel proprietario) diventa un problema economico e non tecnologico (ci sono anche altri costi da considerare, ok, questo è uno). OT riguardo alle interfacce grafiche: alcune possono piacere e non piacere, si può discutere poi su quanto aumenta o diminuisca la produttività ma ritengo impossibile non riuscire a fare nulla. Passo da windows 7 a kde/gnome 3/cinnamon/xfce/awesome wm senza farmi troppi problemi, questo perché ho imparato a non fossilizzarmi.

Punto secondo: personalmente quando si parla di pubblica amministrazione mi interessa più l'open document che il programma che genera i file. Poi solitamente le aziende che vendono software proprietario cercano di fare lock-in imponendo un loro formato come standard de facto ma non de iure, ne consegue che preferisco comunque il software libero.


In ogni caso, indipendentemente da come la penso io, vorrei far passare il messaggio che da un punto di vista meramente economico a priori non si può dire se si spende di più o di meno con questo o quel software, bisogna fare i conti.
 
mha, il risparmio alletta le PA , per quello ci si punta tanto .

niente costi di licenza, riduzione parziale della spesa per upgrade HW invogliano
 
In puglia hanno risparmiato un capitale con linux.
E comunque anche se i costi di manutenzione fossero pari ai costi delle licenze preferisco che venga pagata una persona che va a risolvere il problema piuttosto che dare i soldi a MS che tanto di problemi ne da comunque.
Io sono più che favorevole.
 
In puglia hanno risparmiato un capitale con linux.
E comunque anche se i costi di manutenzione fossero pari ai costi delle licenze preferisco che venga pagata una persona che va a risolvere il problema piuttosto che dare i soldi a MS che tanto di problemi ne da comunque.
Io sono più che favorevole.

Io la vedo più come una questione "microsoft: soldi all'estero", "open source: puoi far crescere il settore IT in Italia"
 
Il risparmio si vede facendo i calcoli, inutile dire "io penso", "io credo". Poi di che risparmio stiamo parlando, a breve, medio o lungo termine?

Ovviamente in questi casi si parla di medio/lungo termine. Anche se spesso nel breve (che ricordo essere intorno a 5 anni in economia, per chi non lo sa) si raggiungono i risultati.

tutto vero, col free software si risparmia !

Non facciamo di tutta l'erba un fascio.
I programmi di CAD ad esempio fanno pena se OSS. Mi sembra che ce ne sia uno solo che si salvi sulla progettazione elettronica.

Io la vedo più come una questione "microsoft: soldi all'estero", "open source: puoi far crescere il settore IT in Italia"

E' la stessa cosa che penso io.
Molti ti dicono "sì, però la divisione MS deve pagare le tasse in Italia.".
E ovviamente dirgli "sì, ma tutto il guadagno finisce negli USA. Se gli stessi soldi li dai ad aziende italiane, loro investono in Italia e pagano italiani, che ti porta molte più tasse" serve a niente.

mha, il risparmio alletta le PA , per quello ci si punta tanto .

La mggior parte delle PA estere che hanno fatto il passaggio dicono che in primis l'hanno fatto perchè volevano il controllo totale sui formati, sui software, ecc.
Solo dopo si sono resi conto che economicamente fa bene.
Qui in Italia purtroppo le ideologie non esistono. O meglio, sembrano esistere solo quelle delle multinazionali. Figuriamoci che una volta parlavo con una persona (che studia economia, NB) di abuso di posizione dominante e secondo lui non c'erano gli estremi per una multa.
E parliamo di un miliardozzo di multa data dall'UE. Mica pizza e fichi.
Quindi usare l'ideologia non funziona. Se lo metti sul mero discorso economico dicono che SECONDO LORO, che manco l'hanno provato di striscio, anche abituandocisi si perde in qualità del lavoro.
Il perchè è dato dalla peggiore delle teorie consumistiche di questo mondo:"Se quello costa e quello è gratis quello a pagamento è migliore". E, ovviamente, poi vanno ad usare software crackati perchè l'originale costa troppo.

Punto primo: l'alfabetizzazione "informatica". Un problema IMHO notevole è che la maggioranza delle persone impara a memoria ad usare le poche funzioni che servono per completare i propri compiti, quindi appena cambia qualcosa di banale nel programma (interfaccia grafica per dirne una) va in panico e non riesce a fare niente, si lamenta della cosa e viene reinstallato il programma vecchio. Dato che le aziende sono restie a spendere soldi in formazione, il cambio di software (anche rimanendo nel proprietario) diventa un problema economico e non tecnologico (ci sono anche altri costi da considerare, ok, questo è uno). OT riguardo alle interfacce grafiche: alcune possono piacere e non piacere, si può discutere poi su quanto aumenta o diminuisca la produttività ma ritengo impossibile non riuscire a fare nulla. Passo da windows 7 a kde/gnome 3/cinnamon/xfce/awesome wm senza farmi troppi problemi, questo perché ho imparato a non fossilizzarmi.

Verissimo.
Il problema però è noi siamo presi per Nerd o gente con la mente fresca e che si adatta facilmente. La verità è che è più semplice nascondersi dietro queste scuse piuttosto che provare a effettuare un passaggio. Ci vorrà più tempo rispetto a quanto ne ho messo io? Ce ne vorrà meno? Questo non lo so, ma se manca la buona volontà possiamo dire addio a tutto il discorso.
Sinceramente quando sono passato ad Ubuntu a 16/17 anni (4/5 anni fa) avevo sempre usato Windows (da 98 ad XP) non ho avuto tutti sti problemi. Certo, un paio di giorni di per abituarmi ma dopo ho iniziato a preferire il menu di Gnome2 a quello di Windows, perchè meglio articolato. Meglio la divisione in categorie che un miscuglio inutile che porta ad una lista kilometrica no?

In puglia hanno risparmiato un capitale con linux.
E comunque anche se i costi di manutenzione fossero pari ai costi delle licenze preferisco che venga pagata una persona che va a risolvere il problema piuttosto che dare i soldi a MS che tanto di problemi ne da comunque.
Io sono più che favorevole.


Comunque lock3r, lasciamelo dire, ma la Puglia è un bruttissimo esempio di convenienza. E' vero, sono passati all'OSS, e questo mi rende orgoglioso, come italiano (non sono pugliese :D ) ma perchè convenienza?
Semplice, nel 2010 Vendola fece degli accordi con MS. Salvo poi iniziare a studiare un modo per passare all'OSS, ma solo perchè ci fu un sacco di gente, e un sacco di giornali, che si occuparono del caso e alzarono un grandissimo polverone.
Quindi a me sembra che vendola l'abbia fatto per evitare che alle prossime elezioni, in caso di una sua ricandidatura, gli avversari possano citare un qualcosa di questo calibro dicendo "non ha saputo migliorare i conti". Insomma, è stato fatto per dei voti in più.
Non mi sembra che abbiano rilasciato dei rapporti sul risparmio, anche perchè il DLL regionale è stato approvato il 12 luglio.
Oppure a Monaco di Baviera risparmiano 4 mln € all'anno se non sbaglio.
E la situazione di Monaco ha fatto pensare al governo tedesco di effettuare un passaggio al software libero. Però non so se sono fermi su questo punto.
La differenza però è che un tecnico pagato da te è a disposizione sul luogo di lavoro, un tecnico pagato dalla MS è a disposizione della MS, quindi se ho bisogno di uno di loro devo aspettare che finisca di fare ciò che sta facendo ed arrivi in sede, magari facendo anche 200km di strada.

- - - Updated - - -

L'ennesimo schifo italiano.
Monti poco dopo l'arrivo al governo ha deciso che se essite un'alternativa open source va considerata (senza specificare come dove e quanto).
Tutto bello? Sì, se non fosse che in Italia l'open source è ancora tenuto sott'occhio per verificare se conviene, e l'osservatorio per l'open source è stato diminuito ad una sola persona dal ministro "sono alto" Brunetta e l'attuale governo non ha cambiato niente sotto questo profilo. E' vero, l'Italia ha problemi più grandi al momento piuttosto che pagare gli osservatori sul software libero ma.... :

Software libero, la Pa risparmierebbe 675 milioni. Ma l’osservatorio è senza risorse – Il Fatto Quotidiano

Parliamo di 675 milioni, mica bruscoli.
 
Ultima modifica:
@winebar
Mhm non sapevo di 'sto schifo in puglia, per questo l'ho nominata. Comunque il discorso degli investimenti in Italia è lo stesso che faccio io, meglio pagare una azienda italiana per la manutenzione piuttosto che M$ che poi non reinveste nel nostro paese.
 
Notizia di settimana scorsa: approvazione di una legge sull'adozione di software libero e formati open nella Provincia Autonoma di Trento
Consiglio PAT - Software libero e open source sono nell'ordinamento provinciale

Consiglio di leggere anche il riassunto del dibattito in consiglio provinciale, soprattutto lo splendido intervento del consigliere Franca Penasa

Pensavo fossi serio, poi ho letto che è della Lega, mi chiedo: possibile che dica cose intelligenti? Infine leggendo ho capito il senso della tua frase :asd:
 
Linux fa risparmiare Monaco, altro che Windows! - IctBusiness.it

i dati parlano chiaro:

- risparmiati 4 milioni di euro in un anno
- possibilità di usare ben 7500 pc vecchi che altrimenti sarebbero stati sostituiti con una ulteriore spesa di soldi
- calo di richieste di aiuto per problemi

secondo me il passaggio sarebbe fattibile e andrebbe fatto... quantomeno si potrebbe iniziare.
negli uffici, gli operatori a stento sanno usare windows e lo sanno usare perchè qualcuno gli ha messo le icone sul desktop e gli ha scritto i passaggi :asd:
se facessero la stessa cosa con una distro linux (con un de semplice ed intuitivo magari fatto a posta per il mondo aziendale), imho non avrebbero "problemi" ad usare i pc... la metà non si accorgerebbe che hanno un OS diverso :asd:
 
i dati parlano chiaro:

- risparmiati 4 milioni di euro in un anno
- possibilità di usare ben 7500 pc vecchi che altrimenti sarebbero stati sostituiti con una ulteriore spesa di soldi
- calo di richieste di aiuto per problemi

Eccolo finalmente!! :rock1:

secondo me il passaggio sarebbe fattibile e andrebbe fatto... quantomeno si potrebbe iniziare.
negli uffici, gli operatori a stento sanno usare windows e lo sanno usare perchè qualcuno gli ha messo le icone sul desktop e gli ha scritto i passaggi :asd:
se facessero la stessa cosa con una distro linux

Quoto tutto all'estrema potenza, baby. (ti tartasserò di baby in questi 29 giorni :asd:)

(con un de semplice ed intuitivo magari fatto a posta per il mondo aziendale), imho non avrebbero "problemi" ad usare i pc... la metà non si accorgerebbe che hanno un OS diverso :asd:

Non ci giurerei, anche con l'interfaccia della distribuzione per bambini FUSS! non ci capirebbero niente (quella di cui parlano nel video di report nel primo post).
Per non parlare della differenza di icone tra office 2003 e libreoffice, dato che manco nel 2199 imparerebbero ad usare la Ribbon di Office 2007 e 2010. Scherzi?

Un altro video, questa volta incentrato sul solo progetto FUSS! Notare che, a giudicare dall'apperenza, i terminali che usano i bambini sembrerebbero degli anni 90.
Progetto FUSS Software Libero - YouTube

Notizia di settimana scorsa: approvazione di una legge sull'adozione di software libero e formati open nella Provincia Autonoma di Trento
Consiglio PAT - Software libero e open source sono nell'ordinamento provinciale

Consiglio di leggere anche il riassunto del dibattito in consiglio provinciale, soprattutto lo splendido intervento del consigliere Franca Penasa

Forse qualcosa si sta muovendo.
Speriamo solo che non sia un fuoco di paglia...
Comunque incredibile. Abbiamo la prima azienda al mondo che abbia investito nell'FOSS (o FLOSS che dir si voglia) ma siamo quasi l'ultima PA in Europa che inizi a smuoversi. senseless :nono:

Ecco anche Grillo che nel (ahimè lontano) 2007 parla dell'open source (e, ahinoi, si skype, che comunque porterebbe un bel risparmio).

Beppe Grillo - OpenSource e Voip - YouTube
 
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