Il risparmio si vede facendo i calcoli, inutile dire "io penso", "io credo". Poi di che risparmio stiamo parlando, a breve, medio o lungo termine?
Ovviamente in questi casi si parla di medio/lungo termine. Anche se spesso nel breve (che ricordo essere intorno a 5 anni in economia, per chi non lo sa) si raggiungono i risultati.
tutto vero, col free software si risparmia !
Non facciamo di tutta l'erba un fascio.
I programmi di CAD ad esempio fanno pena se OSS. Mi sembra che ce ne sia uno solo che si salvi sulla progettazione elettronica.
Io la vedo più come una questione "microsoft: soldi all'estero", "open source: puoi far crescere il settore IT in Italia"
E' la stessa cosa che penso io.
Molti ti dicono "sì, però la divisione MS deve pagare le tasse in Italia.".
E ovviamente dirgli "sì, ma tutto il guadagno finisce negli USA. Se gli stessi soldi li dai ad aziende italiane, loro investono in Italia e pagano italiani, che ti porta molte più tasse" serve a niente.
mha, il risparmio alletta le PA , per quello ci si punta tanto .
La mggior parte delle PA estere che hanno fatto il passaggio dicono che in primis l'hanno fatto perchè volevano il controllo totale sui formati, sui software, ecc.
Solo dopo si sono resi conto che economicamente fa bene.
Qui in Italia purtroppo le ideologie non esistono. O meglio, sembrano esistere solo quelle delle multinazionali. Figuriamoci che una volta parlavo con una persona (che studia economia, NB) di abuso di posizione dominante e secondo lui non c'erano gli estremi per una multa.
E parliamo di un miliardozzo di multa data dall'UE. Mica pizza e fichi.
Quindi usare l'ideologia non funziona. Se lo metti sul mero discorso economico dicono che SECONDO LORO, che manco l'hanno provato di striscio, anche abituandocisi si perde in qualità del lavoro.
Il perchè è dato dalla peggiore delle teorie consumistiche di questo mondo:"Se quello costa e quello è gratis quello a pagamento è migliore". E, ovviamente, poi vanno ad usare software crackati perchè l'originale costa troppo.
Punto primo: l'alfabetizzazione "informatica". Un problema IMHO notevole è che la maggioranza delle persone impara a memoria ad usare le poche funzioni che servono per completare i propri compiti, quindi appena cambia qualcosa di banale nel programma (interfaccia grafica per dirne una) va in panico e non riesce a fare niente, si lamenta della cosa e viene reinstallato il programma vecchio. Dato che le aziende sono restie a spendere soldi in formazione, il cambio di software (anche rimanendo nel proprietario) diventa un problema economico e non tecnologico (ci sono anche altri costi da considerare, ok, questo è uno). OT riguardo alle interfacce grafiche: alcune possono piacere e non piacere, si può discutere poi su quanto aumenta o diminuisca la produttività ma ritengo impossibile non riuscire a fare nulla. Passo da windows 7 a kde/gnome 3/cinnamon/xfce/awesome wm senza farmi troppi problemi, questo perché ho imparato a non fossilizzarmi.
Verissimo.
Il problema però è noi siamo presi per Nerd o gente con la mente fresca e che si adatta facilmente. La verità è che è più semplice nascondersi dietro queste scuse piuttosto che provare a effettuare un passaggio. Ci vorrà più tempo rispetto a quanto ne ho messo io? Ce ne vorrà meno? Questo non lo so, ma se manca la buona volontà possiamo dire addio a tutto il discorso.
Sinceramente quando sono passato ad Ubuntu a 16/17 anni (4/5 anni fa) avevo sempre usato Windows (da 98 ad XP) non ho avuto tutti sti problemi. Certo, un paio di giorni di per abituarmi ma dopo ho iniziato a preferire il menu di Gnome2 a quello di Windows, perchè meglio articolato. Meglio la divisione in categorie che un miscuglio inutile che porta ad una lista kilometrica no?
In puglia hanno risparmiato un capitale con linux.
E comunque anche se i costi di manutenzione fossero pari ai costi delle licenze preferisco che venga pagata una persona che va a risolvere il problema piuttosto che dare i soldi a MS che tanto di problemi ne da comunque.
Io sono più che favorevole.
Comunque lock3r, lasciamelo dire, ma la Puglia è un bruttissimo esempio di convenienza. E' vero, sono passati all'OSS, e questo mi rende orgoglioso, come italiano (non sono pugliese :D ) ma perchè convenienza?
Semplice, nel 2010 Vendola fece degli accordi con MS. Salvo poi iniziare a studiare un modo per passare all'OSS, ma solo perchè ci fu un sacco di gente, e un sacco di giornali, che si occuparono del caso e alzarono un grandissimo polverone.
Quindi a me sembra che vendola l'abbia fatto per evitare che alle prossime elezioni, in caso di una sua ricandidatura, gli avversari possano citare un qualcosa di questo calibro dicendo "non ha saputo migliorare i conti". Insomma, è stato fatto per dei voti in più.
Non mi sembra che abbiano rilasciato dei rapporti sul risparmio, anche perchè il DLL regionale è stato approvato il 12 luglio.
Oppure a Monaco di Baviera risparmiano 4 mln € all'anno se non sbaglio.
E la situazione di Monaco ha fatto pensare al governo tedesco di effettuare un passaggio al software libero. Però non so se sono fermi su questo punto.
La differenza però è che un tecnico pagato da
te è a disposizione sul luogo di lavoro, un tecnico pagato dalla MS è a disposizione della MS, quindi se ho bisogno di uno di loro devo aspettare che finisca di fare ciò che sta facendo ed arrivi in sede, magari facendo anche 200km di strada.
- - - Updated - - -
L'ennesimo schifo italiano.
Monti poco dopo l'arrivo al governo ha deciso che se essite un'alternativa open source va considerata (senza specificare come dove e quanto).
Tutto bello? Sì, se non fosse che in Italia l'open source è ancora tenuto sott'occhio per verificare se conviene, e l'osservatorio per l'open source è stato diminuito ad una sola persona dal ministro "sono alto" Brunetta e l'attuale governo non ha cambiato niente sotto questo profilo. E' vero, l'Italia ha problemi più grandi al momento piuttosto che pagare gli osservatori sul software libero ma.... :
Software libero, la Pa risparmierebbe 675 milioni. Ma l’osservatorio è senza risorse – Il Fatto Quotidiano
Parliamo di 675 milioni, mica bruscoli.